Vi aggiorno III - Finalmente il tradimento ...

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Innominata

Utente che predica bene
ehm. Posso dire una cosa? Premettendo che sono d'accordo con voi, io però... direi troppo eccellente, anche se non si dice. Nel senso: Mille si è fatta roccia, per poterlo sostenere, quando molte altre persone l'avrebbero lasciato al suo destino, non tanto per stronzaggine quanto per ... limiti. Io forse, anche. Ora: io mi metto nei suoi panni (di lui) e... sono solo io ad avere bisogno di lei, in questa coppia. Io il vaso di cristallo, pure incrinato, Mille una botte di acciaio temprato, io dalla parte del torto, lei non solo da quella di chi il torto l'ha subìto, ma da quella che si è messa da parte per aiutare ME... che l'ho tradita. E' un po' schiacciante come situazione.
Ecco... siccome l'equilibrio è delicato non mi sento di dare consigli... però io proverei a chiedere a chi lo segue se ribaltare un poco questa situazione potrebbe essergli di aiuto.
!!! Reputazione verdissima...
Una cosa del genere trasforma l'amore, o le possibilita' di ri-amore in altro, sperimentato sulla mia pelle disidratata.
 

AnnaBlume

capziosina random
ehm. Posso dire una cosa? Premettendo che sono d'accordo con voi, io però... direi troppo eccellente, anche se non si dice. Nel senso: Mille si è fatta roccia, per poterlo sostenere, quando molte altre persone l'avrebbero lasciato al suo destino, non tanto per stronzaggine quanto per ... limiti. Io forse, anche. Ora: io mi metto nei suoi panni (di lui) e... sono solo io ad avere bisogno di lei, in questa coppia. Io il vaso di cristallo, pure incrinato, Mille una botte di acciaio temprato, io dalla parte del torto, lei non solo da quella di chi il torto l'ha subìto, ma da quella che si è messa da parte per aiutare ME... che l'ho tradita. E' un po' schiacciante come situazione.
Ecco... siccome l'equilibrio è delicato non mi sento di dare consigli... però io proverei a chiedere a chi lo segue se ribaltare un poco questa situazione potrebbe essergli di aiuto.

Mi hai fatto pensare un sacco, in questo e nell'intervento successivo. Ma proprio tanto. Grazie
 

demoralizio

Utente di lunga data
Naturalmente mille hai tutta la mia comprensione, da sempre.
Però, ti ripeto, questa tua apprensione (tutta la mattina che pensi a lui, alle sue reazioni, ecc...) è assolutamente derivante dall'amore, però quale tipo di amore? Amore materno? Io credo che lui non debba vivere con l'ansia di dimostrare ad una persona forte come te i suoi miglioramenti, perché essi così non arriveranno MAI.

Io la vedo proprio come la sensazione che ha un figlio con i propri genitori...
Comunque adesso è tornato in società, nella vita. Si mischiano nuovamente le carte, ma tu smettila di fare il jolly.

Un abbraccio sconfinato
 

dammi un nome

Utente di lunga data
Mille

ti penso. come va?
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Ieri, il mio forse-compagno ha ricominciato a lavorare.

La mattinata è stata il momento peggiore da sopportare, un lungo silenzio prima di qualche messaggio rassicurante e una telefonata dal suo ufficio dopo l'incontro con i capi, alla fine sono riuscita a tirare un sospiro di sollievo.
Il resto della giornata è proseguito senza scossoni, il timore di dover andare da lui per stanarlo in preda al panico dal controsoffitto o dai condotti dell'aria è rimasto solo una fantasia (ho visto Alien domenica notte).
Mi ha scritto ancora poco prima di staccare per ricordarmi della sua seduta, come se mi fosse potuto passare di mente.

Dopo il mio ritorno a casa ho un vuoto, la mancanza di riposo ha trasformato il mio momento di relax sul divano in tre ore di sonno profondo e mi sono svegliata immersa nel buio, con una coperta addosso. Sono scesa in cucina attirata da un buon odore di pizza, il mio lui ha preparato quantità industriali di impasto per sfogarsi e ha riempito metà freezer.
- Ciao, che mi racconti?
Mi ha parlato della riunione con i suoi responsabili, è andata davvero bene, per ora avrà un ruolo che gli darà molte meno responsabilità in modo da potersi reinserire gradualmente nei meccanismi del suo gruppo, ma contano di vederlo operare di nuovo a pieno regime nei primi mesi del nuovo anno. Tanto tempo e altrettanta fiducia, ottime nuove.

La nota negativa è l'altra, naturalmente si è fatta vedere.
Appena è rimasto da solo è entrata nel suo ufficio per salutarlo e chiedergli cosa avesse fatto in questi mesi di silenzio assoluto, lui le ha dato qualche risposta diplomatica, lei ha rilanciato con un invito per un caffè nel bar del pian terreno e ha mollato il colpo solo al secondo rifiuto. Avevo messo in conto che sarebbe potuta tornare a tastare il terreno e lo ha fatto, grande classe nel non sprecare nemmeno un istante, perlomeno spero che abbia soddisfatto la propria curiosità e che ora si levi dalle scatole.
La cosa mi irrita? Si, parecchio.
Mi fido di lui? Dopo averlo visto distrutto e pentito, si. L'alternativa è la paranoia.

Non è comunque bastato per rovinarmi il momento, non ce n'era motivo, gli ho stropicciato la faccia a furia di carezze e ha colto il mio "per adesso, chissenefrega". Ci saranno sicuramente delle volte in cui mi arrabbierò, ma ieri no, cavolo.
È stata una serata semplicemente bella.
 

Sbriciolata

Escluso
Ieri, il mio forse-compagno ha ricominciato a lavorare.

La mattinata è stata il momento peggiore da sopportare, un lungo silenzio prima di qualche messaggio rassicurante e una telefonata dal suo ufficio dopo l'incontro con i capi, alla fine sono riuscita a tirare un sospiro di sollievo.
Il resto della giornata è proseguito senza scossoni, il timore di dover andare da lui per stanarlo in preda al panico dal controsoffitto o dai condotti dell'aria è rimasto solo una fantasia (ho visto Alien domenica notte).
Mi ha scritto ancora poco prima di staccare per ricordarmi della sua seduta, come se mi fosse potuto passare di mente.

Dopo il mio ritorno a casa ho un vuoto, la mancanza di riposo ha trasformato il mio momento di relax sul divano in tre ore di sonno profondo e mi sono svegliata immersa nel buio, con una coperta addosso. Sono scesa in cucina attirata da un buon odore di pizza, il mio lui ha preparato quantità industriali di impasto per sfogarsi e ha riempito metà freezer.
- Ciao, che mi racconti?
Mi ha parlato della riunione con i suoi responsabili, è andata davvero bene, per ora avrà un ruolo che gli darà molte meno responsabilità in modo da potersi reinserire gradualmente nei meccanismi del suo gruppo, ma contano di vederlo operare di nuovo a pieno regime nei primi mesi del nuovo anno. Tanto tempo e altrettanta fiducia, ottime nuove.

La nota negativa è l'altra, naturalmente si è fatta vedere.
Appena è rimasto da solo è entrata nel suo ufficio per salutarlo e chiedergli cosa avesse fatto in questi mesi di silenzio assoluto, lui le ha dato qualche risposta diplomatica, lei ha rilanciato con un invito per un caffè nel bar del pian terreno e ha mollato il colpo solo al secondo rifiuto. Avevo messo in conto che sarebbe potuta tornare a tastare il terreno e lo ha fatto, grande classe nel non sprecare nemmeno un istante, perlomeno spero che abbia soddisfatto la propria curiosità e che ora si levi dalle scatole.
La cosa mi irrita? Si, parecchio.
Mi fido di lui? Dopo averlo visto distrutto e pentito, si. L'alternativa è la paranoia.

Non è comunque bastato per rovinarmi il momento, non ce n'era motivo, gli ho stropicciato la faccia a furia di carezze e ha colto il mio "per adesso, chissenefrega". Ci saranno sicuramente delle volte in cui mi arrabbierò, ma ieri no, cavolo.
È stata una serata semplicemente bella.
:festa:
:festa:
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Ieri, il mio forse-compagno ha ricominciato a lavorare.
(...)
Mi fido di lui? Dopo averlo visto distrutto e pentito, si. L'alternativa è la paranoia.

Non è comunque bastato per rovinarmi il momento, non ce n'era motivo, gli ho stropicciato la faccia a furia di carezze e ha colto il mio "per adesso, chissenefrega". Ci saranno sicuramente delle volte in cui mi arrabbierò, ma ieri no, cavolo.
È stata una serata semplicemente bella.
E' quel che conta in questo momento. Anche il sonnellino è un buon segnale. Insomma, stai guadagnando terreno e forse non è perso tutto. :up:
 

Simy

WWF
Ieri, il mio forse-compagno ha ricominciato a lavorare.

La mattinata è stata il momento peggiore da sopportare, un lungo silenzio prima di qualche messaggio rassicurante e una telefonata dal suo ufficio dopo l'incontro con i capi, alla fine sono riuscita a tirare un sospiro di sollievo.
Il resto della giornata è proseguito senza scossoni, il timore di dover andare da lui per stanarlo in preda al panico dal controsoffitto o dai condotti dell'aria è rimasto solo una fantasia (ho visto Alien domenica notte).
Mi ha scritto ancora poco prima di staccare per ricordarmi della sua seduta, come se mi fosse potuto passare di mente.

Dopo il mio ritorno a casa ho un vuoto, la mancanza di riposo ha trasformato il mio momento di relax sul divano in tre ore di sonno profondo e mi sono svegliata immersa nel buio, con una coperta addosso. Sono scesa in cucina attirata da un buon odore di pizza, il mio lui ha preparato quantità industriali di impasto per sfogarsi e ha riempito metà freezer.
- Ciao, che mi racconti?
Mi ha parlato della riunione con i suoi responsabili, è andata davvero bene, per ora avrà un ruolo che gli darà molte meno responsabilità in modo da potersi reinserire gradualmente nei meccanismi del suo gruppo, ma contano di vederlo operare di nuovo a pieno regime nei primi mesi del nuovo anno. Tanto tempo e altrettanta fiducia, ottime nuove.

La nota negativa è l'altra, naturalmente si è fatta vedere.
Appena è rimasto da solo è entrata nel suo ufficio per salutarlo e chiedergli cosa avesse fatto in questi mesi di silenzio assoluto, lui le ha dato qualche risposta diplomatica, lei ha rilanciato con un invito per un caffè nel bar del pian terreno e ha mollato il colpo solo al secondo rifiuto. Avevo messo in conto che sarebbe potuta tornare a tastare il terreno e lo ha fatto, grande classe nel non sprecare nemmeno un istante, perlomeno spero che abbia soddisfatto la propria curiosità e che ora si levi dalle scatole.
La cosa mi irrita? Si, parecchio.
Mi fido di lui? Dopo averlo visto distrutto e pentito, si. L'alternativa è la paranoia.

Non è comunque bastato per rovinarmi il momento, non ce n'era motivo, gli ho stropicciato la faccia a furia di carezze e ha colto il mio "per adesso, chissenefrega". Ci saranno sicuramente delle volte in cui mi arrabbierò, ma ieri no, cavolo.
È stata una serata semplicemente bella.
:abbraccio:
 
Stato
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