Vi aggiorno III - Finalmente il tradimento ...

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Guest
Ehm...rientrando in topic...

Se non si tirerà indietro all'ultimo e se affronterà questa sfida con impegno, allora potrò pensare di promuoverlo da larva a crisalide.
non ho letto tutto il topic, lunghissimo...due sole cose essenziali.
Prima di tutto complimenti allo psicologo o psicologa che è riuscito a fargli ammettere il tradimento.
Più vado avanti nella vita e più mi accorgo di quanto le donne sono più forti degli uomini, mia
moglie non ha ammesso manco uno spillo.
Anzi ha fatto di più, si è brillantemente dileguata dalla terapia di coppia, nel senso che non c'è più
venuta. Ha trovato due scuse ridicole ed è svanita. Dopo aver fatto una figura di m....che manco sto a raccontare
con lo psicologo.
Tuo marito non ha di certo fatto la figura del cuor di leone, perlomeno dagli atto di avere ammesso
la "faccenda". Di questi tempi la sincerità anche se indotta vale oro.
Ora sta a te ricostruire, se ripartite ne esci davvero da signora.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
non ho letto tutto il topic, lunghissimo...due sole cose essenziali.
Prima di tutto complimenti allo psicologo o psicologa che è riuscito a fargli ammettere il tradimento.
Più vado avanti nella vita e più mi accorgo di quanto le donne sono più forti degli uomini, mia
moglie non ha ammesso manco uno spillo.
Anzi ha fatto di più, si è brillantemente dileguata dalla terapia di coppia, nel senso che non c'è più
venuta. Ha trovato due scuse ridicole ed è svanita. Dopo aver fatto una figura di m....che manco sto a raccontare
con lo psicologo.
Tuo marito non ha di certo fatto la figura del cuor di leone, perlomeno dagli atto di avere ammesso
la "faccenda". Di questi tempi la sincerità anche se indotta vale oro.
Ora sta a te ricostruire, se ripartite ne esci davvero da signora.
Eh lo so, è un topic aggiornato settimanalmente o ancora più di frequente, diviso ormai in più 3d.
Comunque, lo psicoterapeuta sta facendo un bel lavoro, forse dipende dall'incapacità di opporsi del mio forse-compagno ridotto ad uno stato larvale oppure dalla sua collaborazione dovuta al credere pienamente in ciò che sta facendo. Magari da entrambe le cose.
Non siamo sposati, conviviamo, e per ora non si potrebbe ricostruire nulla nemmeno se lo volessi.

Vedremo più avanti, direi che ne uscirò bene anche lasciandolo.
 
D

Danielona

Guest
perchè ti ostini?

Eh lo so, è un topic aggiornato settimanalmente o ancora più di frequente, diviso ormai in più 3d.
Comunque, lo psicoterapeuta sta facendo un bel lavoro, forse dipende dall'incapacità di opporsi del mio forse-compagno ridotto ad uno stato larvale oppure dalla sua collaborazione dovuta al credere pienamente in ciò che sta facendo. Magari da entrambe le cose.
Non siamo sposati, conviviamo, e per ora non si potrebbe ricostruire nulla nemmeno se lo volessi.

Vedremo più avanti, direi che ne uscirò bene anche lasciandolo.
Se ho capito bene non avete figli, chi te lo fa fare di prenderti un uomo tanto problematico, insicuro, fragile e per giunta traditore?

Lascialo e dimenticalo. Se resti avrai una vita dura.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Se ho capito bene non avete figli, chi te lo fa fare di prenderti un uomo tanto problematico, insicuro, fragile e per giunta traditore?

Lascialo e dimenticalo. Se resti avrai una vita dura.
a volte i motivi per restare assieme sono più forti di ogni ragione. in tal caso si chiama amore. se non fossimo vittime dell'amore, saremmo tutti più felici. però anche l'amore ha dei lati affascinanti. ci permette non vedere le pecche del partner e crederci incondizionatamente a una vita insieme. se fossi innamorato non mi lascerei convincere da nessuno della via migliore o più facile, perché sarei convinto che non mi converrebbe mai.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
a volte i motivi per restare assieme sono più forti di ogni ragione. in tal caso si chiama amore. se non fossimo vittime dell'amore, saremmo tutti più felici. però anche l'amore ha dei lati affascinanti. ci permette non vedere le pecche del partner e crederci incondizionatamente a una vita insieme. se fossi innamorato non mi lascerei convincere da nessuno della via migliore o più facile, perché sarei convinto che non mi converrebbe mai.
Ora vedo un mare di pecche, ma sono curiosa di scoprire se sarà possibile continuare a restare insieme, pur sapendo che andandomene sarebbe tutto più facile.
:rolleyes:
 

tesla

Utente di lunga data
Ora vedo un mare di pecche, ma sono curiosa di scoprire se sarà possibile continuare a restare insieme, pur sapendo che andandomene sarebbe tutto più facile.
:rolleyes:
cerca di darti un tempo.
anche io ero disposta ad aspettare che nella testa della mia ex si facesse luce e chiarezza.
anche disposta ad aspettare che questa luce e chiarezza si facesse strada lentamente, come l'evoluzione di un protozoo che si trasforma in vita senziente e raziocinante.
nel frattempo però non c'erano coccole, non c'era tenerezza, non parliamo di sesso che perlamordiddio.
si può resistere a lungo senza linfa vitale, tirando avanti eroicamente, statici come cactus nel deserto, immobili e fortissimamente ancorati al terreno.
poi si implode.
poi si inizia a sentire un gran dolore al petto quando gli altri ridono, si abbracciano, condividono, si appoggiano l'uno all'altro.
e si capisce che non si è cactus, che si ha bisogna di vita che scorre.
forse te l'ho già detto :mexican:
ma noi cactus resuscitati abbiamo la memoria corta :mexican:
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ho chiuso l'altra discussione: http://www.tradimento.net/48-confessionale/17654-vi-aggiorno-ii-psicoterapia

Lunedì, seduta di coppia anticipata di una settimana, quasi due ore davvero intense.
A sorpresa, dopo un colloquio tra il terapeuta ed il mio forse-compagno, arriva il via libera per parlare del tradimento.
Finalmente, non ne potevo più.

Sempre avanti così, a furia di botte improvvise sui denti.

Oggi pomeriggio.
Dai suoi balbettii lacrimosi.
Lei: 41 anni, sposata da 11 e con un figlio di 9.
Si conoscono a settembre, subito amici e dopo poco più di un mese gli propone di avere una relazione.
Lui accetta dopo altri sessanta giorni di scambi di mail, messaggi, chiacchierate e no sempre meno convinti.
Nessun impegno, una media di due incontri al mese per sei mesi, il tutto si sviluppa tra hotel, quotidianità in ufficio, qualche pranzo insieme e baci di nascosto.
Da aprile, tornato ai ritmi normali e trascorrendo di nuovo tanto tempo con me, ha "cominciato ad avere sempre più dubbi", ma le cose tra loro sono andate avanti normalmente fino agli inizi di maggio, quando hanno avuto l'ultimo rapporto. Dopo quel pomeriggio "è scattato qualcosa" e nei giorni successivi lei ha provato più volte a rassicurarlo ricordandogli che si stavano solo prendendo "una parentesi per loro due". La loro relazione si è trasformata in un alternarsi di giorni in cui si evitavano in tutti modi ed altri in cui si cercavano per stare vicini. L'ansia derivata da questa situazione alla fine si è manifestata nel "nostro rapporto", infatti a breve è saltato fuori tutto.

E' riuscito a dirle basta solo dopo la mia scoperta, una volta "travolto dai sensi di colpa" e "devastato all'idea di perdermi".
Lei "ha preso atto" della sua scelta e "si è fatta da parte", anche se gli ha chiesto di "non sparire".
Nel frattempo si è sentito "sempre peggio", non è più riuscito a parlarmi "per la vergogna" e si è "bloccato per paura di compiere un gesto sbagliato". L'unica cosa che è riuscito a fare a parte non sentire più lei è stata chiudersi in se stesso, non ha avuto la forza di reagire ed è crollato a casa dei suoi dopo che l'ho mandato via.

Si prende "tutte le responsabilità", si è sentito "lontano da me" nonostante lo stessi sostenendo e gli parlassi sempre. E' "un coglione", cavarsela dicendo che lei non è stata niente sarebbe "da vigliacchi",le ha dato "importanza per mesi scegliendola e mettendomi da parte", questo è stato "uno sbaglio enorme". Non è stato "obbligato o altro", stava bene,ma ora non riesce a capire le sue decisioni. Sono state sue,ci credeva, ma razionalmente non sa più "come e perché".
E' esploso in un mare di "oddio", "cosa ho fatto" e "perdonami".

Non sono riuscita ad urlare, il mio sfogo apocalittico è diventato un discorso molto freddo.
Lui mi è crollato davanti ed è rimasto sul divano a piangere disperato, non lo sopporto.
Musica nelle orecchie per non sentirlo, tante lacrime e poca voglia di dormire.
Mesi di attesa per sentire la storia più banale e dolorosa possibile.

Venerdì seduta-lampo, assolutamente.





Non abbiamo cenato e sono tanto tanto stanca.
Cosa cavolo mi aspettavo che mi dicesse? Eppure niente, fa ancora male. Almeno è andata.
Il solo fatto che tu stia facendo terapia di coppia ti fa molto onore e non può però aumentare la mia stima nei tuoi riguardi per il semplice fatto che è già immensa .....:smile:
Però la circostanza che anche il tuo compagno abbia scelto di seguirti in questa opzione e partecipi, beh, posso dirlo? Fa onore anche a lui.
Non è facile, non è per nulla facile e richiede coraggio da parte di entrambi
In bocca al lupo:up:
 
Ultima modifica:

MillePensieri

Utente di lunga data
cerca di darti un tempo.
anche io ero disposta ad aspettare che nella testa della mia ex si facesse luce e chiarezza.
anche disposta ad aspettare che questa luce e chiarezza si facesse strada lentamente, come l'evoluzione di un protozoo che si trasforma in vita senziente e raziocinante.
nel frattempo però non c'erano coccole, non c'era tenerezza, non parliamo di sesso che perlamordiddio.
si può resistere a lungo senza linfa vitale, tirando avanti eroicamente, statici come cactus nel deserto, immobili e fortissimamente ancorati al terreno.
poi si implode.
poi si inizia a sentire un gran dolore al petto quando gli altri ridono, si abbracciano, condividono, si appoggiano l'uno all'altro.
e si capisce che non si è cactus, che si ha bisogna di vita che scorre.
forse te l'ho già detto :mexican:
ma noi cactus resuscitati abbiamo la memoria corta :mexican:
:rolleyes:
Condivido il neretto con tutte le mie forze, me ne devo ricordare.
Tanta pazienza, intimità ridotta allo zero, sporadici abbracci, non ci scambiamo un bacio da mesi e per quanto mi sia sempre vista dinamica, sono costretta all'immobilismo. Inutile aggiungere altro, hai ragione.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Il solo fatto che tu stia facendo terapia di coppia ti fa molto onore e non può però aumentare la mia stima nei tuoi riguardi per il semplice fatto che è già immensa .....:smile:
Però la circostanza che anche il tuo compagno abbia scelto di seguirti in questa opzione e partecipi, beh, posso dirlo? Fa onore anche a lui.
Non è facile, non è per nulla facile e richiede coraggio da parte di entrambi
In bocca al lupo:up:
Non stiamo facendo una terapia di coppia, io partecipo alle sue sedute solo saltuariamente, secondo una tabella molto elastica pensata dallo psicoterapeuta. Comunque, non posso negare l'impegno del mio forse-compagno e il suo coraggio nell'essersi assunto le proprie responsabilità non ricorrendo ad un più comodo e classico scaricabarile da traditore scoperto. Vedremo se basterà, per ora sono cose che bilanciano a malapena le sue crisi e il suo insopportabile stato larvale .

:rolleyes:
 
Ora vedo un mare di pecche, ma sono curiosa di scoprire se sarà possibile continuare a restare insieme, pur sapendo che andandomene sarebbe tutto più facile.
:rolleyes:
Mille e non più mille...
Questo è il tuo millesimo post!:p:p:p:p

Buon pro ti faccia!
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
cerca di darti un tempo.
anche io ero disposta ad aspettare che nella testa della mia ex si facesse luce e chiarezza.
anche disposta ad aspettare che questa luce e chiarezza si facesse strada lentamente, come l'evoluzione di un protozoo che si trasforma in vita senziente e raziocinante.
nel frattempo però non c'erano coccole, non c'era tenerezza, non parliamo di sesso che perlamordiddio.
si può resistere a lungo senza linfa vitale, tirando avanti eroicamente, statici come cactus nel deserto, immobili e fortissimamente ancorati al terreno.
poi si implode.
poi si inizia a sentire un gran dolore al petto quando gli altri ridono, si abbracciano, condividono, si appoggiano l'uno all'altro.
e si capisce che non si è cactus, che si ha bisogna di vita che scorre.
forse te l'ho già detto :mexican:
ma noi cactus resuscitati abbiamo la memoria corta :mexican:
e quando gli si da fuoco, esplodono violentemente :D
 
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