Ultimi giorni dell'anno.
Il mio forse-compagno ha trascorso qualche tranquilla mattinata in ufficio con i colleghi ancora al lavoro, poco da fare alla scrivania e tanto cazzeggio, l'altra è partita in ferie e non c'è stato nessun altro incontro indesiderato. È tornato a casa molto più sereno del solito, con una gran voglia di balbettarmi dietro e darmi una mano con...tutto direi: la sciolinatura di tavola e sci, la spesa per capodanno, le verdure da tagliare e altro ancora. Un infaticabile Terminator chiacchierone, ansioso e servizievole. Sta meglio, più o meno.
E mi fa davvero piacere, ma non posso dire lo stesso per me, dopo l'anniversario non sono più riuscita a scrollarmi di dosso un fastidioso senso di malinconia che continua ad investirmi a ondate. È stato più facile affrontare la rabbia, più immediato almeno, qualcosa contro cui ho potuto gridare, che mi ha fatto piangere e che ho cacciato via tenendo occupata la mente o faticando. Questa sensazione invece è più leggera, non mi spinge a reagire con decisione, non saprei nemmeno da dove cominciare. È peggio che essere presa da mille cose e avere poco tempo per riflettere. Forse ho bisogno di aiuto ed è ora che chiami il numero che mi ha dato il terapeuta, ci sto pensando su.
C'è anche un'altra cosa. Qualche giorno fa, al cinema con lui.
- Dai, comincia tra venti minuti, se usciamo al volo ce la facciamo. Se vuoi eh...non so...cioè so che vuoi vederlo...ma...io...Mille...eh?
Siamo arrivati nella sala buia proprio un attimo prima che il film iniziasse, ho pensato che avesse avuto un'idea carina, ma una volta tolti gli occhialini per il 3D mi sono trovata in mezzo ad un piccolo incubo: coppie innamorate e lingue intrecciate ovunque. Il mio lui mi ha salvata dallo svenimento chiedendomi se volessi dei pop corn, gli ho detto "si" per farlo contento, ne avrò presi due, ma avevo bisogno di gestire in pace il picco di irritazione provocato da tanto sbaciucchiarsi. Chissà se ci ha fatto caso anche lui mentre trotterellava verso il bar. Magari è stata solo una mia impressione amplificata dall'umore, ma che fastidio.
Qualcuno qui sul forum (tesla? non ricordo, forse) mi aveva detto che avrei potuto avere una reazione del genere prima o poi, è successo. Per fortuna la pausa è durata poco.
Ammetto che mi manca avere rapporti con lui, anche se rispetto agli inizi siamo arrivati a livelli di contatto fisico da film porno, prima il nulla, poi mano nella mano durante le serate migliori, da poco abbracci e carezze. Quando gli ho fatto notare come siamo andati avanti in questi mesi è riuscito solo a chiedermi scusa, ad agitarsi ed a stordirmi con raffiche di balbettii. Mi sono pentita di aver tirato fuori l'argomento, non è che volessi portarmelo a letto, in questo stato non mi attira particolarmente, mi è solo venuto naturale condividere un pensiero.
Pessima idea, vecchia abitudine.
Sfogo di fine 2012.
Comunque, passeremo il veglione in montagna tra Amici, qualche discesa e ritorno la sera successiva, il minimo per staccare un po'. Sarà divertente, spero che anche voi passiate una bella nottata.
Buon anno a tutti.
:bye: