un nuovo utente irresponsabile

Marjanna

Utente di lunga data
Guarda che fuori di qui si traballa meno.
Io conosco tante coppie che anche solo per esperienza famigliare avevano chiaro cosa significava nel bene e nel male e in ricchezza e povertà.
Ma chi non si aspetta di essere accudito e rispettato da chi ci dice di volerci bene?!
A me questa cosa fa da sempre perdere la testa.
Ti si ferma la macchina, chi chiami?
Devi andare al pronto soccorso, chi ti accompagna?
Ovviamente il matrimonio e la famiglia non sono solo queste cose.
Ma la persona su cui facciamo conto meriterà rispetto?
”Oh mai io voglio fare un‘orgia, se no non mi diverto! E sta roba che mi accompagna al pronto soccorso, non ci sta, sta beghina. Allora mi trovo una compagna di merende!”
Boh io mi farei un po’ schifo.
Non intendevo i matrimoni raccontati nel forum.

Ma tu hai letto quello che ha scritto @irresponsabile? Solo i suoi post (senza leggere commenti di altri utenti).
Veramente Brunetta se non ti ricordi vai a leggere. Non esce niente di quanto scrivi.
 
I

irresponsabile

Guest
Per me quello sbagliato sei tu.
Sono punti di vista.
Trovala un’altra.
non ho mai sostenuto il contrario, anzi. probabilmente sono io il problema ma di sicuro invece di cercare un confronto aperto la mia dolce metà ha anteposto il suo modo di essere in modo talebano, prendere o lasciare. Da vigliacco ho scelto la situazione più comoda e facile e per questo non cerco giustificazioni, anzi.
 
I

irresponsabile

Guest
Beh, più che lei la donna sbagliata per te (o tu l'uomo sbagliato per lei) io parlerei di relazione che ha un nome che non corrisponde alla realtà.
Se il nome della vostra relazione fosse per esempio "amicizia" sareste perfetti, non pensi?

Ma. Se permetti una riflessione.
Penso francamente che sia una emerita cazzata anche solo il pensiero del "giusto" e dello "sbagliato" riferito alla valutazione delle persone. :)

Penso che questo tipo di classificazione sia semplicemente funzionale a definire a se stessi attraverso il giudizio di valore riguardo l'altro. (e che esprima semplicemente le proprie paure e i propri pregiudizi).
Giudizio di valore, fra l'altro, basato solo sulla PROPRIA conoscenza dell'altro e della realtà, emesso assolutizzandosi e in virtù di fantomatiche regolette da grande libro della vita...ups, ho giudicato :eek::D...sostituisci assiomi a regolette ;):)

Il giudizio di valore parla di chi lo esprime.
Parla delle sue insicurezze, delle sue chiusure, del suo dolore. Dell'inespresso fondamentalmente. Spesso anche a se stessi.

Se posso esser schietta leggo una contraddizione nel grassetto.
Se hai scelto come mai la ferita sanguina?
Sono i rimpianti? Lo scontro fra ideale e reale?
Cosa ancora sanguina?

Una scelta presuppone l'accettazione di un fatto.
Ed un andare oltre proprio attraverso le proprie scelte, includendolo o escludendolo poco conta.

Tu dici di aver scelto di includere la sessualità di tua moglie e di includere la tua sessualità nella vostra relazione.

Se la ferita sanguina...c'è qualcosa che non è al suo posto nell'accettazione che porta alla scelta.

Io non vedo solo due strade.
Posso immaginare il tuo dolore, in effetti, se di strade ne vedi solo due e sceglierne una ti mette comunque nella posizione di scegliere fra te e tua moglie. (sull'altare del giusto e dello sbagliato poi).

Io, al tuo posto, sceglierei una terza strada.
Ossia far bene il male.
Che tradotto è: hai tentato di coinvolgere tua moglie nei tuoi bisogni, lei ti ha risposto picche.
Tu hai, giustamente a mio parere, scelto di non annullarti in virtù della sessualità di lei.
Per come la descrivi, per la chiusura che descrivi di lei, non hai neppure lo spazio per esser chiaro con lei.
Il suo comportamento ti obbliga alla non chiarezza.

Metti giù il gatto a nove code ;) ...o dallo in mano a qualcun* che mentre lo usa ti fa godere :)

Io penso che tu faccia bene a fare quello fai. E penso che se hai scelto di non separarti hai le tue buone ragioni per non farlo.
Mi spiace che tu non riesca a goderti serenamente una (o più) relazione in parallelo.

Non perchè abbia qualcosa contro le professioniste. Anzi.

Ma perchè penso che a te appagherebbe altro.
Penso che comunque tu non stia rispondendo ai tuoi desideri.

D'altro canto, se non te lo concedi tu, non te lo può concedere nessun altro. :)

Resta un peccato. (dal mio punto di vista)
Non è che c'hai la vita di scorta. Fatta fuori questa, è andata.

Sicuro valga davvero la pena di limitarti così?
sei entrata molto in sintonia con la mia storia, hai scritto delle cose talmente vere da farmi venire il dubbio che io e te ci siamo già conosciuti e parlati.....
quello che mia moglie ha fatto è scritto nel server, la mia storia l'ho messa in piazza fin nei minimi dettagli, come ho reagito io al netto di 11 anni passati è altrettanto chiaro. Giustamente dici che ho scelto di non separarmi per dei motivi che reputo validi, o perlomeno li considero tali: le mie figlie. Forse a loro non sarebbe cambiato nulla, forse le ho solo usate come scudo per non affrontare il divorzio, ma alla fine penso di aver fatto la cosa giusta.

oramai sfiori i 50 anni, non sono più un uomo attraente (nemmeno prima lo ero, sono quanto di più normale possa esistere), a cosa potrei aspirare? meglio rimanere immerso nel mio lavoro, cercare di guadagnare il più possibile per godermi un po la vita e togliermi qualche sfizio.

Sai, rileggendomi bene dieci anni fa esponevo i fatti a senso unico: è evidente che delle colpe le abbia avute anche io, ci ho messo tanto per capirlo.

probabilmente ho scelto di fare quello che ho fatto anche con una buona dose di vigliaccheria, tanto vale confessarlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
non ho mai sostenuto il contrario, anzi. probabilmente sono io il problema ma di sicuro invece di cercare un confronto aperto la mia dolce metà ha anteposto il suo modo di essere in modo talebano, prendere o lasciare. Da vigliacco ho scelto la situazione più comoda e facile e per questo non cerco giustificazioni, anzi.
Ma ci sarebbe mancato altro!
Lei ha avuto il coraggio di dire ciò che è.
 

Brunetta

Utente di lunga data
sei entrata molto in sintonia con la mia storia, hai scritto delle cose talmente vere da farmi venire il dubbio che io e te ci siamo già conosciuti e parlati.....
quello che mia moglie ha fatto è scritto nel server, la mia storia l'ho messa in piazza fin nei minimi dettagli, come ho reagito io al netto di 11 anni passati è altrettanto chiaro. Giustamente dici che ho scelto di non separarmi per dei motivi che reputo validi, o perlomeno li considero tali: le mie figlie. Forse a loro non sarebbe cambiato nulla, forse le ho solo usate come scudo per non affrontare il divorzio, ma alla fine penso di aver fatto la cosa giusta.

oramai sfiori i 50 anni, non sono più un uomo attraente (nemmeno prima lo ero, sono quanto di più normale possa esistere), a cosa potrei aspirare? meglio rimanere immerso nel mio lavoro, cercare di guadagnare il più possibile per godermi un po la vita e togliermi qualche sfizio.

Sai, rileggendomi bene dieci anni fa esponevo i fatti a senso unico: è evidente che delle colpe le abbia avute anche io, ci ho messo tanto per capirlo.

probabilmente ho scelto di fare quello che ho fatto anche con una buona dose di vigliaccheria, tanto vale confessarlo.
Domani arriva tua figlia e ti chiede un consigli: “Al mio fidanzato non basta più il sesso con me, vuole che lo facciamo con altre persone. A me piace lui, gli altri no. Cosa devo fare?”
Cosa le dici?
 
I

irresponsabile

Guest
Domani arriva tua figlia e ti chiede un consigli: “Al mio fidanzato non basta più il sesso con me, vuole che lo facciamo con altre persone. A me piace lui, gli altri no. Cosa devo fare?”
Cosa le dici?
mi sembra che le argomentazioni stiano scivolando sula provocazione........non mi interessa ripercorrere il forum di 10 anni addietro, mi hanno massacrato abbastanza.
Premesso che non cerco alibi, giustificazioni, commiserazione o pacche sulle spalle sono tornato qui dopo tanto tempo probabilmente per dire a me stesso delle cose che diversamente restano fra me e lo specchio.
In 11 anni sono cambiato tanto, è cambiato il mio modo di vedere la vita, di viverla e di sognarla, sono cambiate le abitudini e si sono evoluti i gusti sessuali: non mi serve decidere se ho avuto ragione o torto, non mi interessa che qualcuno lo faccia al posto mio, il mio scopo è quello di accendere la luce sulla mia vicenda visto e considerato che è simile a molti. Ecco, sappiate che fuori dalla porta, al di là di uno schermo del pc e della tastiera ci sono uomini e donne che vivono anche così, che si buttano via, che son vigliacchi, pusillanimi, invasati di religiosità, bacchettoni o semplicemente timidi al punto di vivere male una storia di 25 anni che nonostante tutto si basa su di un amore incondizionato.

davvero, non cerco altro: oramai non posso più cambiare nulla nella mia vita sentimentale, si è cristallizzata in questo equilibrio.
Ovviamente nel totale rispetto delle opinioni altrui ( che non significa permettersi di giudicare......)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
sei entrata molto in sintonia con la mia storia, hai scritto delle cose talmente vere da farmi venire il dubbio che io e te ci siamo già conosciuti e parlati.....
quello che mia moglie ha fatto è scritto nel server, la mia storia l'ho messa in piazza fin nei minimi dettagli, come ho reagito io al netto di 11 anni passati è altrettanto chiaro. Giustamente dici che ho scelto di non separarmi per dei motivi che reputo validi, o perlomeno li considero tali: le mie figlie. Forse a loro non sarebbe cambiato nulla, forse le ho solo usate come scudo per non affrontare il divorzio, ma alla fine penso di aver fatto la cosa giusta.

oramai sfiori i 50 anni, non sono più un uomo attraente (nemmeno prima lo ero, sono quanto di più normale possa esistere), a cosa potrei aspirare? meglio rimanere immerso nel mio lavoro, cercare di guadagnare il più possibile per godermi un po la vita e togliermi qualche sfizio.

Sai, rileggendomi bene dieci anni fa esponevo i fatti a senso unico: è evidente che delle colpe le abbia avute anche io, ci ho messo tanto per capirlo.

probabilmente ho scelto di fare quello che ho fatto anche con una buona dose di vigliaccheria, tanto vale confessarlo.
Non penso che ci siamo già conosciuti e parlati.
Non appartengo a quella parte di forum interessata alla scoperta di chi è "davvero" (eheheh) l'altro dietro lo schermo. E quindi non mi pongo domande a riguardo.

La tua storia la trovo interessante per il modo in cui ti colpevolizzi.
Sono andata a leggermi il tuo vecchio 3d, quindi nelle mie risposte c'è anche quello che avevi scritto allora.

Ho una idea di coppia che contempla l'impegno alla non vessazione.
Imporre una pratica (e nelle pratiche è incluso anche il non praticare, l'astinenza è una pratica) è vessazione.

Se al tuo posto ci fosse una donna che racconta di praticare sesso anale, per dire, in nome del matrimonio ma senza trarne la minima soddisfazione ed anzi raccogliendone frustrazione, le direi fondamentalmente le stesse cose.
Ossia, se ritieni che le tue ragioni siano valide per quel compromesso interno che tiene in mente una relazione in cui vedi valore, vai e goditi i tuoi desideri all'esterno.

Trovo ovvio che le colpe siano da smezzare. Se così non fosse, non sareste una coppia. Non pensi?
Questo percorso l'avete costruito in due. Oneri e onori.

Metter sul bilancino la vedo dura, a voler essere onesti.
A voler invece esser disonesti e cercare giustificazioni, lo schieramento diventa non solo ovvio ma necessario.

A me non piacciono gli schieramenti. :)

Come non mi piace il concetto di colpa, parlerei semmai di responsabilità.

Sei stato vigliacco? probabilmente sì.
E probabilmente lo sei pure adesso.

E quindi?

Siete vigliacchi in due.

E se posso esser molto schietta e dirti come la penso, non vedo amore fra voi.
Amore inteso nel senso della Cura l'uno dell'altro.
Amore inteso nella Cura del desiderio ognun per sè e vicendevolmente. (l'attrazione discende dal desiderio, e non viceversa...pensaci quando ti definisci poco attraente)
Amore inteso come non appropriazione e Offerta invece.
Amore inteso come onestà.

Non c'è malattia che levi il desiderio...semmai si leva la possibilità fisica di alcune pratiche.
Ma le pratiche che permettono la condivisione del desiderio sono tante quante se ne possono immaginare.

Io penso che quel che manca a te, non sia l'abbondanza delle pratiche con tua moglie.
Ma il fatto che tua moglie non ti desideri come maschio e come uomo.
E penso che la tua sofferenza risieda nel fatto che tu ancora la desideri. (e desideri il suo desiderio...su questo potresti lavorare comunque, ti farebbe bene).

Credo che sia questo il nodo da sciogliere...desiderare una donna, non significa levarsi la possibilità di godere di se stesso con altre donne.
Magari anche con qualcuna che ti desidera.

Non tradiresti nessuno.
(a maggior ragione tenendo conto del fatto che il tuo desiderio è riguarda solo te, visto che lei non lo condivide)

In questo momento, rotolandoti nel rimpianto e nel rimorso, stai tradendo te stesso.

Non pensi?
 
I

irresponsabile

Guest
Non penso che ci siamo già conosciuti e parlati.
Non appartengo a quella parte di forum interessata alla scoperta di chi è "davvero" (eheheh) l'altro dietro lo schermo. E quindi non mi pongo domande a riguardo.

La tua storia la trovo interessante per il modo in cui ti colpevolizzi.
Sono andata a leggermi il tuo vecchio 3d, quindi nelle mie risposte c'è anche quello che avevi scritto allora.

Ho una idea di coppia che contempla l'impegno alla non vessazione.
Imporre una pratica (e nelle pratiche è incluso anche il non praticare, l'astinenza è una pratica) è vessazione.

Se al tuo posto ci fosse una donna che racconta di praticare sesso anale, per dire, in nome del matrimonio ma senza trarne la minima soddisfazione ed anzi raccogliendone frustrazione, le direi fondamentalmente le stesse cose.
Ossia, se ritieni che le tue ragioni siano valide per quel compromesso interno che tiene in mente una relazione in cui vedi valore, vai e goditi i tuoi desideri all'esterno.

Trovo ovvio che le colpe siano da smezzare. Se così non fosse, non sareste una coppia. Non pensi?
Questo percorso l'avete costruito in due. Oneri e onori.

Metter sul bilancino la vedo dura, a voler essere onesti.
A voler invece esser disonesti e cercare giustificazioni, lo schieramento diventa non solo ovvio ma necessario.

A me non piacciono gli schieramenti. :)

Come non mi piace il concetto di colpa, parlerei semmai di responsabilità.

Sei stato vigliacco? probabilmente sì.
E probabilmente lo sei pure adesso.

E quindi?

Siete vigliacchi in due.

E se posso esser molto schietta e dirti come la penso, non vedo amore fra voi.
Amore inteso nel senso della Cura l'uno dell'altro.
Amore inteso nella Cura del desiderio ognun per sè e vicendevolmente. (l'attrazione discende dal desiderio, e non viceversa...pensaci quando ti definisci poco attraente)
Amore inteso come non appropriazione e Offerta invece.
Amore inteso come onestà.

Non c'è malattia che levi il desiderio...semmai si leva la possibilità fisica di alcune pratiche.
Ma le pratiche che permettono la condivisione del desiderio sono tante quante se ne possono immaginare.

Io penso che quel che manca a te, non sia l'abbondanza delle pratiche con tua moglie.
Ma il fatto che tua moglie non ti desideri come maschio e come uomo.
E penso che la tua sofferenza risieda nel fatto che tu ancora la desideri. (e desideri il suo desiderio...su questo potresti lavorare comunque, ti farebbe bene).

Credo che sia questo il nodo da sciogliere...desiderare una donna, non significa levarsi la possibilità di godere di se stesso con altre donne.
Magari anche con qualcuna che ti desidera.

Non tradiresti nessuno.

(a maggior ragione tenendo conto del fatto che il tuo desiderio è riguarda solo te, visto che lei non lo condivide)

In questo momento, rotolandoti nel rimpianto e nel rimorso, stai tradendo te stesso.

Non pensi?
per favore spiegamela, non sono riuscito a comprendere per intero
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
per favore spiegamela, non sono riuscito a comprendere per intero
Adesso devo tornare a lavoro, tu pensaci intanto, senza cercare di capire quello che volevo dire io ma provando ad ascoltare quello che ha fatto risuonare in te

Quando sono calma e ho il tempo da dedicare la riscrivo, può andare? :)
 
I

irresponsabile

Guest
Adesso devo tornare a lavoro, tu pensaci intanto, senza cercare di capire quello che volevo dire io ma provando ad ascoltare quello che ha fatto risuonare in te

Quando sono calma e ho il tempo da dedicare la riscrivo, può andare? :)
ma certo, scherzi? già mi suona strano che qualcuno abbia la pazienza e la voglia di perdere tempo per me....
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ma certo, scherzi? già mi suona strano che qualcuno abbia la pazienza e la voglia di perdere tempo per me....
Tranquillo, non è perso. E non è per te.

E' un argomento che mi interessa e su cui ho battuto la testa per anni.
semmai sono io che ti ringrazio per darmi l'occasione di parlarne con semplicità :)

A dopo
 

patroclo

Utente di lunga data
Ma ci sarebbe mancato altro!
Lei ha avuto il coraggio di dire ciò che è.
Ti avverto, adesso proietto. E' più o meno la stessa cosa successa a me "lei non sente desiderio e nessuno deve sentire desiderio". Ma neanche capire o spiegare perchè questo desiderio non c'è, non parliamo poi di intraprendere strade per invertire la tendenza. E non parlo di sesso a tre, semplicemente passione tra due persone che si sono scelte.
Lei ha avuto il coraggio di dire che non ha più desiderio? grazie al cazzo se il discorso finisce automaticamente lì
 

Lara3

Utente di lunga data
ma certo, scherzi? già mi suona strano che qualcuno abbia la pazienza e la voglia di perdere tempo per me....
Questo ti dovrebbe far pensare...a casa non trovi qualcuno che ti dedichi del tempo ? Triste..
Mi riferisco al semplice fatto di parlare e parlare, non per forza fare sesso.
 
I

irresponsabile

Guest
Questo ti dovrebbe far pensare...a casa non trovi qualcuno che ti dedichi del tempo ? Triste..
Mi riferisco al semplice fatto di parlare e parlare, non per forza fare sesso.
se escludiamo i discorsi a proposito di:
- spese
- conti correnti
- problemi di salute
- problemi con la lavastoviglie, la fibra o la lavatrice che lascia il detersivo fra guarnizione ed oblò
- lo stronzo dell'idraulico che ha chiesto 300 euro per revisionare lo scaldabagno
- problemi scolastici e relativi rapporti tesi con le figlie che non hanno voglia di studiare
- considerazioni varie su cosa far da mangiare stasera e cosa indossare all'indomani e quindi da stirare

beh, ad esclusione di questi discorsi l'unico che mi dedicava del tempo senza chiedere nulla in cambio se non due coccole e un pò di croccantini era il gatto, ma da un pò non c'è piu. Aveva quattordici anni porello......
 

Lostris

Utente Ludica
se escludiamo i discorsi a proposito di:
- spese
- conti correnti
- problemi di salute
- problemi con la lavastoviglie, la fibra o la lavatrice che lascia il detersivo fra guarnizione ed oblò
- lo stronzo dell'idraulico che ha chiesto 300 euro per revisionare lo scaldabagno
- problemi scolastici e relativi rapporti tesi con le figlie che non hanno voglia di studiare
- considerazioni varie su cosa far da mangiare stasera e cosa indossare all'indomani e quindi da stirare

beh, ad esclusione di questi discorsi l'unico che mi dedicava del tempo senza chiedere nulla in cambio se non due coccole e un pò di croccantini era il gatto, ma da un pò non c'è piu. Aveva quattordici anni porello......
Ossignùr :rolleyes:
 

patroclo

Utente di lunga data
se escludiamo i discorsi a proposito di:
- spese
- conti correnti
- problemi di salute
- problemi con la lavastoviglie, la fibra o la lavatrice che lascia il detersivo fra guarnizione ed oblò
- lo stronzo dell'idraulico che ha chiesto 300 euro per revisionare lo scaldabagno
- problemi scolastici e relativi rapporti tesi con le figlie che non hanno voglia di studiare
- considerazioni varie su cosa far da mangiare stasera e cosa indossare all'indomani e quindi da stirare

beh, ad esclusione di questi discorsi l'unico che mi dedicava del tempo senza chiedere nulla in cambio se non due coccole e un pò di croccantini era il gatto, ma da un pò non c'è piu. Aveva quattordici anni porello......
.....ecchecccazzzo! pensavo che almeno il resto ci fosse. Se stai lì solo a fare il parafulmine pagante vedi di darti una svegliata
 

Brunetta

Utente di lunga data
mi sembra che le argomentazioni stiano scivolando sula provocazione........non mi interessa ripercorrere il forum di 10 anni addietro, mi hanno massacrato abbastanza.
Premesso che non cerco alibi, giustificazioni, commiserazione o pacche sulle spalle sono tornato qui dopo tanto tempo probabilmente per dire a me stesso delle cose che diversamente restano fra me e lo specchio.
In 11 anni sono cambiato tanto, è cambiato il mio modo di vedere la vita, di viverla e di sognarla, sono cambiate le abitudini e si sono evoluti i gusti sessuali: non mi serve decidere se ho avuto ragione o torto, non mi interessa che qualcuno lo faccia al posto mio, il mio scopo è quello di accendere la luce sulla mia vicenda visto e considerato che è simile a molti. Ecco, sappiate che fuori dalla porta, al di là di uno schermo del pc e della tastiera ci sono uomini e donne che vivono anche così, che si buttano via, che son vigliacchi, pusillanimi, invasati di religiosità, bacchettoni o semplicemente timidi al punto di vivere male una storia di 25 anni che nonostante tutto si basa su di un amore incondizionato.

davvero, non cerco altro: oramai non posso più cambiare nulla nella mia vita sentimentale, si è cristallizzata in questo equilibrio.
Ovviamente nel totale rispetto delle opinioni altrui ( che non significa permettersi di giudicare......)
E no.
Se fai passare per non comprensiva tua moglie, allora tu il giudizio lo dai e lo danno tutti quelli che ti danno la pacca sulla spalla di marito che ama davvero, allora rispondi alla domanda.
 
I

irresponsabile

Guest
.....ecchecccazzzo! pensavo che almeno il resto ci fosse. Se stai lì solo a fare il parafulmine pagante vedi di darti una svegliata
ma no dai, se dico che ho mal di schiena qualcuno almeno mi chiede se voglio il Voltaren.....
 
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