Vi siete innamorati dell'amante?

hammer

Utente di lunga data
Non serve a quello, ovviamente.
Serve a sè stessi e in situazioni del genere ci sta perfettamente che avvenga, anche col beneplacito di chi non può soddisfare certi bisogni.
A parte se stessi, alla fine chi ne trarrebbe vantaggio è anche la persona che ha bisogno di assistenza e conforto.
A patto che non sappia mai di cosa stia avvenendo.
Per quanto riguarda il "beneplacito" preferirei fare "seppuku" che chiedere alla mia compagna malata il permesso di fare sesso con altre persone.
Per me sarebbe assolutamente impensabile, ma come detto discutiamo di argomenti estremamente delicati e sensibili, dove nessun giudizio può essere dato e dove ogni valutazione diventa molto personale.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Le persone cambiano, può essere che dopo 23 anni non siano più allineate. Anche senza malattie di mezzo.
le persone non cambiano, si rivelano. un conto è aver seguito un percorso che ad una certa porta su sentieri diversi, magari il sentimento c'è sempre, ma le esigenze possono essere soddisfatte solo da altre persone. un conto è dire o sentirsi dire che non sei adatto/a. quello lo sai da subito. sennò mi hai fatto perdere una vita
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non serve a quello, ovviamente.
Serve a sè stessi e in situazioni del genere ci sta perfettamente che avvenga, anche col beneplacito di chi non può soddisfare certi bisogni.
Ma non credo si una cosa di cui si può discutere esplicitamente, io direi più un silenzio assenso sottinteso.
 

white74

Utente di lunga data
le persone non cambiano, si rivelano. un conto è aver seguito un percorso che ad una certa porta su sentieri diversi, magari il sentimento c'è sempre, ma le esigenze possono essere soddisfatte solo da altre persone. un conto è dire o sentirsi dire che non sei adatto/a. quello lo sai da subito. sennò mi hai fatto perdere una vita
Le persone non sono sassi.
Cambiano eccome.
Anche in peggio.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Le persone non sono sassi.
Cambiano eccome.
Anche in peggio.
guarda, non penso di diventare gay o sniper a 50 anni. le persone si rivelano, perchè è difficile conoscersi al 100%, soprattutto in situazioni di forte stress emotivo, come appunto una malattia grave

e ci sta di rendersi conto di non saper affrontare certe cose. ma uno che scappa dalle responsabilità, in genere, da avvisaglie anche su cose di minor conto
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Se a 80 anni lo fai ancora così vuol dire che qualche problema ce l'hai sempre avuto, aggiungo.
Probabile.
Siamo partiti dall'affermazione generale: "...I cornuti non pensano mai: cioè che chi tradisce lo fa per non lasciare". Per me non ci pensano perchè è inutile. Non ci pensano se il cornafacente non si fa sgamare, per definizione. Ma è inutile anche in caso di sgamo e/o confessione spontanea. In caso di confessione spontanea è come dici tu, peccato mortale, in caso di sgamo invece il problema è la sciatteria che ha portato a farsi sgamare, che dimostra la mancanza assoluta di cura per ciò che non si vorrebbe lasciare. Se ci tieni tanto a non lasciare non solo non vai dall'avvocato, ma ti comporti avendo cura di non farti sgamare. Poi ripeto, ciò in caso generale. In casi particolari come questo con una malattia grave di mezzo cambia un po' tutto, ma farsi sgamare resta un errore fatale
Secondo me l'errore logico che tu fai sta nel mettere il tradimento nella categoria degli eventi eccezionali o delle persone sopra o sotto le righe. Il tradimento è una condizione normale dell'affettività umana. Chi non lo fa si trattiene, chi non ci pensa è morto. È una condizione fisiologica non patologica del rapporto. Poi che tu per convenienza, vigliaccheria, convinzioni politiche, religiose, morali, mettila-come-ti-pare, non metti in pratica quello che è il tuo ipotalamo ti suggerisce è una scelta, d'altronde non siamo neanche fatti per consumare cibo cotto ma cuciniamo tutti i giorni.
Pensare di scoparti qualcuno meglio della tua relazione stabile è la cosa più normale del mondo.
Siamo noi che dopo millenni di monogamia Imposta dall'alto abbiamo costruito delle sovrastrutture mentali, legislative e sociali per evitare che la gente si sgozzi per strada per due peli di sorca.
E secondo me la sciatteria, o meglio la ricerca della sua assenza è la regola per navigare in questo mare di sovrastrutture.
È abbastanza ovvio che quando viene tradito non dai le attenuanti all'altro, non lo fa quasi nessuno. Le reazioni di solito polarizzano immediatamente tra il partito del come hai usato e quello del che cosa ho di sbagliato perché sia successo a me.
Io purtroppo sono formattato per la ricerca del nesso eziologico. Le responsabilità mi interessano sempre in seconda battuta. Se qualcosa è successo ci deve essere un motivo. Se tua moglie si è sbronzata di sperma e non era il tuo non me ne frega un cazzo di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Mi interessa capire qual è stato l'evento che ha portato il neurone in testa a tua moglie a decidere che valeva la pena superare il rischio di far saltare il banco. Sorprendentemente quando faccio questo tipo di indagini la risposta non è mai semplicemente nel sapore dello sperma.
Se non cerchi questo non cresci mai e passi la vita in loop. Dentro sto posto di gente così non sai quanta ne trovi scritta e descritta.
Sarà sicuramente un errore di battitura.
Mettendo il caso lo sia... Dopo 23 anni di matrimonio ti accorgi che lei non è adatta a te?
Anche perché non è che se la fosse presa sana
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Secondo me l'errore logico che tu fai sta nel mettere il tradimento nella categoria degli eventi eccezionali o delle persone sopra o sotto le righe. Il tradimento è una condizione normale dell'affettività umana. Chi non lo fa si trattiene, chi non ci pensa è morto. È una condizione fisiologica non patologica del rapporto. Poi che tu per convenienza, vigliaccheria, convinzioni politiche, religiose, morali, mettila-come-ti-pare, non metti in pratica quello che è il tuo ipotalamo ti suggerisce è una scelta, d'altronde non siamo neanche fatti per consumare cibo cotto ma cuciniamo tutti i giorni.
Pensare di scoparti qualcuno meglio della tua relazione stabile è la cosa più normale del mondo.
Siamo noi che dopo millenni di monogamia Imposta dall'alto abbiamo costruito delle sovrastrutture mentali, legislative e sociali per evitare che la gente si sgozzi per strada per due peli di sorca.
E secondo me la sciatteria, o meglio la ricerca della sua assenza è la regola per navigare in questo mare di sovrastrutture.
È abbastanza ovvio che quando viene tradito non dai le attenuanti all'altro, non lo fa quasi nessuno. Le reazioni di solito polarizzano immediatamente tra il partito del come hai usato e quello del che cosa ho di sbagliato perché sia successo a me.
Io purtroppo sono formattato per la ricerca del nesso eziologico. Le responsabilità mi interessano sempre in seconda battuta. Se qualcosa è successo ci deve essere un motivo. Se tua moglie si è sbronzata di sperma e non era il tuo non me ne frega un cazzo di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Mi interessa capire qual è stato l'evento che ha portato il neurone in testa a tua moglie a decidere che valeva la pena superare il rischio di far saltare il banco. Sorprendentemente quando faccio questo tipo di indagini la risposta non è mai semplicemente nel sapore dello sperma.
Se non cerchi questo non cresci mai e passi la vita in loop. Dentro sto posto di gente così non sai quanta ne trovi scritta e descritta.
In gran parte sono assolutamente d'accordo, tranne che non vedo ancora l'utilità di considerare che "se tradisce è perchè non vuole mollare" che per me dovrebbe essere "Ti vuoi fare 2 chiavate alla mia salute? Vai tranquilla, basta che non ti fai sgamare", dunque al limite sarebbe interessante capire non perchè una si pigli ettolitri di sburra altrui, ma perchè uno si comporta in maniera talmente sciatta che ci vuole tutta per non sgamare, il che la dice lunga su quanto alla fine "che non vuole mollare" è alquanto opinabile
 
Ultima modifica:

white74

Utente di lunga data
Sta cosa della rivelazione mi ha sempre fatto tanto cartina dei baci perugina.
Ho 50 anni, e nel corso della mia vita sono cambiata tante volte.
Ho cambiato idea, ho cambiato priorità, ho cambiato bisogni, ho cambiato gusti, cambiato i limiti… potrei continuare all’infinito.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sta cosa della rivelazione mi ha sempre fatto tanto cartina dei baci perugina.
Ho 50 anni, e nel corso della mia vita sono cambiata tante volte.
Ho cambiato idea, ho cambiato priorità, ho cambiato bisogni, ho cambiato gusti, cambiato i limiti… potrei continuare all’infinito.
se eri 1,50 da ragazzina, non sei diventata adesso opposto a pallavolo.

non hai cambiato nulla, hai semplicemente scoperto parti di te nel tempo ed adattato la tua vita alle priorità del periodo. parti dall'assunto assurdo che a 20 anni avessi già tutto chiaro. cosa che non è
 

white74

Utente di lunga data
se eri 1,50 da ragazzina, non sei diventata adesso opposto a pallavolo.

non hai cambiato nulla, hai semplicemente scoperto parti di te nel tempo ed adattato la tua vita alle priorità del periodo. parti dall'assunto assurdo che a 20 anni avessi già tutto chiaro. cosa che non è
Non puoi paragonare un percorso interiore lungo decenni con una caratteristica fisica. Non c’entra un cazzo
 

perplesso

Administrator
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Non puoi paragonare un percorso interiore lungo decenni con una caratteristica fisica. Non c’entra un cazzo
certo che posso. e lo faccio. proprio perchè un percorso interiore lo fai se ne hai le potenzialità. potevi nn averne piena coscienza all'inizio, ma è nelle tue corde, altrimenti non arriverai mai al traguardo. io potrei anche fare l'addestramento per diventare sniper, ma non ho la vista necessaria e non posso darmela
 

Jim Cain

Utente di lunga data
A parte se stessi, alla fine chi ne trarrebbe vantaggio è anche la persona che ha bisogno di assistenza e conforto
Mah, non so come ed in che modo.

A patto che non sappia mai di cosa stia avvenendo
Ah, ecco.😆

Per quanto riguarda il "beneplacito" preferirei fare "seppuku" che chiedere alla mia compagna malata il permesso di fare sesso con altre persone.
Per me sarebbe assolutamente impensabile, ma come detto discutiamo di argomenti estremamente delicati e sensibili, dove nessun giudizio può essere dato e dove ogni valutazione diventa molto personale.
Molti anni fa una cugina di mia madre subì un intervento al cuore che, tra le altre cose, le impediva di avere rapporti sessuali col marito.
Al quale concesse di averli fuori, sapendo che lei, per quel suo problema, non avrebbe più potuto soddisfarlo.

Meglio mentire. Il consenso lascia strascichi.
Al consenso ci si può anche arrivare, dipende dagli attori.

le persone non cambiano, si rivelano. un conto è aver seguito un percorso che ad una certa porta su sentieri diversi, magari il sentimento c'è sempre, ma le esigenze possono essere soddisfatte solo da altre persone. un conto è dire o sentirsi dire che non sei adatto/a. quello lo sai da subito. sennò mi hai fatto perdere una vita
Da sempre la frase che accompagna il mio profilo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Al consenso ci si può anche arrivare, dipende dagli attori.
Io sono a favore della menzogna, ovviamente, per questo è in tutti gli. Altri casi, a meno che non sia l'altro a essere da sempre aperto verso più relazioni..
Mi sembrerebbe di umiliare qualcuno dicendogli in faccia che non mi basta. Meglio tradire e essere poi odiati, ma proteggere la dignità altrui almeno formalmente.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Secondo me l'errore logico che tu fai sta nel mettere il tradimento nella categoria degli eventi eccezionali o delle persone sopra o sotto le righe. Il tradimento è una condizione normale dell'affettività umana. Chi non lo fa si trattiene, chi non ci pensa è morto. È una condizione fisiologica non patologica del rapporto. Poi che tu per convenienza, vigliaccheria, convinzioni politiche, religiose, morali, mettila-come-ti-pare, non metti in pratica quello che è il tuo ipotalamo ti suggerisce è una scelta, d'altronde non siamo neanche fatti per consumare cibo cotto ma cuciniamo tutti i giorni.
Pensare di scoparti qualcuno meglio della tua relazione stabile è la cosa più normale del mondo.
Concordo in toto.
La differenza la fa chi lo sa fare e chi no, chi sa mettere in atto una serie di accorgimenti per non farsi sgamare e chi ha di certe vicende una gestione disastrosa, per sè e per i legittimi.
 
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