questa cosa di distinguere tra genere e sesso è purissima propaganfa. come quella che tanti anni fa convinse milioni di donne che fumare fosse figo e sinonimo di autodeterminazione.@spleen, a me interessano le persone, non le discussioni politiche alimentate dalle varie propagande.
Riconoscere che esiste il genere, che il genere è diverso dal sesso, che ci sono persone per cui non coincidono e che opportunità riconoscere a chi si trova in questa situazione a me sembra sia un progresso, un fatto di civiltà, che può diminuire infelicità e emarginazione.
mica ti dicevano all'epoca che poteva venirti il cancro
le persone per le quali non c'è riconoscimento tra il sesso cui appartengono e quello che hanno in testa sono soggetti che hanno una psicosi, che va curata, assistita, contenuta.
è esattamente la stessa cosa di quella svitata che si è modificata perchè voleva assomigliare ad un gatto. non è espressione di libertà, ma di disagio mentale