O
Old maja
Guest
[quote=nemesi_75;23533]
31 anni, un buon lavoro, vita sufficientemente "normale" e stabile, una ragazza con cui convivevo da 2 anni..che ho sempre considerato, senza alcun tipo di retorica, la cosa piu' bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita. Non vorrei tediarvi tessendo le lodi della persona di cui sopra ma insomma per capirci..la classica relazione desiderata… senza crepe (apparenti?) litigi come qualunque altra coppia formata da due elementi dalla personalità forte e decisa ma sicuramente un rapporto stimolante,ricco, fantasioso fuori e dentro le lenzuola, amici,amanti,complici, e mi auguro di aver spiegato almeno parzialmenteche tipo di coppia eravamo. Evitero' di utilizzare frasi da Festival Dello Scontato quali "mi sono adagiato" "ero troppo sicuro" "avevo il prosciutto su gli occhi" etc etc non perchè mi ritenessi assolutamente immune dal tradimento (è una ragazza molto bella ,affascinante, fa un lavoro di pubblica relazione ma non mi ha mai dato fastidio che altri uomini la guardassero e la desiderassero anzi l'ho sempre considerata una conferma della fortuna che mi era capitata ad incontrarla)
non riuscirebbe a visualizzare la realtà dei fatti: abbiamo parlato spesso della possibilità che io e lei trovassimo una persona che ci attirasse cosi tanto e per cui valesse la pena tradire ma i toni erano sempre ipotetici come se non potesse essere nulla piu' che una fantasia non giustificata dalla realtà…perchè andava molto bene già cosi....Premetto..nessun sintomo di malessere da parte sua, nessun tipo di segnale o dei famosi "messaggi" di tempesta in arrivo su di noi..su di me..e poi..un giorno ordinario, come tantissimi altri... un banale e stupido ritardo aereo ,un cellulare scarico per cui non ho potuto avvertirte che sarei tornato prima... ma si' che belle le sorprese e lei le ha sempre adorate...apro la porta..due piatti, due flutes quasi vuote..vino rosso ( ora ci rido su piuttosto amaramente..ma in quel momento ho pensato: accidenti che cena se ha stappato uno Chablis Premiere!!!!...) i miei passi nel corridoio..sento le risate e due persone che discutono..apparentemente una situazione cosi ordinaria nella sua anormalità…...apro la porta e vedo due facce completamente ignare...spaventate...capelli scarmigliati..nudi (presumibilmente?eh eh eha ella sua anormalità... ...) sotto le coperte..lei si copre....la guardo bene... è piu' bianca del lenzuolo che la copre...( in un sms che mi ha mandato successivamente mi ha detto che sta male a ripensare alla faccia che avevo quando ho acceso la luce e li ho visti..e io ho risposto..pensa me che quella faccia l'avevo addosso..)...queste cose succedono solo nei film?ebbene no, è successo a ME..un evento eccezionale.. di cui come ben capirete avrei fatto volentieri a meno..a parte l'incredulità dei nostri amici, a parte le persone che si sono adoperate, invano, per cercare di riavvicinarci.. a parte LEI ("vorrei spiegarti come è successo..ti supplico ascoltami" etc etc con scene di umiliazione e pubblica gogna alle quali si è sottoposta per ri-allacciare un qualcosa che assomigliasse il piu' possibile ad un rapporto con me e che certamente non le fanno piu' onore di quello che ha fatto tradendomi..) la persona più importante qui sono IO....non è AFFATTO orgoglio maschile..è che proprio non ce la faccio a perdonarla di avermi fatto perdere la gioia di amarla, di avere preferito un capriccio fisico ad una compatibilità mentale , fisica TOTALE, in cui non mancava il rispetto anche dentro i conflitti, certo ha influito il modo della scoperta..sarebbe cambiato qualcosa se avessi scoperto tutto controllando il telefono o affini?non so non ho la controprova...perchè non ho voluto ascoltarla almeno per sapere come puo’ essere successo? Per quale motivo avrei dovuto o dovrei? Non mi sarebbe certo di aiuto o “consolazione”…questo è tutto..(già…il lieto fine non è stato mai scritto...)spero di non avervi annoiato oltremisura e ringrazio chi, dopo la lettura non ha pensato a pacche sulle spalle o frasi come "poverino"...piuttosto che compatimenti gia’ ricevuti in quantità industriale… vorrei sapere se c'è qualcuno che puo' avere avuto esperienze simili a quella che ho vissuto io e scambiarci qualche opinione in merito. Buona giornata a tutti
[/quote]
Ciao nemesi, due anni fa in questo stesso periodo, mi sono trovata nella stessa situazione. Ma dall’altra parte.
Vivevo con il mio compagno da quasi cinque anni, un rapporto arioso, aperto, sincero.
Fino all’arrivo della routine, subdola più che mai!
Un bel giorno, ho cominciato a fantasticare sul come sarebbe stato con degli altri, il giorno dopo l’ho messo in pratica.
E dato che non avevo il coraggio per affrontare il mio ex schiettamente, di persona, mi sono (più o meno consapevolmente) comportata in modo tale che fosse lui a lasciare me.
Il mio comportamento con lui è stato squallido, non ho scusanti: anche dopo avermi vista con l’altro, mi cercava disperatamente, desiderava tornare con me, aspirava a quella vita (tranquilla) del “prima dell’altro”: ..s’illudeva che fosse l’altro, il problema, e non noi…
Continuava a cercarmi, mandarmi sms strazianti, struggersi per un mancato mio rientro a casa.
Ed io, egoista e sicura di me, continuavo a dirgli che certo, gli volevo ancora molto bene ma non eravamo più assieme, che non aveva più “diritti” su di me…
E, da sola, piangevo pensando a lui ed alla sua sofferenza.
(lo so che sembra uno stralcio del libro cuore, ma è davvero così che mi sono sentita!!)
Intendiamoci: non desideravo tornare con lui, né provavo forme di attrazione nei suoi confronti. Il problema è che, da lì in poi, ho cominciato a sentirmi in colpa verso quello che avevo fatto proprio a lui (una gran persona, pensavo), ingiustamente.
Bologna è una città piccola, mi è capitato di vederlo qualche volta. Io ero con l’altro. E lui, non faceva una piega.. arrivava quasi ad umiliarsi per un mio sorriso, per una parola gentile.
Forse, ti sembrerò esagerata, ma è andata davvero così…
Adesso, è un anno e mezzo che non lo vedo né ne sento parlare. La mia vita è andata avanti, nel bene e nel male, ma penso che, in qualche modo, la “ruota gira” e la mia stronzaggine riceverà, forse, giusta ricompensa.
Non per scaramanzia: è per esperienza di vita.
Ancora oggi ricordo il suo viso, il suoi occhi nel momento in cui mi ha vista con l’altro.
E tutto questo, mi rende insicura perché.. proprio io.. ho fatto questo male a qualcuno..!
Spero che quello che ti ho scritto, possa servirti a qualcosa, ma non certo a riabilitare la tua ex…
Un abbraccio
31 anni, un buon lavoro, vita sufficientemente "normale" e stabile, una ragazza con cui convivevo da 2 anni..che ho sempre considerato, senza alcun tipo di retorica, la cosa piu' bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita. Non vorrei tediarvi tessendo le lodi della persona di cui sopra ma insomma per capirci..la classica relazione desiderata… senza crepe (apparenti?) litigi come qualunque altra coppia formata da due elementi dalla personalità forte e decisa ma sicuramente un rapporto stimolante,ricco, fantasioso fuori e dentro le lenzuola, amici,amanti,complici, e mi auguro di aver spiegato almeno parzialmenteche tipo di coppia eravamo. Evitero' di utilizzare frasi da Festival Dello Scontato quali "mi sono adagiato" "ero troppo sicuro" "avevo il prosciutto su gli occhi" etc etc non perchè mi ritenessi assolutamente immune dal tradimento (è una ragazza molto bella ,affascinante, fa un lavoro di pubblica relazione ma non mi ha mai dato fastidio che altri uomini la guardassero e la desiderassero anzi l'ho sempre considerata una conferma della fortuna che mi era capitata ad incontrarla)
non riuscirebbe a visualizzare la realtà dei fatti: abbiamo parlato spesso della possibilità che io e lei trovassimo una persona che ci attirasse cosi tanto e per cui valesse la pena tradire ma i toni erano sempre ipotetici come se non potesse essere nulla piu' che una fantasia non giustificata dalla realtà…perchè andava molto bene già cosi....Premetto..nessun sintomo di malessere da parte sua, nessun tipo di segnale o dei famosi "messaggi" di tempesta in arrivo su di noi..su di me..e poi..un giorno ordinario, come tantissimi altri... un banale e stupido ritardo aereo ,un cellulare scarico per cui non ho potuto avvertirte che sarei tornato prima... ma si' che belle le sorprese e lei le ha sempre adorate...apro la porta..due piatti, due flutes quasi vuote..vino rosso ( ora ci rido su piuttosto amaramente..ma in quel momento ho pensato: accidenti che cena se ha stappato uno Chablis Premiere!!!!...) i miei passi nel corridoio..sento le risate e due persone che discutono..apparentemente una situazione cosi ordinaria nella sua anormalità…...apro la porta e vedo due facce completamente ignare...spaventate...capelli scarmigliati..nudi (presumibilmente?eh eh eha ella sua anormalità... ...) sotto le coperte..lei si copre....la guardo bene... è piu' bianca del lenzuolo che la copre...( in un sms che mi ha mandato successivamente mi ha detto che sta male a ripensare alla faccia che avevo quando ho acceso la luce e li ho visti..e io ho risposto..pensa me che quella faccia l'avevo addosso..)...queste cose succedono solo nei film?ebbene no, è successo a ME..un evento eccezionale.. di cui come ben capirete avrei fatto volentieri a meno..a parte l'incredulità dei nostri amici, a parte le persone che si sono adoperate, invano, per cercare di riavvicinarci.. a parte LEI ("vorrei spiegarti come è successo..ti supplico ascoltami" etc etc con scene di umiliazione e pubblica gogna alle quali si è sottoposta per ri-allacciare un qualcosa che assomigliasse il piu' possibile ad un rapporto con me e che certamente non le fanno piu' onore di quello che ha fatto tradendomi..) la persona più importante qui sono IO....non è AFFATTO orgoglio maschile..è che proprio non ce la faccio a perdonarla di avermi fatto perdere la gioia di amarla, di avere preferito un capriccio fisico ad una compatibilità mentale , fisica TOTALE, in cui non mancava il rispetto anche dentro i conflitti, certo ha influito il modo della scoperta..sarebbe cambiato qualcosa se avessi scoperto tutto controllando il telefono o affini?non so non ho la controprova...perchè non ho voluto ascoltarla almeno per sapere come puo’ essere successo? Per quale motivo avrei dovuto o dovrei? Non mi sarebbe certo di aiuto o “consolazione”…questo è tutto..(già…il lieto fine non è stato mai scritto...)spero di non avervi annoiato oltremisura e ringrazio chi, dopo la lettura non ha pensato a pacche sulle spalle o frasi come "poverino"...piuttosto che compatimenti gia’ ricevuti in quantità industriale… vorrei sapere se c'è qualcuno che puo' avere avuto esperienze simili a quella che ho vissuto io e scambiarci qualche opinione in merito. Buona giornata a tutti
[/quote]
Ciao nemesi, due anni fa in questo stesso periodo, mi sono trovata nella stessa situazione. Ma dall’altra parte.
Vivevo con il mio compagno da quasi cinque anni, un rapporto arioso, aperto, sincero.
Fino all’arrivo della routine, subdola più che mai!
Un bel giorno, ho cominciato a fantasticare sul come sarebbe stato con degli altri, il giorno dopo l’ho messo in pratica.
E dato che non avevo il coraggio per affrontare il mio ex schiettamente, di persona, mi sono (più o meno consapevolmente) comportata in modo tale che fosse lui a lasciare me.
Il mio comportamento con lui è stato squallido, non ho scusanti: anche dopo avermi vista con l’altro, mi cercava disperatamente, desiderava tornare con me, aspirava a quella vita (tranquilla) del “prima dell’altro”: ..s’illudeva che fosse l’altro, il problema, e non noi…
Continuava a cercarmi, mandarmi sms strazianti, struggersi per un mancato mio rientro a casa.
Ed io, egoista e sicura di me, continuavo a dirgli che certo, gli volevo ancora molto bene ma non eravamo più assieme, che non aveva più “diritti” su di me…
E, da sola, piangevo pensando a lui ed alla sua sofferenza.
(lo so che sembra uno stralcio del libro cuore, ma è davvero così che mi sono sentita!!)
Intendiamoci: non desideravo tornare con lui, né provavo forme di attrazione nei suoi confronti. Il problema è che, da lì in poi, ho cominciato a sentirmi in colpa verso quello che avevo fatto proprio a lui (una gran persona, pensavo), ingiustamente.
Bologna è una città piccola, mi è capitato di vederlo qualche volta. Io ero con l’altro. E lui, non faceva una piega.. arrivava quasi ad umiliarsi per un mio sorriso, per una parola gentile.
Forse, ti sembrerò esagerata, ma è andata davvero così…
Adesso, è un anno e mezzo che non lo vedo né ne sento parlare. La mia vita è andata avanti, nel bene e nel male, ma penso che, in qualche modo, la “ruota gira” e la mia stronzaggine riceverà, forse, giusta ricompensa.
Non per scaramanzia: è per esperienza di vita.
Ancora oggi ricordo il suo viso, il suoi occhi nel momento in cui mi ha vista con l’altro.
E tutto questo, mi rende insicura perché.. proprio io.. ho fatto questo male a qualcuno..!
Spero che quello che ti ho scritto, possa servirti a qualcosa, ma non certo a riabilitare la tua ex…
Un abbraccio