Quando sono entrato qui, qualche anno fa, da "nuovo" nel mondo dell’infedeltà, non riuscivo a comprendere come mai quasi tutte le donne che avevano avuto, o avevano ancora, relazioni extra coniugali, continuassero ad avere una grande stima del marito, senza imputargli alcuna responsabilità per il tradimento.
Col tempo, però, leggendo tra le righe delle loro storie, mi sono reso conto che dietro ogni infedeltà femminile c’era quasi sempre una mancanza percepita nella relazione con il coniuge.
Una mancanza che poteva essere di natura sessuale, ma non solo.
Questo discorso vale anche per
@Gaia che, in alcuni interventi, ha evidenziato delle carenze da parte di suo marito che l’hanno portata, a suo tempo, a tradirlo.
Aver compreso i meccanismi (che comunque intuivo) che stanno alla base del tradimento, meccanismi che ritengo simili anche per gli uomini, ha rafforzato in me la convinzione che sia sempre preferibile chiudere una relazione ormai deteriorata o insoddisfacente, piuttosto che rovinarsi la vita alimentando situazioni ambigue e poco limpide.