Separarsi

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Annuccia

Utente di lunga data
Tebe, con rispetto, ma non sei riuscita più a perdonarli i tuoi?

Sono abituato a pensare che il mantenimento dell'unione per i figli, quando questa non è conflittuale, alla fin fine rappresenti pur sempre un esempio. Personalmente sono felice che i miei abbiano "tenuto" nonostante le difficoltà. Malgrado gli inevitabili traumi conservo oggi un affetto nei loro confronti che non avevo mai avuto. Il fatto è che non li copevolizzo e mantengo per loro un rispetto incondizionato, in fondo ci sono aspetti positivi che non posso sottovalutare. In primis quello di fare del proprio meglio per i figli.

Da quello che penso di aver capito, la vera delusione per te è stata quando si sono lasciati in seguito al termine del vostro "transito". Insomma, la conferma di un cattivo esempio.

PS: So che non c'è bisogno di dirtelo, ci tengo a precisare comunque che non si tratta di una critica. E' solo per capire.
per me è un suicidio.....
conflittuale o no...s non si vuole piu essere marito e moglie non si puo essere coinquilini....
e poi i figli secondo te non se ne accorgono???....
cmq...se poi entrambi non possono vivere separati perchè econimicamente non possono è un altro discorso...perchè a prescindere da tutto non lo trovo giusto che chi resta fuori debba vivere per strada...
 

Nausicaa

sfdcef
credo che Ross si senta sola in coppia solo con il marito.
da quello che ho letto in questi mesi di lei...
No. Lei non è sola dentro.
Non credo almeno.
Se lo è diventata ora è perchè comunque non puoi sempre stare ad inseguire un uomo che non cambia.
Certo. Non ti picchia, non ti fa mancare niente e tutto il resto.
ma non basta.

Sì sono d'accordo.
C'è poco da fare, certi mariti (e mogli) ti fanno sentire ancora più profondamente sola di quanto non ti sentiresti non in coppia.

Ma la riflessione di L7 mi ha toccato in altro modo.

Mi ha fatto pensare a certi periodi in cui mi sono sentita assolutamente abbandonata e sola, mentre avrei potuto alzare la cornetta un numero imprecisato di volte per avere con me le mie amiche, le persone che mi vogliono bene. Momenti in cui la mia solitudine era anche auto-indotta dalla mia incapacità di aprirmi agli altri. Per via del dolore, della stanchezza, della confusione, certo.

E mi ha fatto pensare anche ad altre situazioni, in cui ho sofferto più del necessario per le mancanze di una persona, perchè cercavo in lei più di quanto poteva darmi. E quando sono riuscita a riconoscere le sue debolezze, mi sono resa conto che certe mancanze non erano per mancanza di affetto, e mi sono sentita meno sola.

Riflessioni personali.
 

Nausicaa

sfdcef
Tebe, con rispetto, ma non sei riuscita più a perdonarli i tuoi?

Sono abituato a pensare che il mantenimento dell'unione per i figli, quando questa non è conflittuale, alla fin fine rappresenti pur sempre un esempio. Personalmente sono felice che i miei abbiano "tenuto" nonostante le difficoltà. Malgrado gli inevitabili traumi conservo oggi un affetto nei loro confronti che non avevo mai avuto. Il fatto è che non li copevolizzo e mantengo per loro un rispetto incondizionato, in fondo ci sono aspetti positivi che non posso sottovalutare. In primis quello di fare del proprio meglio per i figli.

Da quello che penso di aver capito, la vera delusione per te è stata quando si sono lasciati in seguito al termine del vostro "transito". Insomma, la conferma di un cattivo esempio.

PS: So che non c'è bisogno di dirtelo, ci tengo a precisare comunque che non si tratta di una critica. E' solo per capire.

Il neretto è importante.
L'unione "per i figli" richiede che i genitori affrontino questa decisione liberamente, con consapevolezza di quello che stanno facendo, senza sentirsi immolati su un altare, senza far pesare la decisione ai figli, senza tirarli in mezzo alle questioni di coppia, senza fargli sentire il peso della loro infelicità/rinunce/frustrazioni. Eccetera eccetera.

E' chiedere molto a chiunque, non mi sembra strano che così pochi raggiungano davvero questo risultato.
I miei, no di certo.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Tebe, con rispetto, ma non sei riuscita più a perdonarli i tuoi?

Sono abituato a pensare che il mantenimento dell'unione per i figli, quando questa non è conflittuale, alla fin fine rappresenti pur sempre un esempio. Personalmente sono felice che i miei abbiano "tenuto" nonostante le difficoltà. Malgrado gli inevitabili traumi conservo oggi un affetto nei loro confronti che non avevo mai avuto. Il fatto è che non li copevolizzo e mantengo per loro un rispetto incondizionato, in fondo ci sono aspetti positivi che non posso sottovalutare. In primis quello di fare del proprio meglio per i figli.

Da quello che penso di aver capito, la vera delusione per te è stata quando si sono lasciati in seguito al termine del vostro "transito". Insomma, la conferma di un cattivo esempio.

PS: So che non c'è bisogno di dirtelo, ci tengo a precisare comunque che non si tratta di una critica. E' solo per capire.

No Jon.
I tuoi forse ci sono riusciti meglio ma io e i miei fratelli abbiamo vissuto ogni giorno con l' esempio davanti di due genitori che non si amavano e sempre con la percezione che se non ci fossimo stati noi loro sarebbero stati davvero felici con altre persone
Un spa in sostanza.


I figli meritano genitori che si amano. Che si fanno coccole. Che ridono insieme.

p.s. Non ho perdonato i miei non perchè non si sono separati, ma perchè hanno permesso in nome di, di distruggere cose.
 

Carola

Utente di lunga data
Anche secondo me il punto è quello ;)
cazzatissime
che sola dentro
no anzi


daniele: putroppo xme sono ricca
davvero, ptorei mantenermi 3 figli da sola
di co putroppo xchè è piovuta in malo modo sta cosa

nonc ercheri chi mi si piglia emi mantiene

oh ma dove vivi ? in qualche entroterra ?
le donne lavorano , magari guadagnano, e bene

io ho fatto economia alvorandoe f acendomi un culo così
hos celto una facoltà che mi permettesse di farlo

per ilr esto la tata c'è l'ho

forse pretendo troppo che si capisca
 
E

exStermy

Guest
per me è un suicidio.....
conflittuale o no...s non si vuole piu essere marito e moglie non si puo essere coinquilini....
e poi i figli secondo te non se ne accorgono???....
cmq...se poi entrambi non possono vivere separati perchè econimicamente non possono è un altro discorso...perchè a prescindere da tutto non lo trovo giusto che chi resta fuori debba vivere per strada...
infatti, e' da pirla immolarsi per i figli quando la coppia e' ormai scoppiata...

i figli poi, parliamoci chiaro, se ne sbattono i coglioni del perche' e percome e pensano solo ai cazzi loro...

e quanno un genitore "martire" lo capisce e' ormai troppo tardi...
 

Carola

Utente di lunga data
Sì sono d'accordo.
C'è poco da fare, certi mariti (e mogli) ti fanno sentire ancora più profondamente sola di quanto non ti sentiresti non in coppia.

Ma la riflessione di L7 mi ha toccato in altro modo.

Mi ha fatto pensare a certi periodi in cui mi sono sentita assolutamente abbandonata e sola, mentre avrei potuto alzare la cornetta un numero imprecisato di volte per avere con me le mie amiche, le persone che mi vogliono bene. Momenti in cui la mia solitudine era anche auto-indotta dalla mia incapacità di aprirmi agli altri. Per via del dolore, della stanchezza, della confusione, certo.

E mi ha fatto pensare anche ad altre situazioni, in cui ho sofferto più del necessario per le mancanze di una persona, perchè cercavo in lei più di quanto poteva darmi. E quando sono riuscita a riconoscere le sue debolezze, mi sono resa conto che certe mancanze non erano per mancanza di affetto, e mi sono sentita meno sola.

Riflessioni personali.
Ma io sono peina di amiche

Quello che rimarrebbe solo e lo sa e lo dice è mio marito
Negli anni ho fatto io da collante su tutte queste cose
Lui lavoro e basta!

Io x amore gli dicevo molla, torna a coccolarti, ti ammalerai (come mio padre)

Ora apre iniziare a capire, ha ripreso sue passioni, telefona agli amici, chiede della scuola dei bimbi, torna di più
Lo so si applica

Forse devo dargli spazio, cedergli, buttare il passato alle spalle
 
J

JON

Guest
per me è un suicidio.....
conflittuale o no...s non si vuole piu essere marito e moglie non si puo essere coinquilini....
e poi i figli secondo te non se ne accorgono???....
cmq...se poi entrambi non possono vivere separati perchè econimicamente non possono è un altro discorso...perchè a prescindere da tutto non lo trovo giusto che chi resta fuori debba vivere per strada...
Chiaramente in casi simili un fondo di complicità in coppia deve sempre restare. Sono d'accordo sul fatto che due "estranei" non potranno mai convivere in un clima di completa aridità. Chiunque fuggirebbe.

Per quanto riguarda i figli, sono del parere che anche quando capiscono desiderino sempre l'unione dei genitori. Che poi si adattino anche alla separazione e che questa non è detto che sia deleteria, anzi in certi casi potrebbe essere favorevole, sono ancora d'accordo.
 

Carola

Utente di lunga data
No Jon.
I tuoi forse ci sono riusciti meglio ma io e i miei fratelli abbiamo vissuto ogni giorno con l' esempio davanti di due genitori che non si amavano e sempre con la percezione che se non ci fossimo stati noi loro sarebbero stati davvero felici con altre persone
Un spa in sostanza.


I figli meritano genitori che si amano. Che si fanno coccole. Che ridono insieme.

p.s. Non ho perdonato i miei non perchè non si sono separati, ma perchè hanno permesso in nome di, di distruggere cose.
Ecco
Noi si ride molto
Io sono decisamente kretina ballo canto da sempre ho un’indole così..
Lui c’è poco ma qnd c’è sta al gioco
A modo suo ma ci sta
È cresciuto in un contesto rigido, i suoi mai baciati davanti a lui
Mai abbracciati

Sempre giustificato ma poi ho iniziato a rinsecchirmi io capite
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
infatti, e' da pirla immolarsi per i figli quando la coppia e' ormai scoppiata...

i figli poi, parliamoci chiaro, se ne sbattono i coglioni del perche' e percome e pensano solo ai cazzi loro...

e quanno un genitore "martire" lo capisce e' ormai troppo tardi...

quoto

anche quando la coppia va bene
 
J

JON

Guest
No Jon.
I tuoi forse ci sono riusciti meglio ma io e i miei fratelli abbiamo vissuto ogni giorno con l' esempio davanti di due genitori che non si amavano e sempre con la percezione che se non ci fossimo stati noi loro sarebbero stati davvero felici con altre persone
Un spa in sostanza.


I figli meritano genitori che si amano. Che si fanno coccole. Che ridono insieme.

p.s. Non ho perdonato i miei non perchè non si sono separati, ma perchè hanno permesso in nome di, di distruggere cose.
Lo capisco Tebe, hai ragione. Senza mezzi termini, magari due genitori non si ameranno per sempre alla follia. Ma il rispetto è una condizione che non può mancare. In ogni caso comprendo perfettamente quel genere di danni. Chissà se un giorno riuscirai a riavvicinarti a loro.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ecco
Noi si ride molto
Io sono decisamente kretina ballo canto da sempre ho un’indole così..
Lui c’è poco ma qnd c’è sta al gioco
A modo suo ma ci sta
È cresciuto in un contesto rigido, i suoi mai baciati davanti a lui
Mai abbracciati

Sempre giustificato ma poi ho iniziato a rinsecchirmi io capite
capisco molto bene
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
cazzatissime
che sola dentro
no anzi


daniele: putroppo xme sono ricca
davvero, ptorei mantenermi 3 figli da sola
di co putroppo xchè è piovuta in malo modo sta cosa

nonc ercheri chi mi si piglia emi mantiene

oh ma dove vivi ? in qualche entroterra ?
le donne lavorano , magari guadagnano, e bene

io ho fatto economia alvorandoe f acendomi un culo così
hos celto una facoltà che mi permettesse di farlo

per ilr esto la tata c'è l'ho

forse pretendo troppo che si capisca
Non per il mantenerti, per un uomo saresti una scelta di scarto per il solo motivo che esistono storie più belle e meno difficili da vivere e forse vite da costruirsi insieme ad una persona che non ha una zavorra pensante come un ex marito necessario da considerare per via dei figli, è un peso che una persona non masochista non accetterebbe.
 
J

JON

Guest
i figli poi, parliamoci chiaro, se ne sbattono i coglioni del perche' e percome e pensano solo ai cazzi loro...

e quanno un genitore "martire" lo capisce e' ormai troppo tardi...
Questo è vero. Ma se sei stato figlio non lo capisci in ritardo, già lo sai. Per cui a sacrificarsi per i figli, quando ce n'è la consapevolezza, lo si fa per loro...non per se. Questo è il caso in cui non possono essere considerati alibi.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Chiaramente in casi simili un fondo di complicità in coppia deve sempre restare. Sono d'accordo sul fatto che due "estranei" non potranno mai convivere in un clima di completa aridità. Chiunque fuggirebbe.

Per quanto riguarda i figli, sono del parere che anche quando capiscono desiderino sempre l'unione dei genitori. Che poi si adattino anche alla separazione e che questa non è detto che sia deleteria, anzi in certi casi potrebbe essere favorevole, sono ancora d'accordo.
separarsi come coppia non significa separarsi come genitori....
 

oscuro

Utente di lunga data
Daniele

Dany ma cosa ci faui qui?Alle 17 dobbiam essere a fiumicino dai...vai in privè e leggi tutto veloce cazzo!
 
E

exStermy

Guest
quoto

anche quando la coppia va bene
contraccambio...ahahahah

cazzo certi vivono proprio simbioticamente e credo sia superfluo dire quanto me fanno gira' er cazzo e ritenerli ridicoli quando li vedo e che mi capitano a tiro...

a certi lo dico anche...come ad una rimbambita l'altro giorno dal dentista che lasciava gattonare il figlioletto n'artro po' pure sul davanzale...ahahahah

a precisa domanda di una signora un po' perplessa sull'eta' risponde quasi due anni...

al che chiedo alla rimbambita, ma chi? lei o lui?..manco aveva capito mentre la signora se la ghignava...

ahahahahahah
 

Annuccia

Utente di lunga data
Si, in certi casi il ruolo di genitore immagino possa addirittura rafforzarsi.

vedi per un figlio una madre e un padre ci saranno sempre....
anche lontani..anche in città diverse...
anche due acerrimi nemici di fronte ad una decisione da prendere per un figlio..o di fronte ad una necessità seppelliscono l'ascia di guerra anche solo per quel frangente e fanno la madre e il padre..perchè da questo ruolo non ti potrai mai escludere...

quindi....giocare a marito e moglie non serve....
 

Carola

Utente di lunga data
Non per il mantenerti, per un uomo saresti una scelta di scarto per il solo motivo che esistono storie più belle e meno difficili da vivere e forse vite da costruirsi insieme ad una persona che non ha una zavorra pensante come un ex marito necessario da considerare per via dei figli, è un peso che una persona non masochista non accetterebbe.
Daniele machissenefrega scelta di scarto
non imposto la mia vita pensando se un’anima pia mi si piglia ancora

poi volgio dire ne ho amici separati che si sono rifatti una vita
cmq non è quello in cima ai miei pensieri

 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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