Gaia
Utente di lunga data
Esattamente. Siete voi che dalle mie parole vedete degli assiomi. Ho detto più volte che è i miei hanno semplicemente compreso la figlia che avevano di fronte. Ci sono entrati in contatto e hanno fatto quanto dovevano per consentirmi di eccellere.Perdonami, ma tu hai detto di avere raggiunto i tuoi risultati, perché, quando tornai a casa con un bel voto, i tuoi genitori non ti elogiavano, nè gratificavano, ma ti dicevano che avevi fatto solo il tuo dovere.
Questo, secondo te, è ciò che non ti ha reso una "poverina", ma una donna combattiva, in grado di raggiungere i risultati senza lagne.
Ora, ti ripeto che la stessa cosa, ovvero la capacità di raggiungere i risultati e goderseli (che poi è l'aspetto più importante), si può avere anche con genitori che sono in grado di esprimere un riconoscimento, di apprezzare ciò che viene fatto e manifestare gioia e gratificazione.
Se avessero avuto una figlia diversa magari avrebbero fatto diversamente.