Tra l'altro è proprio per questo che penso che il problema non siano le singole volontà di restare o meno (principio da cui è partito tutto sto discorso), o di mollare o meno l'altro, ma è che certe cose, che sono il primo a capire che possono capitare per i motivi più disparati o anche senza alcun motivo, non devono emergere, una volta emerse il resto è irrilevante e non si torna più indietro. Perchè a quel punto una scelta, o quello che è, si impone e non è mai tra bene e male, ma tra merda e un po' meno merda, e per di più, siccome le sfere di cristallo sono ancora in fase di brevetto, è fatta a mo' di scommessa, senza poter sapere quale delle opzioni intraprese produrrà il minor danno possibile. Quello che non è facile, secondo me, è proprio non avere ripensamenti, non iniziare a rimuginare "se avessi fatto questo o quello". Bisognerebbe fare come dicevano i greci: bruciarsi le navi alle spalle.