Credo in alcuni casi si tratti di cultura locale.
Ho letto, qualche mese fa, un articolo sulle bambine contorsioniste di Corea ( credo), solo poche elette riuscivano ad entrare in quella scuola da piccolissime, più sono piccole e più brave diventano. Tantissimi sacrifici, ma per loro è un investimento per il futuro, oltre ad essere un fatto culturale. Dalle foto sembravano molto impegnate ma anche felici.
I bambini vogliono compiacere i genitori generalmente.
I casi in cui vi si oppongono sono rari.
Io ho trovato ridicolo che nelle risposte su fb tutti enfatizzassero la volontà e la scelta del bambino di QUATTRO anni!
Naturalmente quando lo stesso bambino dirà che non vuole fare qualcosa gradito ai genitori, questi diranno che si tratta di capricci, azzerando il valore della sua volontà.
Dicevo altre volte che esistono nei genitori delle false convinzioni sui bambini che, principalmente, comprendono la capacità di scelta che ovviamente dipende da conoscenze e capacità di compiere confronti che i bambini non possono possedere se non dopo molti anni di esperienze e di insegnamento formalizzato.
Questo accade quando hanno quattro anni per il rugby ma anche a due per la merenda o a dodici per gli idoli.
È una sopravvalutazione per proiezione.
Quale genitore non dice "è come me!" qualche volta?
È umano che questo avvenga e l'educazione avviene anche per modellamento e le esperienze le scelgono giustamente i genitori.
Quello che mi spaventa è la precocità di esperienze formalizzate e l'ostinazione ad attribuirle a una libera scelta.
Il fatto è che l'idea di formare persone libere di scegliere è talmente forte che si vuole negare la propria scelta e la GIUSTA imposizione (magari non a quattro anni) delle attività gradite.
Il problema è che si impongono anche pregiudizi del tipo "noi e loro" quali il rugby è formativo il calcio no o peggio ancora "noi siamo sportivi, loro no". Assecondare lo schema duale nei confronti delle altre persone non è mai buona cosa.
Inoltre porre la libertà di scelta dei figli come principio educativo base, consapevolmente o no, porta alla creazione di figli insicuri in modo spaventoso e disponibili a diventare bulli o haters pur di adeguarsi a gruppi che danno sicurezze.
Ci sono mamme che, convinte di avere piccoli gourmet, seguono i gusti dei bambini assecondandoli in tutte le scelte alimentari (ovviamente formate da loro stesse quindi ci sono bambini carnivori e vegani "per scelta ":facepalm

per scoprire magari che adorano mangiare alla mensa scolastica proprio perché non devono scegliere. Salvo quelli i cui genitori non parlano d'altro che di quanto disgustosa sia, ritrovandosi i bambini che confermano, dopo aver trangugiato tutto.