Una relazione che cambia

Brunetta

Utente di lunga data
No, non ha nessun aspetto che possa far pensare ad una depressione.

Ho provato anche ad affrontare questo aspetto, perchè nulla vieta di portare avanti una famiglia anche se sono finiti i sentimenti fra i genitori.
E lei sostiene di amarti senza contatti fisici?
Non vi abbracciate? Non vi baciate?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
nulla di evidente da dichiarare.
Ok, ma da quello che ho letto in giro, le signore qui presenti se mi sbaglio mi corigeranno, non è che dopo la menopausa vi sia uno stop forzato, più che altro sesso non vuol dire esclusivamente penetrazione (detto terra-terra, il clitoride non smette di funzionare ed essere sensibile..), e men che meno vuol dire cessazione dell'intimità. Che ne è stato della vostra intimità?
 

poppy

Miele e formaggio
Ciao. Non so bene cosa dire quindi potrei in effetti stare zitta peroʻ una cosa vorrei dirla.
Secondo me la menopausa è un cosa delicatissima da affrontare ed accettare per una donna. Io ho 37 anni quindi non lo so. Ma la mia migliore amica è entrata in menopausa precoce a 28 anni prima di avere la possibilità di avere figli.
Non mi pare una passeggiata...
Non mi pare nemmeno una cosa per la quale introdurre problemi aggiuntivi.
Immagino lo stato d animo di tua moglie. Deve essere devastante perdere la libido.
Lei ovviamente non l ha fatto (accettare e mtabolizzarr) e di conseguenza nemmenl tu. Lei lo sta subendo e si percepisce da come ti ha sbottato nel cuore della notte. Dalla paura e non dalla delusione che questo potesse compromettere il matrimonio.
Inoltre immagino che per una coppia la perdita di libido cvd porta a questo
Non si parla si sentimenti ma sesso. E intimità certo
Il sesso non è solo sesso.
Ma concordo con chi ti ha fatto notare di aver lasciato intendere che questa situazione sessualmente piatta stia portando ad una rivalutazione dei sentimenti.
Da fine antropologa quale sono ti dico che devi scopare la testa di tua moglie over and over prima di poter ritrovare l intimità fisica e complicità.
Altrimenti basta mettere le carte in tavola e ammettere con lei che questa situazione ti sta spingendo al limite ma senza addoasare la colpa alla perdita di libido. Sarebbe sparare sulla croce rossa
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci abbracciamo e baciamo (niente baci passionali)
Per me, tu sei diventato un parente per lei.
Alcune amiche me lo hanno detto. Dirlo a chi è diventato un “fratello“ pare offensivo e ci girano intorno “non sei tu, sono io.”
Poi ci sono uomini che dopo anni di carriera come partner sessuale ancora non hanno imparato e una poi rinuncia a spostare le mani o a chiedere più tranquillità o maggiore stimolazione pre penetrazione. Se uno non ha imparato in un decennio o più non impara più.
 

Warlock

Utente di lunga data
Ti racconto brevemente la mia esperienza: Qualche anno fa mia moglie va dal medico (aveva 49 anni) che si stupisce che lei prenda ancora la pillola. Lei smette ed entra in pre-menopausa.
Questo stato le porta sbalzi ormonali, mestruazioni strane due gg si due gg no con poche perdite, mal di testa perenne caldane come se piovesse ecc.
Ovviamente sesso sparito.
Le sono stato accanto e comunque abbiamo parlato anche del sesso dove mi sono lamentato di non sentirmi più desiderato e lei si è fatta un esame di coscenza e ha ammesso che era vero.
Da li abbiamo cercato di correggere il tiro, io aiutandola di più nei suoi momenti dove gli ormoni e la stanchezza la facevano sbarellare, lei cercandomi di più e cercando di fare sesso in altre maniere che non prevedessero la penetrazione.
Altre maniere che comunque prevedevano la soddisfazione di entrambi.

Poi ho avuto io un periodo di calo del desiderio, non solo nei suoi confonti ma proprio del sesso non me ne fregava niente neanche se fosse venuta Megan Fox a sussurrarmi di impallinarle la fagiana.

Invece di svicolare, trovare scuse sia per me che da dare a lei (I classici sono stanco, ho mal di testa, domani devo lavorare presto...), le ho parlato esponendo il problema.
Lei mi ha prenotato tutta una serie di visite compresi esami del sangue per il testosterone e una visita da un urologo.
Alla fine ero solo stressato per i troppi impegni, ho preso dei ricostituenti, sono andato in vacanza mi ha dato un blando antidepressivo, ho mollato le cose superflue e tutto è tornato come prima.

Ora, tutto sto pippotto per dirti che i problemi si risolvono in due.
E si risolvono solo se si ha la capacità di ascoltare l'altra persona e l'intelligenza di capire di avere un problema e chiedere aiuto all'altro.

Lo so che è difficile ammettere di avere un problema, sicuramente è più facile rintanarsi nella confort zone, ma alla fine a quale prezzo?

Mi è costato, a me uomo, ammettere con mia moglie che la mia libido era scomparsa? Certo che si, visto che nell'immaginario collettivo l'uomo è sempre alluppato, e io mi sentivo "sbagliato".
Le è costato a lei sentirsi dire che non mi desiderava? Certo e analizzandosi ha ammesso che quello che le contestavo era vero, e ha fatto in modo di rimediare senza fare la vittima.

Questo è quello che fa un NOI, altrimenti si è solo un TU e IO
 

Maui82

Utente di lunga data
B
Entro nel confessionale e mi presento:
Ciao, ho 47 anni, sposato da 5 dopo 6 anni di convivenza. Abbiamo 2 bambini, uno di 9 ed uno di 15 anni (nato in una relazione precedente di mia moglie prima di conoscerci).
Dopo il matrimonio mia moglie ha iniziato ad avere i primi sintomi di premenopausa ed essendo comunque piuttosto giovane ha iniziato una cura ormonale che ha anche eliminato quasi tutti i sintomi ad eccezione del libido che è cominciato a scendere mese dopo mese.
Ho iniziato quindi a collezionare scuse per ogni occasione, l'intimità è diventata sempre più sporadica e con meno "trasporto".
Se prima i momenti di intimità erano quotidiane, sono diventate settimanali.. mensili...oramai quasi annuali...
È vero che il sesso e l'intimità non è l'unica cosa che tiene legata una coppia ma secondo me resta un ingrediente importante che la distingue dagli altri tipi di relazione. È anni che cerco di affrontare il problema. Parlandone, cercando di "riconquistarla" anche con momenti "nostri" senza i bambini. Perché oltre ad essere mamma e papà siamo anche marito e moglie.
Ma rifiuto dopo rifiuto la situazione sta diventando demoralizzante e sto perdendo l'energia e la voglia di lottare ancora.
Recentemente abbiamo avuto un pesante scontro verbale dove mi ha detto che non ha più nessuno stimolo ad avere intimità e che non ha comunque intenzione di affrontare il problema.
Dopo questo scambio senza dire niente la sera me ne sono andato a dormire sul divano. Perché non voglio imporre la mia presenza a nessuno, se sto al fianco di una persona è perché lo desideriamo entrambi.
Nel pieno della notte mi è venuto a svegliare in malo modo dicendo se volevo fare saltare il matrimonio per una sciocchezza del genere. Che per lei non sono mai stato messo in discussione e non è colpa sua che è così.
Scenate e discorsi che dalla notte alla mattina svaniscono nel nulla come se nulla fosse successo.
Ma sta di fatto che quando mi dice di amarmi di quale amore sta parlando? Amore materno? Fraterno?
Sta di fatto che mi sembra di trovarmi intrappolato in una relazione che si è svuotata di sentimento e che avanza per abitudine e per responsabilità nei confronti dei bambini.

Tra pochi giorni è il nostro anniversario di matrimonio e lei mi chiede cosa organizziamo per festeggiarlo.
Non mi sono pronunciato e lasciato a lei la parola perché non so cosa festeggiare con l'anniversario e lo sto vivendo più come giorno di lutto. (Con tutto rispetto con i veri lutti di quando si perde una persona cara per sempre)
Benvenuto. Non sei l'unico a sentirti così, mi viene da dire purtroppo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

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