Un tradimento "strano" o normale?

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Tiki

Utente
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto in questo forum per raccontare la mia storia perché, nello sfogliare innumerevoli siti sul tradimento, non ho trovato nulla di comparabile a quanto accaduto a me, o forse non l’ho notato io per la scarsa lucidità che ancora mi domina. Io 54 anni, mia moglie 51, tre figli 24-22-15, sposati da 26 dopo 4 di fidanzamento. Premetto brevemente le mie colpe per chiarire meglio la situazione; negli ultimi 4/5 anni mi sono progressivamente allontanato da mia moglie, scarso interesse, ultimo anno completamente asessuato, cura antidepressiva da 5 anni, vino tutti i giorni quanto basta non per finire sotto il tavolo, ma per non pensare ai miei guai, qualche frase orribile per ferirla durante discussioni serali, quasi sempre un po’ alticcio. Non proprio il prototipo del perfetto marito. Stop. Non deve diventare una seduta psicanalitica su di me, quindi inizio. Nello stesso periodo mia moglie inizia ad uscire, sempre più spesso, con i vecchi compagni del liceo, diceva. Negli ultimi 2 anni sempre con maggior frequenza, unitamente ad un uso sempre più maniacale del telefono, protetto meglio di Fort Knox. Io sospettavo ma non dicevo nulla, intontito dal vino e covando vagamente la speranza che se avesse commesso un passo falso me ne sarei potuto liberare. Quasi due mesi fa commette un errore. Racconta, neanche a me ma alla figlia maggiore, di aver progettato un week-end con le sue amiche, confessandole poi, non ricordo costretta da cosa, che invece lo aveva passato con i suoi compagni, costretta a dire una balla per non fare arrabbiare me. Di fronte alla balla conclamata dentro di me scatta qualcosa. Vado sul computer che lei usa in ufficio, (lavoriamo insieme) cerco e trovo un backup del suo telefono e lo apro. Era vecchio, si fermava ad agosto 2013, ma c’era tutto in bella mostra e quel che leggo mi fa cadere il mondo addosso. Fino a quella data aveva avuto due relazioni, una con una vecchia fiamma giovanile, conosciuta prima di me ed in seguito un’altra con un ex marito di una sua amica, entrambi compagni di scuola. Con il primo una cosa di sesso puro, ricordando i bei tempi passati. Con il secondo invece si vede proprio il desiderio di conquista della femmina pre-menopausa, lo ha preso per sfinimento, tacchinandolo per mesi. Questo era il quanto ad agosto 2013; ma qual’è la situazione oggi, maggio 2014? Decido di non dirle nulla delle mie scoperte e nottetempo eseguo un’altro backup del suo telefono, al diavolo la privacy. Apertolo, mi rendo conto che il disastro è totale; da qualche mese frequenta infatti un’altro uomo, questa volta conosciuto da poco, di cui si è innamorata. A parte la scabrosità delle loro pratiche sessuali ahimè così dettagliatamente descritte, leggevo proprio quanta partecipazione, affetto, dolcezza, sogno, diciamo pure Amore c’è nella loro relazione clandestina, fatta delle classiche cenette intime e degli incontri in alberghi. Il tutto mentre io, complice la crisi, lavoravo, domeniche incluse. Dopo aver letto per ore tutto ciò, mi dicevo che avevo trovato il massimo delle prove per potermi liberare di lei. Ed invece che mi accade? Decido in un’istante di recuperare me stesso quindi via il vino, dieta (i primi giorni non mi devo neanche sforzare, tanto non mangio nulla), cura della mia persona. Ovviamente dopo l’edificante lettura la affronto e le dico che so tutto, anche i dettagli più minuscoli e dopo un breve ma dovuto sfogo, le chiedo cosa intenda fare. Mi dice che la relazione attuale è finita, le chiedo quando, mi risponde “oggi”! Arrabbiato, stordito, umiliato, con l’autostima sotto i tacchi resto interdetto. Per farla breve, dopo 6, dico sei giorni dalle mie rivelazioni, leggo ancora di sfuggita un suo messaggio all’amante in cui lei dice “voglio farti sapere che mi manchi da morire”. Nei giorni seguenti mi racconta che la storia è davvero finita, che la mia scoperta ha di fatto frantumato il sogno in cui viveva per riportarla alla realtà, che per lei è fatta di me, dei figli e del lavoro. Ha visto in me un cambiamento positivo pressoché istantaneo, mi dice che per la vecchiaia non si vede a fianco di nessun altro al di fuori di me. Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.
 

oscuro

Utente di lunga data
Ma

Ma è un racconto vero?tu sei vero?qui son volate saette di carne a iosa e vuoi provare a recuperare...cosa?chi?Un anno senza sesso ok,mi sembra che tua moglie già si dilettava a dare caccia ai fringuelli dalla punta rosa ,quindi di cosa vogliamo parlare?A me sembri matto,dopo aver scoperto tutte le traumatiche spaccate di tua moglie smetti di bere?mi sembra tutto assurdo.L'unico finale dignitoso sarebbe sbatterla fuori di casa rappresentando a tutti ,figli compresi, le cascate di cazzi che son volati nelle mutande della"signora",sarebbe veramente l'unico finale accettabile.E certo che vuole invecchiare accanto a te,tu bevi e lei si accomoda carponi per fratte....:cool:
 

Sbriciolata

Escluso
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto in questo forum per raccontare la mia storia perché, nello sfogliare innumerevoli siti sul tradimento, non ho trovato nulla di comparabile a quanto accaduto a me, o forse non l’ho notato io per la scarsa lucidità che ancora mi domina. Io 54 anni, mia moglie 51, tre figli 24-22-15, sposati da 26 dopo 4 di fidanzamento. Premetto brevemente le mie colpe per chiarire meglio la situazione; negli ultimi 4/5 anni mi sono progressivamente allontanato da mia moglie, scarso interesse, ultimo anno completamente asessuato, cura antidepressiva da 5 anni, vino tutti i giorni quanto basta non per finire sotto il tavolo, ma per non pensare ai miei guai, qualche frase orribile per ferirla durante discussioni serali, quasi sempre un po’ alticcio. Non proprio il prototipo del perfetto marito. Stop. Non deve diventare una seduta psicanalitica su di me, quindi inizio. Nello stesso periodo mia moglie inizia ad uscire, sempre più spesso, con i vecchi compagni del liceo, diceva. Negli ultimi 2 anni sempre con maggior frequenza, unitamente ad un uso sempre più maniacale del telefono, protetto meglio di Fort Knox. Io sospettavo ma non dicevo nulla, intontito dal vino e covando vagamente la speranza che se avesse commesso un passo falso me ne sarei potuto liberare. Quasi due mesi fa commette un errore. Racconta, neanche a me ma alla figlia maggiore, di aver progettato un week-end con le sue amiche, confessandole poi, non ricordo costretta da cosa, che invece lo aveva passato con i suoi compagni, costretta a dire una balla per non fare arrabbiare me. Di fronte alla balla conclamata dentro di me scatta qualcosa. Vado sul computer che lei usa in ufficio, (lavoriamo insieme) cerco e trovo un backup del suo telefono e lo apro. Era vecchio, si fermava ad agosto 2013, ma c’era tutto in bella mostra e quel che leggo mi fa cadere il mondo addosso. Fino a quella data aveva avuto due relazioni, una con una vecchia fiamma giovanile, conosciuta prima di me ed in seguito un’altra con un ex marito di una sua amica, entrambi compagni di scuola. Con il primo una cosa di sesso puro, ricordando i bei tempi passati. Con il secondo invece si vede proprio il desiderio di conquista della femmina pre-menopausa, lo ha preso per sfinimento, tacchinandolo per mesi. Questo era il quanto ad agosto 2013; ma qual’è la situazione oggi, maggio 2014? Decido di non dirle nulla delle mie scoperte e nottetempo eseguo un’altro backup del suo telefono, al diavolo la privacy. Apertolo, mi rendo conto che il disastro è totale; da qualche mese frequenta infatti un’altro uomo, questa volta conosciuto da poco, di cui si è innamorata. A parte la scabrosità delle loro pratiche sessuali ahimè così dettagliatamente descritte, leggevo proprio quanta partecipazione, affetto, dolcezza, sogno, diciamo pure Amore c’è nella loro relazione clandestina, fatta delle classiche cenette intime e degli incontri in alberghi. Il tutto mentre io, complice la crisi, lavoravo, domeniche incluse. Dopo aver letto per ore tutto ciò, mi dicevo che avevo trovato il massimo delle prove per potermi liberare di lei. Ed invece che mi accade? Decido in un’istante di recuperare me stesso quindi via il vino, dieta (i primi giorni non mi devo neanche sforzare, tanto non mangio nulla), cura della mia persona. Ovviamente dopo l’edificante lettura la affronto e le dico che so tutto, anche i dettagli più minuscoli e dopo un breve ma dovuto sfogo, le chiedo cosa intenda fare. Mi dice che la relazione attuale è finita, le chiedo quando, mi risponde “oggi”! Arrabbiato, stordito, umiliato, con l’autostima sotto i tacchi resto interdetto. Per farla breve, dopo 6, dico sei giorni dalle mie rivelazioni, leggo ancora di sfuggita un suo messaggio all’amante in cui lei dice “voglio farti sapere che mi manchi da morire”. Nei giorni seguenti mi racconta che la storia è davvero finita, che la mia scoperta ha di fatto frantumato il sogno in cui viveva per riportarla alla realtà, che per lei è fatta di me, dei figli e del lavoro. Ha visto in me un cambiamento positivo pressoché istantaneo, mi dice che per la vecchiaia non si vede a fianco di nessun altro al di fuori di me. Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.
Intanto benvenuto. Mi è piaciuto che tu abbia premesso le tue responsabilità verso la coppia a quello che ha fatto tua moglie: di quello avete parlato?
Le hai detto che sai anche delle altre storie? Le hai chiesto come si sentiva quando hai cominciato a vivere la tua crisi, che è poi diventeta la vostra crisi?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto in questo forum per raccontare la mia storia perché, nello sfogliare innumerevoli siti sul tradimento, non ho trovato nulla di comparabile a quanto accaduto a me, o forse non l’ho notato io per la scarsa lucidità che ancora mi domina. Io 54 anni, mia moglie 51, tre figli 24-22-15, sposati da 26 dopo 4 di fidanzamento. Premetto brevemente le mie colpe per chiarire meglio la situazione; negli ultimi 4/5 anni mi sono progressivamente allontanato da mia moglie, scarso interesse, ultimo anno completamente asessuato, cura antidepressiva da 5 anni, vino tutti i giorni quanto basta non per finire sotto il tavolo, ma per non pensare ai miei guai, qualche frase orribile per ferirla durante discussioni serali, quasi sempre un po’ alticcio. Non proprio il prototipo del perfetto marito. Stop. Non deve diventare una seduta psicanalitica su di me, quindi inizio. Nello stesso periodo mia moglie inizia ad uscire, sempre più spesso, con i vecchi compagni del liceo, diceva. Negli ultimi 2 anni sempre con maggior frequenza, unitamente ad un uso sempre più maniacale del telefono, protetto meglio di Fort Knox. Io sospettavo ma non dicevo nulla, intontito dal vino e covando vagamente la speranza che se avesse commesso un passo falso me ne sarei potuto liberare. Quasi due mesi fa commette un errore. Racconta, neanche a me ma alla figlia maggiore, di aver progettato un week-end con le sue amiche, confessandole poi, non ricordo costretta da cosa, che invece lo aveva passato con i suoi compagni, costretta a dire una balla per non fare arrabbiare me. Di fronte alla balla conclamata dentro di me scatta qualcosa. Vado sul computer che lei usa in ufficio, (lavoriamo insieme) cerco e trovo un backup del suo telefono e lo apro. Era vecchio, si fermava ad agosto 2013, ma c’era tutto in bella mostra e quel che leggo mi fa cadere il mondo addosso. Fino a quella data aveva avuto due relazioni, una con una vecchia fiamma giovanile, conosciuta prima di me ed in seguito un’altra con un ex marito di una sua amica, entrambi compagni di scuola. Con il primo una cosa di sesso puro, ricordando i bei tempi passati. Con il secondo invece si vede proprio il desiderio di conquista della femmina pre-menopausa, lo ha preso per sfinimento, tacchinandolo per mesi. Questo era il quanto ad agosto 2013; ma qual’è la situazione oggi, maggio 2014? Decido di non dirle nulla delle mie scoperte e nottetempo eseguo un’altro backup del suo telefono, al diavolo la privacy. Apertolo, mi rendo conto che il disastro è totale; da qualche mese frequenta infatti un’altro uomo, questa volta conosciuto da poco, di cui si è innamorata. A parte la scabrosità delle loro pratiche sessuali ahimè così dettagliatamente descritte, leggevo proprio quanta partecipazione, affetto, dolcezza, sogno, diciamo pure Amore c’è nella loro relazione clandestina, fatta delle classiche cenette intime e degli incontri in alberghi. Il tutto mentre io, complice la crisi, lavoravo, domeniche incluse. Dopo aver letto per ore tutto ciò, mi dicevo che avevo trovato il massimo delle prove per potermi liberare di lei. Ed invece che mi accade? Decido in un’istante di recuperare me stesso quindi via il vino, dieta (i primi giorni non mi devo neanche sforzare, tanto non mangio nulla), cura della mia persona. Ovviamente dopo l’edificante lettura la affronto e le dico che so tutto, anche i dettagli più minuscoli e dopo un breve ma dovuto sfogo, le chiedo cosa intenda fare. Mi dice che la relazione attuale è finita, le chiedo quando, mi risponde “oggi”! Arrabbiato, stordito, umiliato, con l’autostima sotto i tacchi resto interdetto. Per farla breve, dopo 6, dico sei giorni dalle mie rivelazioni, leggo ancora di sfuggita un suo messaggio all’amante in cui lei dice “voglio farti sapere che mi manchi da morire”. Nei giorni seguenti mi racconta che la storia è davvero finita, che la mia scoperta ha di fatto frantumato il sogno in cui viveva per riportarla alla realtà, che per lei è fatta di me, dei figli e del lavoro. Ha visto in me un cambiamento positivo pressoché istantaneo, mi dice che per la vecchiaia non si vede a fianco di nessun altro al di fuori di me. Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.
Ciao benvenuto, bene che hai smesso di bere ( troppo) per te soprattutto più che per una rivalsa o riconquista di tua moglie, da lei mi aspetterei un chiaro dialogo sui motivi che l'hanno spinta così tanto verso altri .... Certo il fatto che tu fossi assente e distratto non ha giocato ma anche lei forse ha peccato di indifferenza ...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ma è un racconto vero?tu sei vero?qui son volate saette di carne a iosa e vuoi provare a recuperare...cosa?chi?Un anno senza sesso ok,mi sembra che tua moglie già si dilettava a dare caccia ai fringuelli dalla punta rosa ,quindi di cosa vogliamo parlare?A me sembri matto,dopo aver scoperto tutte le traumatiche spaccate di tua moglie smetti di bere?mi sembra tutto assurdo.L'unico finale dignitoso sarebbe sbatterla fuori di casa rappresentando a tutti ,figli compresi, le cascate di cazzi che son volati nelle mutande della"signora",sarebbe veramente l'unico finale accettabile.E certo che vuole invecchiare accanto a te,tu bevi e lei si accomoda carponi per fratte....:cool:
Ciao Oscurello :smile: per tiki@ ... Oscuro funge da terapia d'urto qui :D
 

lothar57

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto in questo forum per raccontare la mia storia perché, nello sfogliare innumerevoli siti sul tradimento, non ho trovato nulla di comparabile a quanto accaduto a me, o forse non l’ho notato io per la scarsa lucidità che ancora mi domina. Io 54 anni, mia moglie 51, tre figli 24-22-15, sposati da 26 dopo 4 di fidanzamento. Premetto brevemente le mie colpe per chiarire meglio la situazione; negli ultimi 4/5 anni mi sono progressivamente allontanato da mia moglie, scarso interesse, ultimo anno completamente asessuato, cura antidepressiva da 5 anni, vino tutti i giorni quanto basta non per finire sotto il tavolo, ma per non pensare ai miei guai, qualche frase orribile per ferirla durante discussioni serali, quasi sempre un po’ alticcio. Non proprio il prototipo del perfetto marito. Stop. Non deve diventare una seduta psicanalitica su di me, quindi inizio. Nello stesso periodo mia moglie inizia ad uscire, sempre più spesso, con i vecchi compagni del liceo, diceva. Negli ultimi 2 anni sempre con maggior frequenza, unitamente ad un uso sempre più maniacale del telefono, protetto meglio di Fort Knox. Io sospettavo ma non dicevo nulla, intontito dal vino e covando vagamente la speranza che se avesse commesso un passo falso me ne sarei potuto liberare. Quasi due mesi fa commette un errore. Racconta, neanche a me ma alla figlia maggiore, di aver progettato un week-end con le sue amiche, confessandole poi, non ricordo costretta da cosa, che invece lo aveva passato con i suoi compagni, costretta a dire una balla per non fare arrabbiare me. Di fronte alla balla conclamata dentro di me scatta qualcosa. Vado sul computer che lei usa in ufficio, (lavoriamo insieme) cerco e trovo un backup del suo telefono e lo apro. Era vecchio, si fermava ad agosto 2013, ma c’era tutto in bella mostra e quel che leggo mi fa cadere il mondo addosso. Fino a quella data aveva avuto due relazioni, una con una vecchia fiamma giovanile, conosciuta prima di me ed in seguito un’altra con un ex marito di una sua amica, entrambi compagni di scuola. Con il primo una cosa di sesso puro, ricordando i bei tempi passati. Con il secondo invece si vede proprio il desiderio di conquista della femmina pre-menopausa, lo ha preso per sfinimento, tacchinandolo per mesi. Questo era il quanto ad agosto 2013; ma qual’è la situazione oggi, maggio 2014? Decido di non dirle nulla delle mie scoperte e nottetempo eseguo un’altro backup del suo telefono, al diavolo la privacy. Apertolo, mi rendo conto che il disastro è totale; da qualche mese frequenta infatti un’altro uomo, questa volta conosciuto da poco, di cui si è innamorata. A parte la scabrosità delle loro pratiche sessuali ahimè così dettagliatamente descritte, leggevo proprio quanta partecipazione, affetto, dolcezza, sogno, diciamo pure Amore c’è nella loro relazione clandestina, fatta delle classiche cenette intime e degli incontri in alberghi. Il tutto mentre io, complice la crisi, lavoravo, domeniche incluse. Dopo aver letto per ore tutto ciò, mi dicevo che avevo trovato il massimo delle prove per potermi liberare di lei. Ed invece che mi accade? Decido in un’istante di recuperare me stesso quindi via il vino, dieta (i primi giorni non mi devo neanche sforzare, tanto non mangio nulla), cura della mia persona. Ovviamente dopo l’edificante lettura la affronto e le dico che so tutto, anche i dettagli più minuscoli e dopo un breve ma dovuto sfogo, le chiedo cosa intenda fare. Mi dice che la relazione attuale è finita, le chiedo quando, mi risponde “oggi”! Arrabbiato, stordito, umiliato, con l’autostima sotto i tacchi resto interdetto. Per farla breve, dopo 6, dico sei giorni dalle mie rivelazioni, leggo ancora di sfuggita un suo messaggio all’amante in cui lei dice “voglio farti sapere che mi manchi da morire”. Nei giorni seguenti mi racconta che la storia è davvero finita, che la mia scoperta ha di fatto frantumato il sogno in cui viveva per riportarla alla realtà, che per lei è fatta di me, dei figli e del lavoro. Ha visto in me un cambiamento positivo pressoché istantaneo, mi dice che per la vecchiaia non si vede a fianco di nessun altro al di fuori di me. Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.

Sei un'alce con grande merito.tanto per capirci io di anni ne ho piu' di te,mia moglie pure ,ma la scorsa settimana,ad esempio,sempre 2 volte al giorno.Vedrai che non ha bisogno di amanti....poi scusa una roba,ma che esempio dai ai figli???Bella roba il padre che beve.........
 

Trinità

Utente Pagliaccio

Sei un'alce con grande merito.tanto per capirci io di anni ne ho piu' di te,mia moglie pure ,ma la scorsa settimana,ad esempio,sempre 2 volte al giorno.Vedrai che non ha bisogno di amanti....poi scusa una roba,ma che esempio dai ai figli???Bella roba il padre che beve.........
Dice che ha smesso di bere!
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

cosa ti spingeva a ferirla verbalmente?
Perché te ne volevi liberare e ora invece vuoi riconquistare?

Le vuoi veramente bene o è il senso di possesso?
Nel senso, un conto se te ne liberi te, un conto se qualcuno te la toglie ...
Può far scattare il voler riprendersi ciò che si considera proprio ...

Rifletti sui motivi ...


sienne
 

oscuro

Utente di lunga data
Si


Sei un'alce con grande merito.tanto per capirci io di anni ne ho piu' di te,mia moglie pure ,ma la scorsa settimana,ad esempio,sempre 2 volte al giorno.Vedrai che non ha bisogno di amanti....poi scusa una roba,ma che esempio dai ai figli???Bella roba il padre che beve.........
Il padre beve la mamma ha il sederino avventato....bella cosa.
 

oscuro

Utente di lunga data

sienne

lucida-confusa
Ciao

però non ho capito ... cosa sarebbe strano in questo tradimento?
Che di uomini ne ha avuti tre? E dell'ultimo provava sentimenti?


sienne
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

Ciao

però non ho capito ... cosa sarebbe strano in questo tradimento?
Che di uomini ne ha avuti tre? E dell'ultimo provava sentimenti?


sienne
Strano che sono stati solo tre....!
 

sienne

lucida-confusa
Strano che sono stati solo tre....!

Ciao

lui la trattava male ... se ne voleva liberare e aspettava l'occasione giusta.
Credi, che ciò non si percepisce? È brutto ... molto brutto ...
Certo, poteva chiudere ... ma ci sono figli e forse anche le speranze ...
Arriverei quasi a dire: che ringrazi, che non l'abbia messo in mezzo ad una strada ...


sienne
 
Ultima modifica:

oscuro

Utente di lunga data
Si

Ciao

lui la trattava male ... se ne voleva liberare e aspettava l'occasione giusta.
Credi, che ciò non si percepisce? È brutto ... molto brutto ...
Certo, se ne poteva andare ... ma ci sono figli e forse anche le speranze ...
Arriverei quasi a dire: che ringrazi, che non l'abbia messo in mezzo ad una strada ...


sienne
Si,però potevano pure parlare prima.....Insomma ci si prova,non che lui beveva e lei è passata direttamente alla sagra delle cappelle.
 

sienne

lucida-confusa
Si,però potevano pure parlare prima.....Insomma ci si prova,non che lui beveva e lei è passata direttamente alla sagra delle cappelle.

Ciao

ma cosa vuoi parlare con uno che è brillo e ti getta veleno?
Lei, subito a riconosciuto che lui si sta riprendendo e non gli getta veleno a dosso ...
Lui invece, dovrebbe ben riflettere ... del perché ha cambiato così idea sulla coppia ...

Quando uno non vuole più ... e beve ... c'è ben poco da fare ...


sienne
 

Frodo25

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto in questo forum per raccontare la mia storia perché, nello sfogliare innumerevoli siti sul tradimento, non ho trovato nulla di comparabile a quanto accaduto a me, o forse non l’ho notato io per la scarsa lucidità che ancora mi domina. Io 54 anni, mia moglie 51, tre figli 24-22-15, sposati da 26 dopo 4 di fidanzamento. Premetto brevemente le mie colpe per chiarire meglio la situazione; negli ultimi 4/5 anni mi sono progressivamente allontanato da mia moglie, scarso interesse, ultimo anno completamente asessuato, cura antidepressiva da 5 anni, vino tutti i giorni quanto basta non per finire sotto il tavolo, ma per non pensare ai miei guai, qualche frase orribile per ferirla durante discussioni serali, quasi sempre un po’ alticcio. Non proprio il prototipo del perfetto marito. Stop. Non deve diventare una seduta psicanalitica su di me, quindi inizio. Nello stesso periodo mia moglie inizia ad uscire, sempre più spesso, con i vecchi compagni del liceo, diceva. Negli ultimi 2 anni sempre con maggior frequenza, unitamente ad un uso sempre più maniacale del telefono, protetto meglio di Fort Knox. Io sospettavo ma non dicevo nulla, intontito dal vino e covando vagamente la speranza che se avesse commesso un passo falso me ne sarei potuto liberare. Quasi due mesi fa commette un errore. Racconta, neanche a me ma alla figlia maggiore, di aver progettato un week-end con le sue amiche, confessandole poi, non ricordo costretta da cosa, che invece lo aveva passato con i suoi compagni, costretta a dire una balla per non fare arrabbiare me. Di fronte alla balla conclamata dentro di me scatta qualcosa. Vado sul computer che lei usa in ufficio, (lavoriamo insieme) cerco e trovo un backup del suo telefono e lo apro. Era vecchio, si fermava ad agosto 2013, ma c’era tutto in bella mostra e quel che leggo mi fa cadere il mondo addosso. Fino a quella data aveva avuto due relazioni, una con una vecchia fiamma giovanile, conosciuta prima di me ed in seguito un’altra con un ex marito di una sua amica, entrambi compagni di scuola. Con il primo una cosa di sesso puro, ricordando i bei tempi passati. Con il secondo invece si vede proprio il desiderio di conquista della femmina pre-menopausa, lo ha preso per sfinimento, tacchinandolo per mesi. Questo era il quanto ad agosto 2013; ma qual’è la situazione oggi, maggio 2014? Decido di non dirle nulla delle mie scoperte e nottetempo eseguo un’altro backup del suo telefono, al diavolo la privacy. Apertolo, mi rendo conto che il disastro è totale; da qualche mese frequenta infatti un’altro uomo, questa volta conosciuto da poco, di cui si è innamorata. A parte la scabrosità delle loro pratiche sessuali ahimè così dettagliatamente descritte, leggevo proprio quanta partecipazione, affetto, dolcezza, sogno, diciamo pure Amore c’è nella loro relazione clandestina, fatta delle classiche cenette intime e degli incontri in alberghi. Il tutto mentre io, complice la crisi, lavoravo, domeniche incluse. Dopo aver letto per ore tutto ciò, mi dicevo che avevo trovato il massimo delle prove per potermi liberare di lei. Ed invece che mi accade? Decido in un’istante di recuperare me stesso quindi via il vino, dieta (i primi giorni non mi devo neanche sforzare, tanto non mangio nulla), cura della mia persona. Ovviamente dopo l’edificante lettura la affronto e le dico che so tutto, anche i dettagli più minuscoli e dopo un breve ma dovuto sfogo, le chiedo cosa intenda fare. Mi dice che la relazione attuale è finita, le chiedo quando, mi risponde “oggi”! Arrabbiato, stordito, umiliato, con l’autostima sotto i tacchi resto interdetto. Per farla breve, dopo 6, dico sei giorni dalle mie rivelazioni, leggo ancora di sfuggita un suo messaggio all’amante in cui lei dice “voglio farti sapere che mi manchi da morire”. Nei giorni seguenti mi racconta che la storia è davvero finita, che la mia scoperta ha di fatto frantumato il sogno in cui viveva per riportarla alla realtà, che per lei è fatta di me, dei figli e del lavoro. Ha visto in me un cambiamento positivo pressoché istantaneo, mi dice che per la vecchiaia non si vede a fianco di nessun altro al di fuori di me. Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.
Io mi faccio un milione di domande e dubbi per una pomiciata. ...tu sei disposto a soprassedere si tutto questo? Sei un eroe oppure.....?
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Oscuro,

ci sono tanti modi di tradire ...
secondo me, lui ha tradito la coppia, in quanto da anni (4/5),
dimostrava disinteresse e la trattava male ...


sienne
 

disincantata

Utente di lunga data
Se e' una storia vera, se, direi che l'unico errore della moglie e' stato non obbligarlo a smettere di bere e non ribellarsi ai suoi soprusi.

Personalmente non avrei resistito 48h con uno che finisce sotto i tavoli ubriaco.

Non la invidio.
 
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