un'altra cosa

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
O

Old Angel

Guest
Bello in teoria, in pratica funziona così così....(non è per niente appagante stare per decenni in un rapporto che è carente di emotività e sessualità ...)
Già ma come la mettiamo se sto discorso lo dovesse fare il tradito?


Meglio che non dico come m'insulto
 

Fedifrago

Utente di lunga data
...che senso ha???

...dopo due anni approfittare di ogni occasione per rinfacciare ed insultare???

Ma allora mollala e basta!!!
 

Old simo

Utente di lunga data
Ciao Vere!

Non sono Feddy, ma rispondo lo stesso


Non c'è nulla che non va, ma si è perso il divertimento. Spesso le giornate sono così piene di impegni, lavoro, figli, genitori, etc., che diventa difficile organizzare occasioni solo per la coppia.

Diventa persino "inopportuno": ci sono persone con educazioni severe alle spalle che mal digeriscono la dimensione "di coppia", sentono che la distoglie dai loro "doveri". Ma queste sono persone bravissime, ottimi genitori, compagni perfetti sotto ogni altro aspetto...meritano di finire in un fosso perché non amano il bondage e non sentono il bisogno della vacanza erotica?!


Certo che no.

Solo che l'altro coniuge sente il bisogno di queste cose. Non va criminalizzato per questo.
Ci sono tre possibili soluzioni: che il coniuge che sente il desiderio di qualcosa "di piu'" a livello sessuale - emotivo:
a) lasci il compagno e si rifaccia una vita (ma spesso questa è una soluzione attraente e cristallina sulla carta, ma molto meno pratica e opportuna nella vita vera di quello che si puo' pensare: se ciò che questa persona desidera è una dimensione di coppia che non trova nel matrimonio, il costo non puo' essere quello di distruggere una famiglia che funziona benissimo, e che da ' serenità a tutti...rischia poi di trovarsi SOLO e con una famiglia distrutta, o un nuovo mènage peggiore del primo...e ancora piu' noioso!)
b)che la persona in questione rinunci alle "emozioni" (ed è la strada che molti di noi coraggiosamente cercano di battere...)
c) che la persona in questione si trovi un "compagno di merende" discreto con il quale "compensare" ciò che manca, cercando di non mischiare mai i piani con il matrimonio effettivo.
Questa soluzione è sicuramente la piu' moralmente discutibile delle tre...eppure spesso la piu' funzionante, e a minor "costo" familiare, ed è in uso da che mondo è mondo


Insomma, se volevate soluzioni facili, non ce ne sono.

C'è tutta una letteratura sul "far rifiorire di nuovo la passione nel matrimonio", ma personalmente sono e resto scettica. Se un rapporto è proceduto fino alla fase dell'amore - affetto profondo , difficilmente puo' regredire all'innamoramento/infatuazione....

Bacio!

grazie per aver risposto al mio post che non era solo x Feddy. x alcune cose sono con te...credo sia normale che dopo anni insieme (anche se spesso si tradisce anche dopo poco!) subentri una sorta di "apatia" della coppia, come credo sia normale il "desiderio" di qualcun altro, di trasgressione, siamo tutti umani...ciò che pero' non trovo normale e mi fa anzi molto riflettere, è il fatto che spesso si cede alla tentazione, senza pensare a nulla, senza riflettere...ma cavolo come si fa??? Non voglio passare x una moralista, ne per una santa(non lo sono affatto), ne per bigotta...pero' davvero questa concezione non rientra nel mio modo di pensare...se si arriva a tradire, credo ci sia una gradualità...allora perchè magari non ci si prende le proprie responsabilità, avendo il coraggio di dire al partner cio' che si fa...la cosa che non sopporto maggiormente nel tradimento è che il traditore può scegliere...il tradito NO! e non è giusto!
 
O

Old mr.perfect

Guest
grazie per aver risposto al mio post che non era solo x Feddy. x alcune cose sono con te...credo sia normale che dopo anni insieme (anche se spesso si tradisce anche dopo poco!) subentri una sorta di "apatia" della coppia, come credo sia normale il "desiderio" di qualcun altro, di trasgressione, siamo tutti umani...ciò che pero' non trovo normale e mi fa anzi molto riflettere, è il fatto che spesso si cede alla tentazione, senza pensare a nulla, senza riflettere...ma cavolo come si fa??? Non voglio passare x una moralista, ne per una santa(non lo sono affatto), ne per bigotta...pero' davvero questa concezione non rientra nel mio modo di pensare...se si arriva a tradire, credo ci sia una gradualità...allora perchè magari non ci si prende le proprie responsabilità, avendo il coraggio di dire al partner cio' che si fa...la cosa che non sopporto maggiormente nel tradimento è che il traditore può scegliere...il tradito NO! e non è giusto!
spero tanto ti stia rendendo conto del tuo giustissimo ma "complicato" ragionamento
sembri otella82
un traditore, non riesce a fare determinati sofisticati ragionamenti
se fosse così intelligente, non tradirebbe
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
non credo

spero tanto ti stia rendendo conto del tuo giustissimo ma "complicato" ragionamento
sembri otella82
un traditore, non riesce a fare determinati sofisticati ragionamenti
se fosse così intelligente, non tradirebbe
Non è un ragionamento sofisticato e il traditore lo capisce benissimo.
Ma comunicare al partner il tradimento significa rischiare di perderlo e questo non lo vuole. Del resto se volesse lasciare il partner lo farebbe prima di trovarsi un'altra persona.

Se gli/le amanti prendessero coscienza di questo e non ricercassero parole d'amore e progetti per un futuro potrebbero vivere quel che è possibile o decidere di evitare di farsi del male.
 

Old simo

Utente di lunga data
Beh...

spero tanto ti stia rendendo conto del tuo giustissimo ma "complicato" ragionamento
sembri otella82
un traditore, non riesce a fare determinati sofisticati ragionamenti
se fosse così intelligente, non tradirebbe

a me non sembra poi cosi' complicato...direi piuttosto che significherebbe essere onesti...ma questo non si puo'...altrimenti non si chiamerebbe tradimento! ma ovviamente, un tale compostamento da parte del traditore ( e cioè la sincerità!) potrebbe comportare la perdita del partner ufficiale, e come ha detto Persa, questo non lo si vuole...si vuole solo ingannare...senza dare possibilità di scelta!
 
O

Old mr.perfect

Guest
Non è un ragionamento sofisticato e il traditore lo capisce benissimo.
Ma comunicare al partner il tradimento significa rischiare di perderlo e questo non lo vuole. Del resto se volesse lasciare il partner lo farebbe prima di trovarsi un'altra persona.

Se gli/le amanti prendessero coscienza di questo e non ricercassero parole d'amore e progetti per un futuro potrebbero vivere quel che è possibile o decidere di evitare di farsi del male.
quella che citi è una semplice e pura conseguenza: non comunicare al partner prioritario la presenza dell'amante per evitare di perdere il primo
ma questa è solo conseguenza
io tratto a monte l'argomento ovvero quando l' "intelligente" e "matura" persona che denomino come X sta con Y e ad un certo punto va anche con Z
la scelta di andare anche con Z è dovuta a sole due motivazioni
 

Iris

Utente di lunga data
a me non sembra poi cosi' complicato...direi piuttosto che significherebbe essere onesti...ma questo non si puo'...altrimenti non si chiamerebbe tradimento! ma ovviamente, un tale compostamento da parte del traditore ( e cioè la sincerità!) potrebbe comportare la perdita del partner ufficiale, e come ha detto Persa, questo non lo si vuole...si vuole solo ingannare...senza dare possibilità di scelta!
Ma i traditori, fanno ragionamenti sofisticati..non sono idioti, sono mentitori, con se stessi e con gli altri...

e poi, bisogna ammetterlo: traditi e traditori non appartengono a due categorie predefinite, vale a dire non c'è un cervello da traditore ed uno da tradito.
un idiota tradisce da idiota, uno intelligente da intelligente. E lo stesso vale per le reazioni dei traditi.
Non siamo tutti uguali, nè moralmente, ne intellettualmente.
 

Iris

Utente di lunga data
quella che citi è una semplice e pura conseguenza: non comunicare al partner prioritario la presenza dell'amante per evitare di perdere il primo
ma questa è solo conseguenza
io tratto a monte l'argomento ovvero quando l' "intelligente" e "matura" persona che denomino come X sta con Y e ad un certo punto va anche con Z
la scelta di andare anche con Z è dovuta a sole due motivazioni

Perchè ne fai una questione di intelligenza? E' una questione etica.
Esistono traditori di squisita intelligenza, e magari squisita morale , al di fuori della famiglia.
 
O

Old camilla

Guest
Non è un ragionamento sofisticato e il traditore lo capisce benissimo.
Ma comunicare al partner il tradimento significa rischiare di perderlo e questo non lo vuole. Del resto se volesse lasciare il partner lo farebbe prima di trovarsi un'altra persona.

Se gli/le amanti prendessero coscienza di questo e non ricercassero parole d'amore e progetti per un futuro potrebbero vivere quel che è possibile o decidere di evitare di farsi del male.
Ma comunicare al partner il tradimento significa rischiare di perderlo e questo non lo vuole. Del resto se volesse lasciare il partner lo farebbe prima di trovarsi un'altra persona...

come fai ad esserne così sicura? voglio dire, chi puo' dire con certezza che un traditore
non vuol rischiare di perdere il partner ufficiale? solo ad annusarne il rischio neanche dovrebbe provarci a tradire....figuriamoci poi con relazioni extra che vanno avanti per anni....eppure lo fannno...
la mia personale esperienza mi porta a credere che, per alcuni di loro, il rimanere a casa è dettato da tutt'altri motivi (discutibili o meno) che non il non voler perdere il proprio partner!!!
Allo stesso modo quando un traditore afferma "è un'altra cosa" non è detto che voglia significare "la compagna ufficiale è su un piedistallo e non si tocca" e l'amante è un "altra cosa" anche perchè se ci pensi in quel momento "l'altra cosa" sta minando quello stesso piedistallo!
ripeto, questo è quello che penso a valle della mia recente esperienza e non è un dogma.
ciao a tutti.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top