Skorpio
Utente di lunga data
Io, più che caricare di significati, chiedereiProbabilmente carichi la questione di un significato che non c'è
Vale a dire che quando @patroclo la chiama la "sua" puttana, sta pensando alla sua maiala (non vado oltre perché altrimenti dobbiamo spostarci in Maremma), senza dare al termine l'accezione della zoccola che va con tutti. E con questo mi spiego perché infatti non riesca ad immaginare che la parola possa dare fastidio, lo avevo capito nel mentre ha descritto quello che è il significato, nel crescendo per lui (ma @patroclo, se non fosse così, ovviamente correggimi
). Che poi, da questo punto di vista, io esperienze dirette non ne ho, ma posso immaginare che al di là del pretendere ciò che si vuole perché c'è un corrispettivo in denaro, una puttana non sia particolarmente "coinvolta" in ciò che fa.... Ma qui parte forse anche una serie di immaginari miei
, ripeto
, per come lo ha descritto lui mi pare francamente più probabile che in quel "MIA" sia più che altro contenuta una serie di "porcaggine" (chiamiamola così), più che di elargizione a pagamento. Sul richiamo alla promiscuità non so che dirti.... @patroclo al limite risponderà
Credo che questo discorso "non parta" in quel momento, e che più banalmente girerà nel cervello la prima roba che faccia eccitare lui e la sua partner (magari non necessariamente in questo ordine, se sai cosa fa eccitare l'altra parte e che aiuta a far culminare o progredire te).
Non credo che sia roba solo da Alvaro Vitali & dintorni, certamente verrebbe da ridere anche a me se durante un intero rapporto uno abusasse di questi appellativi. Mentre la "parolina" o meglio la frase al momento giusto ("nel".... momento giusto) a me non dispiace. Sono abbastanza "basica", e per ora va bene così, però ad esempio non mi viene il viceversa, cioè raramente mi è capitato di usare epiteti o frasi ad hoc, in effetti e a pensarci era stata più una cosa "di gioventù"
Senza entrar troppo nei miei gusti o in dettaglirispetto al passato (non calcolo in questo discorso le ultime volte con l'ex, dove se guardavo il soffitto era già una cosa poi non tanto "negativa") sono cambiata. Anche i "ruoli" giocati...., ma come ho già detto in altre occasioni con l'ex fu una perdita graduale e verso il basso di certi alfabeti che adesso sto riespandendo e riscoprendo, piano piano, quindi ancora troppo presto per dire
Prima comunque contava più "la pratica" (ti ricordi di quando parlai della sega che sparì o quasi dal mio repertorio, poiché lui diceva che non fossi in grado di farla bene?), ora senz'altro molto più ciò che sento (anche perché se uno mi desse dell'incapace senza spiegarmi e/o guidarmi come e cosa gli piace, o stiamo giocando di gusto in quel ruolo
, o altrimenti lo mando affanculo
).
Partendo da un significato condiviso con chiunque, che è quello del vocabolario.
E chiederei anche se la."parolina" non mi fosse dispiaciuta, e a quel punto non solo chiederei ma anche "MI chiederei" perché mi è piaciuta.
Sono risposte molto facili, se uno ha studiato