Spero che non rimanga indifferente. Sarebbe graveVedi, secondo me l'esempio che hai fatto prima riguardo i vestitini e le macchine non calza, perche' sono oggetti privi di sentimenti. La mia macchina principale non si offende quando domenica tiro fuori la macchina del weekend. Ne loro due si offendono quando prendo la moto.
Se invece ti prendi un Antonacci tenendoti comunque il marito (e non dicendoglielo), per me dimostri di essere una viziata egoista e basta. Fai le cose perche' le *vuoi*, e fai bene per l'amor di dio, pero' se tuo marito dovesse scoprire quello che hai fatto/fai secondo me non rimarrebbe tanto indifferente quanto lo rimangono i miei mezzi meccanici.
Secondo me Farfalla si è esposta molto dicendo una verità scomoda e "inaccettabile" per tanti altri traditori, ovvero che si può tradire per semplice diletto personale non avendo problemi nel matrimonio, senza attribuire colpe qua e là alla ricerca di giustificazioni.Vedi, secondo me l'esempio che hai fatto prima riguardo i vestitini e le macchine non calza, perche' sono oggetti privi di sentimenti. La mia macchina principale non si offende quando domenica tiro fuori la macchina del weekend. Ne loro due si offendono quando prendo la moto.
Se invece ti prendi un Antonacci tenendoti comunque il marito (e non dicendoglielo), per me dimostri di essere una viziata egoista e basta. Fai le cose perche' le *vuoi*, e fai bene per l'amor di dio, pero' se tuo marito dovesse scoprire quello che hai fatto/fai secondo me non rimarrebbe tanto indifferente quanto lo rimangono i miei mezzi meccanici.
Quoto.Per me è chiaro (anche prima a dire il vero, stiamo dicendo più o meno la stessa cosa).
Secondo me è importante definire una volta per tutte che non sempre il tradimento deriva da un problema di coppia e neppure personale.
Per fare un esempio automobilistico:
io ho un bel suv, comodo, spazioso, che va dappertutto con le 4 ruote motrici.
E' la macchina ideale per me, per portare a spasso la famiglia, per andare nel fango...
Una Ferrari non lo sostituirebbe mai: lo affiancherebbe, per ben altri scopi e motivazioni. Sicuramente non per andare nel fango o in giro con la famiglia perché non è adatta a farlo. Ogni vettura ha la sua funzione.
Mink.....che filosofo blaise..Bravo, basta che respirano e con tante che vanno in giro, anche loro con bisogni non soddisfatti, le puttane possono anche cambiare mestiere. L'aiutino è dato dall'età, caro ricorda che quel che sei io ero, quel che sono tu sarai.
Non lo si dichiara, secondo me, perché non lo si sa.Quoto.
Peccato siano davvero pochissimi, rarissimi, gli uomini (parlo da donna) che non sono sottoposti al giudizio di se stessi attraverso l'appropriazione della loro donna.
E viceversa eh.
Dubito che sia l'insoddisfazione ad essere il motore.
Credo manchi spesso il coraggio di dichiarare apertamente ciò che si desidera.
E questo riguarda sia chi tradisce, che afferma silenziosamente e attraverso la menzogna, sia chi non tradisce, che afferma nella negazione dei propri desideri sacrificati ad un bene più alto....il premio finale.
Se ti riferisci a desideri esclusivamente "fisici" sono d'accordo,,, e confermo che manca il coraggioCredo manchi spesso il coraggio di dichiarare apertamente ciò che si desidera.
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Personalizzo.Non lo si dichiara, secondo me, perché non lo si sa.
In pratica tu puoi vivere tutta la vita soddisfatto di quel che hai, finché non ti viene proposto qualcosa in più e di diverso che scatena la tua insoddisfazione a cui tu poni rimedio scegliendo proprio quel qualcosa in più.
L'insoddisfazione è conseguenza di un incontro o di una proposta, non precedente.
E' lo stesso sistema per cui abbiamo differenti punti di sazietà a seconda di quel che ci viene proposto come cibo.
Ma è una realtà.Se ti riferisci a desideri esclusivamente "fisici" sono d'accordo,,, e confermo che manca il coraggio
se i desideri escono dalla sfera della fisicità, secondo me tutto si complica... perché lì i "contrasti" paradossalmente possono farsi molto più stridenti.
Immagina G che ti dicesse che ha una amica a cui ha bisogno di confidare cose al di fuori di voi, e di sapere cose da lei al di fuori di voi, e di questo vorrebbe conservare segreto senza rivelartene i contenuti ...
Si ti spieghi...Ma è una realtà.
Io e G. abbiamo persone con cui parliamo di cose "segrete".
Di base non vivo nell'illusione che lui mi dica tutto e lui non vive nell'illusione che io gli dica tutto.
Ma la questione, per come la vedo io, non è il contenuto, il segreto.
Quanto la libertà di esporre le paure che derivano da quel tutto che si vorrebbe dall'altro, ma che non esiste se non nei sogni dei minipony.
G. è altro da me. Io sono altra da lui.
Tentiamo, di toccarci ogni giorno. Sappiamo benissimo entrambi che sono sfioramenti...per quanto io mi possa impegnare nell'analisi di me non potrò mai riuscire a dargli un quadro completo e intero di quella che sono, e viceversa lui.
ci sono e saranno spazi bui e inesplorati...spaventosi...ma così affascinanti, se se ne condivide l'esistenza e ci si concede l'esplorazione....
quando quegli spazi bui spariranno...io penso che non avremo più la tensione al toccarci....
quello che voi chiamate l'amore finito
L'amore, invece, per come la vedo io, se mal condiviso e condiviso nell'idillio, fa sparire (apparentemente) esattamente quegli spazi bui...nell'immediato da sicurezza e stabilità, illusioni in realtà, perchè si è solo voltato lo sguardo e si fa finta che il buio si scomparso...sulla lunga...mah...
Mi spiego?
Spero che non rimanga indifferente. Sarebbe graveVedi, secondo me l'esempio che hai fatto prima riguardo i vestitini e le macchine non calza, perche' sono oggetti privi di sentimenti. La mia macchina principale non si offende quando domenica tiro fuori la macchina del weekend. Ne loro due si offendono quando prendo la moto.
Se invece ti prendi un Antonacci tenendoti comunque il marito (e non dicendoglielo), per me dimostri di essere una viziata egoista e basta. Fai le cose perche' le *vuoi*, e fai bene per l'amor di dio, pero' se tuo marito dovesse scoprire quello che hai fatto/fai secondo me non rimarrebbe tanto indifferente quanto lo rimangono i miei mezzi meccanici.
e...
A me possono proporre il gelato alla fragola più buono del mondo. Ma se io voglio quello al limone, voglio quello al limone.
E questo per come la vedo io vale sia se il gelato è il non tradire sia se il gelato è il tradire.
Non so se mi spiego.
Intendi quant* accetterebbero quel che ho scritto?Si ti spieghi...
ma riprendo la tua prima riga, e faccio copia incolla qui sotto:
Io e G. abbiamo persone con cui parliamo di cose "segrete".
Di base non vivo nell'illusione che lui mi dica tutto e lui non vive nell'illusione che io gli dica tutto.
ecco.. ora prendo 1000 donne.. così, come statistica
quante di queste donne si metterebbero con me nel più classico degli avvicinamenti pre-coppia?
forse 100? forse 80? forse 50?.. facciamo 50
quante di queste 50 io incontro nel corso della mia vita?
forse 10?
forse 8? forse 3?... facciamo 3
e sono sempre sul tipo di incontri classici
quante di queste 3 possono secondo te accettare quello scritto che io ho postato e incollato di te?....... (parlo di maschio/femmina ovviamente)
secondo me nessuna.
dimmi cosa sbaglio...
danny, sei saggio, vorrei pensare come teSe per anni tu conosci solo il gelato alla fragola, sicuramente farai fatica a desiderare quello al limone.
Puoi star bene per tutta la vita mangiando gelato alla fragola. Il giorno che ti propongono quello al limone, comincerai ad avere dei dubbi.
Dopo tu potrai conoscere e amare tutti i gusti dei gelati esistenti al mondo, ma potrà esserci chi, tra le persone che ti troverai ad osservare, ne conosce uno solo e ne è sazio, chi non ama il gelato e chi non lo mangia perché a dieta e anche chi, come te, proverà il limone dopo la fragola rimanendone entusiasta.
Tu puoi vedere attorno a te paura, in realtà è molto più spesso quella che hai visto dentro te.
Vero...Se per anni tu conosci solo il gelato alla fragola, sicuramente farai fatica a desiderare quello al limone.
Puoi star bene per tutta la vita mangiando gelato alla fragola. Il giorno che ti propongono quello al limone, comincerai ad avere dei dubbi.
Dopo tu potrai conoscere e amare tutti i gusti dei gelati esistenti al mondo, ma potrà esserci chi, tra le persone che ti troverai ad osservare, ne conosce uno solo e ne è sazio, chi non ama il gelato e chi non lo mangia perché a dieta e anche chi, come te, proverà il limone dopo la fragola rimanendone entusiasta.
Tu puoi vedere attorno a te paura, in realtà è molto più spesso quella che hai visto dentro te.
E' un concetto che sto spiegando in questi giorni a mia figlia.Ia me interessa trovare miei simili...e se io stessa tiro indietro per la paura della solitudine (c'è nessuno?) semplicemente perdo io opportunità di incontrare chi è simile a me.
Vero...
capisco quello che intendi...si vede quel che si conosce già...
Epperò...se penso a me, danny...sarò una gran rompicoglioni...ma prima di decidere che mi piaceva la fragola perchè lo si diceva sul grande libro della vita, ho assaggiato gli altri gusti.
E ho conosciuto...
La spinta al conoscere, però, era dentro di me....da quando guardavo le altre femmine sognare l'abito bianco e io immaginavo terre sconosciute e tesori profumati...
quella spinta è dentro...io credo di averla solo ascoltata...non l'ho inventata. Era già lì...
Quoto.danny, sei saggio, vorrei pensare come te
no no.. era proprio una questione "tecnica"Intendi quant* accetterebbero quel che ho scritto?
Non lo so...
Epperò io sto conoscendo sempre più gente che la pensa e la vive in questi termini...
Un lupo che non sa ululare non può trovare la sua muta (cit).
Che tradotto è che mi interessa molto poco del successo che può riscuotere nella maggioranza questo modo di pensare, delle approvazioni...a me interessa trovare miei simili...e se io stessa tiro indietro per la paura della solitudine (c'è nessuno?) semplicemente perdo io opportunità di incontrare chi è simile a me.
Le tue domande sono un circolo vizioso, in buona sintesi...vorrei ma ho paura che non ci sarà nessuno, quindi vorrei ma non posso...