Sole
Escluso
Conte, fatti da parte per favore
!
Uomini&donne
- Autore Discussione lemon
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- Stato
!
Sole
Escluso
Va bè, Conte... già che hai cominciato a parlarne... a me le fragilità altrui non rassicurano per niente. Sono una persona adulta, ho imparato ad accettare le mie insicurezze e anche a riderci sopra, a volte. Allo stesso modo accetto quelle degli altri e le vedo come un segno di autenticità.Sesesesese....le nostre fragilità rassicurano le loro...
Ma in che mondo viviamo?
In un mondo dove comandano le donne?
Come finiremo?
Riaproprimoci dei nostri ruoli di maschi trogloditi!
Quello che non mi piace è quando mi si chiede di farmi carico delle altrui insicurezze.
Alla fine non ho mai amato le persone che appaiono troppo sicure di sé, istintivamente sono portata a credere che siano poco spontanee. E per me la spontaneità è una qualità essenziale, anche in un uomo.
Anche io non amo particolarmente le persone con un'altissima autostima perché raramente riescono a rimettersi in discussione e a guardare agli accadimenti da prospettive diverse. Non per questo amo chi appare completamente spaesato davanti alle difficoltà.
E poi dimostrare la propria fragilità non significa essere deboli e bisognosi di compatimento. Significa soltanto mostrare il proprio lato di umanità che è fatto anche di crolli ai quali si può anche voler reagire senza aggrapparsi a una donna...
contepinceton
Escluso
Non ne vale la pena.
Sii uomo solo con chi se lo merita.
Si conosco benissimo quel...quando si ha bisogno non c'è nessuno.
O quel, ora non posso...
contepinceton
Escluso
Io farmi da parte?Conte, fatti da parte per favore
Ok...hai chiesto con rispetto...:carneval:
Alce Veloce
Utente di lunga data
Non ne vale la pena.
Sii uomo solo con chi se lo merita.
Si conosco benissimo quel...quando si ha bisogno non c'è nessuno.
O quel, ora non posso...
Io non sono questo o quello a seconda di chi ho davanti.
Io sono io.
........e voi non siete un cazzo!
(scusate, non ho saputo resistere :carneval
contepinceton
Escluso
Un vero uomo XD:carneval::carneval::carneval::up:Io non sono questo o quello a seconda di chi ho davanti.
Io sono io.
........e voi non siete un cazzo!
(scusate, non ho saputo resistere :carneval
contepinceton
Escluso
Senti l'ultima...
Però ragazzi funziona come intorting...
Sono al supermercato a fare la spesa....e metto la verdura in un carrello...
e altre cose...cazzo...io mi accorgo che c'è una signora che mi guarda...
Mi dico..." Ovvio sono un figo della madonna, lo so!"...
Lei prende il coraggio a due mani e mi dice..." Stai mettendo la tua spesa nel mio carrello!"...e io..." Ecco cosa capita quando le donne fanno fare a noi uomini cose che solo loro sanno fare!"...
Se funziona o meno come intorting non lo so...però ti giuro che è successo anche a me (scambiare il mio carrello per un altro):rotfl::rotfl::rotfl:e sono una donna:rotfl:Senti l'ultima...
Però ragazzi funziona come intorting...
Sono al supermercato a fare la spesa....e metto la verdura in un carrello...
e altre cose...cazzo...io mi accorgo che c'è una signora che mi guarda...
Mi dico..." Ovvio sono un figo della madonna, lo so!"...
Lei prende il coraggio a due mani e mi dice..." Stai mettendo la tua spesa nel mio carrello!"...e io..." Ecco cosa capita quando le donne fanno fare a noi uomini cose che solo loro sanno fare!"...
Nausicaa
sfdcef
Sperando di non violare copiright -suvvia, per mezza paginetta su qualche migliaio- vi riporto un brano che ho letto da poco, dalla saga fantasy La Ruota del Tempo
Ragionare con una donna è impossibile -proseguì Mat- E' come... è come sedersi a una partita amichevole a dadi. Solo che la donna rifiuta di accettare le dannate regole basilari del gioco. Un uomo ti imbroglierà, ma lo farà onestamente.
Userà dadi truccati, in modo da farti pensare che stai perdendo per caso. E se non sei abbastanza sveglio da capire cosa sta facendo, forse si merita di prendersi i tuoi soldi. E questo è quanto.
Una donna invece si siederà a quella stessa partita e sorriderà come se avesse intenzione di giocare. Solo che, quando verrà il suo turno, tirerà un paio dei propri dadi, che sono vuoti su tutte e sei le facce. Neanche un puntino. Esaminerà il suo tiro, poi alzerà lo sguardo verso di te e dirà: Chiaramente ho appena vinto.
Tu allora ti gratterai la testa e guarderai i dadi. Poi alzerai gli occhi su di lei, poi li riabbasserai sui dadi. "Ma non ci sono punti su questi dadi", dirai
"Sì che ci sono" ribatterà lei "Ed entrambi hanno tirato un uno"
"E' proprio il numero che ti serviva per vincere" dirai tu
"Ma che coincidenza" replicherà lei, poi inizierà a raccattare i soldi. E tu te ne starai seduto lì, cercando di raccapezzarti su quanto è appena accaduto. E ti renderai conto di una cosa. Un paio di uno non è il tiro vincente. Non quando tu hai tirato una coppia di sei al tuo turno. Questo significa che a lei serviva invece un paio di due! Eccitato, spiegherai cosa hai scoperto.
Allora lei allungherà la mano e sfregherà le facce vuote dei dadi. E poi, con un volto perfettamente onesto, dirà "Mi spiace. C'era una macchia di sporco sui dadi. Chiaramente puoi vedere che erano in effetti dei due." E lei ci crederà! Ci crederà maledettamente!
Lei raccatterà tutte le tue monete. E poi ogni altra donna nella stanza si avvicinerà e si congratulerà con lei per aver tirato un apio di due! E più tu ti lamenterai, più quelle dannate donne si uniranno alla discussione.
In un istante, sarai in inferiorità numerica, e ciascuna di quelle donne ti spiegherà come quei dadi chiaramente mostrassero dei due e che devi davvero smettere di comportarti come un bambino. Ogni singola, maledetta donna vi vedrà dei due! Perfino quella che ha odiato la tua donna dalla nascita dal momento che la nonna di lei aveva rubato al ricetta della torta al miele di sua nonna quando erano ragazze. Perfino quella donna si schiererà contro di te.
Quando avranno finito, rimarrai senza un soldo, una lunga lista di cose da fare e di che vestiti indossare, e un malditesta da spaccare il craniuo. Siederai lì, fisserai il tavolo e inizierai a domandarti se forse, solo forse, su quei dadi dopotutto non c'erano dei due. Anche solo per conservare quello che resta della tua sanità mentale.
E' questo che significa ragionare con una donna.
####################
A me ha fatto ridere come una pazza.
Aggiungo solo che Mat si è appena sposato ed è molto molto in ansia per la salvezza della sua determinata e coraggiosa donna che fa sempre e solo come le pare
Ragionare con una donna è impossibile -proseguì Mat- E' come... è come sedersi a una partita amichevole a dadi. Solo che la donna rifiuta di accettare le dannate regole basilari del gioco. Un uomo ti imbroglierà, ma lo farà onestamente.
Userà dadi truccati, in modo da farti pensare che stai perdendo per caso. E se non sei abbastanza sveglio da capire cosa sta facendo, forse si merita di prendersi i tuoi soldi. E questo è quanto.
Una donna invece si siederà a quella stessa partita e sorriderà come se avesse intenzione di giocare. Solo che, quando verrà il suo turno, tirerà un paio dei propri dadi, che sono vuoti su tutte e sei le facce. Neanche un puntino. Esaminerà il suo tiro, poi alzerà lo sguardo verso di te e dirà: Chiaramente ho appena vinto.
Tu allora ti gratterai la testa e guarderai i dadi. Poi alzerai gli occhi su di lei, poi li riabbasserai sui dadi. "Ma non ci sono punti su questi dadi", dirai
"Sì che ci sono" ribatterà lei "Ed entrambi hanno tirato un uno"
"E' proprio il numero che ti serviva per vincere" dirai tu
"Ma che coincidenza" replicherà lei, poi inizierà a raccattare i soldi. E tu te ne starai seduto lì, cercando di raccapezzarti su quanto è appena accaduto. E ti renderai conto di una cosa. Un paio di uno non è il tiro vincente. Non quando tu hai tirato una coppia di sei al tuo turno. Questo significa che a lei serviva invece un paio di due! Eccitato, spiegherai cosa hai scoperto.
Allora lei allungherà la mano e sfregherà le facce vuote dei dadi. E poi, con un volto perfettamente onesto, dirà "Mi spiace. C'era una macchia di sporco sui dadi. Chiaramente puoi vedere che erano in effetti dei due." E lei ci crederà! Ci crederà maledettamente!
Lei raccatterà tutte le tue monete. E poi ogni altra donna nella stanza si avvicinerà e si congratulerà con lei per aver tirato un apio di due! E più tu ti lamenterai, più quelle dannate donne si uniranno alla discussione.
In un istante, sarai in inferiorità numerica, e ciascuna di quelle donne ti spiegherà come quei dadi chiaramente mostrassero dei due e che devi davvero smettere di comportarti come un bambino. Ogni singola, maledetta donna vi vedrà dei due! Perfino quella che ha odiato la tua donna dalla nascita dal momento che la nonna di lei aveva rubato al ricetta della torta al miele di sua nonna quando erano ragazze. Perfino quella donna si schiererà contro di te.
Quando avranno finito, rimarrai senza un soldo, una lunga lista di cose da fare e di che vestiti indossare, e un malditesta da spaccare il craniuo. Siederai lì, fisserai il tavolo e inizierai a domandarti se forse, solo forse, su quei dadi dopotutto non c'erano dei due. Anche solo per conservare quello che resta della tua sanità mentale.
E' questo che significa ragionare con una donna.
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A me ha fatto ridere come una pazza.
Aggiungo solo che Mat si è appena sposato ed è molto molto in ansia per la salvezza della sua determinata e coraggiosa donna che fa sempre e solo come le pare
contepinceton
Escluso
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA...Sperando di non violare copiright -suvvia, per mezza paginetta su qualche migliaio- vi riporto un brano che ho letto da poco, dalla saga fantasy La Ruota del Tempo
Ragionare con una donna è impossibile -proseguì Mat- E' come... è come sedersi a una partita amichevole a dadi. Solo che la donna rifiuta di accettare le dannate regole basilari del gioco. Un uomo ti imbroglierà, ma lo farà onestamente.
Userà dadi truccati, in modo da farti pensare che stai perdendo per caso. E se non sei abbastanza sveglio da capire cosa sta facendo, forse si merita di prendersi i tuoi soldi. E questo è quanto.
Una donna invece si siederà a quella stessa partita e sorriderà come se avesse intenzione di giocare. Solo che, quando verrà il suo turno, tirerà un paio dei propri dadi, che sono vuoti su tutte e sei le facce. Neanche un puntino. Esaminerà il suo tiro, poi alzerà lo sguardo verso di te e dirà: Chiaramente ho appena vinto.
Tu allora ti gratterai la testa e guarderai i dadi. Poi alzerai gli occhi su di lei, poi li riabbasserai sui dadi. "Ma non ci sono punti su questi dadi", dirai
"Sì che ci sono" ribatterà lei "Ed entrambi hanno tirato un uno"
"E' proprio il numero che ti serviva per vincere" dirai tu
"Ma che coincidenza" replicherà lei, poi inizierà a raccattare i soldi. E tu te ne starai seduto lì, cercando di raccapezzarti su quanto è appena accaduto. E ti renderai conto di una cosa. Un paio di uno non è il tiro vincente. Non quando tu hai tirato una coppia di sei al tuo turno. Questo significa che a lei serviva invece un paio di due! Eccitato, spiegherai cosa hai scoperto.
Allora lei allungherà la mano e sfregherà le facce vuote dei dadi. E poi, con un volto perfettamente onesto, dirà "Mi spiace. C'era una macchia di sporco sui dadi. Chiaramente puoi vedere che erano in effetti dei due." E lei ci crederà! Ci crederà maledettamente!
Lei raccatterà tutte le tue monete. E poi ogni altra donna nella stanza si avvicinerà e si congratulerà con lei per aver tirato un apio di due! E più tu ti lamenterai, più quelle dannate donne si uniranno alla discussione.
In un istante, sarai in inferiorità numerica, e ciascuna di quelle donne ti spiegherà come quei dadi chiaramente mostrassero dei due e che devi davvero smettere di comportarti come un bambino. Ogni singola, maledetta donna vi vedrà dei due! Perfino quella che ha odiato la tua donna dalla nascita dal momento che la nonna di lei aveva rubato al ricetta della torta al miele di sua nonna quando erano ragazze. Perfino quella donna si schiererà contro di te.
Quando avranno finito, rimarrai senza un soldo, una lunga lista di cose da fare e di che vestiti indossare, e un malditesta da spaccare il craniuo. Siederai lì, fisserai il tavolo e inizierai a domandarti se forse, solo forse, su quei dadi dopotutto non c'erano dei due. Anche solo per conservare quello che resta della tua sanità mentale.
E' questo che significa ragionare con una donna.
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A me ha fatto ridere come una pazza.
Aggiungo solo che Mat si è appena sposato ed è molto molto in ansia per la salvezza della sua determinata e coraggiosa donna che fa sempre e solo come le pare
Finalmente ho capito perchè sono ridotto così nella vita
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA...
Fossi stato capace de prenderghe le giuste misure alle donne...quante inutili sofferenze mi sarei risparmiato...
Tubarao
Escluso
Dolce Nausicaa, vogliamo parlare del sortilegio della Camicia Scomparsa ?
Per me è qualcosa che vi tramandate di generazione in generazione, con qualche cerimonia stile sabba con tanto di pentolone fumante nel quale fate bollire ali di pipistrello e bottoni di camicia maschile.
La scena è quasi sempre la stessa: c'è un uomo che si stà vestendo e una donna, in un'altra stanza, affaccendata con le su faccende. In un impeto di buon gusto abbigliamentatorio, l'uomo decide di non mettersi la prima cosa che capita aprendo il comò e decide di mettersi quella bella camicia bianca che non si mette da tempo. Apre il cassetto del comò che contiene le camicie ed ovviamente NON LA TROVA. Ci sono tutte, anche quella della prima comunione, ma della camicia bianca che cerca lui, NESSUNA TRACCIA.
Ed è qui, che ignari e implumi cadiamo nel tranello, VI CHIEDIAMO AIUTO: a voce alta per raggiungervi nella stanza in cui siete voi vi chiediamo:
"Amore, che hai visto la camicia bianca ?"
"Certo, l'ho stirata proprio ieri, è nel primo cassetto del comò".
L'uomo ci stà guardando da almeno 5 minuti nel primo cassetto del comò e della camicia bianca, come detto, nessuna traccia. Pensa, l'avrà messa nel secondo, nel terzo, nel quarto, li apre e li chiude tutti, comincia quasi a credere che lui non ha mai posseduto una camicia bianca.
"Amore non la trovo, sei sicura che l'hai messa nel comò ?"
E qui la donna chiude il cerchio del sortilegio.
Entra in stanza da letto subuffando e guardando il proprio uomo con quello sguardo che dice: "Ma perchè ho sposato un tonto che non trova mai niente". Si avvicina al comò, e non vista e non udita, muove le mani a mò di sciamano, pronuncia qualche arcana parola, apre il primo cassetto del comò e TAC, LA CAMICIA BIANCA, in bella mostra, davanti a tutte le altre. La donna non dice niente, ritorna alle sue faccende, ma l'uomo è ben conscio che quel silenzio in realta ci stà dicendo: "Come farai senza di me".
Lui prende la camicia bianca, e mentre la indossa pensa: QUESTA CAZZO DI CAMICIA BIANCA FINO A TRE SECONDI PRIMA NON C'ERA......CAZZO.
:mrgreen::mrgreen:
Per me è qualcosa che vi tramandate di generazione in generazione, con qualche cerimonia stile sabba con tanto di pentolone fumante nel quale fate bollire ali di pipistrello e bottoni di camicia maschile.
La scena è quasi sempre la stessa: c'è un uomo che si stà vestendo e una donna, in un'altra stanza, affaccendata con le su faccende. In un impeto di buon gusto abbigliamentatorio, l'uomo decide di non mettersi la prima cosa che capita aprendo il comò e decide di mettersi quella bella camicia bianca che non si mette da tempo. Apre il cassetto del comò che contiene le camicie ed ovviamente NON LA TROVA. Ci sono tutte, anche quella della prima comunione, ma della camicia bianca che cerca lui, NESSUNA TRACCIA.
Ed è qui, che ignari e implumi cadiamo nel tranello, VI CHIEDIAMO AIUTO: a voce alta per raggiungervi nella stanza in cui siete voi vi chiediamo:
"Amore, che hai visto la camicia bianca ?"
"Certo, l'ho stirata proprio ieri, è nel primo cassetto del comò".
L'uomo ci stà guardando da almeno 5 minuti nel primo cassetto del comò e della camicia bianca, come detto, nessuna traccia. Pensa, l'avrà messa nel secondo, nel terzo, nel quarto, li apre e li chiude tutti, comincia quasi a credere che lui non ha mai posseduto una camicia bianca.
"Amore non la trovo, sei sicura che l'hai messa nel comò ?"
E qui la donna chiude il cerchio del sortilegio.
Entra in stanza da letto subuffando e guardando il proprio uomo con quello sguardo che dice: "Ma perchè ho sposato un tonto che non trova mai niente". Si avvicina al comò, e non vista e non udita, muove le mani a mò di sciamano, pronuncia qualche arcana parola, apre il primo cassetto del comò e TAC, LA CAMICIA BIANCA, in bella mostra, davanti a tutte le altre. La donna non dice niente, ritorna alle sue faccende, ma l'uomo è ben conscio che quel silenzio in realta ci stà dicendo: "Come farai senza di me".
Lui prende la camicia bianca, e mentre la indossa pensa: QUESTA CAZZO DI CAMICIA BIANCA FINO A TRE SECONDI PRIMA NON C'ERA......CAZZO.
:mrgreen::mrgreen:
contepinceton
Escluso
AHAHAHAHAHAHAHHAHAAH....bellissimo...
Sante verità....maestro romano...AHAHAHAHAHAAH..:carneval::carneval::carneval:
Amoremio
Utente di lunga data
QUELLA camicia
QUEI calzini
QUEL paio di occhiali
...o di scarpe
...o di pantaloni
...o ........
ma non vi sfiora mai il dubbio che, di qualunque cosa si trattasse:
c'era
era proprio lì
lì dove Tu sapevi chi io l'avrei messa
lì dove ti ho poi confermato di averla messa
e dove tu pervicacemente continui a non vederla perchè tanto sai che alla fine io verrò e te la consegnerò?
Tubarao
Escluso
Non mi freghi. :mrgreen::mrgreen:
Le fate comparire dal nulla, come l'Isola di Avalon, che dalle nebbie si rivela a noi mortali solo sotto determinati incantesimi :mrgreen:
Amoremio
Utente di lunga data
ma quello che facciamo noi per nascondere i vostri calzini puliti
non potreste farlo voi con i vostri calzini sporchi? :carneval:
Tubarao
Escluso
Sotto il letto di un uomo, se single peggio ancora, si nascondono mondi inesplorati...... :mrgreen:
Amoremio
Utente di lunga data
ho detto
"quello che facciamo noi"
(cioè quello che tu ci attribuisci)
questo sistema manca di classe e abbonda di lordura con vaghi sentori di putrescenza :mexican:
Tubarao
Escluso
Tu mi declassi la goduria del lancio del calzino appena tolto... :mrgreen:
- Stato