Truffe

Brunetta

Utente di lunga data
Se ha già pagato per coprire un « delitto », è un fatto e non più solamente intenzione . E non sempre parlano di una cauzione, ma proprio di nascondere « la cosa ». Poi se non è previsto dalla legge…rimane la guerra fra i « furbi »
Dici che è come le note truffe degli orologi o dei pacchi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una cauzione non è una assoluzione, comunque.
Ma poi ci pensano gli avvocati!
In quella mentalità è un modo per evitare di finire in mezzo alla feccia.
 

andrea53

Utente di lunga data
La tecnica è nota e sempre più raffinata. Ma come ha scritto @spleen il nostro ordinamento non prevede il rilascio su cauzione: come in ogni tipo di mistificazione esiste sempre un punto capzioso che aiuta a capire l'imbroglio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non le conosco queste
Capitava che in luoghi affollati, tipo mercati o autogrill, qualcuno attirasse in disparte per offrire prodotti costosi a poco prezzo. L’offerta poteva essere di orologi, facendo intendere ottenuti da canali alternativi (in pratica contrabbando o ricettatori da furti) a un prezzo molto basso. Chi lo acquistava aveva chiaro di essere complice di un atto illegale. Poi l’orologio che si trovava nella scatola era vuoto. Lo stesso era il pacco che avrebbe dovuto contenere videoregistratore o pc ecc e poi si trovava riempito con mattoni o altro materiale di peso adatto all’inganno .
 

Marjanna

Utente di lunga data
Vengo sempre fraintesa.
Non voglio colpevolizzare il truffato, né sentirmi o accreditarmi come furba
Semplicemente non ho mai coperto i figli e mai me lo chiederebbero.
Capisco la tecnica dei truffatori, ma si basa proprio sulla idea di “salvare” dalla “giustizia“.
Idea che non ho.
Probabilmente ci provano con chi sembra già confuso.
No, non ti ho fraintesa. Ho capito benissimo.
Il tema lo hai aperto tu come truffe, altrimenti cambia il titolo e metti "mamme disposte a pagare cauzioni per figli criminali". Posta così è intenzionale la connessione alla truffa per far diventare un truffato uno zimbello.

Per una persona che denuncia dietro ce ne sono sempre che stanno zitte per timore, vergogna, ecc.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non ti ho fraintesa. Ho capito benissimo.
Il tema lo hai aperto tu come truffe, altrimenti cambia il titolo e metti "mamme disposte a pagare cauzioni per figli criminali". Posta così è intenzionale la connessione alla truffa per far diventare un truffato uno zimbello.

Per una persona che denuncia dietro ce ne sono sempre che stanno zitte per timore, vergogna, ecc.
Non hai capito. Ma, ripeto, posso essere fraintesa.
 

Lara3

Utente di lunga data
Capitava che in luoghi affollati, tipo mercati o autogrill, qualcuno attirasse in disparte per offrire prodotti costosi a poco prezzo. L’offerta poteva essere di orologi, facendo intendere ottenuti da canali alternativi (in pratica contrabbando o ricettatori da furti) a un prezzo molto basso. Chi lo acquistava aveva chiaro di essere complice di un atto illegale. Poi l’orologio che si trovava nella scatola era vuoto. Lo stesso era il pacco che avrebbe dovuto contenere videoregistratore o pc ecc e poi si trovava riempito con mattoni o altro materiale di peso adatto all’inganno .
Capito, grazie
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non hai capito. Ma, ripeto, posso essere fraintesa.
Ti ripeto che ho capito. Sei te che segui una base tutta teorica.
Non è che i vissuti popolari degli anni che furono si tirano fuori solo per argomento ad populum.

Non vi è dubbio che se una madre si ponesse in modo etico non verrebbe truffata, perchè rimanderebbe alla giustizia il presunto atto illecito compiuto dal figlio. Sappiamo bene come la cronaca ha riportato voci di madri che hanno difeso figli che hanno compiuto atti criminali.
Va però fatta una considerazione più ampia anche, dal momento che in genere si parla di persone anziane e quindi di altre generazioni. Quelle generazioni che segnalano la presenza di un controllo di polizia lungo una strada, magari per avvisare di controllare i limiti di velocità, senza considerare che lo stesso avviso potrebbero darlo a chi trasporta droga o altro.

Inoltre dovresti considerare la percezione generale di giustizia nel popolo.

E riguardo la truffa, di base nelle propagande di vendita rientra sempre il concetto di un vantaggio tutto presentato verso l’acquirente, omettendo tutta una serie di cose che non porterebbero all’acquisto. Finchè non vedi la truffa, credi di aver fatto un affare, e te stai placidamente sereno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ripeto che ho capito. Sei te che segui una base tutta teorica.
Non è che i vissuti popolari degli anni che furono si tirano fuori solo per argomento ad populum.

Non vi è dubbio che se una madre si ponesse in modo etico non verrebbe truffata, perchè rimanderebbe alla giustizia il presunto atto illecito compiuto dal figlio. Sappiamo bene come la cronaca ha riportato voci di madri che hanno difeso figli che hanno compiuto atti criminali.
Va però fatta una considerazione più ampia anche, dal momento che in genere si parla di persone anziane e quindi di altre generazioni. Quelle generazioni che segnalano la presenza di un controllo di polizia lungo una strada, magari per avvisare di controllare i limiti di velocità, senza considerare che lo stesso avviso potrebbero darlo a chi trasporta droga o altro.

Inoltre dovresti considerare la percezione generale di giustizia nel popolo.

E riguardo la truffa, di base nelle propagande di vendita rientra sempre il concetto di un vantaggio tutto presentato verso l’acquirente, omettendo tutta una serie di cose che non porterebbero all’acquisto. Finchè non vedi la truffa, credi di aver fatto un affare, e te stai placidamente sereno.
Generazioni anziane per te.
I miei genitori non erano così.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Generazioni anziane per te.
I miei genitori non erano così.
Anziano generalmente si considera chi è oltre i 65 anni di età, anche se adesso vi è una tendenza a considerare anziani gli over 75.
Io non ho una considerazione negativa delle persone anziane, percui non ci trovo niente di male a dire che si entra nell’età anziana dopo i 65 anni.
I tuoi genitori non saranno stati così però alcune cose le conosciamo tutti credo, come quella che ho scritto dei lampeggianti per segnalare una pattuglia. Aprire un argomento sulla difesa di una madre 70 enne come male di cui discutere mi sembra parecchio assurdo, che non è giustificare. Semplicemente è qualcosa indietro rispetto alle problematiche attuali. Un anziano va tutelato, pure se è una testa di cazzo, perchè fa parte dei nostri vecchi, quindi ce lo teniamo così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anziano generalmente si considera chi è oltre i 65 anni di età, anche se adesso vi è una tendenza a considerare anziani gli over 75.
Io non ho una considerazione negativa delle persone anziane, percui non ci trovo niente di male a dire che si entra nell’età anziana dopo i 65 anni.
I tuoi genitori non saranno stati così però alcune cose le conosciamo tutti credo, come quella che ho scritto dei lampeggianti per segnalare una pattuglia. Aprire un argomento sulla difesa di una madre 70 enne come male di cui discutere mi sembra parecchio assurdo, che non è giustificare. Semplicemente è qualcosa indietro rispetto alle problematiche attuali. Un anziano va tutelato, pure se è una testa di cazzo, perchè fa parte dei nostri vecchi, quindi ce lo teniamo così.
Ho scritto “anziani per te”, perché io sono anziana, anzi con gli amici mi definisco vecchia.
E considerare gli anziani di per sé rimbambiti e manipolabili lo trovo offensivo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ho scritto “anziani per te”, perché io sono anziana, anzi con gli amici mi definisco vecchia.
E considerare gli anziani di per sé rimbambiti e manipolabili lo trovo offensivo.
Ma guarda la tua mente mi pare ben attiva, per come ti leggo qui.
Poi è non tanto una considerazione di persone rimbambite e manipolabili (non ho scritto questo), ma di trattare un tema su un rapporto madre-figlio in cui si parla di una madre 70enne e un figlio di età conseguente, considerando pure che chi legge non sono madri 70enni.
Dove io vivo si sentono purtroppo dei crescenti tentativi di truffa, tutti ai danni di anziani, da parte di fantomatici incaricati di servizi (letture contatori, controlli vari) che o entrano in casa e rubano gioielli, oppure fanno firmare documenti (cambio forniture), o peggio ancora (gente che si mette a battere alla porta intimando anche con violenza di aprire). A sta gente vanno falciale le gambine, perchè per quanto mi riguarda deve essere chiaro che certe azioni non vanno compiute, pure se chi le subisce non è stato un santo.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma guarda la tua mente mi pare ben attiva, per come ti leggo qui.
Poi è non tanto una considerazione di persone rimbambite e manipolabili (non ho scritto questo), ma di trattare un tema su un rapporto madre-figlio in cui si parla di una madre 70enne e un figlio di età conseguente, considerando pure che chi legge non sono madri 70enni.
Dove io vivo si sentono purtroppo dei crescenti tentativi di truffa, tutti ai danni di anziani, da parte di fantomatici incaricati di servizi (letture contatori, controlli vari) che o entrano in casa e rubano gioielli, oppure fanno firmare documenti (cambio forniture), o peggio ancora (gente che si mette a battere alla porta intimando anche con violenza di aprire). A sta gente vanno falciale le gambine, perchè per quanto mi riguarda deve essere chiaro che certe azioni non vanno compiute, pure se chi le subisce non è stato un santo.
Diglielo anche tu di tingersi i capelli... :rolleyes:
 

Lara3

Utente di lunga data
Ti ripeto che ho capito. Sei te che segui una base tutta teorica.
Non è che i vissuti popolari degli anni che furono si tirano fuori solo per argomento ad populum.

Non vi è dubbio che se una madre si ponesse in modo etico non verrebbe truffata, perchè rimanderebbe alla giustizia il presunto atto illecito compiuto dal figlio. Sappiamo bene come la cronaca ha riportato voci di madri che hanno difeso figli che hanno compiuto atti criminali.
Va però fatta una considerazione più ampia anche, dal momento che in genere si parla di persone anziane e quindi di altre generazioni. Quelle generazioni che segnalano la presenza di un controllo di polizia lungo una strada, magari per avvisare di controllare i limiti di velocità, senza considerare che lo stesso avviso potrebbero darlo a chi trasporta droga o altro.

Inoltre dovresti considerare la percezione generale di giustizia nel popolo.

E riguardo la truffa, di base nelle propagande di vendita rientra sempre il concetto di un vantaggio tutto presentato verso l’acquirente, omettendo tutta una serie di cose che non porterebbero all’acquisto. Finchè non vedi la truffa, credi di aver fatto un affare, e te stai placidamente sereno.
Ma queste persone che abbiano il pudore di non gridare dopo « al ladro ».
Invece il colmo che invocano che la giustizia sia fatta.
 

Marjanna

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
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