Amare il marito, ed avere un amante: impossibile????

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Me lo chiedo anche io, anche perchè di traditori pronti a pagare per quello che hanno fatto ne ho conosciuti davvero pochi, forse perchè non sono disposti a pagare così tanto per quello che reputano così poco, in fondo non tolgono nulla al partner, solo la dignità, ma diciamocelo, perchè rispettare chi vive con noi, non chiamiamolo più marito o moglie o compagno o compagna, chiamiamolo cornutazzo di merda, magari suona meglio.
Ma non è così Daniele...
Il traditore sa che poi il tradito pretende sempre di più come risarcimento se inizia a pagare no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Come ragioni tu con la tua ragazza no?
Se le concedi qualcosa poi pretende no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Pensa invece a quel marito incazzato che dice alla moglie...

Mi hai fatto becco.

E lei risponde...
Si vede che te lo meritavi.:p:p:p
 

VikyMaria

Utente di lunga data
Beh come dire magari un culetto ti attre...perchè ha una bella forma...
Poi lo palpi e senti che è tutto flaccido...
E ti crolla il mondo in testa eh?
Voglio dire..:p:p:p

Ma nessuno palpa un culo brutto no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:



Mah, che ne sai: di me vedi solo un occhio...... MA COMUNQUE, non era quello il fulcro!!!!! :incazzato:

:)
 
Mah, che ne sai: di me vedi solo un occhio...... MA COMUNQUE, non era quello il fulcro!!!!! :incazzato:

:)
Si si ho capito...
Non conosco il tuo culetto...
Non posso giudicare...

Ma sai appena sposati mia moglie andò via con le amiche, aveva un vestitino grigio cortissimo.
E sandali bianchi con il tacco.

Sai di quei vestitini che se cammini in fretta...

Bon...
Torna a casa sconvolta che uno le ha palpato il culo.

Io sentenzio: Ma solo a te?
Lei si!

E io....
Uauuuuuuuuuu...visto? Hai il culo meglio delle tue amiche ed è stato prescelto.
Nessun palpa un culo bruto no?
 
:carneval: Mitico Conte :sonar:
Vedi Eretteo...
Gli altri han passato la vita a leggere su come sedurre 25 donne al mese...

Io invece mi sono formato su testi che s'intitolano così:
" Come farsi mantenere dal marito e farla franca con l'amante "
" Come rispondere sempre si o va bene alla moglie"
" Come sposarsi e mettere al riparo la carta di credito dalla moglie "
" Come comportarsi con il bancomat della moglie "
" Come avere la botte piena e la moglie ubriaca!":rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Kid

Utente un corno
Vero, magari "amore" e' una cosa diversa per diverse persone, vero..... ma non fosse cosi', non saremmo qui a parlarne no? Anzi, neanche esisterebbe questo forum, non esisterebbero i miei dubbi o di altri, insomma.....


L'amante e' una cosa, secondo me.... e amare e' un'altra! Non saprei definirle, ma son davvero diverse! E.... il "trombare", davvero e' cosi' brutto e blasfemo? Io son una persona diversissima, da quando per la prima volta mi son trovata a tradire.

Ma sai cosa? Dopo tutte le menate all'inizio, quando non sapevo se scappare, se sparire, se morire......e poi comunque, mi son lasciata andare..... e lui mi voleva sempre: tutti i giorni, tutte le notti.... anche per i 5 minuti..... e io ancora mi sentivo ladra, mi sentivo sporca...... m'ero proposta anche a casa su certi ritmi. Pero', ho solo destato il sospetto che fossi strana, esaurita, che mi succedeva qualcosa. Alla fine sono rientrata nei "nostri" ranghi, nella nostra tranquillita' familiare: poteva solo disturbarlo quel cambiamento, e lo ha fatto e detto chiaro, quindi..... preservo il mio tesoro quello vero: mio marito.

MV.
Certo, ognuno è libero di vivere la vita come meglio crede ed avere le sue convizioni sull'amore e gli atri misteri che ci circondano.

Io nel mio piccolo continuo a ritenere non compatibili le parole "amore" e "amante", c'è una dissonanza alla base. Secondo me si dovrebbe semplicemente essere onesti con se stessi e riconoscere che forse non si è più innamorati, ma si vuole continuare a credere di esserlo. Non muore mica nessuno, al più si prende per il culo la gente, ma non è reato. E' il naturale decorso delle cose, può essere una conseguenza della quotidianità, mica è colpa di qualcuno per forza.

Io ho smesso di dire ti amo da parecchio tempo (e nessuno mi ha chiesto di dirglielo) e mi sento una persona più leggera e libera.
 
Certo, ognuno è libero di vivere la vita come meglio crede ed avere le sue convizioni sull'amore e gli atri misteri che ci circondano.

Io nel mio piccolo continuo a ritenere non compatibili le parole "amore" e "amante", c'è una dissonanza alla base. Secondo me si dovrebbe semplicemente essere onesti con se stessi e riconoscere che forse non si è più innamorati, ma si vuole continuare a credere di esserlo. Non muore mica nessuno, al più si prende per il culo la gente, ma non è reato. E' il naturale decorso delle cose, può essere una conseguenza della quotidianità, mica è colpa di qualcuno per forza.

Io ho smesso di dire ti amo da parecchio tempo (e nessuno mi ha chiesto di dirglielo) e mi sento una persona più leggera e libera.
Ma forse l'incompatibilità è solo per l'amore coniugale no?
Da cui si lui le ama tutte
Ma
ha sposato me.:singleeye:
 
E

exStermy

Guest
Vedi Eretteo...
Gli altri han passato la vita a leggere su come sedurre 25 donne al mese...

Io invece mi sono formato su testi che s'intitolano così:
" Come farsi mantenere dal marito e farla franca con l'amante "
" Come rispondere sempre si o va bene alla moglie"
" Come sposarsi e mettere al riparo la carta di credito dalla moglie "
" Come comportarsi con il bancomat della moglie "
" Come avere la botte piena e la moglie ubriaca!":rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
peccato che su sti testi nun sei ito piu' in la' dell'indice dei capitoli o delle quarte de copertina...

ahahahahahahahahahah
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
I soliti ragionamenti alla Hitler.
Infatti la macchina della propaganda nazista
fu bravissima a convincere l'opinione stupida collettiva ( in quanto gli intelligenti erano tutti emigrati),
che la colpa delle condizioni in cui versava la Germania era da ricercarsi nei giudei.

Da cui appunto...quel che accadde no?

Se le cose fossero andate diversamente il povero Hitler non si sarebbe visto costretto ad agire con una certa forza no?

Mi spiace: ognuno di noi è responsabile in prima persona delle azioni e delle reazioni.

Non è sai che se commetto un furto e dico...ah è colpa del governo ladro che mi vedo costretto a rubare...che mi facciano uno sconto sulla pena eh?

Tu hai sempre bisogno di incolpare qualcuno o qualcosa delle tue disgrazie piuttosto che tirar fora le balle e affrontarle una volta per tutte no?

Resti nei tuoi brodi, perchè T I F A C O M O D O....
Quindi gli stupratori non sono responsabili dei futuri tentativi di sucidio delle stuprate? No, perchè vuol dire che noi non siamo responsabili delle conseguenze delle nostre azioni, è da pazzi pensare che le conseguenze delle nostre azioni siano cazzi altrui.
Scusa conte, vorrebbe dire che se tampono una macchina e ripago solo i danni dell'auto e non quelli alla persona se ci sono stati, ha del malato come sistema.

Se tu pensi che sia malato pensare di essere responsabili delle conseguenze delle proprie azioni, vuol dire che sei di base un irresponsabile di prima categoria e che se lo sei non puoi capire cosa significhi responsabilità, questo ti rende pericoloso come non mai, una persona ragionevolmente pericolosa.
 

Lui

U SFRUCULIATURI
Si si ho capito...
Non conosco il tuo culetto...
Non posso giudicare...

Ma sai appena sposati mia moglie andò via con le amiche, aveva un vestitino grigio cortissimo.
E sandali bianchi con il tacco.

Sai di quei vestitini che se cammini in fretta...

Bon...
Torna a casa sconvolta che uno le ha palpato il culo.

Io sentenzio: Ma solo a te?
Lei si!

E io....
Uauuuuuuuuuu...visto? Hai il culo meglio delle tue amiche ed è stato prescelto.
Nessun palpa un culo bruto no?

bellissima. :rotfl: :rotfl::rotfl: :rotfl:
 
Quindi gli stupratori non sono responsabili dei futuri tentativi di sucidio delle stuprate? No, perchè vuol dire che noi non siamo responsabili delle conseguenze delle nostre azioni, è da pazzi pensare che le conseguenze delle nostre azioni siano cazzi altrui.
Scusa conte, vorrebbe dire che se tampono una macchina e ripago solo i danni dell'auto e non quelli alla persona se ci sono stati, ha del malato come sistema.

Se tu pensi che sia malato pensare di essere responsabili delle conseguenze delle proprie azioni, vuol dire che sei di base un irresponsabile di prima categoria e che se lo sei non puoi capire cosa significhi responsabilità, questo ti rende pericoloso come non mai, una persona ragionevolmente pericolosa.
Pericolosissimo....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ogni stuprata reagisce a suo modo al danno subito.
 
E quel modo in cui reagisce è chiaramente responsabilità del danneggiatore, bisogna sempre considerare che non siamo macchine.
Siamo persone
Viviamo sotto uno stato di diritto.
Ci piaccia o meno.

L'entità del danno e la pena da pagare

Lo decide un processo e un codice penale e civile.

Non la vittima lesa.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Siamo persone Viviamo sotto uno stato di diritto. Ci piaccia o meno. L'entità del danno e la pena da pagare Lo decide un processo e un codice penale e civile. Non la vittima lesa.
Tu sai osa significa stato di diritto? Nulla carissimo, nulla, viviamo in uno stato? Cosa vuol dire? Nulla, viviamo sulla terra se vuoi ssaperlo, viviamo liberi di accettare o no le regole della società in cui viviamo, è conveniente accettarle, ma è anche moralmente valido accettare di andare contro. Non parlo di pene, parlo di responsabilità sulla persona, cosa che in questo stato di trote non viene considerato (il danno esistenziale da noi non esiste), mentre io conosco alla grande il danno esistenziale cosa significa. Mettiamo che domani avessero le prove per incriminare l'assassino di mio padre, adesso l'ergastolo non mi andrebbe bene, ma questo stato considera solo questo, io voglio mio padre e non posso averlo, ho evidentemente un danno esistenziale. Con Serena io sapevo di non poter reggere ancora la mancanza di fiducia che si innesca in un tradimento, le avevo chiesto gentilmente e spiegato il motivo di lasciarmi prima se avesse sentito di provare attrazione per un'altro. Non mi ha ascoltato, ma poi quando è morto suo nonno il suo dolore è stato troppo forte e non ha pensato di farsela passsare da sola, no servivo io. Però quando io evidentmente non riuscivo a farmi passare il dolore da solo, neppure ha pensato un secondo di dire "o mamma, che cosa ho fatto?", no tanto la responsabilità di quello che ha fatto era mia, no Conte? La responsabilità di quello che lei ha fatto è mia, quindi se però avessi preso il mio dolore e riversato su di lei e le avessi spaccato la mandibola, io mi sarei salvato da una denuncia dicendo che le responsabilità delle mie azioni non sono mie? Dai Conte, se ti fa meglio pensare per la vita che hai fatto di essere solo una adorabile canaglia e di non aver mai fatto del male a nessuno, va bene illuditi, ma ti prego rispetta chi ha dovuto vivere l'altra parte.
 
Tu sai osa significa stato di diritto? Nulla carissimo, nulla, viviamo in uno stato? Cosa vuol dire? Nulla, viviamo sulla terra se vuoi ssaperlo, viviamo liberi di accettare o no le regole della società in cui viviamo, è conveniente accettarle, ma è anche moralmente valido accettare di andare contro. Non parlo di pene, parlo di responsabilità sulla persona, cosa che in questo stato di trote non viene considerato (il danno esistenziale da noi non esiste), mentre io conosco alla grande il danno esistenziale cosa significa. Mettiamo che domani avessero le prove per incriminare l'assassino di mio padre, adesso l'ergastolo non mi andrebbe bene, ma questo stato considera solo questo, io voglio mio padre e non posso averlo, ho evidentemente un danno esistenziale. Con Serena io sapevo di non poter reggere ancora la mancanza di fiducia che si innesca in un tradimento, le avevo chiesto gentilmente e spiegato il motivo di lasciarmi prima se avesse sentito di provare attrazione per un'altro. Non mi ha ascoltato, ma poi quando è morto suo nonno il suo dolore è stato troppo forte e non ha pensato di farsela passsare da sola, no servivo io. Però quando io evidentmente non riuscivo a farmi passare il dolore da solo, neppure ha pensato un secondo di dire "o mamma, che cosa ho fatto?", no tanto la responsabilità di quello che ha fatto era mia, no Conte? La responsabilità di quello che lei ha fatto è mia, quindi se però avessi preso il mio dolore e riversato su di lei e le avessi spaccato la mandibola, io mi sarei salvato da una denuncia dicendo che le responsabilità delle mie azioni non sono mie? Dai Conte, se ti fa meglio pensare per la vita che hai fatto di essere solo una adorabile canaglia e di non aver mai fatto del male a nessuno, va bene illuditi, ma ti prego rispetta chi ha dovuto vivere l'altra parte.
Sai ho 45 anni.
Fin'ora nessuno è venuto a batter cassa per il dolore o il danno che gli ho arrecato.
Molti per il bene che ho fatto loro.
Da cui la mia tranquilla serenità.

Tutti noi vorremmo un mondo che pensa con la nostra testa.
E un mondo che vada secondo i nostri gusti.

Purtroppo, o per fortuna, non è così.

E più lasci spazio di manovra e aria intorno a te...

meno ti cacci nei guai...

Sai già come la penso.
Serena ti ha tradito per liberarsi di te.
E ha usato un sistema discutibile, ma efficace.

Tu l'amavi.
Lei no.

Tutto lì.
 

VikyMaria

Utente di lunga data
Tu sai osa significa stato di diritto? Nulla carissimo, nulla, viviamo in uno stato? Cosa vuol dire? Nulla, viviamo sulla terra se vuoi ssaperlo, viviamo liberi di accettare o no le regole della società in cui viviamo, è conveniente accettarle, ma è anche moralmente valido accettare di andare contro. Non parlo di pene, parlo di responsabilità sulla persona, cosa che in questo stato di trote non viene considerato (il danno esistenziale da noi non esiste), mentre io conosco alla grande il danno esistenziale cosa significa. Mettiamo che domani avessero le prove per incriminare l'assassino di mio padre, adesso l'ergastolo non mi andrebbe bene, ma questo stato considera solo questo, io voglio mio padre e non posso averlo, ho evidentemente un danno esistenziale. Con Serena io sapevo di non poter reggere ancora la mancanza di fiducia che si innesca in un tradimento, le avevo chiesto gentilmente e spiegato il motivo di lasciarmi prima se avesse sentito di provare attrazione per un'altro. Non mi ha ascoltato, ma poi quando è morto suo nonno il suo dolore è stato troppo forte e non ha pensato di farsela passsare da sola, no servivo io. Però quando io evidentmente non riuscivo a farmi passare il dolore da solo, neppure ha pensato un secondo di dire "o mamma, che cosa ho fatto?", no tanto la responsabilità di quello che ha fatto era mia, no Conte? La responsabilità di quello che lei ha fatto è mia, quindi se però avessi preso il mio dolore e riversato su di lei e le avessi spaccato la mandibola, io mi sarei salvato da una denuncia dicendo che le responsabilità delle mie azioni non sono mie? Dai Conte, se ti fa meglio pensare per la vita che hai fatto di essere solo una adorabile canaglia e di non aver mai fatto del male a nessuno, va bene illuditi, ma ti prego rispetta chi ha dovuto vivere l'altra parte.


Daniele, io voglio risponderti, ma e' un'argomento spinosissimo..... e siccome, ormai so di essere tante volte "poco capace" ad esprimere quello che penso giusto, perche' poi viene in altra maniera interpretato..... e ripeto: per colpa mia!!!!! Non son capace di estrema sintesi, ed ancor meno di essere diretta, sopratutto nello scritto, e cosi' poi, mi accorgo a posteriori-quando me lo si fa notare- che mi son espressa male.
E questo e' uno dei casi in cui gia' so, che non son sicura di essere capace di spiegare cio' che realmente voglio dire, senza ferire.....
Daniele, credimi: io non voglio ferirti, se accadesse ti prego: chiedimi lumi o spiegazioni, oppure non leggermi..... mi son gia' presa le mie parole qui sul forum, per miei interventi espressi male. Anche se poi nella mia testa i concetti eran gli stessi di altri utento molto piu' abili nell'esprimersi......






Tu scrivi che lo "stato di diritto" e' un illusione o un cliche' , che lo stato di diritto e' inadeguato, in quanto non contempla in realta', la reazione del singolo, gli effetti sulla sua psiche, morale o sentimenti. Ma mi viene in mente un episodio..... marito e moglie, litigiosi, rumorosi, sbandati se vogliamo: creavano continui fastidi al vicinato, ricevevan lamentele, segnalazioni alla polizia quando facevan troppo baccavano, e poi insultavano e minacciavano chi li redarguiva.... insomma: i peggiori vicini che ognuno possa mai desiderare, no? Finche' una coppia di loro vicini, e' entrata in casa loro, ed han fatto una mattanza...... ricordi Olindo e Rosa? Ecco..... che ne sapevano, dei danni che stavano creando nella mente dei due? L'avessero saputo sai..... magari litigavan a bassa voce? Magari anzi, li avrebbero invitati anche a cena, o portato cioccolatini...... Invece varda'npo'! Ai due anziani coniugi, con litigate, portandoli a notti insonni, ad esasperazione, han provocato una reazione assassina, che mai avevan avuto prima, e che magari mai avrebbero avuto forse!!!

E cosa facciamo, li risarciamo? Olindo e Rosa intendo...... riconosciam loro il diritto di sclerare come cazzo vogliono? Oppure -come coscienza civile, in uno stato di diritto-, li accusiamo di avere avuto una reazione eccessiva ed incongrua?

Come tu spesso mi dici, io corro si il rischio di essere "sgamata", da mio marito..... mi aspetterei tutta la sua ira, anche disperazione....si.....per anni buttati....e me ne duolgo solo a pensarci..... mi aspetterei anche 4 sberle, magari otto: davvero.... mica andrei a denunciarlo.... lo so, e me le meriterei pure, e so che le prenderei, lo conosco...... mi aspetterei ovviamente anche cause, sopratutto per l'affido di nostra figlia, di essere sputtanata davanti ad un giudice, dietro, ed in giro! QUESTE reazioni, son normali.....



Ma se ad esempio (e NON voglio citare nulla che ti tocchi), lui andasse a casa dei miei, a strangolarli..... se, come reazione, prendesse un fucile e si mettesse a sparare dal balcone, o se mettesse una bomba in una discoteca..... dovrei dirmi "La causa e' mia, per cio' che ho fatto", oppure "Gia' di suo aveva una mente labile, delle sue reazioni inconsulte che non immaginavo, ed ha esagerato reagendo in maniera spropositata"????


Diciamo: va e fa una strage...... vado in galera io, e risarcisco lui???? Oppure va lui in galera/in cura, ed io resto con le mie consapevoli colpe? (che comunque anche quelle.... per una persona equilibrata, pesano.....)

Ecco, non so se mi hai letto: io mi son letta e riletta, spero ancora, pur di avere aperto un contraddittorio, di non averti pero' offeso, ecco.....

MV.
 
D

Dead Star

Guest
Voglio spiegare il thread...... alla domanda "E' mai possibile amare il marito/moglie, e comunque avere un/una amante", risposte ne ho lette tantissime in tantissimi threads: negative, positive, possibiliste.....

Non me ne vogliano gli "admin", se sto esagerando aprendo questo, forse la mia e' solo morbosa egoistica curiosita'.......

Ma forse no: forse un thread per paarlare di questo, puo' anche starci.... no???? O cancellatelo, spostatelo..... son quasi l'ultima arrivata, non voglio arrogarmi diritti.....


ma torno sull'argomento: Io son convinta di amare mio marito, amare mia figlia (e ci mancherebbe.....), ed amare la nostra famiglia! Ho avuto un amante, ho avute delle avventure, ma per quanto mi riguarda, tutte queste mai toglieranno per me la priorita' della mia famiglia: non cerco alternative, non mi sento disperata, e neanche a caccia bisognosa...... tutto l'amore che posso, e che desidero, e' qui a casa, cosi' credo e vivo.....

Una domanda di fondo. Ma tuo marito ti ha mai tradita? Accetteresti un tradimento?

E cosi' mi e' parso di leggere in tanti topic! Dalla ragazza disperata perche' l'innamorato-sposato- mai lascera' la moglie, o il ragazzo che vien qui a scrivere di come una avventura gli fa temere di perdere moglie e figlio, e quella che non comprende "come", il marito la amasse tanto, e poi la tradiva.... e sempre leggendo vecchi topic, vecchie discussioni, mi son trovata a leggere DAVVERO, opinioni in merito, che mi han fatto riflettere! Tante, belle discussioni, idee ed argomentazioni smaccanti, che alla fine mi son detta..... aprire un thread?????

Se ho pisciato fuori dal vaso, vi chiedo scusa......
Una domanda di fondo. Ma tuo marito ti ha mai tradita? Accetteresti un tradimento?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Cara Viki, io mi sono dato all'alcool, mi sono dato ad esso perchè non avevo soldi per le cure psicologiche necessarie. Cosa volevo? Solo la possibilità di guarire dal mio male, che lei si prendesse carico delle conseguenze che aveva creato, ma cosa ha deciso? Che non valevo neppure una telefonata ogni tanto. Ma quando ha sentito la mancanza mia, mi ha telefonato sai? Perchè? perchè dopo che ha passato una estate a Roma senza le amicizie scoperecce che si era fatta, le è rimasto il tempo per pensare a cosa aveva perso. Ma io ero danneggiato, ero molto danneggiato per essere come dire diplomatico, e se un giorno ero calmo, l'altro giorno la chiamavo puttanaccia...nel migliore dei casi. Il conte dice che non mi amava? Si sicuramente non mi amava, ma anche se non ami non tradisci, semplicemente non mi voleva neppure bene, ero come un animale io, adatto solo alla soma necessaria, non ero più neccessario, per nulla. Che mi abbia tradito per lasciarmi? No, non era così fine, lei decise di volermi lasciare e quindi di uscire con il tizio, non pensando che si lascia una persona quando si ha il coraggio di dirlo a quella persona, non quando si decide di farlo, come sempre è stata vigliacca. Io adesso vivo così come vivo, ma se non mi sentissi sereno in futuro come adesso, cercherei vendetta, perchè ho deciso che se in 10 anni continuo a stare male così, sarebbe il caso di dare dolore a chi ha dato dolore, e non c'è nulla di meglio che dare uno shock simile a quella persona che mi ha fatto provare per la terza volta nella mia vita la sensazione che la mia vita non conti nulla. Potrà sembrarvi strano, ma è vero, ignorare è la cosa peggiore che possiamo fare, ma fa tanto più male tanto più sei innocente.
 

VikyMaria

Utente di lunga data
Una domanda di fondo. Ma tuo marito ti ha mai tradita? Accetteresti un tradimento?
SE mi ha mai tradita, non lo so. Non ce lo faccio il tipo, non fino adesso, ma sai.... neanche lui me probabilmente.... :eek:


Se lo accetterei? Per accettarlo, dovrei venirne a conoscenza; se ne venissi a conoscenza, vorrei sapere perche'..... troppo bella lei? troppo bello il momento? Oppure per cercare conforto che non so dargli? O perche' voleva una rossa anziche' me mora? Quello vorrei saperlo, si: ma l'atto sessuale in se..... per me sarebbe relativo, molto probabilmente a causa del mio stile di vita degli ultimi anni, certo.....

Sarei pero' preoccupatissima, di sapere, discutere e capire SE c'e' un problema tra noi, (nel mio caso, NO), se si, quanto e come possa essere superabile!

Se mi dicesse: ero brillo ad una cena di lavoro, e' arrivata 'sta gnocca, e com'e' e come non e'..... non ne farei tragedie! Magari farei un po' l'imbronciata, piu' per formalita' che altro! :D
 

VikyMaria

Utente di lunga data
Cara Viki, io mi sono dato all'alcool, mi sono dato ad esso perchè non avevo soldi per le cure psicologiche necessarie. Cosa volevo? Solo la possibilità di guarire dal mio male, che lei si prendesse carico delle conseguenze che aveva creato, ma cosa ha deciso? Che non valevo neppure una telefonata ogni tanto. Ma quando ha sentito la mancanza mia, mi ha telefonato sai? Perchè? perchè dopo che ha passato una estate a Roma senza le amicizie scoperecce che si era fatta, le è rimasto il tempo per pensare a cosa aveva perso. Ma io ero danneggiato, ero molto danneggiato per essere come dire diplomatico, e se un giorno ero calmo, l'altro giorno la chiamavo puttanaccia...nel migliore dei casi. Il conte dice che non mi amava? Si sicuramente non mi amava, ma anche se non ami non tradisci, semplicemente non mi voleva neppure bene, ero come un animale io, adatto solo alla soma necessaria, non ero più neccessario, per nulla. Che mi abbia tradito per lasciarmi? No, non era così fine, lei decise di volermi lasciare e quindi di uscire con il tizio, non pensando che si lascia una persona quando si ha il coraggio di dirlo a quella persona, non quando si decide di farlo, come sempre è stata vigliacca. Io adesso vivo così come vivo, ma se non mi sentissi sereno in futuro come adesso, cercherei vendetta, perchè ho deciso che se in 10 anni continuo a stare male così, sarebbe il caso di dare dolore a chi ha dato dolore, e non c'è nulla di meglio che dare uno shock simile a quella persona che mi ha fatto provare per la terza volta nella mia vita la sensazione che la mia vita non conti nulla. Potrà sembrarvi strano, ma è vero, ignorare è la cosa peggiore che possiamo fare, ma fa tanto più male tanto più sei innocente.
Daniele, perdonami...... mi fai moltissima tenerezza, e come utente mi piaci, davvero! Come scrivi, come argomenti..... ma "mi son dato all'alcool perche' non potevo permettermi uno psicanalista"..... no, questa davvero no!!!!!


Come ho scritto in un'altro post, all'inizio del mio matrimonio, osteggiato dai miei, mi son trovata a cercare casa, organizzare la vita con mio marito, e portare avanti una gravidanza, SENZA nessun aiuto dai miei! Ovvero mio marito guadagnava alquanto, ma imbianca casa, arredala, fai i contratti, e poi dai di stomaco, resta sola perche' lui spesso stava via per lavoro, senti gli amici che ti spingono a riallacciare coi tuoi, provaci e sentiti il telefono buttato giu', o sentiti dire "Porta avanti le tue scelte, sarai grande no?", etc......


Alle volte ricordo di interviste a dipendenti, da alcool o droghe, che adducono a cause e scuse, situazioni anche piu' leggere a mio avviso, o comunque diverse. Li giustifica? A mio avviso no.......

Metti che gia' durante la gestazione, ad un chek-up con ecografia un dottore si e' accorto che mia figlia aveva un problema ad un rene: metti che dovevo gestirla a Km da casa, che spesso ero sola, che a volte paga la bolletta, paga la rata, fai la spesa.... e partivo da casa con in borsa 50mila lire: per casello, benzina, arrivare a Monza, starci parte della giornata per le visite, e manco i soldi per farmi un pranzo: solo spiccioli per un panino al bar....... metti che appena nata lei, era gia' preparata la data per la nefrectomia: ed ancora, i miei ZERO! Non un aiuto, non un supporto.......


Cosa ero giustificata a fare? Depressione? Alcool? Droga?????

Se dinanzi ai problemi ti rifugi nella droga, e' perche' eri gia' latentemente dipendende.... idem per l'alcool, sii onesto: perche' problemi li abbiamo, li avremo e li abbiam avuti TUTTI, nessuno escluso! Ma non tutta la popolazione la trovi finita la notte attaccata al bancone di un bar, o sdraiata in stazione strafatta.....


E perdonami per la crudezza..... :loso:


Un abbraccio forte, MV.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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