Io ho esigenza di sentire il mio amico del cuore un paio di volte alla settimana: mi fa bene, mi scarica mi carica ecc..eccc..
Capisco the cheater, se uno si affeziona e non parlo solo sessualmente, perchè ribadisco che per me è importante il contorno, ad una persona piace conoscerla e passare del tempo assieme ad essa nei modi che a lei /lui fanno più piacere.
Mi sembra che the cheater non fosse preso solo sessualmente da little bitch, ma anche affettivamente.
Io penso di amare mio marito e non vedo una vita senza di lui, perchè la mia vita è con lui, tuttavia non accetterei che lui potesse ostacolare o vietare una mia frequentazione, dato appunto che mi ama.
Se neppure i miei genitori mi hanno mai impedito di vedere una persona, o per lo meno, mi sono sempre ribellata alle loro critiche e rimostranze circa i miei affetti, non vedo perchè mio marito dato che l'ho sposato possa ingerirsi così a fondo sulla mia affettività.
Mio marito così facendo mi obbligherebbe a delle scelte tra lui e quell'altra persona e non lo trovo tollerabile.
Caso mai se scopro che soffre troppo o s'incazza rimetterei a lui la decisione di cosa fare di me.
Lui può impedirmi di fare sesso con il mio amico, e posso dire anche al mio amico, non facciamo più sesso perchè ho dei guai a casa, lui capirebbe e non mi scaricherebbe, ma questo non cambierebbe per niente l'affezione particolare e l'intesa e il rapporto di sompatia che c'è tra di noi.
Ma non potrà mai accadere che io sia costretta a dire non ci sentiamo più perchè mio marito non vuole o soffre troppo, perchè mi sentirei bloccata nei movimenti...
A 40 anni insomma che non possa frequentare chi mi pare e come mi pare mi pare esagerato, no?
Dopo tanti anni che siamo assieme mio marito è sicuro di me e di quello che io provo per lui.
Lui sa che lo amo, lo stimo moltissimo, sa di essere la persona giusta per me, quella con cui vivo la realtà quotidiana.
Non mi basta mio marito, non perchè lui è manchevole di qualche cosa, ma perchè per me è impossibile voler bene ad una sola persona in tutta una vita, quando ci sono molte persone che mi piacciono e che mi fa piacere stimare e benvolere.
Mio marito non può darmi tutto perchè è un essere umano limitato dai suoi pregi e difetti.
Cosa cambia se alcune persone pur di poter tirar fuori quello che hanno dentro e sentirsi capite e ascoltate devono andare dal psicoterapeuta pagando, e altre trovano altri canali comunicativi con persone che sentono affini a loro.....