danny
Utente di lunga data
E vabbè, starà pure sulle palle, ma sai quanti Paolo ci sono in giro?Se normalizziamo il comportamento di Paolo rischiamo l'implosione
Anche sotto mentite spoglie.
E vabbè, starà pure sulle palle, ma sai quanti Paolo ci sono in giro?Se normalizziamo il comportamento di Paolo rischiamo l'implosione
Credo che nessuno lo facciaSe normalizziamo il comportamento di Paolo rischiamo l'implosione
Ma appunto, nemmeno la maggior parte dei serial killer è diverso dagli altri. Qualcuno sì in effetti. Ma ci sono persone con un aspetto inquietante che che non sono serial killer.Perché sono esattamente come te e come me e come tutti quelli che giudicano qualcosa senza conoscerlo.
'Quei posti' sono appunto posti normali frequentati da gente uguale a noi.
E sono normali.E vabbè, starà pure sulle palle, ma sai quanti Paolo ci sono in giro?
Anche sotto mentite spoglie.
Non credo sia questo quello a cui volevo arrivare...Ma appunto, nemmeno la maggior parte dei serial killer è diverso dagli altri. Qualcuno sì in effetti. Ma ci sono persone con un aspetto inquietante che che non sono serial killer.
Perché la faccia non dice nulla.
L’altra sera ho visto un documentario su un femminicidio. L‘assassino assomiglia a mio figlio: è con un aspetto normale.
Sono le scelte che differenziano.
infatti il privè la trovo una delle poche cose normaliCredo che nessuno lo faccia
Ma non perché va nei privè ma per quello che dice e pensa
Lo so dove volevi arrivare.Non credo sia questo quello a cui volevo arrivare...
'Quei posti' sono luoghi aperti a tutti.
Esattamente come un qualsiasi altro posto. Se ci vai non vieni definito per niente da questa scelta.
Sei semplicemente una persona che vuole fare una cosa, ma non sei quella cosa.
... Che ha tutto il diritto di contestare.Lo so dove volevi arrivare.
Ma hai scelto un termine sbagliato.
Succede anche agli altri.
Soprattutto succede quando qualcuno (in questo caso specifico io) rompe i coglioni su una parola.
Ma a me non sta sulle palle, lo ritengo una persona "malata", il problema è che è a piede libero e fa danni. Per pura conoscenza personale leggo sempre volentieri i suoi post.E vabbè, starà pure sulle palle, ma sai quanti Paolo ci sono in giro?
Anche sotto mentite spoglie.
Quindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.Ma a me non sta sulle palle, lo ritengo una persona "malata", il problema è che è a piede libero e fa danni. Per pura conoscenza personale leggo sempre volentieri i suoi post.
E come già scritto in altro post, il privè non è il problema
Il fatto che ce ne siano tanti è una minchiata, non perchè non ce ne siano tanti, ma perché è deleterio normalizzare sempre tutto
Perché sono esattamente come te e come me e come tutti quelli che giudicano qualcosa senza conoscerlo.
'Quei posti' sono appunto posti normali frequentati da gente uguale a noi.
Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.Quindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.
Ma se sono tanti, e non è vero, ci sarà anche una richiesta delle persone, no?
Che facciamo, limitiamo le attività che non ci piacciono sulla base di quale criterio?
Ma poi chi decide cosa è normale o meno?
Tu?
Io?
Non sono mai stato in un privè, non ho nulla in contrario, ne ho una relativa curiosità, non escludo a priori che non ci andrò maiQuindi tu ne vorresti meno per rendere anormale la loro frequentazione? Non ho capito.
Ma se sono tanti, e non è vero, ci sarà anche una richiesta delle persone, no?
Che facciamo, limitiamo le attività che non ci piacciono sulla base di quale criterio?
Ma poi chi decide cosa è normale o meno?
Tu?
Io?
Per me ciò che conta è una società dove ogni persona goda della massima possibilità di esprimersi. Odio i paletti.
Il problema è che Paolo qui esprime liberamente il suo pensiero.Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.
Stavo dicendo che certe persone arrivano li non convinte di quello che stanno facendo, solo per accontentare il partner. Non ho espresso giudizi e nemmeno un mio grado di apprezzamento.Io però qui lo dico...
'Certi posti' non sono luoghi preclusi a chi la pensa diversamente.
Sono spazi dove chiunque può andare, anche solo per farsi un'idea più precisa di che gente li frequenti.
Ai tempi delle offerte di Groupon ci sono andate un casino di persone, tante coppie, che ovviamente erano lì anche solo perché stimolati dalla curiosità.
E per godersi uno degli spazi per adulti con sauna etc. più belli della zona di Milano.
Io quando ci sono andato ho trovato gente normalissima, così come è assolutamente normale e ha ruoli professionali ben inseriti nella società chi conosco che li frequenta abitualmente.
Non mi interessa lo scambismo, ma proprio perché SONO perfettamente consapevole di chi sono e cosa voglio in un rapporto di coppia, posso passare indenne una giornata anche in un club per gay o bsdm senza avere turbamento alcuno, figuriamoci in un luogo dove la metà dello spazio è dedicata al far niente e alle chiacchiere.
È uno spazio di libertà, sicuramente.
Ma se consideriamo negativo il fatto che le persone diverse da noi si esprimano in libertà, il problema è un altro, ovvero che vogliamo prevaricare con le nostre convinzione quelle altrui.
Io non vado alla Maison da tanti anni e non me ne frega nulla.
Ciò non toglie che non la disprezzi e, se tu o Etta voleste fare un giro, sarò lieto di offrirvi la serata senza ovviamente aspettarmi nulla in cambio. Questo perché non mi interessa assolutamente fare sesso con chi non conosco.
È una parte di me su cui non ho dubbi.
Se per lei è una sofferenza, anche 5 minuti sono troppi . Figuriamoci arrivare alla seconda volta.Ci può stare la prima volta, magari lei non è completamente convinta. Solo provando si può capire se proseguire o meno. Se anche le volte successive la lei non è convinta allora è manipolazione e menefreghismo da parte di lui
È normale anche se antipatico.Ripeto, il problema non è il privè, il problema è paolo. Se ti sembra normale il suo rapporto con il genere femminile e come tratta le donne, ovviamente dando per buona la sua narrazione, allora per me hai un problema anche tu.
Di niente.Stavo dicendo che certe persone arrivano li non convinte di quello che stanno facendo, solo per accontentare il partner. Non ho espresso giudizi e nemmeno un mio grado di apprezzamento.
Grazie comunque per l’invito.
Il problema non è il pensiero, tutti abbiamo pensieri non socialmente accettabili, nel suo caso il pensiero è la base dell'azioneIl problema è che Paolo qui esprime liberamente il suo pensiero.
Ma cosa ne sappiamo di cosa hanno in mente le altre persone.
La maggior parte delle persone impara a comunicare in modo socialmente accettabile. Probabilmente lo fa anche Paolo altrove.