un nuovo utente irresponsabile

Brunetta

Utente di lunga data
quelle che io ho sempre definito "mie esigenze" sono delle cose che spesso non rientrano nella sfera del sesso di coppia ma sono al tempo stesso cose a cui fatico a fare a meno: desidero delle "tipologie" di sesso non convenzionali (anche se oggi è un argomento sdoganato l'anal rimane una pratica non convenzionale secondo molti), amo quella sottile eccitazione che deriva dallo scambio di coppia, mi sarebbe piaciuto allargare il letto ad una terza persona, sia uomo che donna, o addirittura ad un'altra coppia, mi sarebbe piaciuto condividere con lei molteplici forme di sesso che sono al di fuori della sua concezione. Anche guardare un film a luci rosse insieme a lei è un tabù, a me invece piacerebbe moltissimo! Sono anni che mi domando se sono io ad essere sbagliato o se lo è lei, forse lo siamo un po tutti e due. Siamo agli antipodi per quanto riguarda i gusti sessuali ma ciò non mi impedisce di amarla.
La ami proprio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ecco, siamo al tasto che ho suonato tante volte. Ho avuto un'amante per un breve periodo ed è stato distruttivo, mi sentivo sporco, mi sentivo stronzo, mi sentivo un traditore. Perchè percepivo che c'era comunque della partecipazione, c'era del trasporto, c'era un minimo di sentimento fosse stata anche solo attrazione ma c'era. I baci profondi ed appassionati erano un termometro di quello che stavo facendo e mi sentivo di tradire veramente mia moglie.
A pagamento tutto questo non succede: è un palliativo, una medicina, per me è come comprare una scatola di moment se ho mal di testa: sto comprando sesso. punto.
so di essere incomprensibile e forse alla fine ho solo trovato un modo per autogiustificarmi ma così facendo non mi sento di tradire, compro solo qualcosa che lei non può darmi.
Hai una scissione.
Una terapia ti aiuterebbe.
Soldi spesi bene.
 

Lara3

Utente di lunga data
Allora ti consiglio di prestare più attenzione a come scrivi :rolleyes:.... il preservativo riduce drasticamente la possibiltà di trasmissione ( che non vuol dire eliminarla) ma tu hai scritto : " Ma quanti sanno che il profilattico non protegge dal papilloma virus ? " ...un po' diverso
Proteggere vuol dire rischio 0. Non c’è il rischio 0, quindi non protegge . Non si gioca con la salute: fra il non protegge e non protegge del tutto quando si tratta di salute è solamente roulette russa.
 

patroclo

Utente di lunga data
Proteggere vuol dire rischio 0. Non c’è il rischio 0, quindi non protegge . Non si gioca con la salute: fra il non protegge e non protegge del tutto quando si tratta di salute è solamente roulette russa.
vabbè...ok
 
I

irresponsabile

Guest
@irresponsabile, mi dispiace.
Sai che però non capisco perchè ti definisci irresponsabile?

In fondo, le tue scelte stanno comportando anche l'assunzione di responsabilità del comportamento altrui (quello di tua moglie, per intenderci) facendoti carico anche delle conseguenze di un appagamento che, pare, più accontentare che appagare.

E' un peccato, però, ma questa è la mia personale opinione, usare la vita per seguire le esigenze altrui.
Sempre personalmente lo trovo una forma di giustificazione a se stessi, al non assumersi i propri desideri.
E' un mio pensiero eh. Sia chiaro.

Ognuno vive come può quel che può.

Io non riuscirei a stare al tuo posto.
Non potrei avere un compagno con cui non ho spazio per esplorare la mia sessualità.
E non riuscirei a considerare coppia un gruppo di due in cui è esclusa l'esplorazione della sessualità e in cui la comunicazione all'affettività (c'è l'amicizia per questo a mio parere).
Sessualità, non sesso.
La mia sessualità è una parte fondante la mia identità di femmina, prima ancora che di donna.
Se mi ritrovassi in una situazione come la tua (ci ero finita per certi versi) finirei per spegnermi. (ed è quello che in effetti mi era successo quando avevo deciso di giudicare le mie esigenze sul piano del giusto e dello sbagliato in confronto con quelle del mio ex).

Le mie esigenze sono parte del patto costituente la coppia in cui mi esprimo.
Già nel mondo è necessario indossare maschere e costumi di scena.
La mia sessualità è parte fondante della mia costituzione emotiva.
E non tanto in termini di pratiche (fra l'altro, per quel che hai scritto, non mi sembrano neanche particolarmente alternative a dirtela tutta, ma immagino che tu non abbia scritto tutto, giustamente) quanto in termini di spazio per "aprire le ali" e spogliarmi di fronte al mio compagno.
E viceversa ovviamente.

Sei davvero contento di non poter crescere in questo senso con quella che hai scelto come compagna di vita?
(scusami se la domanda è invadente, nel caso, sfanculami liberamente ;):D)
hai messo sale ed aceto su una ferita aperta che non si rimarginerà mai. Ho sposato la donna sbagliata per me, donna stupenda sotto tutti i punti di vista, ma sbagliata per me. le strade sono due: separarmi e rifarmi una vita con tutto quello che ciò comporta o fare quello che faccio. Ho scelto la seconda. Ma spesso ci penso, penso alle stesse cose che hai scritto tu, pari pari; e senza vergogna ti dico che di lacrime ne ho versate davvero tante.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma nooo ! Perché metti in bocca cose non dette ? L’rresponsabile mi sembra veramente più responsabile della maggior parte degli uomini. Si è trovato in una situazione pesante e cerca di trovare un equilibrio come può. Mi dispiace per lui, non penso sia la soluzione migliore per lui. Perché i rimorsi lo consumano. E poi questa strada come ho detto sopra non è priva di rischi.
Da sempre il papilloma virus si trasmette anche usando il profilattico. Il profilattico riduce il contagio ma non lo elimina del tutto.
Informati.
Quindi non si può più fare sesso con nessuno
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Proteggere vuol dire rischio 0. Non c’è il rischio 0, quindi non protegge . Non si gioca con la salute: fra il non protegge e non protegge del tutto quando si tratta di salute è solamente roulette russa.
Ovviamente con Jeeg robot d'acciaio sei in una botte di ferro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
hai messo sale ed aceto su una ferita aperta che non si rimarginerà mai. Ho sposato la donna sbagliata per me, donna stupenda sotto tutti i punti di vista, ma sbagliata per me. le strade sono due: separarmi e rifarmi una vita con tutto quello che ciò comporta o fare quello che faccio. Ho scelto la seconda. Ma spesso ci penso, penso alle stesse cose che hai scritto tu, pari pari; e senza vergogna ti dico che di lacrime ne ho versate davvero tante.
Per me quello sbagliato sei tu.
Sono punti di vista.
Trovala un’altra.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
hai messo sale ed aceto su una ferita aperta che non si rimarginerà mai. Ho sposato la donna sbagliata per me, donna stupenda sotto tutti i punti di vista, ma sbagliata per me. le strade sono due: separarmi e rifarmi una vita con tutto quello che ciò comporta o fare quello che faccio. Ho scelto la seconda. Ma spesso ci penso, penso alle stesse cose che hai scritto tu, pari pari; e senza vergogna ti dico che di lacrime ne ho versate davvero tante.
Beh, più che lei la donna sbagliata per te (o tu l'uomo sbagliato per lei) io parlerei di relazione che ha un nome che non corrisponde alla realtà.
Se il nome della vostra relazione fosse per esempio "amicizia" sareste perfetti, non pensi?

Ma. Se permetti una riflessione.
Penso francamente che sia una emerita cazzata anche solo il pensiero del "giusto" e dello "sbagliato" riferito alla valutazione delle persone. :)

Penso che questo tipo di classificazione sia semplicemente funzionale a definire a se stessi attraverso il giudizio di valore riguardo l'altro. (e che esprima semplicemente le proprie paure e i propri pregiudizi).
Giudizio di valore, fra l'altro, basato solo sulla PROPRIA conoscenza dell'altro e della realtà, emesso assolutizzandosi e in virtù di fantomatiche regolette da grande libro della vita...ups, ho giudicato :eek::D...sostituisci assiomi a regolette ;):)

Il giudizio di valore parla di chi lo esprime.
Parla delle sue insicurezze, delle sue chiusure, del suo dolore. Dell'inespresso fondamentalmente. Spesso anche a se stessi.

Se posso esser schietta leggo una contraddizione nel grassetto.
Se hai scelto come mai la ferita sanguina?
Sono i rimpianti? Lo scontro fra ideale e reale?
Cosa ancora sanguina?

Una scelta presuppone l'accettazione di un fatto.
Ed un andare oltre proprio attraverso le proprie scelte, includendolo o escludendolo poco conta.

Tu dici di aver scelto di includere la sessualità di tua moglie e di includere la tua sessualità nella vostra relazione.

Se la ferita sanguina...c'è qualcosa che non è al suo posto nell'accettazione che porta alla scelta.

Io non vedo solo due strade.
Posso immaginare il tuo dolore, in effetti, se di strade ne vedi solo due e sceglierne una ti mette comunque nella posizione di scegliere fra te e tua moglie. (sull'altare del giusto e dello sbagliato poi).

Io, al tuo posto, sceglierei una terza strada.
Ossia far bene il male.
Che tradotto è: hai tentato di coinvolgere tua moglie nei tuoi bisogni, lei ti ha risposto picche.
Tu hai, giustamente a mio parere, scelto di non annullarti in virtù della sessualità di lei.
Per come la descrivi, per la chiusura che descrivi di lei, non hai neppure lo spazio per esser chiaro con lei.
Il suo comportamento ti obbliga alla non chiarezza.

Metti giù il gatto a nove code ;) ...o dallo in mano a qualcun* che mentre lo usa ti fa godere :)

Io penso che tu faccia bene a fare quello fai. E penso che se hai scelto di non separarti hai le tue buone ragioni per non farlo.
Mi spiace che tu non riesca a goderti serenamente una (o più) relazione in parallelo.

Non perchè abbia qualcosa contro le professioniste. Anzi.

Ma perchè penso che a te appagherebbe altro.
Penso che comunque tu non stia rispondendo ai tuoi desideri.

D'altro canto, se non te lo concedi tu, non te lo può concedere nessun altro. :)

Resta un peccato. (dal mio punto di vista)
Non è che c'hai la vita di scorta. Fatta fuori questa, è andata.

Sicuro valga davvero la pena di limitarti così?
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Trovano una persona con cui stanno bene al punto di prendere impegni pubblici ed economici, perché mai dovrebbero essere ignorati gli impegni reciproci.
In ogni situazione bisognerebbe, con spietata sincerità, pensare “se succedesse a me”.
Non tutto si può risolvere.
C’è chi molla il coniuge caduto in depressione perché era una lagna, sempre a casa, uffa...
Suppongo che il depresso poi possa stare molto meglio 😡
E' che se hai visto tanti matrimoni "traballanti" intorno a te, non so come si possa crederci. Tu probabilmente, nonostante il tradimento, sei una persona che ad averla conosciuta, osservata nel periodo del matrimonio trasmetteva tutt'altro. Come ti ho detto si capisce che gli dai valore, non è solo una parola vuota.
Poi per chi trova una persona di cui si sente veramente innamorato posso anche capire che decida di sposarsi, ma da giovani ci si sente anche immortali, non credo si pensi che si vivrà la "cattiva sorte".
Sai quando si dice "morirei per te", è molto più difficile "vivere per te". Se una persona si ammala non è che necessariamente muore, può affrontare terapie / operazioni per anni, o avere un decorso verso la morte di molti anni ma acquisire via via degli handicap, può prendere farmaci che non la fanno schiattare ma che probabilmente incideranno nella sua vita per sempre.
Mi sto leggendo i messaggi di @irresponsabile partendo da inizio topic (me ne mancano ancora) comunque voi dite di guardare i fatti no? Bè io ne vedo.
Anzi ti dirò (poi bisogna vedere se giustifico l'uomo ovviamente, ditemi voi) a me pare che sti uomini, se ne faranno pure ottomila, ma quando si innamorano veramente non ci entra altro nel loro cuore, che poi trombino a destra e sinistra è un dettaglio (paradossale ma...)
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
E' che se hai visto tanti matrimoni "traballanti" intorno a te, non so come si possa crederci. Tu probabilmente, nonostante il tradimento, sei una persona che ad averla conosciuta, osservata nel periodo del matrimonio trasmetteva tutt'altro. Come ti ho detto si capisce che gli dai valore, non è solo una parola vuota.
Poi per chi trova una persona di cui si sente veramente innamorato posso anche capire che decida di sposarsi, ma da giovani ci si sente anche immortali, non credo si pensi che si vivrà la "cattiva sorte".
Sai quando si dice "morirei per te", è molto più difficile "vivere per te". Se una persona si ammala non è che necessariamente muore, può affrontare terapie / operazioni per anni, o avere un decorso verso la morte di molti anni ma acquisire via via degli handicap, può prendere farmaci che non la fanno schiattare ma che probabilmente incideranno nella sua vita per sempre.
Mi sto leggendo i messaggi di @irresponsabile partendo da inizio topic (me ne mancano ancora) comunque voi dite di guardare i fatti no? Bè io ne vedo.
Anzi ti dirò (poi bisogna vedere se giustifico l'uomo ovviamente, ditemi voi) a me pare che sti uomini, se ne faranno pure ottomila, ma quando si innamorano veramente non ci entra altro nel loro cuore, che poi trombino a destra e sinistra è un dettaglio (paradossale ma...)
Guarda che fuori di qui si traballa meno.
Io conosco tante coppie che anche solo per esperienza famigliare avevano chiaro cosa significava nel bene e nel male e in ricchezza e povertà.
Ma chi non si aspetta di essere accudito e rispettato da chi ci dice di volerci bene?!
A me questa cosa fa da sempre perdere la testa.
Ti si ferma la macchina, chi chiami?
Devi andare al pronto soccorso, chi ti accompagna?
Ovviamente il matrimonio e la famiglia non sono solo queste cose.
Ma la persona su cui facciamo conto meriterà rispetto?
”Oh mai io voglio fare un‘orgia, se no non mi diverto! E sta roba che mi accompagna al pronto soccorso, non ci sta, sta beghina. Allora mi trovo una compagna di merende!”
Boh io mi farei un po’ schifo.
 
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