Tradire ma non lasciare

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sì è bellissimo scherzare, dopo.
Vero.

Anche se, ti dico, allora ero talmente concentrata che quello che ritenevo inutile lo scartavo, tendenzialmente.

E le cose su cui saltavo, in realtà mi erano assolutamente utili. Mi servivano per chiarire con me.

Se mi sentivo colpita, avevo imparato che c'erano irrisolti miei. E quindi ci mettevo dentro le dita e la testa.

Però hai ragione.

C'è una tolleranza al dolore che varia da persona a persona. Leggendosi si impara la distanza :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
:rotfl: qualche dritta così tanto per soddisfare la curiosità:rotfl: e promuovere il tuo futuro manuale:mexican:
:carneval::carneval:

è un maledetto guarda...però in effetti, i pompini sono una forma di arte, per come la vedo io :)
 

Carola

Utente di lunga data
Vedi, secondo me l'esempio che hai fatto prima riguardo i vestitini e le macchine non calza, perche' sono oggetti privi di sentimenti. La mia macchina principale non si offende quando domenica tiro fuori la macchina del weekend. Ne loro due si offendono quando prendo la moto.

Se invece ti prendi un Antonacci tenendoti comunque il marito (e non dicendoglielo), per me dimostri di essere una viziata egoista e basta. Fai le cose perche' le *vuoi*, e fai bene per l'amor di dio, pero' se tuo marito dovesse scoprire quello che hai fatto/fai secondo me non rimarrebbe tanto indifferente quanto lo rimangono i miei mezzi meccanici.
Eh.....
 
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danny

Utente di lunga data
Sono contemporaneamente d'accordo e no :D

E questa forse riesco anche a scriverla sinteticamente...

A due anni circa avevo deciso che sapevo nuotare. Camminavamo sulla battigia coi miei genitori e i miei zii. Ho detto loro che io sapevo nuotare. Mi raccontano che l'ho ripetuto una o due volte, e che loro mi avevano distrattamente risposto qualcosa per farmi stare zitta.

Beh...io mi sono stufata. Ho preso e senza più dire niente a nessuno mi sono buttata in acqua.
A due anni mi trovavo in vacanza in un posto dove erano quasi tutti tedeschi (curioso, anche il posto dove vado ogni anno con mia figlia è così).
Ero diventato molto amico di una bambina tedesca.
Un giorno siamo scappati insieme.
Non ci trovavano più.
Siamo ritornati mano nella mano dopo diverse ore.
Questo episodio me lo hanno raccontato diverse volte quando ero ragazzino.
Non mi ci sono mai riconosciuto.;) A dire il vero, fatico a riconoscermi anche nel mio io di quando avevo 20 anni.
O 30. Provo fastidio. Lo trovo superato. Estraneo.
 
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Blaise53

Utente di lunga data
Se mi permettete: ho la sensazione che qualche forumina abbia bisogno di una bella "scutuliata" da qualche troglodita (presente come troglo non candidato😎 ) alla Giannini-Melato. Troppo puzzette sotto il naso. 😇
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
ma io direi @ipazia scrive il manuale sul pompino perfetto e tu lo corredi di foto:D
C'è già un libro piuttosto esplicito sull'argomento, Fallo felice (con tutti i doppi sensi del caso...)


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Io lo acquistai e lessi al liceo :rolleyes:

Non mi ricordo niente :rotfl:
 
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