E che dobbiamo fare, condannare Elodie solo perché bella, con un fisico spettacolare? Machissenefrega delle sue canzoni, per campare deve adeguarsi alla lobotomia popolare, dovresti saperlo!
Durante l'ultimo Sanremo, ha cantato una cover di Lanny Kravitz, ha cacciato fuori una voce incredibile: facesse Rock, non se la filerebbe nessuno, ovviamente!
Annalisa ha una bella voce, e cosa canta? Stronzate come "Bellissima" e "Mon Amour".
Annalisa veramente ha un repertorio ormai decennale e variegato.
Laureata in Fisica, praticamente il percorso di laurea più difficile. Ottima gestione della voce, senza dover ricorrere a troppi interventi post o durante il concerto.
Vidi un suo concerto una decina di anni fa, quando aveva qualche chiletto in più, e molti follower in meno.
All'epoca mi piaceva molto questo brano
Nella foto di copertina era ritoccata per sembrare più magra.
Non ho nulla da imputarle, come cantante è preparata.
Ho già detto che secondo me non è moralismo ma il pensiero "maschilista" delle donne.
Troia in una donna che può decidere liberamente del proprio corpo è un idea rivoluzionaria, che moltissime donne, come moltissimi uomini, ancora non hanno fatto propria.
L'accezione stessa della parola troia è di una persona che si vende al piacere dell'uomo, non che di quel piacere ne usufruisce nello stesso modo.
L'uomo è sempre presente. Non c'è un moralismo paritario.
Bisognerebbe vedere se per le nuove generazioni è ancora così.
Guardando mia figlia e le sue coetanee mi pare di no.
C'è molta più libertà, almeno da noi, di esprimersi liberamente dal punto di vista sessuaìe.
Il che ovviamente non esclude invidie, maldicenze e pettegolezzi, ma quelli sono connotati nella natura umana.
Sono stanca.
Non ti vuoi riconoscere in un sistema maschilista? Buon per te.
Pensa a quanti non vogliono vedere le divisioni in classi. Amen.
Io vedo soprattutto un sistema di divisione in classi, con regole dettate dalla competizione.
Regole probabilmente fondate dai gruppi di potere maschili molti decenni fa, ma totalmente condivisi anche dalle donne che ne hanno fatto parte nel tempo.
Forse è il termine che non ha un significato univoco e può essere oggetto di discussione, in quanto vorrebbe attribuire un potere a tutti i maschi che non esiste, di fatto, in quanto a loro volta in gran parte asserviti.
Come ho detto, vedo molto più maschilismo nella maternità surrogata, ma, anche qui, si è oggettivizzata una donne delle classi inferiori e spesso di paesi ritenuti inferiori, il che, e non mi sorprende, pare culturalmente più accettabile.
Per ragioni dettate dal bisogno tutto sembra diventare più accettabile, anche morire sul lavoro, prostituirsi, affittare il proprio corpo.
Tutto diventa un lavoro.
Non la semplificherei così.
La donna, in quanto tale, è vista come un essere da sottomettere.
Punto.
Vivi in Marocco?