dammi un nome
Utente di lunga data
domanda idiota forse, ma i medici gli hanno somministrato psicofarmarci se hanno diagnosticato una forma depressiva. non ho capito se li prende o no.
lo spirito di sopravvivenzaanch'io so cosa è la depressione (l'ho vissuta): è l'irrefrenabile desiderio di morire una morte degna di essere compianto e ricordato in eterno. ma hai pienamente ragione, quando si è da soli: per tornare a galla quasi si affoga dal mare delle proprie lacrime. i miei racconti qui, anche se a volte sanno di ridicolo, hanno sempre un nucleo di verità. verità mia personale e vissutissima. ma negli anni ho perso il senso dell'importanza.
questa storia qui mi da tanti spunti per riflettere. se non ho spunti, mi è difficile ricordare, perché ho praticato per anni una tecnica per dimenticare e se non vado a cercare esplicitamente, non mi ricordo più nulla. ma nelle segrete del castello ci sono tanti tesori, tesori di cui avrei fatto volentieri a meno, ma dei quali sono guardiano.
io ho allevato conigli, galline e portato a spasso le capre :rotfl:lo spirito di sopravvivenza
è insito in ciascuno di noi
ed è in questi casi
l'uscita di sicurezza (con tanto di maniglione anti-panico)
ma per risvegliarlo
devi essere alla frutta
non avere altra scelta
che quella di volerti concedere
una boccata di ossigeno
questa è la mia esperienza (vissuta da sola)
avere persone accanto è una grandissima fortuna
ma di contro può essere un'arma a doppio taglio
perchè non tiri fuori le unghie
per lottare per uscirne
non so quale sia stato
il tuo stratagemma per dimenticare
di quel periodo ricordo tutto
anche sin troppo bene
perchè mi porto ancora addosso
tutte le conseguenze
Mille: ho sorriso (ma in senso buono, non fraintendere)
quando hai scritto
dei lavori perenni in cantina
mi sono ricordata, di me nei momenti peggiori
(mi avevano consigliato la stessa cosa, cioè di fare qualcosa di manuale per tenermi occupata)
io lavavo i pavimenti di casa
mai avuto una casa
così igienizzata come in quel periodo![]()
Non ne ho scritto.domanda idiota forse, ma i medici gli hanno somministrato psicofarmarci se hanno diagnosticato una forma depressiva. non ho capito se li prende o no.
[...]
Mille: ho sorriso (ma in senso buono, non fraintendere)
quando hai scritto
dei lavori perenni in cantina
mi sono ricordata, di me nei momenti peggiori
(mi avevano consigliato la stessa cosa, cioè di fare qualcosa di manuale per tenermi occupata)
io lavavo i pavimenti di casa
mai avuto una casa
così igienizzata come in quel periodo![]()
Si, l'hai sparata grossa.Ora la sparo grossa.
[...]
Proporgli questo accordo... tu ti sfoghi con lui per una mezza giornata, gli urli, lo insulti, magari lo picchi, e lui si ingegna di resistere... e per il resto della giornata lui ha guadagnato la possibilità di essere di nuovo il tuo compagno, lindo e pinto.
Può abbracciarti, può guardarti negli occhi come se non fosse successo nulla. Non che tu ora glielo impedisca, ma lui non se ne sente degno. La sfuriata precedente potrebbe essere il pagamento che gli fa sentire di poterlo fare, per un pò.
Solo mezza giornata. O un'ora, come volete.
Non per fare finta che non sia successo nulla punto e basta. Per darvi respiro. Per darvi l'idea di come possono tornare ad essere le cose.
Una recita dove però potete paradossalmente rilassarvi.
[...]
Non ne ho scritto.
Prende dei farmaci, si.
Antidepressivo e benzodiazepina.
Un'accoppiata classica per i casi come questi, a quanto pare.
Non sei invadente, ma è un argomento che ho evitato di trattare perché non ne so nulla in pratica.si. lo è .
temevo di essere invadente ad avertelo chiesto.
beh, nel giro di poco dovrebbe essere in grado quindi di tornare sul lavoro.
continuo a pensare che sei davvero coraggiosa, come Ellen Ripley nel tuo avatar.ho notato un cambiamento ed è cominciato il passaggio netto da ombra muta a fantoccio balbettante.
.
continuo a pensare che sei davvero coraggiosa, come Ellen Ripley nel tuo avatar.
penso anche che al fantoccio riserverei una nerbata di sambuco sul sedere, ad ogni suo passaggio davanti a te.
sei una gran donna, ricordati sempre che il fantoccio qualcosa per meritarti deve pur farla
Presi anche io...il suo essere zombie dipende anche da quelli cara Mille, questi farmaci hanno una serie di effetti enormi e non sono come quello che la gente pensa, cioè che facciano stare bene, in certi casi confondono anche così tanto da far diventare zombie incapaci ad uscire di casa.Non ne ho scritto.
Prende dei farmaci, si.
Antidepressivo e benzodiazepina.
Un'accoppiata classica per i casi come questi, a quanto pare.
hai ragione, ma ha volte occorrono anche quelli .Presi anche io...il suo essere zombie dipende anche da quelli cara Mille, questi farmaci hanno una serie di effetti enormi e non sono come quello che la gente pensa, cioè che facciano stare bene, in certi casi confondono anche così tanto da far diventare zombie incapaci ad uscire di casa.
dipende Daniele.Presi anche io...il suo essere zombie dipende anche da quelli cara Mille, questi farmaci hanno una serie di effetti enormi e non sono come quello che la gente pensa, cioè che facciano stare bene, in certi casi confondono anche così tanto da far diventare zombie incapaci ad uscire di casa.
infatti, lo volevo dire anche io.hai ragione, ma ha volte occorrono anche quelli .
Presi anche io...il suo essere zombie dipende anche da quelli cara Mille, questi farmaci hanno una serie di effetti enormi e non sono come quello che la gente pensa, cioè che facciano stare bene, in certi casi confondono anche così tanto da far diventare zombie incapaci ad uscire di casa.
ma che stronzata...uno se deve inkazza' a comando...Ora la sparo grossa.
Quando mio marito scoprì il mio tradimento, ovviamente per tutto il calvario successivo fui -non a sufficienza a suo parere ma pazienza- remissiva, umile, etc etc.
Poi si lamentava pure che non lo consolavo, che non lo sostenevo. ma se cercavo di sostenerlo e consolarlo, si incazzava perchè ovviamente non avevo la "statura morale" per farlo.
Tutto questo per dire che quando ci si sente merde è difficile comportarsi da compagni.
Proporgli questo accordo... tu ti sfoghi con lui per una mezza giornata, gli urli, lo insulti, magari lo picchi, e lui si ingegna di resistere... e per il resto della giornata lui ha guadagnato la possibilità di essere di nuovo il tuo compagno, lindo e pinto.
Può abbracciarti, può guardarti negli occhi come se non fosse successo nulla. Non che tu ora glielo impedisca, ma lui non se ne sente degno. La sfuriata precedente potrebbe essere il pagamento che gli fa sentire di poterlo fare, per un pò.
Solo mezza giornata. O un'ora, come volete.
Non per fare finta che non sia successo nulla punto e basta. Per darvi respiro. Per darvi l'idea di come possono tornare ad essere le cose.
Una recita dove però potete paradossalmente rilassarvi.
A me sarebbe piaciuto tanto... ci abbiamo provato, ma dopo la mezza giornata di insulti grida e tutto, arrivava un'altra mezza giornata in cui se mi avvicinavo mi disprezzava e tutto.
ConviventeQualche volta Google non ci azzecca ... oppure si?
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Se non altro, Mille avrà una casa sempre più splendente ... ma al suo posto preferirei un porcile e un marito fedele![]()
ma che stronzata...uno se deve inkazza' a comando...
te viene naturale e spontaneo farlo subito se hai sangue che scorre nelle vene, se lo fai a scoppio ritardato e per giunta a comando, lassa perde...e' solo na' pagliacciata...ahahahah