Koala
Utente di lunga data
Se non vado errato, in provincia di Caserta fanno la variante col riso…la tradizione non la prevede.
però non è male anche con la crema pasticciera
come non prevede il burro ma del salutare strutto per la pasta frolla
alta, umida e profumata.
uno dei pochi dolci che migliora dopo qualche giorno in frigo
infatti, una delle tante giustificazioni al suo nome, è pensarlo come la contrazione di "pasta di ieri" proprio a suggerirne il consumo in differita...almeno il giorno dopo la sua preparazione
mangiata in tantissime versioni.
Da quella talebana ed integralista dove si rispettava anche il numero ed inclinazione di strisce, passando per versioni leggermente contaminate di altre città campane, fino ad arrivare una volta ad un aborto fatto con il riso al posto del grano.
Il riso...era orrenda...da rinchiudere a morire di fame chi l'ha pensata nelle segrete di castel dell'Ovo
resta in assoluto il mio dolce preferito che, pur provandoci, non mi è mai riuscito bene come mia madre o mia nonna.
Le strisce rigorosamente 7 per i tre Decumani e i quattro Cardini… nonna invece mi raccontava della leggenda della sirena Parthenope