Una relazione che cambia

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
In effetti la tua storia (sessuale intendo) non rispecchia molto la statistica che ho negli anni sentito.
È raro (da quello che mi hanno raccontato) che una donna riesca a mantenere rapporti stabili sia con marito che con l'amante come se nulla fosse.
Sei un caso studio!😂
Anche per me non era cambiato nulla. Non ho mai smesso di desiderare mio marito "solo" perché avevo una relazione. Peraltro, se la relazione avesse modificato i miei rapporti con mio marito, avrei interrotto la relazione senza pensarci.
 

danny

Utente di lunga data
Ciò che stimola maggiormente la voglia di far sesso è il desiderio per l'altro.
Desiderio che deve essere alimentato negli anni in qualche maniera, ma che non sopravvive sicuramente all'abitudine a cui molti lo sottopongono o agli schemi e ai limiti di ciò che non viene condiviso.
I primi anni in coppia sono euforici, e lo stimolo si perpetua anche quando si desiderano figli...
Un progetto da portare a termine resta uno stimolo, soprattutto per una donna.
Poi pian piano noto che il desiderio cala per tutti progressivamente.
Si è detto tante volte che i tradimenti nelle coppie sposate sono in misura maggiore nella coppie con figli.
Non è solo il minor tempo disponibile, è proprio la ridefinizione degli obiettivi a modificare l'approccio sessuale col partner.
Il sesso dovrebbe a quel punto evolvere, cercando nuovi stimoli insieme, ma è in questa fase che compaiono le divergenze, perché non vi è nulla di scontato nel tentativo di ridefinire gli stimoli sessuali nella coppia.
Nel tradimento si cerca spesso ciò che non è più possibile trovare nella coppia, un'evoluzione personale che sia coerente con la ricerca di nuovi stimoli. E' una soluzione personale, che dipende però dalla possibilità di trovare un partner compatibile.
Le soluzioni di coppia sono invece difficili da trovare.
E al primo calo ormonale, che inficia sul desiderio generale, le motivazioni crollano del tutto.
A quel punto però l'età non è certo favorevole a un cambiamento. A 60 anni chi lascia il proprio coniuge perché non ha più una vita sessuale è un caso raro, generalmente non è più una motivazione valida, come può esserlo a 40, ci devono essere ovviamente altre ragioni importanti.
 

hammer

Utente di lunga data
In effetti la tua storia (sessuale intendo) non rispecchia molto la statistica che ho negli anni sentito.
È raro (da quello che mi hanno raccontato) che una donna riesca a mantenere rapporti stabili sia con marito che con l'amante come se nulla fosse.
Sei un caso studio!😂
Quando sono entrato qui, qualche anno fa, da "nuovo" nel mondo dell’infedeltà, non riuscivo a comprendere come mai quasi tutte le donne che avevano avuto, o avevano ancora, relazioni extra coniugali, continuassero ad avere una grande stima del marito, senza imputargli alcuna responsabilità per il tradimento.
Col tempo, però, leggendo tra le righe delle loro storie, mi sono reso conto che dietro ogni infedeltà femminile c’era quasi sempre una mancanza percepita nella relazione con il coniuge.
Una mancanza che poteva essere di natura sessuale, ma non solo.
Questo discorso vale anche per @Gaia che, in alcuni interventi, ha evidenziato delle carenze da parte di suo marito che l’hanno portata, a suo tempo, a tradirlo.
Aver compreso i meccanismi (che comunque intuivo) che stanno alla base del tradimento, meccanismi che ritengo simili anche per gli uomini, ha rafforzato in me la convinzione che sia sempre preferibile chiudere una relazione ormai deteriorata o insoddisfacente, piuttosto che rovinarsi la vita alimentando situazioni ambigue e poco limpide.
 

Nicky

Utente di lunga data
Se non sono indiscreto. Gli sei mai saltata addosso?
In senso letterale.
Hammer, non c'è bisogno. A mio marito non manca il desiderio, gli piacciono le donne e gli piaccio io, anche ora che ho superato i cinquant'anni. Certo ci sono donne più belle, attraenti e stimolanti di me, ma lo sono per lui abbastanza da avermi voluto con sè.
Ma non lo appassiona il sesso e ha dei blocchi mentali, che non ha voluto mai affrontare. Ne abbiamo parlato apertamente e le risposte me le ha date.
Non ne parlo nel dettaglio, in parte perchè c'è una sua intimità che non desidero esporre, in parte perché so che, comunque, alla fine si troverebbe qualche colpa in me e, visto che ci ho messo quindici anni a pensare di non averle, non ho intenzione di farmi ributtare nei dubbi del passato.
Ho l'esigenza di proteggermi.
Dopo di che, una volta accettata la realtà dei fatti, la nostra vita insieme è molto piacevole e perciò non ci ho voluto rinunciare.
 

Rebecca89

Sentire libera
Quando sono entrato qui, qualche anno fa, da "nuovo" nel mondo dell’infedeltà, non riuscivo a comprendere come mai quasi tutte le donne che avevano avuto, o avevano ancora, relazioni extra coniugali, continuassero ad avere una grande stima del marito, senza imputargli alcuna responsabilità per il tradimento.
Col tempo, però, leggendo tra le righe delle loro storie, mi sono reso conto che dietro ogni infedeltà femminile c’era quasi sempre una mancanza percepita nella relazione con il coniuge.
Una mancanza che poteva essere di natura sessuale, ma non solo.
Questo discorso vale anche per @Gaia che, in alcuni interventi, ha evidenziato delle carenze da parte di suo marito che l’hanno portata, a suo tempo, a tradirlo.
Aver compreso i meccanismi (che comunque intuivo) che stanno alla base del tradimento, meccanismi che ritengo simili anche per gli uomini, ha rafforzato in me la convinzione che sia sempre preferibile chiudere una relazione ormai deteriorata o insoddisfacente, piuttosto che rovinarsi la vita alimentando situazioni ambigue e poco limpide.
Però Hammer, rovinarsi la vita è un termine forte. Ne abbiamo tanti qui di esempi che tutto mi sembra tranne che abbiano vite rovinate. E se loro sentono di avere un proprio equilibrio tra casa e fuori, non vedo la rovina.
 

Gaia

Utente di lunga data
Quando sono entrato qui, qualche anno fa, da "nuovo" nel mondo dell’infedeltà, non riuscivo a comprendere come mai quasi tutte le donne che avevano avuto, o avevano ancora, relazioni extra coniugali, continuassero ad avere una grande stima del marito, senza imputargli alcuna responsabilità per il tradimento.
Col tempo, però, leggendo tra le righe delle loro storie, mi sono reso conto che dietro ogni infedeltà femminile c’era quasi sempre una mancanza percepita nella relazione con il coniuge.
Una mancanza che poteva essere di natura sessuale, ma non solo.
Questo discorso vale anche per @Gaia che, in alcuni interventi, ha evidenziato delle carenze da parte di suo marito che l’hanno portata, a suo tempo, a tradirlo.
Aver compreso i meccanismi (che comunque intuivo) che stanno alla base del tradimento, meccanismi che ritengo simili anche per gli uomini, ha rafforzato in me la convinzione che sia sempre preferibile chiudere una relazione ormai deteriorata o insoddisfacente, piuttosto che rovinarsi la vita alimentando situazioni ambigue e poco limpide.
E ti sbagli. Il mio matrimonio non è perfetto come quello di chiunque altro. Nessun rapporto è perfetto. Le mancanze di cui parli e che hai intuito, sono quelle piccole cose che accadono con chiunque, pure con un’amica per dire.
Non solo tali ne’ per giustificare un tradimento, ne’ tantomeno per lasciarsi in costanza di amore.
 

hammer

Utente di lunga data
E ti sbagli. Il mio matrimonio non è perfetto come quello di chiunque altro. Nessun rapporto è perfetto. Le mancanze di cui parli e che hai intuito, sono quelle piccole cose che accadono con chiunque, pure con un’amica per dire.
Non solo tali ne’ per giustificare un tradimento, ne’ tantomeno per lasciarsi in costanza di amore.
Nel tuo post le descrivevi come potessero essere causa della tua relazione extra, per questo mi sono permesso di citare.
Comunque non è importante.
Il mio non era un giudizio ma una constatazione quasi di tipo scientifico. ;)
 

Gaia

Utente di lunga data
Nel tuo post le descrivevi come potessero essere causa della tua relazione extra, per questo mi sono permesso di citare.
Comunque non è importante.
Il mio non era un giudizio ma una constatazione, quasi di tipo scientifico. ;)
Ti stai sbagliando con un’altra.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io le due cose non le ho mai messe in relazione perché in effetti non c’era relazione fra l’una e l’altra.
 

Gaia

Utente di lunga data
No, credimi.
Comunque non è importante e non ho tempo per cercare il tuo post.
Guarda, sono certa di questa cosa. Perché in effetti io ho sempre detto e lo penso sinceramente, di non aver proprio nulla da rimproverare a marito. Poi se tu ti sei fatto una tua idea ci sta.
Ma non corrisponde alla mia realtà.
 

hammer

Utente di lunga data
Però Hammer, rovinarsi la vita è un termine forte. Ne abbiamo tanti qui di esempi che tutto mi sembra tranne che abbiano vite rovinate. E se loro sentono di avere un proprio equilibrio tra casa e fuori, non vedo la rovina.
Si, fortunatamente in questo forum pare che nessuno si stia rovinando la vita ed anzi mi pare che tutti abbiano un rapporto equilibrato e sereno con il loro vissuto.
Viceversa questo forum sarebbe invivibile.
Mi riferivo in senso generale a questo tipo di relazioni quando non riescono ad essere vissute in modo sereno, come accade in questo forum.
 

hammer

Utente di lunga data
Guarda, sono certa di questa cosa. Perché in effetti io ho sempre detto e lo penso sinceramente, di non aver proprio nulla da rimproverare a marito. Poi se tu ti sei fatto una tua idea ci sta.
Ma non corrisponde alla mia realtà.
In genere evito di "farmi idee" su qualunque argomento se non supportate in modo documentato.
Sono comunque contento per te.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ciò che stimola maggiormente la voglia di far sesso è il desiderio per l'altro.
Desiderio che deve essere alimentato negli anni in qualche maniera, ma che non sopravvive sicuramente all'abitudine a cui molti lo sottopongono o agli schemi e ai limiti di ciò che non viene condiviso.
I primi anni in coppia sono euforici, e lo stimolo si perpetua anche quando si desiderano figli...
Un progetto da portare a termine resta uno stimolo, soprattutto per una donna.
Poi pian piano noto che il desiderio cala per tutti progressivamente.
Si è detto tante volte che i tradimenti nelle coppie sposate sono in misura maggiore nella coppie con figli.
Non è solo il minor tempo disponibile, è proprio la ridefinizione degli obiettivi a modificare l'approccio sessuale col partner.
Il sesso dovrebbe a quel punto evolvere, cercando nuovi stimoli insieme, ma è in questa fase che compaiono le divergenze, perché non vi è nulla di scontato nel tentativo di ridefinire gli stimoli sessuali nella coppia.
Nel tradimento si cerca spesso ciò che non è più possibile trovare nella coppia, un'evoluzione personale che sia coerente con la ricerca di nuovi stimoli. E' una soluzione personale, che dipende però dalla possibilità di trovare un partner compatibile.
Le soluzioni di coppia sono invece difficili da trovare.
E al primo calo ormonale, che inficia sul desiderio generale, le motivazioni crollano del tutto.
A quel punto però l'età non è certo favorevole a un cambiamento. A 60 anni chi lascia il proprio coniuge perché non ha più una vita sessuale è un caso raro, generalmente non è più una motivazione valida, come può esserlo a 40, ci devono essere ovviamente altre ragioni importanti.
C'è anche da dire che non si può sfuggire alla biologia, e secondo la nostra biologia lo stesso stimolo ripetuto uguale nel tempo diventa inefficace, neutro, perchè il nostro cervello è programmato per essere più sensibile alla "novità", cosa che inevitabilmente in una coppia di lungo corso nel tempo diminuisce. Poi è vero che si possono e si dovrebbero cercare sempre nuovi stimoli, ma questo comporta uno svantaggio implicito costante della coppia di lungo corso (che deve lavorare sempre più per non spegnere la fiamma) rispetto alla novità che potrebbe affacciarsi in ogni momento (che accende la fiamma senza fare nessun lavoro, solo perchè è novità). Questo ovviamente se fossimo solo dei cani tipo quello di Pavlov, ma io ancora voglio credere che siamo qualcosa in più che dei simpatici cagnolini. Come Mulder, I want to believe
 

Gaia

Utente di lunga data
C'è anche da dire che non si può sfuggire alla biologia, e secondo la nostra biologia lo stesso stimolo ripetuto uguale nel tempo diventa inefficace, neutro, perchè il nostro cervello è programmato per essere più sensibile alla "novità", cosa che inevitabilmente in una coppia di lungo corso nel tempo diminuisce. Poi è vero che si possono e si dovrebbero cercare sempre nuovi stimoli, ma questo comporta uno svantaggio implicito costante della coppia di lungo corso (che deve lavorare sempre più per non spegnere la fiamma) rispetto alla novità che potrebbe affacciarsi in ogni momento (che accende la fiamma senza fare nessun lavoro, solo perchè è novità). Questo ovviamente se fossimo solo dei cani tipo quello di Pavlov, ma io ancora voglio credere che siamo qualcosa in più che dei simpatici cagnolini. Come Mulder, I want to believe
In una coppia sposata da tanti anni (parlo della mia che non ha figli) lo stimolo lo crei all’esterno. Ad esempio la passione nel lavoro, in uno sport e una cosa diciamo in cui l’altro non è incluso.
Ciò ti rende molto luminosi agli occhi dell’altro.
E si, pure un amante è uno stimolo esterno.
Una cosa che tieni per te.
 

Nicky

Utente di lunga data
In una coppia sposata da tanti anni (parlo della mia che non ha figli) lo stimolo lo crei all’esterno. Ad esempio la passione nel lavoro, in uno sport e una cosa diciamo in cui l’altro non è incluso.
Ciò ti rende molto luminosi agli occhi dell’altro.
E si, pure un amante è uno stimolo esterno.
Una cosa che tieni per te.
Nel senso che lo stimolo è avere di fianco una persona che si mantiene interessante anche attraverso una sua vita autonoma, giusto?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un'amica farmacista mi aveva detto che è una frase che mettono in tantissimi medicinali, alcuni anche comuni. Ma sono casi particolarmente remoti.
Anche vincere alla lotteria è remoto, ma prendiamo il biglietto.
 

danny

Utente di lunga data
Nel senso che lo stimolo è avere di fianco una persona che si mantiene interessante anche attraverso una sua vita autonoma, giusto?
Vale sulla teoria, secondo me.
Basta osservare la vita di attori e persone dello spettacolo.
Non ci riescono nemmeno loro.
Credo che sia però vero il contrario, ovvero che il calo della stima porti a un allontanamento.
In generale, però.
 

hammer

Utente di lunga data
Resta che può piacere o meno io sto in una relazione duratura. Una relazione affatto perfetta, ma che tiene botta.
Una relazione in cui ho mancato nei confronti di marito, ma pure lui ha mancato verso di me in altro modi forse.
ciò che non so comprende e’ che allo interno di un lungo percorso si sente quando ci si è allontanati, ma si passa oltre perché si valuta il tutto.
@Gaia, scusami ma ho dovuto cercarlo anche se non avrei proprio voluto. ;)
 
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