Morgan
Nel dare risposte a Bruja ho già ammesso di non aver lottato abbastanza. Questo è senz'altro un cruccio e non da poco che mi faccio. Tutt'ora
Saluti
Morgan
Meriti davvero una ulteriore risposta, per come sei riuscito ad essere abbastanza spietato nelle tue esposizioni e, puoi credermi, guardando la cosa con distacco chi ne esce maluccio sei proprio tu e me ne spiace.
Ritengo utile ribadire come ha detto Miciolidia che i tuoi figli, se adolescenti, hanno antenne di tutto rispetto per questi malesseri, non sapranno i fatti ma sentono i risultati.
E' chiaro che la tua freddezza e pacatezza in questa faccenda è frutto di una elaborazione della tua volontò che vuole vedere possibile questa soluzione parallela che però credo dentro faccia quello che fa una goccia sulla roccia, senza che neppure te ne renda conto.
Forse quello che veramente ti manca è la serenità interiore che tu stesso metti in discussione dal momento che sai di non aver fatto quanto era giusto o dovuto a suo tempo.
Vedi ti parlo da donna che intende le donne, se ad una moglie dai la sensazione che lasci che la barca vada senza remi e nel frattempo ti consoli con il paesaggio, tu non risolvi nulla nonostante lo creda, lei si sente alla deriva dalla tua insipienza e la reazione è ovviamente una supponenza dovuta al vedere come un uomo riesca solo ad essere un uomo e non l'UOMO............ E' sottile ma abissale questa differenza.
Forse lei che ha capito tutto sommato quello che veramente c'era da capire, e cioè non i fatti ma i perchè, ha tratto la conclusione che ha un marito come tutti gli altri e che il dialogo ormai può lasciare il posto solo ai "dibattimenti".
Non voglio sembrarti troppo concettuale, ma la parte meno alta di questa faccenda è proprio la tua compensazione, non tanto per dare valore o etichette alla tua amante, perdonami ma è giusto che tu sappia che nel contesto neppure la considero, è come ho detto funzionale......... Nulla di quello che tu avrai con lei sarà da considerarsi spontaneo e sorgivo se non avrai chiarito il vero sentimento che ancora ti lega a tua moglie. Perchè non è vero che non provi più nulla, la delusione è il sentimento di un'aspettativa negata ed ha in sè più affetto non riconosciuto di quanto immagini.
Mentre, e questo è solo fattuale, per la tua amante hai il sentimento che qualunque persona avrebbe per chi sta dando in maniera fortunosamente contingente quello di cui abbisogni; aggiungo che tu sei stanco e svilito e uno sguardo, una carezza, un bacio, la semplice tenera attenzione appariranno balsami per il tuo spirito, ma sono semplicemente le cose che qualunque persona che inizi una storia di innamoramento, comunque si sviluppi, prova e............deve provare, pena l'inutilità dell'innamoramenti stesso. Ora tu sei in questa fase......... finchè in casa tua ci sarà l'atmosfera che hai descritto questa fase perdurerà, se troverai una via di accordo civile in cui entrambi non abbiate come terreno di confronto, la supponenza di tua moglie data dalla tua evidente trascuratezza per scarsa stima, e tu la convinzione che la compensazione sia la risposta al tuo malessere quando è solo un cerotto sotto il quale la ferita andrebbe ogni tanto controllata e medicata, non vedo strade migliri di quella che percorri.............una rassegnata idea di fare il meglio per i tuoi figli. Invece state male tutti, e non lo avvertite, anche perchè nessuno è convinto che si possa fare qualcosa.
Non sò in che termini tu e tua moglie abbiato parlato della tua amante e, in caso come è andata dalla scoperta alla realizzazione della continuità, ma non è facile per una donna accettare che l'uomo che ha scelto e su cui aveva puntato la sua ipotesi di vita possa risistemare le pedine della sua vita senza avvertirla che il gioco è cambiato.
Il matrimonio è giocare a scacchi...................l'amante è giocare a dama.......... molto più rilassante e piacevole forse, ma l'impegno che serve per gli scacchi necessita di qualità e capacità che spesso chi gioca a dama neppure presume, è indicativo che la persona insoddisfatta che si è cpmpensata sia la tua amante e non tua moglie, visto che anche lei potrebbe accampare un disagio matrimoniale paritetico. O almeno questo è quanto tu stesso hai esposto anche se ti sei premurato di chiarire che neppure ti importerebbe. Chissà, magari il marito della tua amante è nella tua stessa barca.
Per chiudere come accade nei matrimoni in cui spesso si mente per meglio essere indipendenti in cio che non si può condividere, accade esattamente anche fra gli amanti e tu pensa bene a quante volte ha detto una verità mediata o una bugia bianca e non dirmi che non è stato necessario, siete umani e non avete 15 anni, e capirai che, senza dolo o colpa avrai avuto anche tu le tue versioni rivedute e corrette.
Sai non è voler sminuire nulla ma sai bene che se sentissimo la versione di tua moglie o del marito di lei le campane sarebbero bern diverse.
Detto questo e scusa se mi sono dilungata, farei un'attenta analisi dei difetti di mia moglie e di quanto concorso ne avrei...................e delle qualità dell'altra che certo il marito sarebbe pronto a negare.
Noi non siamo migliori o peggiori di nessuno, siamo solo diversi con le diverse persone perchè ad ognuna diamo quello che riteniamo giusto ed anche in base a quella che vogliamo sia la loro opinione versodi noi.
In fase di crisi questi equilibri saltano perchè non ci interessa più dare il nostro miglior biglietto da visita esistenziale, abbiamo la supponenza che non ci possa essere nulla che quella persona possa darci ancora e forse non abbiamo visto che aveva degli "interruttori" che non abbiamo mai acceso.
Buona serata
Bruja