Volevo dirvi ...

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Jim Cain

Utente di lunga data
Ciao

la teoria delle esperienze decade subito.
Ci sono tanti esempi contrari, come anche chi tradisce nonostante le esperienze.


sienne
Tra le mie conoscenze, chi ha scopacchiato a destra e a manca in passato è sicuramente più pacificato di chi non lo ha fatto quando avrebbe dovuto/potuto. E magari sa gestire meglio anche certi 'colpi di testa'.
 

free

Escluso
Vabbè lo scrivo, io non sono mai riuscito ad avere erezione con una donna se nel mezzo non c'era sentimento.
La cosa strana dei tempi andati è che, l'erezione al pensiero di stare con una donna era pressante, era voluto, era cercato e desiderato. Probabilmente per la giovane età e per il discorso "maschio, e dei discorsi del cazzo tra i maschi del gruppo". Nell'atto pratico senza sentimento di sorta, nada.
Quindi Diletta se stai a scrivere a me quelle cose sopra... :singleeye:
ma in giovane età il sentimento che dici tu può essere la semplice cotta...secondo me non si sta parlando di esperienze giovanili di solo sesso, ma anzi di essere portati generalmente, in giovane età, a provare interessi di breve durata, un mese ti piace uno, il mese dopo ti piace un altro
ovvio non è obbligatorio, ma tipico dell'età, secondo me
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è una giustificazione, certo può essere una spiegazione. C'è tanta gente che s'è sposata giovane, convinta che quello fosse l'amore della vita (magari da poco superati i vent'anni). Poi arrivi a trenta, e la testa non è quella dei venti, e quello che a venti pensavi fosse l'amore della vita diventa uno che stimi e poco più. Non è un caso che i meno inclini al tradimento siano proprio quelli che arrivano all'unione definitiva maturi e 'pacificati'. Lo scrivo perchè NON facevo parte della categoria, e le 'esperienze' che avrei dovuto/potuto fare tra i 25 e i 30 anni le ho fatte quando non avrei dovuto. O quasi.
Le spiegazioni sono altra cosa dalle giustificazioni.
Si possono capire e spiegare anche le ragioni di un serial killer o uno stragista, ma questo non comporta nessuna assoluzione e enunciazione del comandamento "Se non lo fai prima, lo fai dopo e fai bene così".
Qualunque insoddisfazione va comunicata.
Del resto tu che scrivi queste cose, una volta tradito hai dato fuori di matto. Eppure avresti dovuto capire.
Si capisce. Non si assolve.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Le spiegazioni sono altra cosa dalle giustificazioni.
Si possono capire e spiegare anche le ragioni di un serial killer o uno stragista, ma questo non comporta nessuna assoluzione e enunciazione del comandamento "Se non lo fai prima, lo fai dopo e fai bene così".
Qualunque insoddisfazione va comunicata.
Del resto tu che scrivi queste cose, una volta tradito hai dato fuori di matto. Eppure avresti dovuto capire.
Si capisce. Non si assolve.
1 ) Guarda che la differenza fra 'giustificazione' e 'spiegazione' mi è chiarissima, tant'è che la sottolineavo. Eri tu che parlavi indifferentemente di "questa una spiegazione o giustificazione per il tradimento vi ho proposto di recuperare".
2) Ho dato di matto perchè ho ascoltato 'giustificazioni', che, come detto prima, sono inaccettabili. Non vedo alcuna contraddizione.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
E infatti, proprio perché ora siamo su un piano paritario, è esattamente lo stesso, per me e per Circe.
Quello che penso l'ho spiegato nel post precedente e ha a che fare con le inclinazioni.
Per il maschio è da sempre un valore aggiunto, per lui stesso e per la società, per la femmina non direi che sia ancora un disvalore ai tempi di oggi, cioè una nota di demerito.
Bisogna vedere se è considerato un valore aggiunto a livello personale.
Ecco perché non ci capiamo?
Per me il valore aggiunto a livello personale lo sente un uomo che da quello trae il proprio valore, un poveretto, a mio modo di vedere.
Mi dispiace :carneval: concordare con Ultimo che dice che non sono esperienze necessarie per la costruzione dell'identità (per me né maschile né femminile).
Le esperienze sono quello che sono e contribuiscono a costruire una personalità sia che si tratti di esperienze di volontariato, politiche, culturali sia sessuali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
1 ) Guarda che la differenza fra 'giustificazione' e 'spiegazione' mi è chiarissima, tant'è che la sottolineavo...
2) Ho dato di matto perchè ho ascoltato 'giustificazioni', che, come detto prima, sono inaccettabili. Non vedo alcuna contraddizione.
:up: capisco.:D
 

free

Escluso
ma c'è anche chi non ha bisogno di giustificazioni o spiegazioni semplicemente perchè non tradisce, secondo me
non mi sembra così automatico rendersi conto a un certo punto della propria vita di avere fatto una sola esperienza e rimpiangere di non averne fatte altre, e tradire
 

Jim Cain

Utente di lunga data
non mi sembra così automatico rendersi conto a un certo punto della propria vita di avere fatto una sola esperienza e rimpiangere di non averne fatte altre, e tradire
Free,
non è che lo stabilisci a tavolino.
Chi ha 'esperienza' sa gestire certe situazioni, capìre se una persona è un'amica o ti guarda anche in altro modo, sa ritrarsi di buon grado e subito se capisce che quel contatto può essere foriero anche d'altro. Poi c'è l'ingenuotto che si infatua e manco se ne accorge...e si ritrova infognato senza sapere bene neanche 'perchè'. Solo che ormai è sulla giostra, e non sa manco scendere. Magari vuole, ma nun gna fà.
 

Joey Blow

Escluso
Jim, scusa sai, ma con le donne mica funziona come con le sigarette, che ne fumi un tir tutto insieme e poi ti stufi (se non muori durante, dico). Oppure se ti riempi di cozze al ristorante tanto sono buone e poi stai male come un cane la notte cagando sciolto color senape sicchè poi non puoi vederle manco dipinte. Eh.
 

free

Escluso
Free,
non è che lo stabilisci a tavolino.
Chi ha 'esperienza' sa gestire certe situazioni, capìre se una persona è un'amica o ti guarda anche in altro modo, sa ritrarsi di buon grado e subito se capisce che quel contatto può essere foriero anche d'altro. Poi c'è l'ingenuotto che si infatua e manco se ne accorge...e si ritrova infognato senza sapere bene neanche 'perchè'. Solo che ormai è sulla giostra, e non sa manco scendere. Magari vuole, ma nun gna fà.
no infatti
era solo per dire che capisco chi si sente "stretto" in un matrimonio unica esperienza
per me è il contrario, e sono contenta di non avere rimpianti e di evitare facilmente situazioni a rischio
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Jim, scusa sai, ma con le donne mica funziona come con le sigarette, che ne fumi un tir tutto insieme e poi ti stufi (se non muori durante, dico). Oppure se ti riempi di cozze al ristorante tanto sono buone e poi stai male come un cane la notte cagando sciolto color senape sicchè poi non puoi vederle manco dipinte. Eh.
D'accordo, infatti non volevo dire che chi ne ha combinate quando era libero e bello non sia in grado di rifarlo.
Se non altro, anche se non ti stufi magari la sigaretta sai accenderla dal lato giusto.
 

Sbriciolata

Escluso
...l'ho letta anch'io, chi l'ha scritta ci esortava a trovarci insieme e a darci da fare proprio per non rimanere indietro (visto che ci siamo rimaste).
Ma prendiamola per una battuta...

L'idea di te e Circe che vi date da fare per far bene a me da inquietudine. Temo fosse una provocazione.
 

sienne

lucida-confusa
Ecco perché non ci capiamo?
Per me il valore aggiunto a livello personale lo sente un uomo che da quello trae il proprio valore, un poveretto, a mio modo di vedere.
Mi dispiace :carneval: concordare con Ultimo che dice che non sono esperienze necessarie per la costruzione dell'identità (per me né maschile né femminile).
Le esperienze sono quello che sono e contribuiscono a costruire una personalità sia che si tratti di esperienze di volontariato, politiche, culturali sia sessuali.

Ciao

concordo.

È vero che le esperienze sono quelle che sono. Ma quello che rimane maggiormente sono le somme e gli "insegnamenti" che siamo stati capace a trarne. C'è chi viene fregato più volte, e ci ricasca di continuo. C'è a chi basta una volta sola una tale esperienza per capire come reagire o gestire in un futuro ...


sienne
 

passante

Utente di lunga data
Jim, scusa sai, ma con le donne mica funziona come con le sigarette, che ne fumi un tir tutto insieme e poi ti stufi (se non muori durante, dico). Oppure se ti riempi di cozze al ristorante tanto sono buone e poi stai male come un cane la notte cagando sciolto color senape sicchè poi non puoi vederle manco dipinte. Eh.
eh ma anche secondo me (con gli uomini, nel mio caso, ma è lo stesso). mi verrebbe quasi da aggiungere "anzi", al limite.

che poi se arrivi a trent'anni avendo trombato di qua e di là non è che proprio ti viene così spontaneo diventare un fidanzato, eh. anzi fai un sacco di cazzate.
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
eh ma anche secondo me (con gli uomini, nel mio caso, ma è lo stesso). mi verrebbe quasi da aggiungere "anzi", al limite.

che poi se arrivi a trent'anni avendo trombato di qua e di là non è che proprio ti viene così spontaneo diventare un fidanzato, eh. anzi fai un sacco di cazzate.
Magari le fai meglio o le sai gestire molto meglio, magari sai quando devi scendere dalla giostra, magari hai acquisito un'esperienza tale da poter gestire più situazioni senza farti travolgere, riducendo al minimo i danni collaterali.
Io parto dal presupposto - abbastanza ovvio - che chiunque è potenzialmente in grado di tradire e che il tradimento è qualcosa che esiste, che è sempre esistito e che esisterà finchè ci saranno almeno tre esseri viventi sulla faccia della terra (due uomini e una donna, o due donne e un uomo, o tutti dello stesso sesso in caso di tradimento omo/lesbo). Non dovrebbe accadere ma accade (anche perchè altrimenti questo forum NON esisterebbe). Un pò come per la droga o la prostituzione ; far finta che un problema non esista evitando di dargli regolamentazione giuridica è solo e semplicemente ipocrita, e NON risolve il problema (semmai lo accentua).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Magari le fai meglio o le sai gestire molto meglio, magari sai quando devi scendere dalla giostra, magari hai acquisito un'esperienza tale da poter gestire più situazioni senza farti travolgere, riducendo al minimo i danni collaterali.
Io parto dal presupposto - abbastanza ovvio - che chiunque è potenzialmente in grado di tradire e che il tradimento è qualcosa che esiste, che è sempre esistito e che esisterà finchè ci saranno almeno tre esseri viventi sulla faccia della terra (due uomini e una donna, o due donne e un uomo, o tutti dello stesso sesso in caso di tradimento omo/lesbo). Non dovrebbe accadere ma accade (anche perchè altrimenti questo forum NON esisterebbe). Un pò come per la droga o la prostituzione ; far finta che un problema non esista evitando di dargli regolamentazione giuridica è solo e semplicemente ipocrita, e NON risolve il problema (semmai lo accentua).
Vuoi regolamentare il tradimento?
Scherzo.
Però un tempo non troppo lontano lo era. L'uomo poteva, purché non con il pubblico scandalo del concubinaggio, la donna no.
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
Vuoi regolamentare il tradimento?
Scherzo.
Però un tempo non troppo lontano lo era. L'uomo poteva, purché non con il pubblico scandalo del concubinaggio, la donna no.
E ma infatti il problema è che la donna, liberatasi da una serie di catene, invece di uscire dalla gabbia ci ha tirato dentro anche l'uomo.
Un atteggiamento di imitazione del potere maschile che ha portato danni non solo nella sfera sessuale.
Magari era un processo necessario, a volte la vittima per ribellarsi ha bisogno di imitare il carnefice.
Ma forse, ora, è venuto il momento di fare un passo in avanti e vivere tutti, uomini e donne, almeno parte della vita (cioè almeno la vita sessuale, eccheccazzo) senza catene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E ma infatti il problema è che la donna, liberatasi da una serie di catene, invece di uscire dalla gabbia ci ha tirato dentro anche l'uomo.
Un atteggiamento di imitazione del potere maschile che ha portato danni non solo nella sfera sessuale.
Magari era un processo necessario, a volte la vittima per ribellarsi ha bisogno di imitare il carnefice.
Ma forse, ora, è venuto il momento di fare un passo in avanti e vivere tutti, uomini e donne, almeno parte della vita (cioè almeno la vita sessuale, eccheccazzo) senza catene.
Non esistono catene infatti.
Per me non stai tanto bene.
 
Stato
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