per me è una domanda senza senso...
...cioè, capisco che per alcuni l'idea di tradire è come "drogarsi" o "andare su marte" e possa venire naturale chiedere "cosa si prova?" ma alla fin fine basta poco per capire che non stiamo parlando di un qualcosa di inimmaginabile, incomprensibile, disumano...
va bene la critica, va bene il duro giudizio e anche le sentenze a volte...però dai, stiamo parlando di "sesso e sentimenti"...l'uno o l'altro, o entrambi...mica di allucinogeni o fenomeni paranormali...
si tradisce semplicemente perchè l'amante rende il sesso estremamente piacevole e/o migliore rispetto a quello con il partner...ma si tradisce anche perchè l'amante ci fa vivere emozioni che il partner non ci fa vivere (più)...
oppure ancora si tradisce perchè si vuole sesso in continuazione...questione di quantità, non qualità (molti casi)
non si prova niente, o meglio dipende dalla storia...se è solo sesso ci sarà gratificazione sessuale...se c'è sentimento ci sarà anche appagamento mentale...in più ci sono gli aspetti legati alla gestione della storia...ci sono le eventuali sofferenze legate al matrimonio che va in crisi...i casini ecc...ma per il resto il sesso è uguale a come lo fai tu, e l'eventuale amore pure...sempre di essere umani parliamo..
mi sembra una domanda denigrante...suona come un'etichetta...già bastano i giudizi, le etichette pure???...
come quando si parla dei "fumatori" come se fossero dei marziani...
parliamo di andare a letto con un'altra...una pratica più vecchia del mondo stesso e più diffusa di qualsiasi religione attualmente esistente...