Un tradimento traumatico…

perplesso

Administrator
Staff Forum
a leggerti si nota una paura fottuta di rimanere da sola
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
I campanelli ci sono stati, era tutto collegato, ma senza una confessione come fai ad immaginare tutto questo ? Scrivevo anche che non trovavo nulla di compromettente, perché lo faceva sparire e la mia scoperta sai come è avvenuta ?
Volevo fare una foto e non mi ha voluto dare il telefono.
E quando me lo ha dato nelle note c’era un messaggio di appena 4 righe in cui lei era felice che dopo averlo cercato era tornato da lei.
Con queste 4 righe ho scoperchiato 11 anni di tradimenti.
La mia capacità di giudizio era offuscata non dal cieco amore ma dal suo essere molto bravo a nascondere le tracce. Con 4 righe e il suo apparente “tradimento” ho scoperto anni di menzogne
Ippocrate che è il fondatore dell'OMS soleva dire: se vuoi guarire qualcuno accertati prima che sia disposto a rinunciare a ciò che lo ha fatto ammalare, per cui io alzo le mani
 

Etta

Utente di lunga data
Si ma lui non la invita mai, dice ci vediamo per un caffè ma poi nei vari messaggi tergiversa sul luogo e sul quando lei si arrabbia e lo manda a quel paese e lui dice va bene

In tutto ciò lui dice che le sue pulsioni non le colmava con relazioni stabili perché erano istinti da colmare subito
Non la invitava pero’ intanto ci parlava. Di cosa parlavano?

Ma certo! Ma se non trovi altro, lasci il fidanzato per un NON invito ad un caffè ma dei complimenti su FB ( hai degli occhi bellissimi )
Ti arrabbi e speri non lo rifaccia
I complimenti sono i primissimi segnali ovviamente.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Per me si tratta di una cosa così grande da affrontare, da un lato ho paura del percorso da fare, poi penso che dopo la fecondazione assistita, nessun percorso insieme è impossibile da intraprendere ma ho il terrore umano del fallimento. Poi penso e se era solo un vizio imperdonabile e non una malattia e vuole salvarsi così? Però non me lo avrebbe raccontato, non l’ho forzato io, si è auto denunciato. Io dovrei aiutarlo ?
Devi essere, tu a decidere se ne vale la pena.
L'importante che questa dichiarazione non serva a lui per giustificarsi le scappatelle.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Dieci pagine da leggere?!?! Aiuto!
 

ologramma

Utente di lunga data
Dieci pagine da leggere?!?! Aiuto!
io le ho lette ma non rispondo perchè non vorrei essere volgare , alcune cose non si possono sentire non le reggo quando si cerca di trovare nella coppia giustificazioni assurde
 

Varlam

Utente di lunga data
Avevi chiesto di non giudicare me per l’idea che avevo di lui, ma di parlare degli aggiornamenti
Interessante anche questo. Ci sono parti di te che hai paura di toccare. Anche giusto, prova a pensarci fra te, se qua sul forum non te la senti , oppure con un professionista.

A mio parere hai fatto un racconto incongruo, realtà perfetta da cui emergono dei buchi, che tendi prontamente a giustificare.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Forza, manca poco all'Epifania, altra festa, altra storiella!
 

Etta

Utente di lunga data
Magari salta fuori che si scopa la Befana.
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
Si ma lui non la invita mai, dice ci vediamo per un caffè ma poi nei vari messaggi tergiversa sul luogo e sul quando lei si arrabbia e lo manda a quel paese e lui dice va bene

In tutto ciò lui dice che le sue pulsioni non le colmava con relazioni stabili perché erano istinti da colmare subito
Ho letto la tua storia a spizzichi e bocconi, inclusi naturalmente parecchi commenti.
Prima di commentare le vite altrui ho l'abitudine di leggere tutto, in questo caso un'idea di massima me la sarei fatta e dunque :
- è sicuramente apprezzabile la sua confessione, solo perché è andato oltre quello che avevi immaginato. Per il resto trattasi comunque di confessione tardiva e sicuramente parziale (ma tra quello che hai scoperto e quello che ti ha raccontato basta e avanza per trarne comunque delle conclusioni);
- ti arrovelli parecchio su un punto, che costituisce, ai tuoi occhi, sicuramente un'esimente, e cioè la circostanza che la sua sia una patologia.
Pare di capire insomma che, qualora lo fosse, per te sarebbe una sollevazione e che riusciresti a superare quello che ha fatto in tutti questi anni qualora certe sue pulsioni venissero rubricate alla voce 'patologia/disturbo mentale'.
- al posto tuo, di fronte ad una serie ben consistente di 'elementi', altri gli avrebbero messo le valigie fuori di casa, e da tempo, senza perdere tempo in analisi circa la natura della molla che lo ha spinto a simili pratiche.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ho letto la tua storia a spizzichi e bocconi, inclusi naturalmente parecchi commenti.
Prima di commentare le vite altrui ho l'abitudine di leggere tutto, in questo caso un'idea di massima me la sarei fatta e dunque :
- è sicuramente apprezzabile la sua confessione, solo perché è andato oltre quello che avevi immaginato. Per il resto trattasi comunque di confessione tardiva e sicuramente parziale (ma tra quello che hai scoperto e quello che ti ha raccontato basta e avanza per trarne comunque delle conclusioni);
- ti arrovelli parecchio su un punto, che costituisce, ai tuoi occhi, sicuramente un'esimente, e cioè la circostanza che la sua sia una patologia.
Pare di capire insomma che, qualora lo fosse, per te sarebbe una sollevazione e che riusciresti a superare quello che ha fatto in tutti questi anni qualora certe sue pulsioni venissero rubricate alla voce 'patologia/disturbo mentale'.
- al posto tuo, di fronte ad una serie ben consistente di 'elementi', altri gli avrebbero messo le valigie fuori di casa, e da tempo, senza perdere tempo in analisi circa la natura della molla che lo ha spinto a simili pratiche.
Una "sollevazione"?
 
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