MK
Utente di lunga data
Puoi cambiare il presente però :up:.Non ho capito cosa vuoi dire.
Io avrei voluto essere libera molti anni prima, quando avrei potuto fare altre scelte per me.
Poi è ovvio che il passato non si cambia.
Puoi cambiare il presente però :up:.Non ho capito cosa vuoi dire.
Io avrei voluto essere libera molti anni prima, quando avrei potuto fare altre scelte per me.
Poi è ovvio che il passato non si cambia.
:up:Puoi cambiare il presente però :up:.
Io credo che quella del percorso sia una grande stronzataPersa sono convinta che tutte le esperienze, negative o positive che siano, servono ad andare avanti nel nostro percorso. E che solo l'amore incondizionato può aiutarci a progredire.
Persa se può esserti di triste conforto... qualunque "altra scelta" alternativa avresti potuto fare per te; non c'è e non c'era nessuna garanzia che sarebbe stata oggettivamente più "azzeccata" (passami il termine) di quelle che hai fatto.Non ho capito cosa vuoi dire.
Io avrei voluto essere libera molti anni prima, quando avrei potuto fare altre scelte per me.
Poi è ovvio che il passato non si cambia.
No, ma perchè? Non credi nel destino?Io credo che quella del percorso sia una grande stronzata
Non credo nel destino... credo nel caso.No, ma perchè? Non credi nel destino?
Io purtroppo - mio malgrado - ho imparato a crederci...
Perchè sono ordinata?:carneval:Ecco spiegato perché mi sei tanto simpatica![]()
A dirla tutta io su questo oscillo... vado a giorni. Ci sono momenti che penso che "il destino" ha deciso come, e perchè dovevo diventare quella che sono oggi... nel bene e nel male.Non credo nel destino... credo nel caso.
L'esistenza di un destino fa intendere che ci sia un piano, un pianificatore e uno scopo... non riesco proprio a crederci.
L'ordine non c'entra - ma tenere aperto il libro della propria vita e essenza di sé è terribilmente simpaticoPerchè sono ordinata?:carneval:
e stiro i calzini, confessa :carneval::carneval:
Io sono molto pro-destino... ma non tifo per il caso. Il caso, le coincidenze,per me non hanno ragione d'essere. Quello che ci succede è perchè doveva succederci,nel bene e nel male, nella felicità e nella tragedia,purtroppo.A dirla tutta io su questo oscillo... vado a giorni. Ci sono momenti che penso che "il destino" ha deciso come, e perchè dovevo diventare quella che sono oggi... nel bene e nel male.
Altre volte penso invece che sia tutta opera del caso.
Incredibile come, fino a pochi anni fa, per me non aveva senso parlare nè di caso nè di destino... semplicemente, il mio futuro lo vedevo solo come il risultato dei miei progetti e dei miei sforzi.
Visione ipersemplicistica, che per fortuna negli anni ho smussato :blank:.
In parte concordo anche se credo che il nostro percorso sia inscindibile dal fatalismo, nel senso che e' giusto e fattibile essere consapevoli per quanto possibile delle proprie azioni, scelte eccetera... ma c'e' sempre il fattore X che non posso controllarenel destino, seguire il proprio percorso è ben altra cosa dal fatalismo. E' essere consapevoli delle proprie azioni e, come ben dice Giovanni, tenere aperto il libro della propria vita. Per non ripercorrere le stesse strade e gli stessi errori.
L'ordine non c'entra - ma tenere aperto il libro della propria vita e essenza di sé è terribilmente simpatico
Se fossi cinquenne, ti inviterei a costruire un castello di sabbia sulla spiaggia![]()
io sono sempre in giro, tutto il mondo, spessissimo con donne. due sono stati gli episodi più eclatatnti in 15 anni di lavoro, il primo nella russia orientale dove un magnate del petrolio insisteva perchè io accettassi la compagnie notturna di due tipe abbastanza allucinanti - ma stupende -. e la seconda con una mia bella collega tedesca con cui dovevo finalizzare un importante progetto per il giorno dopo, ci trovammo nella hall dell'albergo e poi in camera lei mi aprì in accappatoio, vedevo e non vedevo tutta la lingerie, le autoreggenti..... feci una presentazione pessima il giorno dopo.... ma in entrambi i casi ero giovane non avevo ancora trent'anni..., ed ero davvero tanto innamorato e in entrambi i casi "gentilmente" rifiutai le avances; la tedesca deve aver pensato che fossi "on the other bus" con quegli episodi credevo di aver superato tutto.... per poi....cadere nelle braccia della mia assistente e rimanerci avvinghiato un anno e mezzo....così è la vita .... davvero mai dire mai....Domanda soprattutto per le donne. Se il vostro compagno avesse una società con un socio donna, vi scoccerebbe se viaggiassero spesso insieme per lavoro? Ovvero, la società sì ma senza che si passino notti fuori casa? Parlo di camere separate naturalmente eh.
Bella domanda.che l'occasione faccia l'uomo ladro è indubbio.
se ne potrà tenere conto nella valutazione di un tradimento...quanto conta una fedeltà mai messa alla prova?
voglio dire...se chi non mette mai il naso fuori casa non ha mai tradito possiamo considerarlo più fedele di chi ha di fronte quotidianamente varie tentazioni ?
Anche nel condominio se si vuole... dai, se uno è fedele è fedele, se vuoi mettere le corna lo fai pure se sei il classico pantofolaio...che l'occasione faccia l'uomo ladro è indubbio.
se ne potrà tenere conto nella valutazione di un tradimento...quanto conta una fedeltà mai messa alla prova?
voglio dire...se chi non mette mai il naso fuori casa non ha mai tradito possiamo considerarlo più fedele di chi ha di fronte quotidianamente varie tentazioni ?
Domanda soprattutto per le donne. Se il vostro compagno avesse una società con un socio donna, vi scoccerebbe se viaggiassero spesso insieme per lavoro? Ovvero, la società sì ma senza che si passino notti fuori casa? Parlo di camere separate naturalmente eh.
sì, ma tu parli diAnche nel condominio se si vuole... dai, se uno è fedele è fedele, se vuoi mettere le corna lo fai pure se sei il classico pantofolaio...