Violenza sessuale

spleen

utente ?
Si esatto. Quando ha visto la mia espressione si è subito pentito, io l' ho insultato e minacciato di denunciarlo alle risorse umane ma lui si era già pentito solo vedendo il mio viso ..per questo l ho perdonato e poi aveva 2 bimbi piccoli a casa
Non capisco cosa lo abbia indotto a credere di poterlo fare. (Immagino lo abbia fatto volontariamente).
Ti confesso che in un contesto lavorativo una volta stavo per toccare il sedere ad una collega, lo stavo per fare soprapensiero, te lo giuro, mi sono solo ritratto in tempo. Per un attimo nella mia mente si era confusa con mia moglie, tra di noi c'era grande confidenzialità, lei spesso mi chiamava col nome di suo moroso....
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Perchè il denunciare questi comportamenti rende meno importanti le altre violenze? E' educare che una persona va rispettata sempre e lo si impara dai gesti che sembrano innocenti, lo si impara non insultando come se fosse una goliardata ...lo vedi anche tu come la cosa viene percepita da persone che dovrebbero essere avvocati ....sai che il palpeggiamento è una violenza secondo il codice ? sai la pena ? dai 6 ai 12 anni con la riduzione al massimo dei 2/3 per le violenze minori....fatti i tuoi conti. Ti scrivo questo perchè proprio oggi una giudice di Milano ne parlava a Radio24, circoscrivendo il caso in questione nei limiti del codice penale. Poi se l' avvocato del forum ne sa più della giudice intervistata ...
Figliola, io sono perfettamente a conoscenza delle leggi attuali. Condividerle é un altro paio di maniche.
Il femminicidio, tanto per dirne una, come forma specifica di omicidio è una ciclopica stronzata.
Fatta per estorcere voti a quattro galline.
Mia nonna, classe 1918 è stata molestata più volte in situazioni in cui l'esito possibile era certamente più grave della chiappa offesa fuori dallo stadio. Dato che all'epoca veniva insegnato a difendersi finì in questura senza che le fosse stato torto un capello.
 

valentina.65

Utente di lunga data
Non capisco cosa lo abbia indotto a credere di poterlo fare. (Immagino lo abbia fatto volontariamente).
Ti confesso che in un contesto lavorativo una volta stavo per toccare il sedere ad una collega, lo stavo per fare soprapensiero, te lo giuro, mi sono solo ritratto in tempo. Per un attimo nella mia mente si era confusa con mia moglie, tra di noi c'era grande confidenzialità, lei spesso mi chiamava col nome di suo moroso....
Non so perchè lo abbia fatto , so che ne prima ne dopo ha avuto comportamenti equivoci. Io la prima cosa che ho fatto è guardare se avevo una maglia troppo attillata ... e non va bene
 

bettypage

Utente acrobata
Onestamente solo una donna sa cosa si prova a camminare da sola in una strada buia. È una paura dovuta alla stratificazione di esperienze pregresse e diventa molto irrazionale. Ho subito nell'ordine: strusciamento di un vecchio sul tram mentre ero in gita in 5* elementare
Alle medie un uomo mi ha avvicinato in maccina, io a piedi, era nudo sotto, si masturbava e mi chiedeva indicazioni stradali
Sono stata oggetto n* volte di catcalling
A 24 anni stavo andando in cantiere x lo stage, vestita praticamente da manovale, alle 2 del pomeriggio a piedi, un matto mi chiude la strada con il motorino. Io gelata. Non ho reagito. Paralizzata. Scende dal motorino e mi strizza la chiappa. Riparte. Io credo di essere morta e resuscitata.
La sensazione di violazione del tuo corpo è devastante.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perchè il denunciare questi comportamenti rende meno importanti le altre violenze? E' educare che una persona va rispettata sempre e lo si impara dai gesti che sembrano innocenti, lo si impara non insultando come se fosse una goliardata ...lo vedi anche tu come la cosa viene percepita da persone che dovrebbero essere avvocati ....sai che il palpeggiamento è una violenza secondo il codice ? sai la pena ? dai 6 ai 12 anni con la riduzione al massimo dei 2/3 per le violenze minori....fatti i tuoi conti. Ti scrivo questo perchè proprio oggi una giudice di Milano ne parlava a Radio24, circoscrivendo il caso in questione nei limiti del codice penale. Poi se l' avvocato del forum ne sa più della giudice intervistata ...
Dove ho scritto che non era da denunciare? Ho detto che il gesto per me non è violenza sessuale, è un cafone che è giusto che venda punito. Ma ripeto il rischio è che si minimizzino o paragonino cose molte più gravi.
tisolviamo e concentriamoci su cose molto più serie. Questo ha fatto un gesto cafone e irrispettoso senza seguito e non perché spaventato ma proprio perché si è limitato a questo. Non era una persona pericolosa e lei non era in una situazione pericolosa.
In un mondo ideale non deve accadere ma non viviamo in un mondo ideale e direi che il problema della violenza sulle donne non è questo. Visto le poche risorse che di impiegano in questo campo cerchiamo almeno di occuparle per cose importanti
 

Lostris

Utente Ludica
Che è il catcalling
È mio padre che, mentre mi accompagnava a scuola elementare, abbassa il finestrino e grida ad una donna che camminava sul marciapiede “Bel ciapì”.

Era la mia maestra di matematica.



(Bel ciapì, nella squisita cadenza orobica, è un modo per dire bel culo)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non capisco cosa lo abbia indotto a credere di poterlo fare. (Immagino lo abbia fatto volontariamente).
Ti confesso che in un contesto lavorativo una volta stavo per toccare il sedere ad una collega, lo stavo per fare soprapensiero, te lo giuro, mi sono solo ritratto in tempo. Per un attimo nella mia mente si era confusa con mia moglie, tra di noi c'era grande confidenzialità, lei spesso mi chiamava col nome di suo moroso....
Ecco un mio collega una volta l’ha fatto esattamente come lo avresti fatto tu. Siamo in confidenza e sovrapensiero mentre passavo mi ha dato una pacca sul culo.
ha capito di aver fatto una cosa che non doveva ma non me lo sono sbranato. Ovvio che non si è più ripetuto e si è scusato ma di sicuro non ho pensato a una denuncia
E sicuramente non è una violenza. Trovo anche irrispettoso verso chi le violenze le ha subite davvero usare questo termine
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Onestamente solo una donna sa cosa si prova a camminare da sola in una strada buia. È una paura dovuta alla stratificazione di esperienze pregresse e diventa molto irrazionale. Ho subito nell'ordine: strusciamento di un vecchio sul tram mentre ero in gita in 5* elementare
Alle medie un uomo mi ha avvicinato in maccina, io a piedi, era nudo sotto, si masturbava e mi chiedeva indicazioni stradali
Sono stata oggetto n* volte di catcalling
A 24 anni stavo andando in cantiere x lo stage, vestita praticamente da manovale, alle 2 del pomeriggio a piedi, un matto mi chiude la strada con il motorino. Io gelata. Non ho reagito. Paralizzata. Scende dal motorino e mi strizza la chiappa. Riparte. Io credo di essere morta e resuscitata.
La sensazione di violazione del tuo corpo è devastante.
Con sto curriculum se non ti sale il veleno è un problema tuo però.
Io ho fatto per una vita l'istruttore nei corsi di difesa personale. Ero giovane e mi piaceva molto l'idea di aiutare le povere sventurate.
In quegli anni ho imparato che l'atteggiamento mentale è tutto.
Il mondo si divide in chi reagisce e chi no, chi subisce e chi anticipa.
Chi percepisce e chi dorme.
Non in uomini o donne.
Quando dormivo in piedi mi hanno gonfiato. Sticazzi che non è a sfondo sessuale. Quando due ti tengono e un terzo ti prende a schiaffoni ti senti impotente pure se sei un mucco di 120 kg come ero io all'epoca.
Sticazzi Che poi li riprendi e ti vendichi, quello al massimo serve a smettere di pensarci e ripensarci.
Sai quanta gente conosco che fa sicurezza sul cantiere? Tutte simpatiche ragazzuole in mezzo agli operai. Quelle che hanno problemi normalmente girano con lo spray al peperoncino. Non in borsa, in mano.
 

spleen

utente ?
Ecco un mio collega una volta l’ha fatto esattamente come lo avresti fatto tu. Siamo in confidenza e sovrapensiero mentre passavo mi ha dato una pacca sul culo.
ha capito di aver fatto una cosa che non doveva ma non me lo sono sbranato. Ovvio che non si è più ripetuto e si è scusato ma di sicuro non ho pensato a una denuncia
E sicuramente non è una violenza. Trovo anche irrispettoso verso chi le violenze le ha subite davvero usare questo termine
In quel caso, il mio intendo, ti giuro che non c'era nessuna intenzione di mancare di rispetto nè di trarre piacere in quanto tale. Mi sono fermato in tempo, questo è vero, tra di noi del resto era abbastanza normale toccarsi sulle braccia e la confidenza era davvero tanta senza che avesse mai travalicato in altro. E' per stigmatizzare che a volte (non è il caso della giornalista in tv) non c'è intenzione laida in gesti che potrebbero sembrarlo.
Quanto alle molestie io ascolto voi donne, nel senso che immagino non sia piacevole sentirsi trattate in un certo modo, certo saper distinguere i vari comportamenti, non tutti dello stesso grado di gravità sarebbe utile.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
In quel caso, il mio intendo, ti giuro che non c'era nessuna intenzione di mancare di rispetto nè di trarre piacere in quanto tale. Mi sono fermato in tempo, questo è vero, tra di noi del resto era abbastanza normale toccarsi sulle braccia e la confidenza era davvero tanta senza che avesse mai travalicato in altro. E' per stigmatizzare che a volte (non è il caso della giornalista in tv) non c'è intenzione laida in gesti che potrebbero sembrarlo.
Quanto alle molestie io ascolto voi donne, nel senso che immagino non sia piacevole sentirsi trattate in un certo modo, certo saper distinguere i vari comportamenti, non tutti dello stesso grado di gravità sarebbe utile.
Ma anche per il mio collega era così, lo conosco e so che era una cosa scherzosa è fatta senza pensarci
Mi sento di dire che guardando il filmato anche il tipo non aveva intenzioni pericolose, voleva fare lo spiritoso (ovviamente non riuscendoci) ma metterlo in croce a me sembra eccessivo. E parlare di violenza sessuale lo trovo assurdo. Sono giorni che no si parla d’altro e intanto le donne vengono picchiate violentate e uccise. Concentriamoci su questo
 

spleen

utente ?
È mio padre che, mentre mi accompagnava a scuola elementare, abbassa il finestrino e grida ad una donna che camminava sul marciapiede “Bel ciapì”.

Era la mia maestra di matematica.



(Bel ciapì, nella squisita cadenza orobica, è un modo per dire bel culo)
😁
E poi ci è andato lui a vedere come andavi a scuola?
 

spleen

utente ?
Ma anche per il mio collega era così, lo conosco e so che era una cosa scherzosa è fatta senza pensarci
Mi sento di dire che guardando il filmato anche il tipo non aveva intenzioni pericolose, voleva fare lo spiritoso (ovviamente non riuscendoci) ma metterlo in croce a me sembra eccessivo. E parlare di violenza sessuale lo trovo assurdo. Sono giorni che no si parla d’altro e intanto le donne vengono picchiate violentate e uccise. Concentriamoci su questo
E' stato comunque un gesto molto irrispettoso quello visto in TV.
Credo che il cancan mediatico si sia montato attorno al fatto che comunque un imbecille non debba fare scuola, punirne uno per educarne cento o perlomeno che rimangano concentrati sulle cose che non si possano fare.
Sul neretto sono perfettamente d'accordo
 
Ultima modifica:

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Tempo fa, al lavoro, un tizio si è permesso di toccarmi il culo. Sta ancora cercando di ridare la forma alle palle.
Quello più "condannabile", secondo me, è il collega che dallo studio le diceva di non prendersela.
 

abebis

Utente di lunga data
Volevo dire la mia sull'argomento, ché mi è capitato di rifletterci.

Dato l'argomento, sarò serio: eviterò battute, farò anche un'analogia che mi sembra pertinente e cercherò di essere chiaro.

La cultura mafiosa non riguarda solamente la mentalità della criminalità organizzata ma ha un’accezione più ampia poiché con essa s’intende la negazione delle regole sociali a favore delle regole private e familistiche.

Alla base della cultura mafiosa c'è quindi un principio di "compromesso" che viene vissuto giorno per giorno fin nelle più piccole cose: chiedere un favore per agevolare una pratica, per farla indebitamente passare avanti, ecc. Cose così.

Questa cultura del compromesso è evidentemente tossica ed è l'humus necessario senza il quale non si potrebbe sviluppare la mafia che poi finisce sui giornali.

Nonostante ciò, a me (ma neanche a nessun altro) viene da paragonare il geometra del comune che chiede un foglio da 100 aggiustare una pratica al piccioto che, pistola alla mano, va a chiedere il pizzo al negozio e ancora meno al boss che scioglie un bambino nell'acido.

Anche quello che fa il geometra è un reato ma ha un nome diverso ed una punizione diversa rispetto a ciò che viene attribuito ai suddetti picciotti né, ovviamente, si può dare alcuna responsabilità al geometra che si prende il biglietto da 100 delle stragi mafiose.

Penso che l'analogia sia chiara e non ci sarebbe neanche bisogno di svilupparla, ma lo farò lo stesso.

Se tollerata, la cultura machista di chi considera una goliardata la pacca sul culo ad una donna è ovviamente il substrato che fornisce il contesto sociale in cui si svilupperà qualcuno che considererà naturale e legittimo scoparsi una ragazza fatta ubriacare apposta e in cui si svilupperà, all'estremo, lo stupratore da strada.

Ora, siamo d'accordo che il palpeggiatore contribuisce a creare questa cultura, e va bloccato.

Diamo quindi un nome a quello che ha fatto: un nome che vada oltre il semplice concetto di idiozia ma che, però, non lo trasformi in un criminale sessuale, perché la cosa mi sembra un po' fuori di misura.
E diamo anche una punizione a quello che ha fatto ma che sia commisurata alla gravità di quello che ha fatto.

Leggo che gli è stato dato un Daspo di tre anni. Si potrebbe aggiungere un periodo di volontariato in un centro antiviolenza. Per me, così, sarebbe appropriato.
Poi, vabbeh, c'è anche quello che dovrà sopportare a casa, perché immagino che la compagna gli farà pelo e contropelo (ma questi, in fondo, sono cazzi suoi e della sua idiozia!).

Però sentir parlare di "violenza sessuale" e pene di carcere che vanno dai 6 ai 12 anni lo considero fuori da ogni proporzione e, soprattutto, da ogni logica.
Non è però questo il problema: poco importa che a me sembri sproporzionato.
E il problema non è neanche tanto il rispetto per chi ha subito violenze più gravi.

Il problema vero è che dipingendo tutto con un unico pennello si stempera la questione della violenza sessuale: tutti stupratori == nessuno stupratore.
 
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