TRANSESSUALI

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Old lilith_666

Guest
Glun ha detto:
Grazie per i complimenti....davvero troppo generosi per la mia testa mononeurale...
Nemmeno io posso palare in prima persona...
ma quello che ho da raccontare l'ho vissuto molto intensamente sulla mia pelle.
per quasi 3 anni sono stata la ragazza di un trans FtoM ( da femmina a maschio)
ovviamente a fine transizione il nostro distacco è stato assolutamente inevitabile
io sono lesbica e al mio fianco voglio una donna ( possibilmente FEDELE N.d.R.) e quindi la nostra relazione era di fatto divenuta impossibile.
In tutto quel periodo complicato, faticoso e doloroso ho avuto la grande opportunità di conoscere il mondo T, ho imparato percorsi e definizioni ma sopratutto ho vissuto
dapprima lo sgomento, poi il coraggio, e infine la rabbia legata alle mille incomprensioni che non solo il sentire comune ma anche la mancanza di una seria legge sull'identità di genere ( la proposta giace in qualche scrivania parlamentare da anni)provoca.
Il peso sociale sommato a quello familiare, le difficoltà negli ambiti piu usuali del vivere comune....( esibire un documento per un controllo abituale di polizia stradale, prenotare levacanze, pagare con la carta di credito) sommati agli sguardi talvolta anche incuriositi ma spesso giudicanti, rendono le esistenza dei trasessuali veri e propri percorsi di guerra.
Nel nostro immaginario collettivo i trans sono assimilati a i viados e continuiamo ad averne una visone distorta che con ilsuo carico di giudizi massacra ulteriormente persone come noi che hanno avuto solo la maledetta sfortuna di trovarsi con o senza una Y nel patrimonio genetico.
Oggi quando incontro IL miO ex ( finalmente mia madre sarebbe contenta....) vedo un uomo integrato e sereno che è irriconoscibile ai più e che se non specifica la sua condizione non è in nulla differente dai maschi genetici ;non posso che essere orgogliosa per essere stata scelta da lui come compagna seppur per un periodo.
Adesso all'interno del circolo glbt della mia città seguo appunto le iniziative e le tematiche del mondo trans e transgender e riscontro quotidianamente l'atteggiamento farisaico di cui parlavi.
la comunità omosessuale è capace ( che vergogna) di atteggiamenti razzisti degni del peggior ostacismo al pari di tutti gli altri....
ascoltare le voci dei ragazzi e delle ragazze in transizione è al tempo stesso dolore e stimolo e non immaginate quanto sia felice di vedere che in questo forum ci sia la possibilità di affrontare la cosa con tanta serenità....mi ripropongo di mettere in contatto l'autrice del post con i diretti interessati perche possa trovare tutte le informazioni per il suo libro.
ritengo al tempo stesso utilissimi se non fondamentali tutti gli interventi anche quelli di coloro che dell'argomento non hanno conoscenza diretta perchè è sopratutto attraverso il confronto con questi ultimi che si puo piano piano vincere il modo di pensare imperante che vuole tutti i T ( confusi con i viados) solo e sempre per strada la notte.
Carissima Glun,
posso inserire nel mio libro un capitolo con la tua storia?
Ovviamente, se vuoi, posso ommetere(?) il tuo nome. Penso sarebbe stato di grande aiuto a tutti colui che nn capiscono la loro vita.
 
O

Old Nadamas

Guest
Glun

dici cose sagge e vissute. è vero quello che asserisci, c'è tantissima ignoranza che poi sfocia nella cattiveria.
la questione gay, trans, lesbo, etc mi rammenta in un certo senso la questione ebrea, gli armeni e via dicendo, ovvero RAZZISMO.
ma mia cara Glun non sempre sul percorso di vita normale si trovano persone dotte, ragionate e consapevoli come te. spesso l'ignoranza regna e richiama ignoranza.
il tema qui affrontato è molto sottile e di una sensibilità intellettiva unica.
quando si parla di gay, trans, lesbiche il nsotro immaginario corre subito al sex esasperato e perduto ma spesso questo è "giustamente" alimentato da circostanze favorevoli..mi spiego.
quest'anno sono andato per un breve periodo a fare vacanza a Tabarka, una località turistica al nord della Tunisia. Erano in corso i mondiali di calcio e nell'unico bar di un cero rilievo era allestito un maxi-schermo. Si può immaginare l'affluso di clienti che in quelle ore c'era.
Tiit si dedicavano al the verde, alla fanta ed alle partite trasmesse...poo sono arrivati tre tesdeschi tra i 40 e 50. Abbronzati, fini, abiti curati per quanto molto estivi...ed ecco che l'attenzione dei più si è rivolta a loro ed alcuni hanno iniziato a sciamare intorno a questi tre "culi". Si sedevano, ridevano, contrattavano sinchè a scelta i tre si sono alzati tenendo per mano i compagni di una notte...mi hanno disgustato per giunta sfruttando la quasi miseria di quei ragazzi novelli prostituti.
certo si può obbiettare anche nell'etero è così, l'uomo le la prostituta, la donna ed il prostituto (o accompagnatore).
Ed ecco che lo sterotipo del gay diventa il "culo".
Trovo inoltre una eneorme differenza tra il mondo gay e quello lesbo sarà forse proprio per la reincarnazione dell'altro sesso sognato. Le feste gay M sonosempre all'insegna della trasgressione, dell'eccessivo, dell'esibizionismo in ogni senso.
Mi sono trovato ad Amsterdam nel famoso quartiere gay.C'erano locali per donne per uomini, la differenza come dicevo era enorme.
In uno di questi era in corso un a festa lesbo privata e sono riuscito a sbirciare come una spia da una finestra lasciata semichiusa sulla via cosa si svolgeca all'interno. Nulla di proibito..donne composte, belle, sensuali, eleganti con calici di cristallo in mano che parlavano, discutevano, ridevano, si abbracciavano, ammiccavano, si baciavano ma tranquille, eleganti...l'uomo no, il gay deve travestirsi, far uscire gridolini di stupore, atteggairsi rasentando la farsa, la comicità, il dissenso.
i migliori gay sono quelli vestiti da uomo che mai più immagineremmo tali.
questo ciò che giudico dall'esterno per carità, mi rendo conto che l'essere "diversi" "fuori" è molto doloroso di per se e confrontarsi con la nostra società, particolarmente con quella italiana bigotta e corrotta, succube consenziente del Vaticano, è cosa ardua e faticosa
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Glun

Scusa se entro un pò nella tua sfera personale, ma mi è sorta spontanea una domanda, leggendo la tua testimonianza sul periodo passato insieme al FtoM.

Da ciò che hai postato, se ricordo bene, hai un rigetto per passate traumatiche esperienze con il genere maschile. Da ciò, se ho capito bene, il tuo avvicinarti al mondo lesbo e il viverlo con convinzione.
Leggendo però altri passaggi mi pare che giustamente poni l'accento sul fatto che come ormai accettato anche dall' O.M.S. si tratti solo di una variante del comportamento sessuale. In fondo, correggimi se sbaglio, l'amore è amore, i sentimenti son sentimenti, l'attrazione è attrazione indipendente dal genere M o F del recettore degli stessi. Si ama la persona, non il suo sesso, giusto?
E' qui che mi sorge la domanda: tu di questa persona FtoM hai amato il modo di essere, i suoi interessi, la sua testa, probabilmente ricambiata in toto. Possibile che questa sua transizione abbia modificato così profondamente tutti questi elementi? In fondo ritengo che quello che l'ha portato a fare questa scelta difficile e dolorosa fosse insita in lei/lui anche prima del mettere in atto la sua scelta. Cosa è effettivamente cambiato nel vostro rapporto per portarti alla decisione di rompere?

Grazie se vorrai rispondere.
 
G

Glun

Guest
trottolino

ma certo che voglio rispondere...
innanzi tutto io fin da piccolaho capito quale era il mio orientamento...
era la ragazza dell'altro post che era delusa dai maschietti...io a parte qualche tentativo di verifica fattoin adolescenza ho sempre amato le donne....
la storia con il mio ragazzo FtoM era infatti cominciata come una storia lesbica.
Poi la sua difficolta a vivere come donna una storia con una donna lo ha portato ad intraprendere il percorso....
in pochi mesi gli stravolgimenti dovuti alla cura ormonale hanno cambiato radicalmente il suo aspetto ( miscolatura, barba, stempiatura, conformazione fisica).
non credevo ai miei occhi anche perche non sapevo gli effetti che le oderne terapie ormonali hanno....
la chirurgia prima demolitiva e poi ricostruttiva poi ha fatto il resto.
oggi è un uomo e credimi se ti dico che se non palesa la sua condizione nessuno se ne accorge.
Oggi lui è un uomo eterosessuale e ha voglia e diritto ad una storia con una donna eterosessuale e perche non convolare a giuste nozze....io dal canto mio
sono una donna, una donna lesbica e ho voglia di una storia e di un futuro con una donna....( fedele possibilmente...non come quella che mi ha portato a postare in questo forum)...
solo per questo le nostre strade si sono separate...
non posso variare la mia natura come lui del resto o te o chiunque altro...
ora siamo amici....ottimi amici

per quello che concerne il replay precedente che dire????
anche nella comunità omosessuale esitono le marchette, i culi, le checche,le lesbiche separatiste e quant'altro...tante variabili personalmente non tutte condivisibili per il mio stile di vita ma se nessuno viene oltraggiato, usato o peggio ancora sfruttato non mi sento di dire nulla....
non condivido certi atteggiamenti ma quelli del turismo sessuale sono aspetti che varcano i generi e gli orientamenti....tutti da osservare con attenzione e da verificare perche non si rilevino abusi di nessun genere....certo è che se tre omosessuali entrano in un locale e sculettano e sghignazzano si notanno certo di piu di tre eterosessuali a rimorchio in un normale sabato sera....
il tuo discorso però è estremamente stimolante.
Grazie per gli spunti
 

Old Lilith

Utente di lunga data
pER LE DONNE:

1. Se vostro marito va con un trans voi considerate un tradimento?perche?: certamente..e forse ancora di +
2. Qualcuna di voi pensa (ma nn é sicura) che vostro marito é omosessuale?..no..è troppo razzista per esserlo
3. Avete qualche Omosessuale in famiglia? Che ne pensate?: ho diversi amici omo e penso solo che sono persone come le altre, l'appartenenza ad un genere o a un'altor non ha nessuna importanza

***Potete rispondere mandando messaggio privato e vi ringrazzio di
cuore per la collaborazione che potete darmi.
[/quote]
 
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Old Fa.

Guest
Per me Glun, tu dimentichi il problema principale.

A nessuno interessa separare questa categoria (omo, trans, viados e banda), gli unici interessati a farlo sono quelli che fanno parte di queste categorie.

Per chi non sa niente di queste differenze, non gli frega molto di conoscerle.

Quello che sostengo io è semplicemente una cosa banale: a nessuno interessa averci a che fare, ? se ne incontro qualcuno non ho assolutamente l?interesse di farli sentire una minoranza o pregiudizi, ? è la loro vita, .... e ne fanno quello che vogliono.

Ma non sono d?accordo ad imporre le loro idee agli altri, facciano come credono, ? ma reputo sia il caso andarci piano ad obbligare altri ad accettare il loro stile di vita. Tutto qui.

Io non sono riuscito mai a farmi accettare dai miei ex suoceri, eppure non ero un viados o altro, ? loro non possono certo pretendere una porta principale con tutti i favori solo perchè sono convinti di essere una minoranza "bastonata".

Si conquistino anche loro il proprio spazio e con le loro forze, ... e non frignando ad ogni angolo perchè tormentati o perseguitati.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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