Un tradito può diventare amante?

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disincantata

Utente di lunga data
Io non credo, come dice Fantastica, alla natura in queste cose.
E' come per qualsiasi dipendenza.
Si può avere la predisposizione a trovare la soluzione dei propri problemi personali fuori da sé attuando comportamenti compulsivi ma se nessuno ti vende l'eroina non diventi tossico, se nessuno ti offre occasioni di gioco d'azzardo non diventi dipendente dal gioco, se nessuno accetta di avere relazioni con chi è impegnato non puoi diventare seriale.
In mancanza di espedienti di quel genere si è obbligati a prendere atto delle proprie insicurezze e affrontarle.

Certo, se nessun donna fosse disponibile con gli uomini impegnati potrebbero andare solo a puttane, ma e' fantascienza. Purtroppo.
 

Horny

Utente di lunga data
Io non credo, come dice Fantastica, alla natura in queste cose.
E' come per qualsiasi dipendenza.
Si può avere la predisposizione a trovare la soluzione dei propri problemi personali fuori da sé attuando comportamenti compulsivi ma se nessuno ti vende l'eroina non diventi tossico, se nessuno ti offre occasioni di gioco d'azzardo non diventi dipendente dal gioco, se nessuno accetta di avere relazioni con chi è impegnato non puoi diventare seriale.
In mancanza di espedienti di quel genere si è obbligati a prendere atto delle proprie insicurezze e affrontarle.
Secondo me, sull'ultima frase, NO.
si cerca un'altra dipendenza, sono infinite.
 

Horny

Utente di lunga data
La cosiddetta Facocera(definizione del forum) può essere una persona fragile che non riesce a non investire tutte le proprie aspettative o può essere espressione di problematiche antiche non risolte.
In ogni caso manca di senso della realtà.
Tipo una parte di me.
oggi come oggi, non so se andrei, neppure una volta,
con un uomo impegnato.
pero'.....
 

Brunetta

Utente di lunga data
La questione è ampiamente dibattuta (e dibattibile). Lo sai bene.
Resta da defiire anche antropologicamente il peso dell' influenza culturale e sociale, nei paesi arabi i tradimenti sono rarissimi ma io non ci vorrei vivere comunque.
Questo è quello che credi tu . come farebbe uno a conoscere la possibile seconda moglie se non ci fosse prima la disponibilità a star con uno sposato? O forse credi che il consenso della prima moglie sia scontato?
 

Apollonia

Utente di lunga data
E' la prima cosa che mi viene in mente, quando ascolto queste storie, ma c'è chi nega ;)
Certo che esiste questo pensiero. Che poi si realizzi è un altro paio di maniche!
 

spleen

utente ?
Questo è quello che credi tu .�� come farebbe uno a conoscere la possibile seconda moglie se non ci fosse prima la disponibilità a star con uno sposato? O forse credi che il consenso della prima moglie sia scontato?
Tu ragioni con la tua testa da occidentale emancipata.
La pogamia è meno diffusa in effetti di quello che noi occidentali siamo portati a pensare, di solito tra i molto abbienti, in secondo luogo, tra questi, il matrimonio è visto più come un contratto, dove il sentimenti entrano molto poco. I rapporti sociali tra uomini e donne in generale sono ridotti al minimo e la bassissima incidenza di MST lo testimonia.
Ma in effetti secondo me non è questo il punto, il vero problema è comprendere fino in fondo quanto "forte" sia la componente di carattere evolutivo comportamentale e su questo il dibattito potrebbe essere infinito ed è tuttora irrisolto. Far dipendere tutto da ragioni (decisioni) di carattere soggettivo è comunque riduttivo (oltre a non essere vero).
E' come parlare del libero arbitrio, ciascuno è responsabile del proprio, ma ciascuno ha la sua storia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu ragioni con la tua testa da occidentale emancipata.
La pogamia è meno diffusa in effetti di quello che noi occidentali siamo portati a pensare, di solito tra i molto abbienti, in secondo luogo, tra questi, il matrimonio è visto più come un contratto, dove il sentimenti entrano molto poco. I rapporti sociali tra uomini e donne in generale sono ridotti al minimo e la bassissima incidenza di MST lo testimonia.
Ma in effetti secondo me non è questo il punto, il vero problema è comprendere fino in fondo quanto "forte" sia la componente di carattere evolutivo comportamentale e su questo il dibattito potrebbe essere infinito ed è tuttora irrisolto. Far dipendere tutto da ragioni (decisioni) di carattere soggettivo è comunque riduttivo (oltre a non essere vero).
E' come parlare del libero arbitrio, ciascuno è responsabile del proprio, ma ciascuno ha la sua storia.
Veramente io parlavo per conoscenza diretta e non con pregiudizio da occidentale. Del resto dibattiamo ogni giorno tra occidentali con posizioni diverse . È naturale che milioni di persone di paesi diversi con situazioni economiche, sociali, politiche diverse non possano essere uguali anche formalmente accomunate da un'appartenenza religiosa. Facevo una battuta in base a fatti conosciuti per contrastare un'opinione che generalizzava.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il mio traditore era un seriale (scoperto troppo tardi) ma la serie è composta di singole unità.
Se ogni singola unità non ci fosse stata la serie non si sarebbe formata.
Ovvio che la responsabilità maggiore è stata di lui (infatti lui è finito fuori a calci in culo. Non ho scaricato sulle donne le sue responsabilità per tenermelo, come hanno fatto altr*) ma le amanti hanno fatto una scelta consapevole che avrebbero ben potuto non fare.

Sentirsi sollevati da ogni responsabilità perché la responsabilità è dell'altro mi sembra proprio concettualmente e logicamente assurdo.
Si può scegliere consapevolmente di fare una cosa "brutta" a un'altra persona perché non ce ne frega nulla, perché non la conosciamo o perché non pensiamo di poter realmente incidere. Questo accade, ad esempio, quando spendiamo soldi in sciocchezze e cose superflue senza pensare che un consumo più attento potrebbe liberare risorse per chi ha bisogno.
Ma questo sarebbe un'azione attiva di beneficienza.
Non diventare amante è un'azione passiva che ci fa evitare di essere il secondo elemento (dopo il traditore) necessario al tradimento.
In fin dei conti non ci priva di qualcosa di necessario.
Qui sembri Diletta
 

spleen

utente ?
Veramente io parlavo per conoscenza diretta e non con pregiudizio da occidentale. Del resto dibattiamo ogni giorno tra occidentali con posizioni diverse . È naturale che milioni di persone di paesi diversi con situazioni economiche, sociali, politiche diverse non possano essere uguali anche formalmente accomunate da un'appartenenza religiosa. Facevo una battuta in base a fatti conosciuti per contrastare un'opinione che generalizzava.
E' vero .... grazie al cielo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Qui sembri Diletta

non ho detto che ci sono le maliarde, anche perché conoscendole sarebbe ridicolo, ma che se lui è stato pessimo (se si potesse direi pessimissimo) non ha agito da solo. E io non voglio fare altrettanto. Era questa la domanda. Io non voglio essere complice volontaria attiva di un tradimento. Già sono complice di tante ingiustizie involontariamente.
 

disincantata

Utente di lunga data
�� non ho detto che ci sono le maliarde, anche perché conoscendole sarebbe ridicolo, ma che se lui è stato pessimo (se si potesse direi pessimissimo) non ha agito da solo. E io non voglio fare altrettanto. Era questa la domanda. Io non voglio essere complice volontaria attiva di un tradimento. Già sono complice di tante ingiustizie involontariamente.

Si capiva bene l'intento. Condivisibile ma utopistico. Tu fai benissimo e sei coerente.
 

drusilla

Drama Queen
I due casi in cui sono recentemente andata che erano impegnati: mi hanno rotto le scatole loro (io sono troppo pigra per dare il primo passo ma neanche il secondo) e poi erano storie di sesso, nemmeno matta mi sarei voluta sostituire a le loro donne che anzi, mi facevano tenerezza... infatti sono state storie con poco futuro ma che a me hanno servito per riappropriarmi della mia parte "femmina" soffocata.
Adesso non lo rifarei, credo (mai dire mai) precisamente perché non vorrei precludermi a priori un evolversi di una storia.
 
ma cosa vuol dire che ti hanno rotto le scatole loro, santo cielo.
certo, sono stati responsabili inprima persona ...ma se tu avessi voluto non fartele rompere ci saresti riuscita benissimo.oltretutto per "riappropriarti della tua parte di femmina"...ma non ce n'erano di liberi?
I due casi in cui sono recentemente andata che erano impegnati: mi hanno rotto le scatole loro (io sono troppo pigra per dare il primo passo ma neanche il secondo) e poi erano storie di sesso, nemmeno matta mi sarei voluta sostituire a le loro donne che anzi, mi facevano tenerezza... infatti sono state storie con poco futuro ma che a me hanno servito per riappropriarmi della mia parte "femmina" soffocata.
Adesso non lo rifarei, credo (mai dire mai) precisamente perché non vorrei precludermi a priori un evolversi di una storia.
 

drusilla

Drama Queen
a me non sembra tanto utopistico pensare di evitare le persone impegnate.è ancora più strano che lo facciano quelli che ben hanno sofferto per tradimento
Quando sono stata tradita (con la baby sitter :mad:) non me la sono presa con lei. Che poi era una psicopatica (mi faceva chiamate anonime, era ossessionata da me). Mi fa pena, ha giocato pesante e ha perso; lui l'ha lasciata ed è tornato con me. Ma se non fosse stata lei sarebbe stata qualcun'altra. Dare importanti colpe a degli "istrumenti" non mi sembra intelligente. Un/una amante è un istrumento, e comunica tante cose di una coppia :cool:
 
ancora ....ma infatti non è questione che chi viene tradita se la debba prendere con lei...
ma se io sono quella a cui rompono le scatole decido autonomamente di non collaborare al tradimento
Quando sono stata tradita (con la baby sitter :mad:) non me la sono presa con lei. Che poi era una psicopatica (mi faceva chiamate anonime, era ossessionata da me). Mi fa pena, ha giocato pesante e ha perso; lui l'ha lasciata ed è tornato con me. Ma se non fosse stata lei sarebbe stata qualcun'altra. Dare importanti colpe a degli "istrumenti" non mi sembra intelligente. Un/una amante è un istrumento, e comunica tante cose di una coppia :cool:
 
ma io sono io, non sono un'altra .è questo il punto.
Quando sono stata tradita (con la baby sitter :mad:) non me la sono presa con lei. Che poi era una psicopatica (mi faceva chiamate anonime, era ossessionata da me). Mi fa pena, ha giocato pesante e ha perso; lui l'ha lasciata ed è tornato con me. Ma se non fosse stata lei sarebbe stata qualcun'altra. Dare importanti colpe a degli "istrumenti" non mi sembra intelligente. Un/una amante è un istrumento, e comunica tante cose di una coppia :cool:
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Quando sono stata tradita (con la baby sitter :mad:) non me la sono presa con lei. Che poi era una psicopatica (mi faceva chiamate anonime, era ossessionata da me). Mi fa pena, ha giocato pesante e ha perso; lui l'ha lasciata ed è tornato con me. Ma se non fosse stata lei sarebbe stata qualcun'altra. Dare importanti colpe a degli "istrumenti" non mi sembra intelligente. Un/una amante è un istrumento, e comunica tante cose di una coppia :cool:
Interessante teoria. La approfondisci? A te cosa ha fatto capire?
 

drusilla

Drama Queen
Interessante teoria. La approfondisci? A te cosa ha fatto capire?
nel nostro caso veramente era logico che ci sarebbe stato, diciamo la ciliegina sulla torta dei nostri molti problemi.

La scelta di andare con lei e non con un'altra, fatta da un passivo - aggressivo: era l'opposto mio, è stato corteggiato tanto da questa (segnala la pigrizia, e soprattutto l'alibi di "non l'ho cercata io" ), ma comunque mi faceva del male perché mi conosceva, stava con mio figlio più ore di me, si è sostituita a me. Tutto agghiacciante, ma il fattore meno importante era lei, l'amante.
Quando io ci sono stata con gli impegnati, ero io l'istrumento: facevano con me le porcate che le loro donne non volevano fare, etc... infatti dopo un po mi sono rotta :D È stato un periodo della mia vita e penso che pure loro siano stati uno istrumento nelle mie mani, utili per la mia necessità di capirmi.
 
nel nostro caso veramente era logico che ci sarebbe stato, diciamo la ciliegina sulla torta dei nostri molti problemi.

La scelta di andare con lei e non con un'altra, fatta da un passivo - aggressivo: era l'opposto mio, è stato corteggiato tanto da questa (segnala la pigrizia, e soprattutto l'alibi di "non l'ho cercata io" ), ma comunque mi faceva del male perché mi conosceva, stava con mio figlio più ore di me, si è sostituita a me. Tutto agghiacciante, ma il fattore meno importante era lei, l'amante.
Quando io ci sono stata con gli impegnati, ero io l'istrumento: facevano con me le porcate che le loro donne non volevano fare, etc... infatti dopo un po mi sono rotta :D È stato un periodo della mia vita e penso che pure loro siano stati uno istrumento nelle mie mani, utili per la mia necessità di capirmi.

sicuramente possiamo dire che tutte le nostre esperienze siano utili a capirci, questo non toglie che ...secondo me, non è impossbile cercare di non collaborare a progetti che danneggiano altri .soprattutto se stiamo parlando di gioco , sesso e divertimento
 
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