Una mano addormentata

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Etrusco

Utente di lunga data
Ieri sera, dopo aver messo a letto il piccolo, mia moglie è venuta a letto. Io ero profondamente addormentato, ma ho sentito qualcuno toccarmi la mano, poi una guancia. Più addormentato che no, 'sognavo' che mio figlio si fosse messo a dormire lì. Ma poi.. quando la veglia ha cominciato a prendere il sopravvento ho realizzato che non poteva essere, che era lei. Ho cominciato a sudare freddo. Non sapevo che fare.
Lei che cercava tenerezza nella mia mano addormentata e io che... disperato non sapevo che fare.
Lei vuole un uomo che la faccia sentire accolta e coccolata. E io, che non provo niente di più che gratitudine.
Davvero non so cosa fare.. Lasciarla, e ferirla ancora di più?
Aspettare che lentamente si allontani sentimentalmente da me e lasciarla quando sarà più "fredda"?
Rimanere e dirle chiaro cosa provo? Che non è molto diverso dall'opzione 1..? Più che dirlo sarebbe un ri-badirlo.

Mi ha davvero scosso questo suo gesto. Pensavo, speravo.. che lentamente si staccasse da me. Invece...

Non mi aspetto certo una risposta. Ma sono davvero scosso e ho bisogno di parlarne...

Non puoi cancellare cio' che c'è stato. Anche l'affetto e l'amore passato meritano il rispetto piu' totale.
Un gesto di affetto, un gesto di protezione puo' essere sentito e gestito senza che per questo si pensi di "illudere" il partner di cio' che non è piu'
Non so cosa vorrai fare di "voi", ma farlo con la delicatezza e con una carezza credo sia meglio che farlo con le unghie.
Approfitta quindi di questo gesto per instaurare, consolidare, un rapporto di rispettoso affetto. Non c'è nulla di male anche in quello che ha fatto lei, anzi credo che forse sente l'allontanamento piu' di quanto tu pensi
 
Non puoi cancellare cio' che c'è stato. Anche l'affetto e l'amore passato meritano il rispetto piu' totale.
Un gesto di affetto, un gesto di protezione puo' essere sentito e gestito senza che per questo si pensi di "illudere" il partner di cio' che non è piu'
Non so cosa vorrai fare di "voi", ma farlo con la delicatezza e con una carezza credo sia meglio che farlo con le unghie.
Approfitta quindi di questo gesto per instaurare, consolidare, un rapporto di rispettoso affetto. Non c'è nulla di male anche in quello che ha fatto lei, anzi credo che forse sente l'allontanamento piu' di quanto tu pensi
una carezza di tenera pena fa molto peggio di un graffio, per me
 

Rabarbaro

Escluso
Ieri sera, dopo aver messo a letto il piccolo, mia moglie è venuta a letto. Io ero profondamente addormentato, ma ho sentito qualcuno toccarmi la mano, poi una guancia. Più addormentato che no, 'sognavo' che mio figlio si fosse messo a dormire lì. Ma poi.. quando la veglia ha cominciato a prendere il sopravvento ho realizzato che non poteva essere, che era lei. Ho cominciato a sudare freddo. Non sapevo che fare.
Lei che cercava tenerezza nella mia mano addormentata e io che... disperato non sapevo che fare.
Lei vuole un uomo che la faccia sentire accolta e coccolata. E io, che non provo niente di più che gratitudine.
Davvero non so cosa fare.. Lasciarla, e ferirla ancora di più?
Aspettare che lentamente si allontani sentimentalmente da me e lasciarla quando sarà più "fredda"?
Rimanere e dirle chiaro cosa provo? Che non è molto diverso dall'opzione 1..? Più che dirlo sarebbe un ri-badirlo.

Mi ha davvero scosso questo suo gesto. Pensavo, speravo.. che lentamente si staccasse da me. Invece...

Non mi aspetto certo una risposta. Ma sono davvero scosso e ho bisogno di parlarne...
"Quando sono triste, mandami qualcuno da consolare" diceva qualcuno che capiva profondamente l'animo umano.
Certo, quando siamo noi il male che rattrista chi ci sta vicino, sembra quasi di bestemmiare, anche solo dicendo una parola buona o tenendo quella mano che ci cerca, ma io non vedo contraddizione nel volere il bene di due persone, te e lei, anche quando i desideri ed i bisogni sembrano inconciliabili.
 

Lui

U SFRUCULIATURI
Lo sa già che non la amo.
hai dimenticato di dirle la parte migliore. ah, certo, non vuoi ferirla a tal punto, non è necessario che lei sappia.

forse, in quel caso, lei una mano addosso non te la passerebbe più. Avresti risolto il problema.
 
Ultima modifica:

Lui

U SFRUCULIATURI
"Quando sono triste, mandami qualcuno da consolare" diceva qualcuno che capiva profondamente l'animo umano.
Certo, quando siamo noi il male che rattrista chi ci sta vicino, sembra quasi di bestemmiare, anche solo dicendo una parola buona o tenendo quella mano che ci cerca, ma io non vedo contraddizione nel volere il bene di due persone, te e lei, anche quando i desideri ed i bisogni sembrano inconciliabili.

sono d'accordo con te, come sempre da un po di tempo a questa parte.
 

Sole

Escluso

Nausicaa

sfdcef
Uh.

Quel gesto di affetto che non arriva. Quel bacio negato, quegli occhi che si allontanano. Quella mano molle che non si stringe.
Conosco.
Tu hai avuto il coraggio di dirle che non la ami. O la codardia, dicendolo e non facendo nulla, per lasciare scegliere a lei. Non lo so cosa sia, magari un misto, sarebbe comprensibile :)
Ma lei spera ancora.

Mi sa che sarà un lento stillicidio, fino a che o voi sarete entrambi morti dentro, col sapore di cenere amara in ogni boccone che spartite, o fino a che uno di voi due non si stufa.

Perchè lei pensa che la sua vita, con o senza di te, sarà misera?
 

feather

Utente tardo
"Quando sono triste, mandami qualcuno da consolare" diceva qualcuno che capiva profondamente l'animo umano.
Certo, quando siamo noi il male che rattrista chi ci sta vicino, sembra quasi di bestemmiare, anche solo dicendo una parola buona o tenendo quella mano che ci cerca, ma io non vedo contraddizione nel volere il bene di due persone, te e lei, anche quando i desideri ed i bisogni sembrano inconciliabili.
Ma io infatti le voglio bene. Voglio solo che non scambi quell'affetto per qualcosa che non è. Quando vuoi disperatamente l'amore di una persona, tendi a leggere i segnali che vuoi e a interpretarli come fa più comodo a te.
Non voglio darle segnali che interpreterebbe come amore per poi doversi, dolorosamente, scornare con la realtà di nuovo. Sta già soffrendo abbastanza.
 

Nausicaa

sfdcef
lui spera che sia lei a stufarsi ed a prendere l'iniziativa di mollarlo. Capito? non vuole farla soffrire.

Sì, l'ho capito.

Ma è comprensibile il dubbio.
Ce l'ho avuto anche io, anche se in modo diverso.

Alla fine della mia storia col mio ex, era tutto un "ma lo devo lasciare, la nostra storia è finita. Ma se lo lascio, è perchè è giusto o perchè non ho le palle di continuare a provarci? Sto andando via perchè è la cosa giusta o perchè sono egoista e voglio stare meglio? Sono sincera a dirgli che non lo amo e voglio chiudere, o sono egoista e dimostra che non me ne frega di lui? "

Chiaro che la scelta sensata, l'unica scelta sensata, era di chiudere. PER ME, per la storia mia col mio ex.
Ma quei dubbi, con un matrimonio e un figlio, sono comprensibili. Ci vuole tempo prima che si districhino.

Eccetera eccetera.
 

feather

Utente tardo
Perchè lei pensa che la sua vita, con o senza di te, sarà misera?
Perché qui sono educate fin dalla culla alla famiglia. La famiglia è lo scopo ultimo dell'essere umano. Non è contemplata una vita senza una famiglia. Non ha nessun senso per loro.
Lei non riesce neppure a immaginarsi senza una famiglia.
Inoltre ha già avuto un divorzio. Questo sarebbe un altro fallimento, da aggiungere al primo.
 

zanna

Utente di lunga data
Sì, l'ho capito.

Ma è comprensibile il dubbio.
Ce l'ho avuto anche io, anche se in modo diverso.

Alla fine della mia storia col mio ex, era tutto un "ma lo devo lasciare, la nostra storia è finita. Ma se lo lascio, è perchè è giusto o perchè non ho le palle di continuare a provarci? Sto andando via perchè è la cosa giusta o perchè sono egoista e voglio stare meglio? Sono sincera a dirgli che non lo amo e voglio chiudere, o sono egoista e dimostra che non me ne frega di lui? "

Chiaro che la scelta sensata, l'unica scelta sensata, era di chiudere. PER ME, per la storia mia col mio ex.
Ma quei dubbi, con un matrimonio e un figlio, sono comprensibili. Ci vuole tempo prima che si districhino.

Eccetera eccetera.
Non penso che si districhino mai abbastanza ... io cmq quella mano l'avrei stretta ma si sa sono "romantico"
 

Sole

Escluso
E perché dovrei? Aggiunge qualcosa? La aiuta in qualche modo?
Aggiunge moltissimo, non molto. E può aiutarla a rendersi conto di quanto ti sei spinto lontano da lei.

La consapevolezza di essere stata tradita (della verità, in definitiva) può rivoluzionarle la visione che ha di te e del vostro rapporto.

Io penso che la sincerità, nella vostra situazione, possa fare la differenza tra una situazione stagnante, in cui non riuscite a muovervi, e un cambiamento profondo e radicale da parte di entrambi.

Ma mi rendo conto di quanto questo possa spaventarti.
 

Rabarbaro

Escluso
Ma io infatti le voglio bene. Voglio solo che non scambi quell'affetto per qualcosa che non è. Quando vuoi disperatamente l'amore di una persona, tendi a leggere i segnali che vuoi e a interpretarli come fa più comodo a te.
Non voglio darle segnali che interpreterebbe come amore per poi doversi, dolorosamente, scornare con la realtà di nuovo. Sta già soffrendo abbastanza.
Per quanto triste possa sembrare, a molte donne basta essere tollerate e trattate con un po' di umanità per essere contente di stare con un uomo, volergli davvero bene ed accudirlo con premura finchè avrà gli occhi aperti.
Il più delle volte, se glielo chiedessero, giurerebbero che, potendo rinascere, sceglierebbero ancora lo stesso uomo e la stessa vita.
 

Nausicaa

sfdcef
Perché qui sono educate fin dalla culla alla famiglia. La famiglia è lo scopo ultimo dell'essere umano. Non è contemplata una vita senza una famiglia. Non ha nessun senso per loro.
Lei non riesce neppure a immaginarsi senza una famiglia.
Inoltre ha già avuto un divorzio. Questo sarebbe un altro fallimento, da aggiungere al primo.

Dura, capisco.
Però è sopravvissuta al primo. Idem la tua ex amante.

Cmq è un fallimento anche vivere con te in questo non amore, assetata, affamata, umiliata nel cercare un contatto quando tu dormi -questo è davvero da far piangere.
Ma capisco che abbia una paura folle, lei, del futuro "da sola". Credendo che sarà sempre sola, additata etc etc.

Puoi decidere di rimanere sempre al suo fianco, se concordi anche tu con il matrimonio eterno e la famiglia a tutti i costi, ma non così, così non riuscirete mai ad andare avanti "sereni". Una volta hai usato questa parola, ma il vostro rapporto non è sereno. E' solo senza urla, non è la stessa cosa.

Se tua moglie fosse convinta, consapevole, che il rapporto d'amore è finito se lo accettasse, pensi che riusciresti a trovare dei gesti di affetto, addirittura l'intimità fisica, come sarebbe per una amica? Se tu fossi certo che lei non si illude.
 
Stato
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