Nei social, tutto e per esibire se stessi mica concettiNon ho capito.
Nei social, tutto e per esibire se stessi mica concettiNon ho capito.
A loro non interessa il prestigio, ma i soldi .... Lororingraziate John Elkann, tra gli altri
Eh lo so, anch'io avrei voluto restare sempre a casa con mamma e papà, niente affitto, niente bollette, servito e riverito. È che purtroppo l'economia pianificata con i piani quinquennali hanno provato a farla, ma non è andata proprio benissimoSi ma se guadagni bene e spendi per il viaggio, ti rimane la stessa cifra se vai a mettere a posto scaffali
Assolutamente no! Corro a quotarmi in modo tale da poter smentire quanto affermato da te!Tu hai detto che era un consiglio inutile.
Nicky lo ha trovato interessante.
@Brunetta dove leggi il termine "inutile"?Ho capito perfettamente, non è necessario nessuna "semplificata".
Credi che non lo abbia mai fatto? Non le piece leggere, a meno che non sia estate. Purtroppo associa i libri alla scuola tuttavia, prima che ricominciasse, ha letto tutti i libri di "Diario di Una Schiappa" che aveva letto anche suo fratello con la differenza che aveva cominciato a leggerli in seconda elementare, se non ricordo male.
Ma quando lo facevano il contesto storico rendeva reale avere una qualità di vita migliore studiando.E' grave che non ci sia un riconoscimento (economico) di chi si impegna negli studi.
Se ci pensi una volta i genitori spronavano i figli nello studio affinche avessero una vita migliore della loro.
Oggi pet mettere a posto gli scaffali al supermercato ti chiedono la laurea.
E fortemente svalutata l'istruzione.
Il linguaggio è da sempre in mutazione. Ci sono testi antichi che sono bellissimi rispetto al nostro italiano (quello che usiamo tra adulti), che appare veramente povero a confronto.Nessun stupore da parte mia.
Noto con grande dispiacere un impoverimento del lessico soprattutto nella fascia d'età dei miei figli: sovente, mentre parlo con loro, mi domandano cosa significhi quella tal parola che ho appena pronunciato.
Una sera, mentre stavo seguendo mia figlia durante lo svolgimento dei compiti, non conosceva una parola "Aspetta mamma, la cerco su Google", le ho spiegato che deve usare il dizionario... beh, non lo sapeva usare poiché, quando fa i compiti da suo padre, utilizza lo smartphone!
Ovviamente, ho fatto un bel cazziatone al mio ex!
Tutti i compagni di classe di mia figlia svolgono gli esercizi con l'intelligenza artificiale, l'unica alunna che sta tutti i pomeriggi sui compiti, fino a sera, sabato e domenica inclusi, indovinate un po' chi è?
?!?! Ma qui stiamo disquisendo sulla povertà culturale che si è tristemente innalzata per via di un'enorme pigrizia dovuta principalmente alla rapidità indotta dai social, che c'azzecca "Povere Creature", adesso?Va bene. Ho capito male io.
Comunque Povere creature mi ha fatto schifo.
Volevi fare una polemica, io no.?!?! Ma qui stiamo disquisendo sulla povertà culturale che si è tristemente innalzata per via di un'enorme pigrizia dovuta principalmente alla rapidità indotta dai social, che c'azzecca "Povere Creature", adesso?
Talvolta mi lasci di stucco!
Però vuoi mettere il piacere di sfogliare un dizionario ed imparare vocaboli nuovi mentre cerchi il significato del termine sconosciuto?Ma quando lo facevano il contesto storico rendeva reale avere una qualità di vita migliore studiando.
Dove la qualità di vita peggiore era la vita di campagna, rurale (Italia paese di piccoli paesi, un tempo), era svegliarsi alle 4 del mattino, o lavorare in contesti di scarso igiene, senza neppure le minime protezioni per tutelarsi da malattie, e ignoranza riguardo le malattie che si potevano contrarre. Era avere pochi soldi, patire il freddo (quando gli inverni erano ancora gelidi).
La deformazione (non da artrite, ma da uso) delle mani di mia nonna oggi non si vede più in nessuna donna italiana a 60 anni.
Chi non nasceva in famiglie agiate (che erano pochi) studiava per motivazione. Leggeva non perchè l'ignorante faceva errori di grammatica, ma perchè conduceva una qualità di vita complessivamente inferiore.
Oggi i ragazzi che paragoni hanno di qualità di vita migliore... farsi 12 ore al giorno chiusi in un ufficio? Non mi pare.
Piuttosto il quadro si è allargato a viaggiare, magari a diventare un imprenditore, ma non quello piccolo borghese che sta a controllare le pisciate di tre dipendenti (che tanto nascono vedendo app che controllano ogni mosca che vola e calibrano i nanosecondi) ma con un riflesso di qualcosa di virtuale che a noi non tocca allo stesso modo perchè siamo vecchi. L'Italia in cui noi siamo cresciuti per loro è vecchia, e se qualche ragazzo sogna di fare il tiktoker piuttosto che studiare, probabilmente è perchè vede in ciò una via per essere felice.
Il linguaggio è da sempre in mutazione. Ci sono testi antichi che sono bellissimi rispetto al nostro italiano (quello che usiamo tra adulti), che appare veramente povero a confronto.
Però da giovani si è elastici, e veloci.
Quando ero piccola, e chiedevo il significato di qualcosa a mio padre mi rispondeva "ti ho comprato il dizionario, vai a leggerlo", "ti ho comprato X libro, vai a leggere", io sbuffavo e mi sembrava un rimprovero, ma poi ci ho preso l’abitudine. Mi dovevo alzare e andare a cercare il libro, avrei preferito lui mi rispondesse.
Oggi cerco ancora, però in effetti Google lo suo, e anche il dizionario on line. E la maggioparte delle persone che conoscono usano il web, partendo da Google per cercare il significato di qualcosa che non conosco.
Specialmente nella fascia adulta (quelli che adesso hanno bambini e ragazzi in età scolare) legge prevalentemente nel web, e poi lavora lavora e segue trecento cose. Non gli avanza tanto tempo.
A dire il vero, sei tu che polemizzi spesso e volentieri!Volevi fare una polemica, io no.
Ti ho ricordato che avevi fatto una polemica perché non mi era piaciuto quel film.
Era un modo per dirti che non cambia niente, facendo polemiche.
E una sniffata di carta ogni tanto no?Però vuoi mettere il piacere di sfogliare un dizionario ed imparare vocaboli nuovi mentre cerchi il significato del termine sconosciuto?
Sai cosa facevo sia alle elementari che alle medie?
Prendevo lo Zingarelli che avevo in casa, aprivo a caso e leggevo tutte le parole e le relative spiegazioni che trovavo nelle due pagine, chiudevo e ricominciavo.
Avevo a disposizione le enciclopedie sugli animali, le divoravo e sognavo ad occhi aperti con le immagini, passando dall'Africa all'Oceania.
Quante famiglie, oggi, possiedono un dizionario o una collana di enciclopedie? A meno che non gli abbiano ereditati da qualche parente defunto, dubito fortemente che li acquistino per passione.
Oramai c'è Google.
Evviva la tecnologia, intanto mia figlia, ad undici anni, fatica nel cercare rapidamente una parola su un vocabolario, mentre i suoi compagni usano Chatgpt per i compiti, ma scrivono "xkè" od, addirittura "Raga, anno dato compiti per lunedì?".
In prima media!
Alle elementari non insegnano la matematica, arrivano alle medie e sono un disastro. La scuola è peggiorata moltissimo.mah, dalle medie uscivano dei semi analfabeti anche 35-40 anni fa
Leggendo qua ho l impressione che viviamo in un universo parallelo...Alle elementari non insegnano la matematica, arrivano alle medie e sono un disastro. La scuola è peggiorata moltissimo.
Io conosco bene tanti ragazzi che hanno frequentato il liceo classico. Sai che talvolta mi chiedono il significato di una parola?Leggendo qua ho l impressione che viviamo in un universo parallelo...
Io tutti sti ragazzi impreparati che escono dalle elementari non li ho visti
Ho visto ragazzini svogliati o male inseriti non studiare e disturbare gli altri compagni
Quello si
Quelli che conosco io sono tutti all università o stanno finendo il liceo
Al liceo dei miei figli volano anche i voti più bassi del 4...Io conosco bene tanti ragazzi che hanno frequentato il liceo classico. Sai che talvolta mi chiedono il significato di una parola?
Una volta, se facevi il classico, avevi il vocabolario più completo di qualsiasi altro studente.
Secondo me tutto è cambiato quando si è tolta la competizione. Un voto esprime un giudizio sul tuo lavoro. Da quando gli insegnanti non posso più esprimere giudizi, tutto è peggiorato.
questi perché la società è diventata bimbo centrica dilatando peraltro a dismisura l’età della giovinezza.
Non muore nessuno se si prende un 4. Anzi è un modo per capire che qualcosa non va e si deve porre rimedio.
Idem in quello di mia figlia.Al liceo dei miei figli volano anche i voti più bassi del 4...
C è chi ha preso 1 in matematica
O 2.5 in scienze
Col cazzo che non danno voti bassi.
Si, anche io ho visto che danno voti bassi e fanno moltissime interrogazioni e compiti in classe .Al liceo dei miei figli volano anche i voti più bassi del 4...
C è chi ha preso 1 in matematica
O 2.5 in scienze
Col cazzo che non danno voti bassi.
Il latino...l incubo di tuttiSi, anche io ho visto che danno voti bassi e fanno moltissime interrogazioni e compiti in classe .
Però i programmi, per me, sono sbagliati, non aiutano la sintesi dei concetti e lo sviluppo della capacità di sviluppati, sono molto nozionistici. Un sacco di cose da imparare come sono sul libro e basta. Inoltre danno poche indicazioni di metodo.
Ho visto con il latino, sono stata io a dover spiegare come capire la struttura della frase e l'importanza di individuarla prima di iniziare a tradurre. Poi per carità, magari lo spiegano, ma quando con più ragazzi ti accorgi che è così, forse devono insistere di più nella spiegazione.