Vivere nell'ipocrisia

patroclo

Utente di lunga data
Le persone non ipocrite sono quelle col carattere peggiore, fanno saltare il banco ogni due per tre
direi di no.....e non è per assolvermi dal fatto che me ne sono andato da un matrimonio con un livello di ipocresia insostenibile

A parte il discorso che ho fatto, non vi sembra che nella coppia serva sempre un pò di ipocrisia per poter andare avanti?
....ma ogni tanto bisogna far buon viso a cattivo gioco.... finche si tratta di cazzate va bene.... male è quando si accunula troppo e magari su cose importanti
 

Piperita

Sognatrice
....ma ogni tanto bisogna far buon viso a cattivo gioco.... finche si tratta di cazzate va bene.... male è quando si accunula troppo e magari su cose importanti
Ogni tanto, magari....
 

patroclo

Utente di lunga data
Ogni tanto, magari....
leggiti "lacci" di Domenico Starnone ..... cose che probabilmente sai già ( come le sapevo io), ma a mio parere rendersi conto come sia diffuso lo stare male in coppia aiuta......e comunque ti proietta al prossimo futuro e a quel punto devi prendere una decisione.
 

bettypage

Utente acrobata
Conosco diverse coppie datate e tutte hanno un buon rapporto. La sensazione, però, è che il rapporto funzioni perché uno dei due è accondiscendente oppure sopporta un attimino l'altro. Chiederete da cosa me ne accorgo...beh ogni tanto le donne mie amiche se ne escono istintivamente con commenti poco carini sul partner o sul rapporto. Mantengono rapporti a volte anche di sottomissione perché la famiglia è sacra. Ok sono d'accordo, ma quel velo di ipocrisia mi infastidisce parecchio. Adattarsi, modificarsi, essere accondiscendente, sottomesso o quello che volete, per me è essere ipocriti, anche se il fine ultimo è mantenere la famiglia integra, io al machiavellico fine che giustifica i mezzi non ci credo e non ci sto proprio.
Ho trovato molto illuminante questa intervista http://www.repubblica.it/speciali/r...assano_i_sentimenti_vanno_coltivati-47036367/
Non si tratta di ipocrisia ma di dedizione. I rapporti vanno coltivati, anche le amicizie richiedono impegno se vogliamo che si instauri un rapporto profondo. Se ci bastano conoscenze mordi e fuggi allora si può svolazzare di fiore in fiore. Io sto facendo molta fatica a dedicarmi al mio rapporto, l evasione è lì a portata di mano ma tendo a mantenere fede ai miei principi. Mica è ipocrisia, io lo chiamo saper "far fatica".
Ogni tanto ci penso all'alternativa, se avessi scelto l'uomo che va "a corrente", quello che vive di passioni brucianti a 360'. Che ha scelto un lavoro/passione che non offre stabilità, no mutuo, no certezze. A cui sicuramente non sarei bastata. E allora penso che avrei fatto ancora più fatica ad accettare questa alternativa.
ognuno di noi dondola tra la voglia di libertà e sicurezza. Siamo umani. Basta rispettare se stessi e chi ci è accanto e allora tutto vale.
Il segreto è avere consapevolezza di cosa vogliamo e applicarsi per ottenerlo. La super sbatta è arrivare a quella consapevolezza:D
 

Piperita

Sognatrice
Ho trovato molto illuminante questa intervista http://www.repubblica.it/speciali/r...assano_i_sentimenti_vanno_coltivati-47036367/
Non si tratta di ipocrisia ma di dedizione. I rapporti vanno coltivati, anche le amicizie richiedono impegno se vogliamo che si instauri un rapporto profondo. Se ci bastano conoscenze mordi e fuggi allora si può svolazzare di fiore in fiore. Io sto facendo molta fatica a dedicarmi al mio rapporto, l evasione è lì a portata di mano ma tendo a mantenere fede ai miei principi. Mica è ipocrisia, io lo chiamo saper "far fatica".
Ogni tanto ci penso all'alternativa, se avessi scelto l'uomo che va "a corrente", quello che vive di passioni brucianti a 360'. Che ha scelto un lavoro/passione che non offre stabilità, no mutuo, no certezze. A cui sicuramente non sarei bastata. E allora penso che avrei fatto ancora più fatica ad accettare questa alternativa.
ognuno di noi dondola tra la voglia di libertà e sicurezza. Siamo umani. Basta rispettare se stessi e chi ci è accanto e allora tutto vale.
Il segreto è avere consapevolezza di cosa vogliamo e applicarsi per ottenerlo. La super sbatta è arrivare a quella consapevolezza:D
Tendenzialmente sono una solitaria. Faccio le cose solo se mi va di farle e non ho più voglia di violentarmi, l'ho fatto per troppo tempo. Preferisco stare sola
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho trovato molto illuminante questa intervista http://www.repubblica.it/speciali/r...assano_i_sentimenti_vanno_coltivati-47036367/
Non si tratta di ipocrisia ma di dedizione. I rapporti vanno coltivati, anche le amicizie richiedono impegno se vogliamo che si instauri un rapporto profondo. Se ci bastano conoscenze mordi e fuggi allora si può svolazzare di fiore in fiore. Io sto facendo molta fatica a dedicarmi al mio rapporto, l evasione è lì a portata di mano ma tendo a mantenere fede ai miei principi. Mica è ipocrisia, io lo chiamo saper "far fatica".
Ogni tanto ci penso all'alternativa, se avessi scelto l'uomo che va "a corrente", quello che vive di passioni brucianti a 360'. Che ha scelto un lavoro/passione che non offre stabilità, no mutuo, no certezze. A cui sicuramente non sarei bastata. E allora penso che avrei fatto ancora più fatica ad accettare questa alternativa.
ognuno di noi dondola tra la voglia di libertà e sicurezza. Siamo umani. Basta rispettare se stessi e chi ci è accanto e allora tutto vale.
Il segreto è avere consapevolezza di cosa vogliamo e applicarsi per ottenerlo. La super sbatta è arrivare a quella consapevolezza:D
Mi pare un post che meriti una terza lettura.
 

feather

Utente tardo
A me però sembra molto diverso il fare compromessi dichiarati e farli con un non-detto.
Io posso andare a vedere la mostra di merletti per far contenta la moglie dichiarando che lo faccio perché mi piace vederla felice anche se i merletti mi annoiano, oppure posso dire "si certo" con un sorriso pensando a che grossa rottura di coglioni mi tocca subire.
Sono entrambi compromessi. Ma il secondo è ipocrita.
 

Piperita

Sognatrice
A me però sembra molto diverso il fare compromessi dichiarati e farli con un non-detto.
Io posso andare a vedere la mostra di merletti per far contenta la moglie dichiarando che lo faccio perché mi piace vederla felice anche se i merletti mi annoiano, oppure posso dire "si certo" con un sorriso pensando a che grossa rottura di coglioni mi tocca subire.
Sono entrambi compromessi. Ma il secondo è ipocrita.
Quelli più pericolosi sono quelli non dichiarati, spesso si insinuano in modo subdolo nella coppia e non se ne esce più.
 

patroclo

Utente di lunga data
Quelli più pericolosi sono quelli non dichiarati, spesso si insinuano in modo subdolo nella coppia e non se ne esce più.
non la vedo così......ci sono una serie di cose che si possono fare tranquillamente, sopportando, consideriamole omissioni per il quieto vivere..... la trovo una cosa che rientra nella dinamica di coppia.
Mi sembra che tu hai veramente idealizzato troppo il tuo compagno e il tuo matrimonio e adesso qualsiasi cazzata che ritieni un torto è diventata un macigno insopportabile..... brutto vivere così....
 

JON

Utente di lunga data
Conosco diverse coppie datate e tutte hanno un buon rapporto. La sensazione, però, è che il rapporto funzioni perché uno dei due è accondiscendente oppure sopporta un attimino l'altro. Chiederete da cosa me ne accorgo...beh ogni tanto le donne mie amiche se ne escono istintivamente con commenti poco carini sul partner o sul rapporto. Mantengono rapporti a volte anche di sottomissione perché la famiglia è sacra. Ok sono d'accordo, ma quel velo di ipocrisia mi infastidisce parecchio. Adattarsi, modificarsi, essere accondiscendente, sottomesso o quello che volete, per me è essere ipocriti, anche se il fine ultimo è mantenere la famiglia integra, io al machiavellico fine che giustifica i mezzi non ci credo e non ci sto proprio.
Non sei obbligata.
 

spleen

utente ?
L' ipocrisia è una caratteristica che accomuna un po' tutti, una caratteristica umana, chiunque sappia guardarsi dentro se ne scopre un po' addosso. E' la frattura tra quello che riteniamo debba essere giusto in generale e applicabile perciò agli altri e quello che giustifichiamo invece a noi stessi.

E' evidente che di solito siamo consapevoli di fare "la stupidagggine" ma ci creiamo la possibilità di sentirci assolti perchè compensiamo con le nostre giustificazioni.

Essere abbastanza onesti intellettualmente da sapere che quelle che mettiamo in campo sono appunto giustificazioni, che lo facciamo perchè ci fanno stare meglio e che siamo tutti nella stessa barca (con le debite gradazioni) non è però ragionamento alla portata di tutti.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
A me però sembra molto diverso il fare compromessi dichiarati e farli con un non-detto.
Io posso andare a vedere la mostra di merletti per far contenta la moglie dichiarando che lo faccio perché mi piace vederla felice anche se i merletti mi annoiano, oppure posso dire "si certo" con un sorriso pensando a che grossa rottura di coglioni mi tocca subire.
Sono entrambi compromessi. Ma il secondo è ipocrita.
non la vedo così......ci sono una serie di cose che si possono fare tranquillamente, sopportando, consideriamole omissioni per il quieto vivere..... la trovo una cosa che rientra nella dinamica di coppia.
Mi sembra che tu hai veramente idealizzato troppo il tuo compagno e il tuo matrimonio e adesso qualsiasi cazzata che ritieni un torto è diventata un macigno insopportabile..... brutto vivere così....
Concordo.
E poi assecondare una persona che si ama non cucinando peperoni che le danno la nausea è anche riconosciuto e apprezzato. Non bisogna certo aspettarsi riconoscenza per questo.
 

Eratò

Utente di lunga data
L' ipocrisia è una caratteristica che accomuna un po' tutti, una caratteristica umana, chiunque sappia guardarsi dentro se ne scopre un po' addosso. E' la frattura tra quello che riteniamo debba essere giusto in generale e applicabile perciò agli altri e quello che giustifichiamo invece a noi stessi.

E' evidente che di solito siamo consapevoli di fare "la stupidagggine" ma ci creiamo la possibilità di sentirci assolti perchè compensiamo con le nostre giustificazioni.

Essere abbastanza onesti intellettualmente da sapere che quelle che mettiamo in campo sono appunto giustificazioni, che lo facciamo perchè ci fanno stare meglio e che siamo tutti nella stessa barca (con le debite gradazioni) non è però ragionamento alla portata di tutti.
Non ho altri verdi ma questo post ne merita 1000.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Conosco diverse coppie datate e tutte hanno un buon rapporto. La sensazione, però, è che il rapporto funzioni perché uno dei due è accondiscendente oppure sopporta un attimino l'altro. Chiederete da cosa me ne accorgo...beh ogni tanto le donne mie amiche se ne escono istintivamente con commenti poco carini sul partner o sul rapporto. Mantengono rapporti a volte anche di sottomissione perché la famiglia è sacra. Ok sono d'accordo, ma quel velo di ipocrisia mi infastidisce parecchio. Adattarsi, modificarsi, essere accondiscendente, sottomesso o quello che volete, per me è essere ipocriti, anche se il fine ultimo è mantenere la famiglia integra, io al machiavellico fine che giustifica i mezzi non ci credo e non ci sto proprio.
è cosi senz'altro ...
ma per far si che il rapporto sia funzionale deve essere a fasi alterne...
 
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