Vacanza

Brunetta

Utente di lunga data
Perché sono esattamente come te e come me e come tutti quelli che giudicano qualcosa senza conoscerlo.
'Quei posti' sono appunto posti normali frequentati da gente uguale a noi.
Ma appunto, nemmeno la maggior parte dei serial killer è diverso dagli altri. Qualcuno sì in effetti. Ma ci sono persone con un aspetto inquietante che che non sono serial killer.
Perché la faccia non dice nulla.
L’altra sera ho visto un documentario su un femminicidio. L‘assassino assomiglia a mio figlio: è con un aspetto normale.
Sono le scelte che differenziano.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Ma appunto, nemmeno la maggior parte dei serial killer è diverso dagli altri. Qualcuno sì in effetti. Ma ci sono persone con un aspetto inquietante che che non sono serial killer.
Perché la faccia non dice nulla.
L’altra sera ho visto un documentario su un femminicidio. L‘assassino assomiglia a mio figlio: è con un aspetto normale.
Sono le scelte che differenziano.
Non credo sia questo quello a cui volevo arrivare...
'Quei posti' sono luoghi aperti a tutti.
Esattamente come un qualsiasi altro posto. Se ci vai non vieni definito per niente da questa scelta.
Sei semplicemente una persona che vuole fare una cosa, ma non sei quella cosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non credo sia questo quello a cui volevo arrivare...
'Quei posti' sono luoghi aperti a tutti.
Esattamente come un qualsiasi altro posto. Se ci vai non vieni definito per niente da questa scelta.
Sei semplicemente una persona che vuole fare una cosa, ma non sei quella cosa.
Lo so dove volevi arrivare.
Ma hai scelto un termine sbagliato.
Succede anche agli altri.
Soprattutto succede quando qualcuno (in questo caso specifico io) rompe i coglioni su una parola.
 

danny

Utente di lunga data
La normalità è un intervallo di confidenza.
Non una qualità di spicco.
Nella normalità ci trovi di tutto.
 

danny

Utente di lunga data
Lo so dove volevi arrivare.
Ma hai scelto un termine sbagliato.
Succede anche agli altri.
Soprattutto succede quando qualcuno (in questo caso specifico io) rompe i coglioni su una parola.
... Che ha tutto il diritto di contestare.
Etta ha detto che le donne che si comportano in un certo modo sono puttane.
Sua opinione, è liberissima di esprimersi in tal senso, ma ovviamente ha perfettamente ragione anche chi contesta quest'affermazione.
 

patroclo

Utente di lunga data
E vabbè, starà pure sulle palle, ma sai quanti Paolo ci sono in giro?
Anche sotto mentite spoglie.
Ma a me non sta sulle palle, lo ritengo una persona "malata", il problema è che è a piede libero e fa danni. Per pura conoscenza personale leggo sempre volentieri i suoi post.
E come già scritto in altro post, il privè non è il problema
Il fatto che ce ne siano tanti è una minchiata, non perchè non ce ne siano tanti, ma perché è deleterio normalizzare sempre tutto
 

danny

Utente di lunga data
Ma a me non sta sulle palle, lo ritengo una persona "malata", il problema è che è a piede libero e fa danni. Per pura conoscenza personale leggo sempre volentieri i suoi post.
E come già scritto in altro post, il privè non è il problema
Il fatto che ce ne siano tanti è una minchiata, non perchè non ce ne siano tanti, ma perché è deleterio normalizzare sempre tutto
Quindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.
Ma se sono tanti, e non è vero, ci sarà anche una richiesta delle persone, no?
Che facciamo, limitiamo le attività che non ci piacciono sulla base di quale criterio?
Ma poi chi decide cosa è normale o meno?
Tu?
Io?

Per me ciò che conta è una società dove ogni persona goda della massima possibilità di esprimersi. Odio i paletti.
 

oriente70

Utente di lunga data
Perché sono esattamente come te e come me e come tutti quelli che giudicano qualcosa senza conoscerlo.
'Quei posti' sono appunto posti normali frequentati da gente uguale a noi.
Fisicamente 😎 uguale 😎..
 

patroclo

Utente di lunga data
Quindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.
Ma se sono tanti, e non è vero, ci sarà anche una richiesta delle persone, no?
Che facciamo, limitiamo le attività che non ci piacciono sulla base di quale criterio?
Ma poi chi decide cosa è normale o meno?
Tu?
Io?
Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.
 

patroclo

Utente di lunga data
Quindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.
Ma se sono tanti, e non è vero, ci sarà anche una richiesta delle persone, no?
Che facciamo, limitiamo le attività che non ci piacciono sulla base di quale criterio?
Ma poi chi decide cosa è normale o meno?
Tu?
Io?

Per me ciò che conta è una società dove ogni persona goda della massima possibilità di esprimersi. Odio i paletti.
Non sono mai stato in un privè, non ho nulla in contrario, ne ho una relativa curiosità, non escludo a priori che non ci andrò mai
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.
Il problema è che Paolo qui esprime liberamente il suo pensiero.
Ma cosa ne sappiamo di cosa hanno in mente le altre persone.
La maggior parte delle persone impara a comunicare in modo socialmente accettabile. Probabilmente lo fa anche Paolo altrove.
 

Lara3

Utente di lunga data
Io però qui lo dico...

'Certi posti' non sono luoghi preclusi a chi la pensa diversamente.
Sono spazi dove chiunque può andare, anche solo per farsi un'idea più precisa di che gente li frequenti.
Ai tempi delle offerte di Groupon ci sono andate un casino di persone, tante coppie, che ovviamente erano lì anche solo perché stimolati dalla curiosità.
E per godersi uno degli spazi per adulti con sauna etc. più belli della zona di Milano.
Io quando ci sono andato ho trovato gente normalissima, così come è assolutamente normale e ha ruoli professionali ben inseriti nella società chi conosco che li frequenta abitualmente.
Non mi interessa lo scambismo, ma proprio perché SONO perfettamente consapevole di chi sono e cosa voglio in un rapporto di coppia, posso passare indenne una giornata anche in un club per gay o bsdm senza avere turbamento alcuno, figuriamoci in un luogo dove la metà dello spazio è dedicata al far niente e alle chiacchiere.
È uno spazio di libertà, sicuramente.
Ma se consideriamo negativo il fatto che le persone diverse da noi si esprimano in libertà, il problema è un altro, ovvero che vogliamo prevaricare con le nostre convinzione quelle altrui.
Io non vado alla Maison da tanti anni e non me ne frega nulla.
Ciò non toglie che non la disprezzi e, se tu o Etta voleste fare un giro, sarò lieto di offrirvi la serata senza ovviamente aspettarmi nulla in cambio. Questo perché non mi interessa assolutamente fare sesso con chi non conosco.
È una parte di me su cui non ho dubbi.
Stavo dicendo che certe persone arrivano li non convinte di quello che stanno facendo, solo per accontentare il partner. Non ho espresso giudizi e nemmeno un mio grado di apprezzamento.
Grazie comunque per l’invito.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ci può stare la prima volta, magari lei non è completamente convinta. Solo provando si può capire se proseguire o meno. Se anche le volte successive la lei non è convinta allora è manipolazione e menefreghismo da parte di lui
Se per lei è una sofferenza, anche 5 minuti sono troppi . Figuriamoci arrivare alla seconda volta.
 

danny

Utente di lunga data
Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.
È normale anche se antipatico.
L'ho detto, qui fa scandalo per alcuni, vai in giro e ne trovi a iosa di Paoli, che magari ti ingannano solo perché si esprimono meglio o sono anche peggiori di lui e a inizio serata ti buttano una GHB nel Negroni. Come capitato a una mia amica e a chissà quante anche qui.
L'esperienza qui è innocua, fuori no.
Meglio farsi l'idea che fuori vada anche così.
Dopodiché hai tutto il diritto di pensare male di Paolo o chiunque, non è questo il problema.
 

danny

Utente di lunga data
Stavo dicendo che certe persone arrivano li non convinte di quello che stanno facendo, solo per accontentare il partner. Non ho espresso giudizi e nemmeno un mio grado di apprezzamento.
Grazie comunque per l’invito.
Di niente.
Esistono ma credo siano una minoranza.
L'esperienza credo sia insopportabile per chi non è convinto.
 

patroclo

Utente di lunga data
Il problema è che Paolo qui esprime liberamente il suo pensiero.
Ma cosa ne sappiamo di cosa hanno in mente le altre persone.
La maggior parte delle persone impara a comunicare in modo socialmente accettabile. Probabilmente lo fa anche Paolo altrove.
Il problema non è il pensiero, tutti abbiamo pensieri non socialmente accettabili, nel suo caso il pensiero è la base dell'azione
 
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