Vedi, io ho visto anche questo tipo di scena, dove la moglie molla un ceffone in una situazione incandescente dove un cieco vede che se tocchi l'altro si scatena il putiferio. Poiché l'ho visto non solo una volta ma più volte, con il "tornaconto", ossia di incolpare il marito delle violenze ricambiate (perché il ceffone è una violenza), io vado molto cauto. E' chiaro che chi è più debole fisicamente, deve fare conto della differenza di forza quando attacca. La rabbia è sicuramente il mezzo meno adatto per ragionare.
Prendiamo me. Se riesci a farmi incazzare nero (e ci vole veramente parecchio), allora ti avviso di non toccarmi. Ma nel corso della lite ovviamente spero che mi tocchi, perché allora posso scaricarmi senza che tu abbia delle scuse. In questo contesto, non conta chi sei, ma conta solo il fatto che non hai rispettato l'ultima barriera. E per quanto so, in tribunale non ti daranno retta se tu deliberatamente non hai rispettato questo limite.
E tu, o il tribunale, parlandone ora in generale, è mai possibile che licenzino cosi allegramente il merito per cui è partito lo schiaffetto ?
-
voglio la separazione.
- silenzio
-voglio la separazione!
- silenzio
rivoglio la mia dignità-
-me ne frego della tua dignita
parte il cinque
e come risposta badam , pim pum.pam.
e cosi capirai quanto me ne frega della tua dignità.
Voglio dire, se non fossi indietreggiata, e mi avesse gonfiato ( tu dirai: se, se, se mio nonno aveva le ruote ...) comunque nemmeno un concorso di responsabilità si trova?
ma lo devo dimostrare io che il silenzio reiterato, caratteristica peculiare del soggetto maschietto in questione, puo' essere nel lungo periodo peggio di qualsiasi azione, o parola, proprio perchè esprime il totale DISINTERESSE verso quello che sei e che dici?
Quando l ho tradito, i fatti andarano nel seguente modo :
Lui, occupato in altro. ( che si chiamasse paola, caterina, o studio o che cazzo ne so, lui ERA SEMPRE ALTROVE)
Tradimento quindi di attese, di aspettative, di attenzioni all interno di una realtà di coppia.
SOLO l esercizio del proprio EGO, intorno al quale gira tutta la realtà. ( figlio compreso )
IO, gli dico CHIARAMENTE : io, ti tradisco . se andiamo avanti cosi, è certo.
SILENZIO.
E , altrettanto allegramente continua imperterrito a farsi i cazzi suoi.anzi, rincara la dose.
OK. prendo coraggio, rabbia, desiderio e motivazione e lo tradisco.( Una volta, per gli appassionati della" quantità" :smile
LUI, a quel punto, mi chiede , un giorno ( l autistico che si mette in contatto con la realtà finalmente ! dopo anni )
Mi hai tradito ?
NO.
Bugiarda, sintetica, finalmente come lui per la prima volta in vita mia. perchè ovviamente accusata di
rompere troppo i coglioni.
A quel punto che fa ?
Cracca la password e legge la mia posta in privato.
Vado dall avvocato e mi dice naturalemnte
lo vuole denunciare ?
e naturalmente...scopre tutto.
fa finta di nulla.
dopo 24 ore mi ripropone la domanda ( l autistico finalmente nel giro di pochi giorni mi fa tutte queste domande personali, minchia che culo ...Mica è da tutti godere di questa empatia emotiva con l altro )
Mi ha tradito ?
NO!
e mi sputa in faccia.
Puttanaio conseguente come è prevedibile . dopo 5 anni da questa data decidiamo di vivere da separati.
e questa modalità, quella del gioco del silenzio per agire come uno orologio svizzero allo scadere del tempo , l'ha sempre applicata. anche quando l'ho trascinato dal terapeuta.
IO, bla...e bla...e bla...una valanga.
LUI, silente.
il medico, prende atto della mia fermezza in cui affermo in sintesi :
io , sino a quando per tutti i motivi che ho elencati, non vedro' da parte sua UN REALE comportamento che mi faccia intendere di voler apportare all interno della coppia nuova volontà di amore, attenzione, voglia di fare..etc.... non ho intenzione di rinunciare alla mia vita privata ( che comunque
NON avevo, nel senso che non stavo con nessuno )
Lui..bofonchia un qualcosa che manco ricordo, il dottore gli dice : vabbè, la signora ha le idee chiare, se lei poco o quasi nulla ha dire...ci vediamo la prox volta ( che non vi è mai stata )
Usciamo , e mi dice:
Beh, billy, ora te lo posso dire , con un sorrisetto beffardo sulle labbra--
NON NE HO UNA; MA TRE DI DONNE.
e mi fa vedere , a prova, tre sms affettuosi, che arrivano da tre numeri diversi.
Beh, davanti a questi aneddoti simpatici, la misura di quale squalo io mi sia sposata...è data.