Vi siete innamorati dell'amante?

white74

Utente di lunga data
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Io credo w questo mi aiutato a superare tante cose. Per il tumore al cervello che ho avuto sono una miracolata. Io pensavo ti riferissi ai tradimenti che mi faccio violenza. È difficile decidere, tra un lato lui che, ne sono cosciente, ha avuto coraggio. E mi ha supportato per tanti anni . Da un lato z appunto perché conosceva quel che ho passato dovevo stare serena
Francamente, una roba così con te con un tumore al cervello da risolvere non mi garba affatto. Ma ho capito poco perché salti di palo in frasca.
Ricomincerei la narrazione dall’inizio, soggetto, verbo e predicato, così non si capisce bene la linea temporale degli avvenimenti.
 

Gaia

Utente di lunga data
Francamente, una roba così con te con un tumore al cervello da risolvere non mi garba affatto. Ma ho capito poco perché salti di palo in frasca.
Ricomincerei la narrazione dall’inizio, soggetto, verbo e predicato, così non si capisce bene la linea temporale degli avvenimenti.
Se non ho capito male.
Lei ha prima avuto un tumore al cervello e poi uno all’utero.
Il primo le ha portato una forte depressione e il secondo le ha tolto la capacità riproduttiva.
Con il marito sono insieme da 23 anni quindi stiamo parlando di due persone grandi di età presumo. Almeno 40 anni. Volevano figli, ma vuoi per la precarietà della situazione lavorativa e della sua salute non ne hanno, nonostante abbiano tentato un percorso di procreazione medicalmente assistita che non è andato a buon fine.
Nel frattempo lei ha perso tutta la libido e non facevano più sesso e così lui ha cercato altrove.
In sostanza sono una coppia che ha subito più schiaffi che carezze dalla vita.
 

Nicky

Utente di lunga data
Perché lei si sente rotta.
E invece è solo imperfetta come ognuno di noi al mondo.
Io credo che possa essere una chiave per ripartire.
Magari il marito è un uomo pessimo, ma nel caso ci saranno altri elementi a dirlo.
Per il resto, proprio perché non siamo perfetti, forse si può capire che la persona che si assume il ruolo di caregiver a volte fa fatica, soprattutto se la cura è rivolta verso il coniuge, che è la persona a cui ci si affida anche per soddisfare esigenze molto profonde e vitali.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
è il tipo di situazione in cui ti dovresti ricordare la faccenda del "in salute ed in malattia". se ci si arrende alle difficoltà o si pensa che si verrà lasciati soli quando non si risponderà più a determinati requisiti, sposarsi a che serve?

come scrivevo sopra, si tratta di capire se ne valga la pena, perchè ancora c'è qualcosa negli occhi quando ci si guarda dentro. le corna reali o virtuali mai come in questi casi sono solo la spia di un qualcosa di più serio che deve essere affrontato. senza scappare
In questi miei quasi cinque mesi di esilio ho provato più volte a chiedere a mia 'moglie' cosa non fosse esattamente chiaro di quella formuletta che si recita quando ci si sposa.
'In salute e in MALATTIA' 'nella buona e nella CATTIVA sorte' 'in ricchezza e in POVERTÀ'.
Tornando al caso del thread, direi che se alla nostra nuova amica non è mancato il supporto durante un periodo molto difficile il fatto che il marito sia andato a cercare fuori quello che in casa non poteva avere mi pare sinceramente regressivo rispetto ad altre faccende.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io credo che possa essere una chiave per ripartire.
Magari il marito è un uomo pessimo, ma nel caso ci saranno altri elementi a dirlo.
Per il resto, proprio perché non siamo perfetti, forse si può capire che la persona che si assume il ruolo di caregiver a volte fa fatica, soprattutto se la cura è rivolta verso il coniuge, che è la persona a cui ci si affida anche per soddisfare esigenze molto profonde e vitali.
Penso sia una questione di ruoli che purtroppo una malattia grave e perdurante o con esiti permanenti va a ridefinire completamente. Non solo la persona "bisognosa" di cure purtroppo smette, certamente non per sua colpa, di soddisfare legittime esigenze molto profonde e vitali del caregiver, ma pure il caregiver assumendo questo ruolo smette di fare lo stesso per l'altro. Ricordo diverse storie, forse lette anche qui dentro, dove il palco di corna se lo è preso proprio il caregiver non appena l'altro si è rimesso in condizioni migliori, non credo sia una cosa rara
 

Alphonse02

Utente di lunga data
In questi miei quasi cinque mesi di esilio ho provato più volte a chiedere a mia 'moglie' cosa non fosse esattamente chiaro di quella formuletta che si recita quando ci si sposa.
'In salute e in MALATTIA' 'nella buona e nella CATTIVA sorte' 'in ricchezza e in POVERTÀ'.
Tornando al caso del thread, direi che se alla nostra nuova amica non è mancato il supporto durante un periodo molto difficile il fatto che il marito sia andato a cercare fuori quello che in casa non poteva avere mi pare sinceramente regressivo rispetto ad altre faccende.
È una formula che, se compresa appieno, dovrebbe fare riflettere parecchio prima di sposarsi.
Invece la tendenza è, quando è il caso, di invocarla per sé e disapplicarla per il partner.
Con la leggerezza e l'egoismo che si invocano nelle relazioni interpersonali.

Trionfo della ipocrisia, basta aggiustare la apparenza, la sostanza non conta.
Avanti così ...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Penso sia una questione di ruoli che purtroppo una malattia grave e perdurante o con esiti permanenti va a ridefinire completamente. Non solo la persona "bisognosa" di cure purtroppo smette, certamente non per sua colpa, di soddisfare legittime esigenze molto profonde e vitali del caregiver, ma pure il caregiver assumendo questo ruolo smette di fare lo stesso per l'altro. Ricordo diverse storie, forse lette anche qui dentro, dove il palco di corna se lo è preso proprio il caregiver non appena l'altro si è rimesso in condizioni migliori, non credo sia una cosa rara
In quelle evenienze un elegante calcio nelle terga mi sembra sempre appropriato, senza esitazioni.
 

Nicky

Utente di lunga data
Penso sia una questione di ruoli che purtroppo una malattia grave e perdurante o con esiti permanenti va a ridefinire completamente. Non solo la persona "bisognosa" di cure purtroppo smette, certamente non per sua colpa, di soddisfare legittime esigenze molto profonde e vitali del caregiver, ma pure il caregiver assumendo questo ruolo smette di fare lo stesso per l'altro. Ricordo diverse storie, forse lette anche qui dentro, dove il palco di corna se lo è preso proprio il caregiver non appena l'altro si è rimesso in condizioni migliori, non credo sia una cosa rara
Indubbiamente. Se un uomo vede in te una figura accudente, quindi materna, perde la spinta erotica.
Gli equilibri amorosi sono delicati, non sopravvivono a tutto, anzi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dopo i vostri commenti ho capito forse qualcosa.
Non mi è chiaro perché @sheva235 si chieda se le relazioni (descritte superficialmente, ma direi anche vissute superficialmente) possano essere evolute in un sentimento importante.
Ma ancora non mi è chiaro se è in base al presunto sentimento che lei teme di essere abbandonata o pensa di abbandonare.
A me il marito è parso un uomo bisognoso di sentimenti.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Indubbiamente. Se un uomo vede in te una figura accudente, quindi materna, perde la spinta erotica.
Gli equilibri amorosi sono delicati, non sopravvivono a tutto, anzi.
Per non parlare di situazioni limite, tipo i ciccioni/ciccione del dott Nowzaradan, in cui il caregiver è complice della situazione patologica perchè teme di essere abbandonato se la risolve
 

Etta

Utente di lunga data
Ok, io sto' con mio marito da 23 anni di cui 11 sposata l. Ho beccato mio marito a febbraio 5 mesi di relazione, due su chat e 4 incontri di uno a letto, donna conosciuta su meetic.
Ma un bel calcio nel culo no?

perché statistiche dicono che l'amante non vince quasi mai?
Io sono una che ha vinto ma ammetto che è difficile e siamo molto in minoranza.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se dovessi scegliere? Come si amare due persone e tornare a casa senza rimorsi? Non hai paura di perdere tutto con una che in genere non è vero amore, perché statistiche dicono che l'amante non vince quasi mai? Le tue relazioni sono tutte lunghe? Quello che hai scritto è molto interessante
Vince? Cos’è una gara?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Parlo di quelli che non fanno la scappatella ma hanno relazione da 6-8 mesi in su. Come gestite la relazione ufficiale, non provate più nulla per marito/moglie o siete innamorati dell'amante e l'amore è il proprio coniuge come scrivono tanti esperti? Gli incontri sono frequenti?
si campa benissimo innamorati di più di una persona per volta. Quelli che dicono di riuscire a compartimentare perfettamente il lato fisico dal lato emotivo secondo me mentono sempre.
Le gestisci con le bolle.
Quando sei con una persona ti dedichi a quella. Ed è una cosa estremamente semplice e naturale. Se non ti viene naturale, Non farti l'amante.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
si campa benissimo innamorati di più di una persona per volta. Quelli che dicono di riuscire a compartimentare perfettamente il lato fisico dal lato emotivo secondo me mentono sempre.
Le gestisci con le bolle.
Quando sei con una persona ti dedichi a quella. Ed è una cosa estremamente semplice e naturale. Se non ti viene naturale, Non farti l'amante.
Concordo. Non capisco cosa c’entri con l’innamoramento peró
 
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