Hai ragione, non è un banale si/no.
Che è il motivo per cui scrivevo nell'altro post che di fronte a certe manifestazioni si tratta di alzare le antenne e fare una cosa antica: confrontarsi con gli altri adulti coinvolti nel percorso di crescita.
E sai benissimo quanto difficile sia farlo.
Mettersi lì e ascoltare anche cose che non si vorrebbero sentire perchè fanno semplicemente male.
Discutersi e discutere.
Basterebbe questo sai.
Arrivare a quel confronto con una minima apertura che permetta di sentire anche le cose che non si vorrebbero sentire. Soprattutto quelle che disconfermano.
Poi, a me viene sempre in mente anche il discorso, che credo di aver già scritto fra l'altro, di un mio prof di psicopatologia quando ero una ragazzina alle prese coi primi esami. Avevo studiato e molto, e studia che ti ristudia ero giunta alla conclusione di avere tutte le psicopatologie elencate nel manuale.
Così, ero andata dal professore e a fine esame, gli avevo chiesto "io le ho tutte, lei pensa che sia il caso che smetta di studiare?"
Lui mi aveva risposto, ridacchiando, che se le avevo tutte non avrei dovuto preoccuparmi ma anzi. Era un bene.
Avrei dovuto preoccuparmi solo in due casi: non averne neanche una oppure averne una o due ma molto molto presenti in termini quantitativi nella mia vita.
E mi aveva spedita a casa dicendomi che mi aspettava per l'esame successivo.
Ho capito meglio negli anni cosa intendesse.
Anche quando mi sono rilassata io e ho imparato che quando si affrontano questioni così delicate e intrecciate nelle vite delle persone serve proprio non avere fretta.
Raccogliere dati e osservare, confrontarsi e cercare collaborazione.
Quello che io rilevo, e probabilmente è uno degli effetti collaterali del salto da gatto con gli stivali di questi ultimi 20 anni, è tanta ansia, anche da parte dei genitori ma non soltanto da parte loro.
Il punto è che non si osserva un momento, si osserva un percorso, una evoluzione.
E' in un percorso, unendo i famosi puntini che le cose emergono.
La fretta, non serve a niente. Specialmente se è dettata dall'ansia.
E anche questo sarà un aspetto non indifferente di cui occuparsi.
Vedremo se sarà un aspetto interessante anche economicamente e politicamente oppure no.