Vedi, sono l'opposto della moglie flaccidona, imbigodinata, rompi palle.....
Gli ho sempre dato tutta la mia disponibilità, ho sempre risolto situazioni al suo posto, insomma ho fatto ciò che dovrebbe fare una compagna quando in famiglia ci sono delle difficoltà, e lui per tutta risposta, mi ha ricambiato con ignobili bugie, e prese in giro.....
Sai qual'è il mio rammarico? Quello di essermi fidata ciecamente di un uomo nella mia vita, di non aver messo muri come sempre avevo fatto nella mia vita.
Adesso mi rendo conto che esistono degli imbroglioni sentimentali, i quali non si fanno scrupolo a sfruttare sentimentalmete, e non solo, la propria compagna.
Io ho raccontato per sommi capi la storia, perchè molto complessa, e non riesco a capire il perchè di questo attegggiamento......
che tristezza!!!!!
O smagata Gabriella,
non ti sarà certo sfuggito il tono assolutamente impersonale del mio precedente commento, attraverso il quale, con piccolo sforzo di immaginazione, ho semplicemente suggerito una possibile situazione entro la quale certe frombolate di un marito potevano trovare un senso che si discostasse dalla mera cattiveria o dalla più pura turlupinazione.
A te, conscia e ben edotta della tua situazione, sta poi verificare se in qualche misura puoi ritrovarti o meno nelle ipotesi che ti sono state prefigurate.
Infondo l'autismo imbellente di tuo marito è una carica di perfosfati in una lavatrice fin troppo carica per poter ben lavare avendo impostato il risparmio energetico ed una pemperatura di soli 30°C.
Egli è importante un trattamento preventivo delle macchie più ostinate prima di un vigoroso ciclo antisporco con prelavaggio, e gli insozzamenti sono tali e tanti e di così varia natura, che un discrimine sulla loro consistenza ed origine è necessario qualora fossimo veramente intenzionati a rimuoverli al massimo grado, non credi?
Usa una sorta di crivello di eratostene per semplificare e ridurre ai minimi termini le cause prime della vezzosità affabulatrice di tuo marito, perchè, come certamente ti è noto, per quanto siano complessi da comprendere gli effetti nella loro pericolosa geometria, le cause di questi sono perlopiù semplici e fittamente inanellate.
E, così come una sufficiente soddisfazione difficilmente porta ad un alienazione favolistica della realtà tangibile, altrettanto le travisazioni più frequenti e mirabolanti sono della sostanza e materia che di fatto meno ci piace, soddisfa o protegge.
E poichè le sue fiabe narrano perlopiù di te, cerca pure, se ti aggrada, sul manualetto di Propp in quale schema ricadi.
Ciao!