Questa logica è tutto quello che disprezzi in lei
Tutto questo disprezzo per quella donna...
...ciò che rende amarissima la situazione non è tanto la mancanza di amore, ma il disprezzo.
Sul disprezzo non si può costruire nulla, neanche una amicizia, neanche il rispetto: disprezzare la persona con cui si condivide il letto è terribile.
Penso al bimbo: come sei con il bimbo? Come ti senti nei confronti della sua educazione? Come gestisci il fatto che una persona che non stimi educhi tuo figlio?
com'è che hai sposato questa donna di cui sembri avere un'idea di cretina ?
si lamenta troppo.abbattiamolo
Ma in tutto questo... quella donna non ha colpe. Anzi... è una vittima di questa situazione, perchè lei non ha fatto altro che essere se stessa.
io mi domando se si sia mai chiesto di quali limiti loro abbiano visto in lui.
Diciamo che si lei non mi sembra una stronza ne un'egoista
È se stessa
Non credo nemmeno però la disprezzi
Io non credo che Feather provi disprezzo per sua moglie... e tantomeno che non la stimi come moglie o come madre.
Trova in lei dei limiti che ora fatica ad accettare:cultura, educazione, approccio alla vita...
In questo momento ha aperto un vaso di pandora... e non riesce più a rimetterci dentro i demoni che ne sono usciti.
Parla di se stesso come di un uomo che ha infilato un errore dietro l'altro al quale la moglie... fa tenerezza... Mi sembra si rapporti a lei più come un "fratello" che come un marito.
Non la disprezza, semplicemente la guarda e non la sente più come propria... Non dico che sia corretto nei confronti della moglie... semplicemente penso che il suo malessere abbia preso il sopravvento, e come non riesce a vedere con obiettività l'amante... è ancora più frustrato dall'immagine della moglie... in un contesto che non sente più suo (figlio escluso, più volte ha ribadito che è la gioia più grande della sua vita..) questo a mio modesto parere..
Il tuo modesto parere sintetizza benissimo.
Forse mi sono spiegato male in effetti, ho detto di lei quello che ho detto, non per disprezzo. Semplicemente come un dato di fatto. La conosco bene e so come reagisce, so quello che sa e non sa.
Pensa che, quando parlo, talvolta uso una parola di uso non comunissimo e.. so esattamente quando sa il significato e quando no. Non sbaglio praticamente mai.
Non è disprezzo, è così e basta. Prendere o lasciare.
Lei è una bravissima moglie e un'ottima madre. Da lei mio figlio imparerà la gentilezza, l'amore, la presenza, la devozione. Non sono cose irrilevanti, tutt'altro. Sono sicuro che crescerà mio figlio con amore. Cosa IMPORTANTISSIMA per un bambino. Forse LA cosa più importante di tutte.
Ma sicuramente non riceverà stimoli intellettuali da lei. Cosa che peraltro mia moglie sa benissimo, me lo ha sottolineato lei più volte. L'aspetto "culturale" della sua educazione è delegato a me. Questo me lo ha detto più volte lei, senza che io tirassi fuori l'argomento.
Lei è così, non è disprezzo, è così e basta.
Quello che ha detto Calipso è correttissimo, parola per parola, non avrei saputo dirlo meglio.
Ho infatti detto più volte che non è colpa sua. Lei non ha colpe. Sono io ad averla trascita in questa situazione. Per questo me ne prendo tutta la responsabilità. L'errore è mio, non suo. Non mi lamento di lei. Lei è così, punto. Solo pensavo non fossero cose così importanti, che altri suoi pregi compensassero ampiamente. E che comunque o così o niente.
Non mi lamento neppure dell'amante. È di un'altra pasta, è molto intelligente ma.. non sono io la cosa che vuole. L'unica lamentela verso la mia amante è che avrebbe dovuto dirmi da subito che voleva solo scopare. Invece di dirmi: ti amo alla follia. Questa è l'unica lamentela che ho da fare. Per il resto.. lei è così, ha fatto la sua scelta, visto i casini che combino con le relazioni posso dire che forse ha fatto la scelta giusta. Almeno non sarò responsabile di un altro sfacelo.