Scrivo per non addormentarmi, aspettando una telefonata di lavoro.
Oggi ultimo viaggio della mia solita tratta.
Negli ultimi due mesi, avevo dovuto fare altri giri, quindi è stata un pò una sorpresa scoprire che mi avevano tolto i miei voli così comodi (ehm) e che dovevo fare un giro più incasinato, con autobus con cambio di un 4 ore in mezzo.
Va bè prendiamola con filosofia.
La campagna è verde, io sistemo le foto, penso ai casi miei. Mangio per l'ultima volta per molto tempo uno dei miei sandwich preferiti (e me ne frego se è una parola inglese Joey, era un sandwich e non un panino).
Volo strapieno, ma non si sta male. Calduccio, se non altro. Non riesco a dormire. Fa capolino il solito attacco di (bo?) -sempre e solo su quella tratta curioso- ma rimane al suo posto. Comunque.
Parto alle 12.30. Sono appena rientrata a casa. 01.30. Ok.
Causa nebbia il volo è stato fatto atterrare in un altro aeroporto (e va bè), e poi ci hanno fatto attendere 2 ORE per la consegna dei bagagli.
Io in genere viaggio senza, ma 'sto giro ne avevo bisogno per riportarmi a casa le poche cose lasciate da Antony (altra storia da raccontare).
In più ovviamente, tornare a casa mia.
Comunque.
Mi state leggendo. Vedete come sto sragionando.
Cioè, e io tra mezz'ora devo fare una telefonata di lavoro? Ma siamo scemi?
Che cretina che sono....
Vabbè, cin cin con l&n. Direi che me lo merito....