Una cosa normale.

[hammer]

gli uomini di solito invidiano i soldi

Non è vero.
Semmai si prova ammirazione per chi li ha fatti.
E si cerca di emulare.

 

[hammer]

Sai, io resto sempre incantata da alcune movenze di alcune donne o di alcuni uomini.
Di me che non sono bellissima, ma manco un cesso la gente si ricorda per un’unica cosa. Pare che il mio sorriso illumini le stanze. Me lo hanno detto sia uomini, sia donne.
ecco a te ti immagino bella per una serie di cose che hanno a che fare marginalmente con la fisicità e che indicano invece un modo di essere.
E sono poi quelle cose che ti attraggono di una persona e che te la rendono unica.

Non per niente @Nocciola è nella mia "Top Five".

 

[Etta]

ma se ci si mette a guardare, problemi li hanno tutti

Sì ovvio pero’ c’è chi si mette in mostra e punta solo sull’aspetto e chi non.

 

[jack-jackson]

Rebecca, cara, sei troppo di buon cuore anche verso chi non se lo merita, magari è il tuo carattere che ti porta ad aprirti al mondo ma così faccendo lasci entrare anche gli opportunisti, nella vita, in tal senso, ci vuole un po di sano egoismo.

 

[Raul86]

mio babbo conosceva uno che diceva di aver sposato "la donna brutta anticorna"
e le corna se le è prsee lo stesso

Ahahaha.. troppa gente pensa le belle donne tradiscono invece le brutte no sono fedelissimi

 

[Nicky]

L'eterno dubbio: meglio un dolce in molti o una sbobba da soli?

Le condivisi hanno dei vantaggi, non si ingrassa, resta sempre quel po' di appetito che fa apprezzare di più il piatto.
Ma, più seriamente, io credo che ti possano corteggiare strenuamente tutti quelli che vuoi, ma se stai bene non ci fai caso. Non sono gli altri a "tentarti", al limite riescono a leggerti dentro e a capire ciò che vorresti prima che tu lo sappia coscientemente.

 

[danny]

Seriamente.
Per me non c’entra essere o no oggettivamente bella (o bello) ma sentirsi di valore.
Se ti senti di valore, ce ne vuole a trovare uno che valga per te, di aspetto, carattere, modi, consonanza intellettuale.

Come ho detto di là, tu puoi avere anche la percezione di valere come un Van Gogh, ma chi ti piglia è solo chi ti assomiglia.
È chi ti trova affine che ti dà valore, ma è lui ad attribuirtelo, non tu.
Per gli altri sei nessuno.

 

[danny]

Riferisco sempre quello che dice lui, è rimasto colpito da me per la buona educazione e la gentilezza. Sono frasi sue, magari a un'altra persona posso sembrare l'opposto!
Le impressioni che diamo sono sempre soggettive, dipendono in uguale misura tanto da chi ci guarda, quanto da chi siamo.

Comunque ha ragione.
Per me.

 

[Brunetta]

Come ho detto di là, tu puoi avere anche la percezione di valere come un Van Gogh, ma chi ti piglia è solo chi ti assomiglia.
È chi ti trova affine che ti dà valore, ma è lui ad attribuirtelo, non tu.
Per gli altri sei nessuno.

Infatti, se ti dai valore, puoi stare solo finché non trovi che abbia valore per te e te lo riconosca.

 

[Rebecca89]

Rebecca, cara, sei troppo di buon cuore anche verso chi non se lo merita, magari è il tuo carattere che ti porta ad aprirti al mondo ma così faccendo lasci entrare anche gli opportunisti, nella vita, in tal senso, ci vuole un po di sano egoismo.

Jack ciao, ero in campo scusami. Credimi, non è così. Io non mi apro con il mondo perché sono stata anni a pensare che i miei problemi fossero sempre la metà degli altri, che dovevo pensarci io perché le persone avevano i loro da mandare avanti. Mi è stata detta la frase "perché non ce l hai detto" un' infinita di volte da tutti. Eh, perché. Perché ci ho provato da piccola e ho trovato subito i muri e cresci con quelli. Le mie amiche hanno saputo quello che mi succedeva in casa con il mio ex ad esempio perché la terapista mi ha spinta a parlare, io non lo facevo per non dare pensiero. Infatti poi per due mesi le ho avute preoccupate e in ansia quando mi lasciavano in casa, ecco a me non piace dare pensiero, figurati quanto mi apro. Sono cresciuta con il cavatela da sola, nelle situazioni e nei pensieri. Se poi entriamo in confidenza, e le cose sono passate, e io per prima non sento più il peso, a conti fatti racconto. Ma se di amici ne conto meno della dita di una mano un motivo c'è. Sul buon cuore si, se ti prendo a cuore mi prendo proprio cura. Ma pure lì. Non è più e non sarà più come prima, lo vedo già da chi mi gira intorno. Perché puoi girarmi intorno, poi se ti faccio entrare non è detto. Alla mia porta (parlo proprio di cose strettamente personali) ora si bussa, lo so che sembra brutta come cosa ma è solo perché prima cerco di capire bene chi sei. Non trovi di sicuro più l uscio spalancato come anni fa, perché sono entrate persone che se fossi stata più accorta non sarebbero entrate. Ora sto più attenta. Da loro non me l aspettavo. E ho tralasciato che in realtà devi aspettarti sempre tutto da tutti, non pensavo che avrei dovuto farlo anche con loro che sono accanto a me da una vita. Ora lo so. È solo l ennesima lezione da memorizzare.

 

[white74]

Soltanto che tu rimani in forma, mentre loro, se lo facessero, aumenterebbero di circonferenza.
Questa consapevolezza le rende gelose...

Ma veramente voi pensate ste minchiate??

 

[Brunetta]

Jack ciao, ero in campo scusami. Credimi, non è così. Io non mi apro con il mondo perché sono stata anni a pensare che i miei problemi fossero sempre la metà degli altri, che dovevo pensarci io perché le persone avevano i loro da mandare avanti. Mi è stata detta la frase "perché non ce l hai detto" un' infinita di volte da tutti. Eh, perché. Perché ci ho provato da piccola e ho trovato subito i muri e cresci con quelli. Le mie amiche hanno saputo quello che mi succedeva in casa con il mio ex ad esempio perché la terapista mi ha spinta a parlare, io non lo facevo per non dare pensiero. Infatti poi per due mesi le ho avute preoccupate e in ansia quando mi lasciavano in casa, ecco a me non piace dare pensiero, figurati quanto mi apro. Sono cresciuta con il cavatela da sola, nelle situazioni e nei pensieri. Se poi entriamo in confidenza, e le cose sono passate, e io per prima non sento più il peso, a conti fatti racconto. Ma se di amici ne conto meno della dita di una mano un motivo c'è. Sul buon cuore si, se ti prendo a cuore mi prendo proprio cura. Ma pure lì. Non è più e non sarà più come prima, lo vedo già da chi mi gira intorno. Perché puoi girarmi intorno, poi se ti faccio entrare non è detto. Alla mia porta (parlo proprio di cose strettamente personali) ora si bussa, lo so che sembra brutta come cosa ma è solo perché prima cerco di capire bene chi sei. Non trovi di sicuro più l uscio spalancato come anni fa, perché sono entrate persone che se fossi stata più accorta non sarebbero entrate. Ora sto più attenta. Da loro non me l aspettavo. E ho tralasciato che in realtà devi aspettarti sempre tutto da tutti, non pensavo che avrei dovuto farlo anche con loro che sono accanto a me da una vita. Ora lo so. È solo l ennesima lezione da memorizzare.

 

[Rebecca89]

Ora zompetto lungo il corridoio col panino in mano lo sai vero?

 

[hammer]

Ma veramente voi pensate ste minchiate??

Dov'eri quando distribuivano l'ironia?

 

[Brunetta]

Ma veramente voi pensate ste minchiate??

Rispondo io seriamente.
Ognuno di noi ha una propria sensibilità e punti vulnerabili.
Per una persona può essere il peso, per un’altra l’altezza, per un altro la misura del pisello o via via mille cose, da questioni di studio, frustrazioni per non aver conseguito un titolo di studio agognato alla posizione lavorativa. Ovviamente vi sono tutte le questioni attinenti alla situazione familiare e sentimentale.
Prevalentemente alle persone vengono in mente le cose che le riguardano e generalmente o le proietta sugli altri o le maschera, quando sono punti particolarmente sensibili.
Mi sono scatenata con gli avverbi.
In quei discorsi io, probabilmente anche gli altri, abbiamo fatto ipotesi vaghe e sciocche perché @Rebecca89 potesse valutare se, senza volerlo, potesse avere urtato le amiche o una solo o un marito. Del resto ho fatto l’esempio di una mia indelicatezza, perché non avevo pensato, in quel momento, alla vulnerabilità di un bambino dentro un uomo adulto.
Rebecca avrà avuto la possibilità di rifletterci.
Poi ha detto che non ha trovato nulla.
Non è che per questo, suggerirle di riflettere su quello che avrebbe potuto fare inavvertitamente, era di per sé una minchiata.

 

[Rebecca89]

Non è che per questo, suggerirle di riflettere su quello che avrebbe potuto fare inavvertitamente, era di per sé una minchiata.

No, ho riflettuto anche su tutto quello che avete detto, anche perché magari a tante cose non ci pensi però c è chi le ha vissute o ci è passato e tu non le avevi semplicemente valutate come ipotesi.

 

[Jim Cain]

Seriamente.
Per me non c’entra essere o no oggettivamente bella (o bello) ma sentirsi di valore.
Se ti senti di valore, ce ne vuole a trovare uno che valga per te, di aspetto, carattere, modi, consonanza intellettuale.

E quando si sopravvaluta il proprio valore cosa accade ?

 

[Brunetta]

E quando si sopravvaluta il proprio valore cosa accade ?

Che si sta sole.
Dov’è il problema?
Però prima vado un po’ di volte a cena

 

[Nicky]

Comunque ha ragione.
Per me.

Grazie, l'ho raccontato per dire che, magari, a volte più che l'aspetto, si rimane colpiti da qualcosa che fa sentire a proprio agio.
Poi trovava che mi vestissi in modo troppo anonimo (è vero), ma visto che la sua ex lo faceva aspettare un'ora mentre si preparava, mi sa che ci è passato sopra

 

[ParmaLetale]

Che si sta sole.
Dov’è il problema?
Però prima vado un po’ di volte a cena

Mica tutt*, molt* si accompagnano col primo che capita poi passano il tempo a lamentarsi che meriterebbero di meglio