Tradita x 4 anni

Lostris

Utente Ludica
Un seriale non si tiene solo una donna per 4 anni, e ha contatti aperti con molte. E poi puoi capirlo da sola se è una seriale, da come parla alle donne, un seriale conosce le donne. Se non è così vai tranquilla che non lo è.
Mi sembra un po’ una cagata, come indizio inequivocabile.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi sembra un po’ una cagata, come indizio inequivocabile.
Era in risposta a questo

Proprio no . Già pensavo fosse un tipo fedele accettare questo tradimento già è troppo per men. Anche se in passato anche aveva ricevuto messaggio sospetto 🤔e se fosse davvero un traditore seriale?
Serve chiudere. Non aprire mille porte. Altrimenti si parte con mille domande, ma che lavoro fa, ma viaggia, si sposta, bla bla bla... e magari si fa un film per stare ancora più male sopra un "messaggio sospetto".
Comunque sei libera di pensarla come credi, ovviamente :)
 

Lostris

Utente Ludica
Era in risposta a questo



Serve chiudere. Non aprire mille porte. Altrimenti si parte con mille domande, ma che lavoro fa, ma viaggia, si sposta, bla bla bla... e magari si fa un film per stare ancora più male sopra un "messaggio sospetto".
Comunque sei libera di pensarla come credi, ovviamente :)
L’ho capito che era una risposta, per me resta una semplificazione pericolosa individuare alcune caratteristiche approssimative la cui presenza/assenza sarebbero indizio certo di qualcosa, quando si parla di persone.

Un po’ come quei decaloghi da Cioè.

Relativamente al discorso principale, io sono d’accordo che serva chiudere le porte, se vuole fare un tentativo.
Ma penso anche che la porta la si riesca a chiudere davvero e quando si capisce cosa ci si lascia alle spalle.

Non sono d’accordo ora con il partito “scurdammece ò passato”, visto che lui è reticente a raccontare l’accaduto.
Cosa che a me farebbe incazzare a bestia.

Per almeno quattro anni l’ha tradita, le ha mentito, ma ora si deve far bastare che è pentito e vuol star con lei e gli deve credere su questo, però senza fargli domande su ciò che è stato perché altrimenti si irrita.
Ma vaffanculo va.

Lui deve aver rispetto del dolore che le ha causato, abbassare le orecchie e fare il necessario per tentare di farla stare bene.
se vuole star con lei, ovviamente.

E se il necessario è raccontarle quando è cominciata, perché, quanto erano grosse le tette dell’altra lui glielo deve dire.

Poi dal fuori noi lo sappiamo che conoscere certi particolari a volte è più dannoso che utile, nell’elaborazione di un tradimento, ma ognuno deve fare il percorso che sente, e alcuni, più di altri, per guarire devono incidersi più profondamente la ferita.

Sempre che si riesca, ché il risultato non è affatto certo.
 

JON

Utente di lunga data
Comunque dopo ennesima discussione ha deciso che mi racconta tutto .. mi fa paura ma devo sapere
Probabilmente non dirà tutto in senso stretto, ma per te sarà più che sufficiente. Poi dipende da quanto ci dai dentro, in ogni caso è un buon modo per metterlo in pressione e capirne le intenzioni. Perché a te personalmente non può fare altro che peggiorare l'incazzatura.
 

Tiziana1970

Utente di lunga data
Visto che lui mi dice che andava solo a prendersi il caffè con l’altra è che c’è stato solo alche abbraccio e qualche bacetto... vorrei che dignitosamente ammettesse la verità
 

Marjanna

Utente di lunga data
L’ho capito che era una risposta, per me resta una semplificazione pericolosa individuare alcune caratteristiche approssimative la cui presenza/assenza sarebbero indizio certo di qualcosa, quando si parla di persone.

Un po’ come quei decaloghi da Cioè.

Relativamente al discorso principale, io sono d’accordo che serva chiudere le porte, se vuole fare un tentativo.
Ma penso anche che la porta la si riesca a chiudere davvero e quando si capisce cosa ci si lascia alle spalle.

Non sono d’accordo ora con il partito “scurdammece ò passato”, visto che lui è reticente a raccontare l’accaduto.
Cosa che a me farebbe incazzare a bestia.

Per almeno quattro anni l’ha tradita, le ha mentito, ma ora si deve far bastare che è pentito e vuol star con lei e gli deve credere su questo, però senza fargli domande su ciò che è stato perché altrimenti si irrita.
Ma vaffanculo va.

Lui deve aver rispetto del dolore che le ha causato, abbassare le orecchie e fare il necessario per tentare di farla stare bene.
se vuole star con lei, ovviamente.

E se il necessario è raccontarle quando è cominciata, perché, quanto erano grosse le tette dell’altra lui glielo deve dire.

Poi dal fuori noi lo sappiamo che conoscere certi particolari a volte è più dannoso che utile, nell’elaborazione di un tradimento, ma ognuno deve fare il percorso che sente, e alcuni, più di altri, per guarire devono incidersi più profondamente la ferita.

Sempre che si riesca, ché il risultato non è affatto certo.
Non so che cosa ci hai letto in una frase. Non ho parlato di partiti del “scurdammece ò passato” ne tantomeno di farsi bastare che è pentito.
Lei sa che è stata tradita per 4 anni, e mi pare almeno, sia un momento fragile per tutte le persone che scoprono un tradimento, perchè cade la realtà che si credeva, e in nome di questo tutto potrebbe essere riscritto, persino lui che diventa seriale quando fino al giorno prima (giorno in senso lato) lo credeva fedele.
Con chiudere mi riferivo a valutare lei cosa sia possibile o meno, e non fare entrare qualsiasi ipotesi come fosse sposata con uno sconosciuto.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Visto che lui mi dice che andava solo a prendersi il caffè con l’altra è che c’è stato solo alche abbraccio e qualche bacetto... vorrei che dignitosamente ammettesse la verità
Preparati ad accettare qualunque cosa ti dica, allora.
Avessi qualche prova in più ti saresti goduta il racconto sapendo la verità.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
L’ho capito che era una risposta, per me resta una semplificazione pericolosa individuare alcune caratteristiche approssimative la cui presenza/assenza sarebbero indizio certo di qualcosa, quando si parla di persone.

Un po’ come quei decaloghi da Cioè.

Relativamente al discorso principale, io sono d’accordo che serva chiudere le porte, se vuole fare un tentativo.
Ma penso anche che la porta la si riesca a chiudere davvero e quando si capisce cosa ci si lascia alle spalle.

Non sono d’accordo ora con il partito “scurdammece ò passato”, visto che lui è reticente a raccontare l’accaduto.
Cosa che a me farebbe incazzare a bestia.

Per almeno quattro anni l’ha tradita, le ha mentito, ma ora si deve far bastare che è pentito e vuol star con lei e gli deve credere su questo, però senza fargli domande su ciò che è stato perché altrimenti si irrita.
Ma vaffanculo va.

Lui deve aver rispetto del dolore che le ha causato, abbassare le orecchie e fare il necessario per tentare di farla stare bene.
se vuole star con lei, ovviamente.

E se il necessario è raccontarle quando è cominciata, perché, quanto erano grosse le tette dell’altra lui glielo deve dire.

Poi dal fuori noi lo sappiamo che conoscere certi particolari a volte è più dannoso che utile, nell’elaborazione di un tradimento, ma ognuno deve fare il percorso che sente, e alcuni, più di altri, per guarire devono incidersi più profondamente la ferita.

Sempre che si riesca, ché il risultato non è affatto certo.
Siamo maschi. Ti proteggerò sempre da una verità che non reggeresti. Poi magari mi sbaglio su tutta la linea, ma ci provo comunque.
 

Lostris

Utente Ludica
Non so che cosa ci hai letto in una frase. Non ho parlato di partiti del “scurdammece ò passato” ne tantomeno di farsi bastare che è pentito.
Lei sa che è stata tradita per 4 anni, e mi pare almeno, sia un momento fragile per tutte le persone che scoprono un tradimento, perchè cade la realtà che si credeva, e in nome di questo tutto potrebbe essere riscritto, persino lui che diventa seriale quando fino al giorno prima (giorno in senso lato) lo credeva fedele.
Con chiudere mi riferivo a valutare lei cosa sia possibile o meno, e non fare entrare qualsiasi ipotesi come fosse sposata con uno sconosciuto.
Lo so che non ne hai parlato.
Tu hai parlato di come riconoscere un seriale.

Sul resto discutevo in generale e non mi riferivo a quello che hai detto tu.
 

Lostris

Utente Ludica
Siamo maschi. Ti proteggerò sempre da una verità che non reggeresti. Poi magari mi sbaglio su tutta la linea, ma ci provo comunque.
Siamo traditori.
Scoperta, tenterò di piegare sempre la verità che cerchi a mio vantaggio rispetto all’obiettivo che ho.

ma dire “non ne voglio parlare” non mi sembra una grande strategia.
 

Tiziana1970

Utente di lunga data
Siamo traditori.
Scoperta, tenterò di piegare sempre la verità che cerchi a mio vantaggio rispetto all’obiettivo che ho.

ma dire “non ne voglio parlare” non mi sembra una grande strategia.
Io sono disposta a perdonare ma ho bisogno di sapere esattamente cosa.
Parentesimentre lui si faceva i suio comodi ho perso mio padre di malattia in ospedale nel 2014 e da allora sono stata depressa. Ho avuto problemi per mia madre anxziana e malata che mia sorella maltrattava (viveva lontana da me) .
E da ultimo a ottobre anche mia mamma ospedale ed è morta a gennaio..... e in tutto questo lui il giorno in cui sono tornata dalla città di mia mamma deceduta è andato a casa di lei.
E dopo la scoperta miha lasciato a logorarmi per un mese senza cercare di parlarmi o aiutarmi!
Ha confessato perchè lei lo minacciava . e avanti ... e adesso dopo tutto dovrei accettarlo senza sapere il perchè
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come faccio a credere che davvero abbia ‘scelto me’ e a farmelo andare bene ... fino a ieri aveva relazione con un’altra ed è finita solo perché scoperta
Perché è lì con te.
Perché si fanno scelte che si sa che sono definitive, sempre e comunque, ma piace ogni tanto illudersi di avere possibilità di un’altra vita vagheggiando di andare in Patagonia o in Polinesia, aprendo un b&b in Toscana (nella fantasia sempre in primavera avanzata, circondati di fiori, colline verdi, nessun odore di letame) prendere una (prima, seconda, terza) laurea, un’amante.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Siamo traditori.
Scoperta, tenterò di piegare sempre la verità che cerchi a mio vantaggio rispetto all’obiettivo che ho.

ma dire “non ne voglio parlare” non mi sembra una grande strategia.
Se decidi di rimanere per i figli va benissimo, ed é poco impegnativa.
 
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