triste epilogo

Brunetta

Utente di lunga data
L'allontanamento non è sinonimo di cancellazione. Non mi embra di aver letto da parte di nessuno vai via e dimentica tutto.
Allontanarsi come forma di auto protezione che serve per tirarsi fuori da un contesto ormai tossico, fare il punto della situazione, ritrovarsi, capire cosa veramente ha valore (per esempio la propria salute).
Mi è capitato di trovarmi in situazioni pesanti...molto..anche se per fortuna mia nemmeno lontanamente paragonabili a quella di Tommy e mi è stato di aiuto anche solo mettermi un paio di cuffie, ascoltare la musica e riflettere. Questa è cmq una forma di allontanamento (io con le cuffie, chi facendo una passeggiata, chi andando in altro luogo) che mi ha aiutato perchè quando sei sovraccarico da stimoli esterni non hai energie a sufficienza per le riflessioni di cui sopra. Almeno con me funziona.

comunque l'essenza della mia ultima risposta non è questa...o meglio non solo questa.
Non mi hai però aiutato a capire dove sta il mio infantile delirio di onnipotenza per aver dato un giudizio in assenza di controparte.
Anche se nn è il primo forum che frequento, forse ne ho sempre travisato il loro funzionamento e non è mai troppo tardi per correggere il tiro.
Rileggi.

Questi post non danno alcun conforto a chi scrive ed è in condizioni difficili per lo sconvolgimento della propria vita.
Tu ti poni da Dio nei confronti di tutta la vicenda perché ti credi onnisciente e perché giudichi tutti ed emetti condanne.
È una posizione frequente in età giovanile.
In età adulta o matura si tende a intuire che ogni azione matura in conseguenza di una complessità di ragioni interne ed esterne. Questo non significa giustificare nessuno, ma evitare di emettere sentenze. A te Dante con la Divina Commedia ti fa un baffo. Dante poneva le persone all’inferno, ma ne evidenziava le ragioni.
La cultura popolare contemporanea cerca, ad esempio attraverso i film, di fare intuire questa complessità.
Veramente senza parole. Per quanto possa valere, hai tutta la mia solidarietà.
Mi permetto solo un consiglio: pensa solo a te stesso, molla la bottiglia e le sigarette, vendi tutto, cambia aria (da tua sorella o cmq in altro posto).
Dopo aver dedicato anni a persone che non lo meritavano non mi sembra il caso di regalargli anche la salute entrando in questa spirale di autodistruzione.

Sei un gran signore per come stavi gestendo la cosa e questa ulteriore mazzata non la meritavi.

Io sono troppo vendicativo e carogna per gestirla così....non dico che a questo punto mi troverei ad osservare il sole dalle sbarre (ma nn lo escludo...) ma sicuramente metterei in atto tutto (ed oltre) per rovinarla il più possibile (facendo la felicità degli avvocati...lo so....)
Ti invito a rileggere il tuo post e a valutare l’opportunità di fare modifiche.
La istigazione a delinquere credo che sia un reato.
Non sto istigando a nessuna forma di violenza che, per inciso, nn mi appartiene.

al suo posto mi sarei arrivato per toglierle TUTTO. auto, soldi, 0 mantenimento..pure la serratura di casa cambiata per lasciarla senza un tetto in testa.
Cose che se fatte, lo so bene, ti fanno passare dalla parte del torto con il rischio di mandarti in galera...ecco perché parlavo di probabile galera...
Se intendessi una qualsiasi forma di violenza fisica, per quella ci sta giustamente la galera ..nn forse o probabilmente.

Altro che violenza, io desidereri vederla campare in eterno ed in salute perche deve vedere cosa ha fatto e come è stata ripagata.
no. per niente.
Calandomi al suo posto, da un tale comportamento, dove vedi questa ostentata superiorità da parte mia nei suoi confronti.
E' solo la reazione soggettiva e personale ad un trattamento subito.
Ognuno reagisce come meglio crede. Se sono stato trattato da bancomat ti tolgo quello perchè so che ti farà male.
Se è l'agiatezza che cercavi, io te la tolgo.

Non mi sentirei nessun Dio...anzi...io mi sentirei come un fallitoche per decenni non ha capito chi avesse al suo fianco...inteso come moglie e come famiglia.

Se poi per te la migliore reazione è molto più diplomatica e razionale..beata te....io sono diverso...nn ci riuscirei a non esere cattivo
Questi post non danno alcun conforto a chi scrive ed è in condizioni difficili per lo sconvolgimento della propria vita.
Tu ti poni da Dio nei confronti di tutta la vicenda perché ti credi onnisciente e perché giudichi tutti ed emetti condanne.
È una posizione frequente in età giovanile.
In età adulta o matura si tende a intuire che ogni azione matura in conseguenza di una complessità di ragioni interne ed esterne. Questo non significa giustificare nessuno, ma evitare di emettere sentenze. A te Dante con la Divina Commedia ti fa un baffo. Dante poneva le persone all’inferno, ma ne evidenziava le ragioni.
La cultura popolare contemporanea cerca, ad esempio attraverso i film, di fare intuire questa complessità.
A me sembra chiaro.
 

ionio36

Utente di lunga data
Ho già detto che non è un capolavoro letterario. Ho detto che il tema è simile e ha avuto un successo mondiale. Il successo mi spinge a capire cosa ci sia di importante anche in un libro o film apparentemente di poco valore.
A parte che se è così banale, invito tutti a scrivere una storia banale e fare un successo mondiale.
Si questo sono d'accordo con te.
 

Ulisse

Utente di lunga data
A me sembra chiaro.
no. per niente.
mi hai etichettato come immaturo affetto da crisi di onnipotenza.
Ritengo sia un etichetta ingiustificata.

Se ti riferisci ai giudizi, gia ti ho detto come la penso sulla presenza o meno della controparte.
Se ti riferisci ai contenuti, gia li ho spiegati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
no. per niente.
mi hai etichettato come immaturo affetto da crisi di onnipotenza.
Ritengo sia un etichetta ingiustificata.

Se ti riferisci ai giudizi, gia ti ho detto come la penso sulla presenza o meno della controparte.
Se ti riferisci ai contenuti, gia li ho spiegati.
Non ho etichettato te, ma quei giudizi e condanne che, per la loro severità (spietatezza?) assumono una posizione di superiorità rispetto ai colpevoli.
Non sei d’accordo? Amen
Mica voglio vincere.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Non ho etichettato te, ma quei giudizi e condanne che, per la loro severità (spietatezza?) assumono una posizione di superiorità rispetto ai colpevoli.
Non sei d’accordo? Amen
Mica voglio vincere.
non è nessuna gara. Almeno su questo ci troviamo.

Di giudizi severi sulla moglie ne ho letti divesi e ben peggiori ...se ricordo bene definita anche "troia" da qualcuno. Non mi sembra ci sia stata la stessa tua reazione.
No, hai etichettato me come infantile ed onnipotente:
" Tu ti poni da Dio nei confronti...."

Non ho espresso altro che la mia solidarietà, come mi sarei comportato nei suoi panni (taglio totale dei viveri) e consigliato di cambiare aria perchè veramente sta sotto pressione con salute a rischio.
Come hai fatto, ti sei investita allo stesso modo da giudice nei miei confronti.
Quindi, con questo metro, di giudici ne vedo almeno due....

una cosa è non essere d'accordo..e su questo anche io sono per l'amen...
un' altra cosa è l'attacco e relativa etichettatura gratuita
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mah, forse uno di quei maleducati che la passano sempre liscia: la vita è ingiusta...
Mah.. A Me MI mi sembra di esser tornato alle elementari, dove quando la maestra ti faceva la nota perché biasciavi la chewingum, rispondevi dicendo che non era giusto perché allora c'era anche chi aveva sputato pallini di carta con la cerbottana.
 

Martes

Utente di lunga data
Mah.. A Me MI mi sembra di esser tornato alle elementari, dove quando la maestra ti faceva la nota perché biasciavi la chewingum, rispondevi dicendo che non era giusto perché allora c'era anche chi aveva sputato pallini di carta con la cerbottana.
Sì sì, intanto a te non ti sgridano perché sei il cocchino della maestra
 

Lara3

Utente di lunga data
Mah.. A Me MI mi sembra di esser tornato alle elementari, dove quando la maestra ti faceva la nota perché biasciavi la chewingum, rispondevi dicendo che non era giusto perché allora c'era anche chi aveva sputato pallini di carta con la cerbottana.
Maestraaaaa !
Skorpio ha detto « a ME MI sembra « !
 

Ulisse

Utente di lunga data
Mah.. A Me MI mi sembra di esser tornato alle elementari, dove quando la maestra ti faceva la nota perché biasciavi la chewingum, rispondevi dicendo che non era giusto perché allora c'era anche chi aveva sputato pallini di carta con la cerbottana.
guarda che non era questo il senso del mio post.
Probabilmente tu hai etichettato qualle donna come molti pensavano...

non mi piace il doppiopesismo travestito da moralizzatore. Trovo piuttosto normale dire che semplicemente ci si è sbagliati nel giudizio verso una persona praticamente sconosciuta. Siamo umani e fallibili. Ancor di più da dietro una tastiera. Di errori ne ho fatti tanti e ne farò sicuramente ancora di più in futuro...
poi amen, ognuno resta della sua opinione
 

Skorpio

Utente di lunga data
guarda che non era questo il senso del mio post.
Probabilmente tu hai etichettato qualle donna come molti pensavano...

non mi piace il doppiopesismo travestito da moralizzatore. Trovo piuttosto normale dire che semplicemente ci si è sbagliati nel giudizio verso una persona praticamente sconosciuta. Siamo umani e fallibili. Ancor di più da dietro una tastiera. Di errori ne ho fatti tanti e ne farò sicuramente ancora di più in futuro...
poi amen, ognuno resta della sua opinione
Ma figurati Ulisse cosa mi frega a me di etichettare una povera donna nelle condizioni descritte dal marito.

Tu non hai compreso secondo me il senso più intrinseco di quanto ha detto @Brunetta

Che ha molto ma molto senso, in linea generale, volendo astrarci da personalizzazioni e etichette da appiccicare o portare in fronte

Per il resto oh.. voglio dire. Troia l'ho detto io, ed è una offesa per chi la vive come tale, e come tale la usa o la accusa

Però se ti concentri sul senso del Rilievo di @Brunetta secondo me trovi un mondo

Molto più che andar a tirare in ballo chi ha detto troia o chi ha detto tegame, per scalare un po' più in basso nelle gerarchie degli sculaccioni
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma figurati Ulisse cosa mi frega a me di etichettare una povera donna nelle condizioni descritte dal marito.

Tu non hai compreso secondo me il senso più intrinseco di quanto ha detto @Brunetta

Che ha molto ma molto senso, in linea generale, volendo astrarci da personalizzazioni e etichette da appiccicare o portare in fronte

Per il resto oh.. voglio dire. Troia l'ho detto io, ed è una offesa per chi la vive come tale, e come tale la usa o la accusa

Però se ti concentri sul senso del Rilievo di @Brunetta secondo me trovi un mondo

Molto più che andar a tirare in ballo chi ha detto troia o chi ha detto tegame, per scalare un po' più in basso nelle gerarchie degli sculaccioni
Ma non sono ostinata, produrrei ostinazione.
Ho imparato.
 

francoff

Utente di lunga data
Anche questo!! Ma , se non ho capito male, il figlio sapeva da sempre di non essere tuo.....o ho frainteso? Le figlie invece, ne erano all' oscuro e ti sono vicine?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Anche questo!! Ma , se non ho capito male, il figlio sapeva da sempre di non essere tuo.....o ho frainteso? Le figlie invece, ne erano all' oscuro e ti sono vicine?
si da sempre, gliel'hanno detto in reparto direttamente
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
si da sempre, gliel'hanno detto in reparto direttamente
Ahhh questo me l ero perso...avevo capito che l aveva scoperto poco fa lui....il figlio lo davo per scontato che non lo sapesse...
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ahhh questo me l ero perso...avevo capito che l aveva scoperto poco fa lui....il figlio lo davo per scontato che non lo sapesse...
Io avevo capito che il figlio ha tentato il suicidio quando aveva intuito che il padre vero era Tommy

Poi la madre lo ha confortato dicendogli che non era Tommy il padre suo, e Tommy, nascosto forse dietro un'anta dell'armadio, ha sentito tutta la conversazione, e a quel punto ha scoperto la verità
 
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