hammer
Utente di lunga data
No, non gli ho consigliato nulla perché non mi è stato chiesto un consiglio. Solo confidenze accorate tra noi.Allora sicuramente tu gli avrai già dato un consiglio. Tu cosa ne pensi? Tu conosci anche lei?
Alla fine si può risolvere così: magari mettere al corrente i figli e la moglie di questa proposta originale e vedere la reazione.
Se reagiscono bene, si può fare.
Inutile fare progetti senza coinvolgere anche i diretti interessati, non credi ?
Perché un bambino non può essere un segreto. E se i figli che ha già venissero a sapere ( molto probabile), il signore donerà si il suo patrimonio genetico al bambino dell’amante, ma molto probabilmente perderà i figli che ha già.
Perché se viene fuori che non è « capitato », (cose che accadono nelle relazioni extra) ma studiato al tavolino come in un esperimento di ingegneria genetica, allora è un po’ diverso.
Conosco sia lui che la ragazza per motivi di lavoro.
Lei vive in una città distante un centinaio di chilometri (un ora d'autostrada anche meno).
Lui e la famiglia vivono nella mia stessa città.
Che si tratti di una storia senza sbocchi è chiaro a tutti.
Dall'esterno è facile giudicare. Anche per me.
Ma se ci immedesimiamo in una storia, pur sempre aperta, ma che si snoda nell'arco di dieci anni diventa struggente anche solo immaginare un distacco che tuttavia credo sia inevitabile e che gli prospetterei se un consiglio mi venisse chiesto.
Lui si trova in un periodo della vita molto particolare in cui vede il sole tramontare e credo che questo renda il tutto maledettamente complicato.
Mi scuso per avere usato il termine "eugenetica" in maniera impropria. Lei vuole soltanto un figlio che somigli a lui nel corpo e nella mente.
Niente altro.
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